13-appan | appar-berre | berro-claud | claus-curan | curar-duro | dvina-forne | forni-impar | impas-lappe | lardo-mitig | mo-parla | parli-profa | profe-riduc | ridur-scheg | scher-spall | spalm-tlasc | to-vogli | vol.-zufol
Parte, Lettera
2502 OttStr, 8 | sbarcare alle bocche della Dvina o dell’Oby, una delle due:
2503 | é
2504 | Ea
2505 LeoStr, 1 | il supposto che bagnate ealassero qualche alito di fragranza,
2506 OttStr, 8 | manichi e di coperchi; gli ebanisti non aver maggior lavoro
2507 Canzon, 9 | le mammelle~Colle dita ebano vero~Del più bruno e più
2508 OttStr, 8 | che per verità nelle voci ebraiche è assai frequente, vale
2509 OttStr, 3 | dichiararsi protettore dell’ebraismo in tutte le parti del mondo.
2510 OttStr, 1 | permutarglielo in un quarto d’ebreo.~Ora dica la signora Marchesa,
2511 Canzon, 10| Oh miracolo, oh portento!~Ecc’ogn’anima più fella~Nel
2512 CavAmbr, 2| proporzione, oltre la quale l’eccedere non serve a niente, poiché,
2513 OttStr, 1 | dell’ebraico Ram, «grande, eccelso». Ma quando anche Kar non
2514 OttStr, 8 | caricatura, veramente un poco eccessiva, di quest’ornato, col dipignere
2515 LeoStr, 9 | assioma, che i benefizi eccessivi si tirano dietro l’ingratitudine,
2516 OttStr, 7 | complessioni dall’usarlo in tanto eccesso, e più le più tenere, come
2517 OttStr, 5 | thè, l’istesso cioccolate. Ecci egli Italiano che assaggi
2518 OttStr, 4 | io sopravanzassi a questo eccidio per fare l’orazione funebre
2519 OttStr, 7 | dove l’ammirazione non si eccita così per poco, né in conseguenza
2520 OttStr, 6 | specie inaspettate non si eccitano, e queste bugie sciocche
2521 OttStr, 4 | rustico di quest’ornato, con eccitar la specie d’una pila di
2522 Selva | potrebbe essere alcun modo per eccitarla, senza che dal corpo odoroso
2523 Selva | così, perché posso io bene eccitarmi, specie vivissimamente de’
2524 OttStr, 6 | rappresentarlo in modo da eccitarne qualche specie anche in
2525 Selva | dalla qualità del senso eccitatogli, qual fosse lo spolvero
2526 Selva | nell’olio e se nel mangiarla ecciterà anche odore di quel tal
2527 Selva | muoversi da’ suoi titillamenti ecciti in esso quel senso che si
2528 CavAmbr, 1| assorti o più propriamente ecclissati in quell’abisso di luce
2529 OttStr, 8 | Lettere, o quante si siano, eccogliela:~Il sig. Iddio ha creato
2530 OttStr, 8 | sia el achote o l’acciote, eccoglielo in poche parole, secondo
2531 | eccoli
2532 OttStr, 8 | vederlo la signora Marchesa? Eccone la ricetta, che viene da
2533 | eccoti
2534 | Eccovi
2535 OttStr, 7 | Dopo questi il faut tirer l’echelle, e terminar qui questa lettera;
2536 CavAmbr, 2| andò dettando una critica economica a tutte, conforme avete
2537 OttStr, 8 | barro nero. «Spaventoso edifizio, dice D. Antonio de Solis,
2538 OttStr, 7 | stanno in quei monasteri in educazione, ne lavorino esse ancora,
2539 Selva | uno in fuori, col quale è effettivamente prodotto, e dependentemente
2540 OttStr, 2 | che sopito aspettava dall’effusione del primo umore la risoluzione
2541 Canzon, 1 | rinnovila~Ogni tre dì.~Fragranza efimera,~Di secco e d’umido,~Senz’
2542 Canzon, 8 | pendici~Dell’unghero Tokay egidarmato,~A Cesare fedel, benché
2543 OttStr, 2 | tutti gli altri. Così nell’egloghe introduciamo i pastori a
2544 Canzon, 9 | pregio~D’umiltà di spirto egregio:~Vedrà ’l mondo al paragone~
2545 OttStr, 1 | portoghese sono per lo più in eiro. Niente meno, vago è il
2546 OttStr, 5 | birra e non la sputi? E l’ela, la cocchela, il mede, il
2547 Canzon, 7 | lattato onor.~Toccata un’elce annosa,~Che non ha più vigor,~
2548 OttStr, 3 | bianchi della coda d’un elefante, non è buona ad altro, e
2549 Canzon, 8 | rompicollo,~Scorticando cameli ed elefanti.~ ~O di là donde sorge a
2550 CavAmbr, 1| Garavagnal al Capo di Sant’Elena, per servirsene ne’ giorni
2551 OttStr, 3 | della guerra di Pisa, si elesse il primo. Mi sovviene adesso
2552 Ditir | l’Alba~~Lava in rugiada eletta,~~E poi di fiori inalba,~~
2553 OttStr, 8 | Messico, successivo l’uno, elettivo l’altro, e possiamo anche
2554 CavAmbr, 2| a Bona nel giardino dell’Elettore, il giorno dopo la resa
2555 CavAmbr, 1| gli effluvii della virtù elettrica, la quale, una volta ch’
2556 CavAmbr, 1| oggetti esterni, ella medesima elice a forza d’immaginare da’
2557 LeoStr, 7 | menzione di colui citato da Elio Lampridio in Eliogabalo,
2558 Ditir | Elp. e Sir.~~~~Dianne ad Elisa, a Berecintia, a Aglaura,~~
2559 Ditir | A passeggiare in qualche Elisio prato,~~Ove il Ciel sue
2560 Canzon, 8 | tesori~Del limpido purissimo elisire,~Tutta in gioia si stilla,~
2561 OttStr, 3 | in corone, in cavalieri em brinquinhos, perché, escluse
2562 CavAmbr, 2| Ripoli. Passato il Ponte a Ema, sento a un tratto una fragranza.
2563 OttStr, 8 | fosse l’aromatico che si emancipa il più da quella pastosità
2564 LeoStr, 7 | Yelves, non mi sono voluto emancipare a far menzione di colui
2565 Ditir | vago fusto~~Del Giacinto emerocallide,~~Che novello fe’ qui tanto
2566 CavAmbr, 2| vous lui passiez demain son émétique. «Dichiaratela amaranto,
2567 Ditir | olezzo~~Quando il nostro Emispero è tutto al rezzo?~~ ~~~~~~
2568 OttStr, 6 | negoziati da certi piccoli emissari che non diano negli occhi:
2569 OttStr, 2 | possa agguagliare: tunc emittit illum suum alitum divinum,
2570 Ditir | Guantieruzze e panierine~~Empian altre a insalatine:~~Vassoietti
2571 Selva | avvolto a chiocciola, ora empiendo una palla ne risalta d’ogni
2572 OttStr, 2 | conversazione di dame per empier loro il capo delle sue immaginazioni.
2573 OttStr, 5 | il che consiste in farli empiere sul mezzogiorno, e poi su
2574 CavAmbr, 1| il Cavalier del Bene; n’empierebbero Palazzo, e più non saremmo
2575 OttStr, 8 | una cena imbandita dall’empietà dovesse esser condita dalla
2576 Canzon, 5 | pietà, precipitando giù~Empietel voi mai più:~Più che ’l
2577 CavAmbr, 1| questo di comune con gli empii: quando sono nel profondo,
2578 Ditir | onestà de’ nostri nasi~~A empir cassette, spartimenti, e
2579 OttStr, 2 | uomo a mettere insieme da empire un quinterno di carta di
2580 CavAmbr, 2| grazia di mettere in Cielo Empireo l’ingegno, la fantasia,
2581 OttStr, 3 | più famosi sogliono esser emporii, non scuole o ingegnerie
2582 OttStr, 7 | industria, e l’industria l’emulazione, madre sempre felice di
2583 OttStr, 8 | mi fu scritto, con mucho encarecimiento, che v’era acqua di barro
2584 OttStr, 8 | quel famoso ringraziamento encomiastico che fece il Cardinal Ippolito
2585 OttStr, 8 | avessi a lasciare le plus bel endroit dell’istoria de’ Buccheri.~
2586 LeoStr, 1 | Illustriss. a dar per mia parte l’enorabuena de’ nuovi doppiamente preziosi
2587 LeoStr, 7 | quali, in specie, veramente enorme, mi son trovato a bere in
2588 OttStr, 5 | giornata che della cena. Noi entrammo in Portogallo del mese di
2589 LeoStr, 12| e i luoghi della Genesi, entrandoci per la porta del soccorso,
2590 LeoStr, 7 | e del buono prima che io entrassi nel rigiro della vostra
2591 OttStr, 5 | se non dopo cena, appena entrati in camera, eccoti il padrone
2592 OttStr, 3 | Il poveretto non e ancora entrato nel buon gusto degli odori
2593 Selva | odori. Né molto andò che, entratosene in una città, venne a passar
2594 Selva | andava cercando, per lo che, entratovi dentro, tosto recossi innanzi
2595 OttStr, 8 | a trascorrere in questo entusiasmo, nella sfuriata del quale
2596 | Eo
2597 OttStr, 7 | A non voler cavare dall’epico il poema de’ Buccheri e
2598 Selva | ombra?~Anche la sentenza d’Epicuro intorno a’ simulacri staccantisi
2599 OttStr, 3 | abbiamo in Ateneo un luogo di Epigene, o sia Antifane, tra l’altre
2600 LeoStr, 12| a lettere d’oro nel mio epitaffio senza altra aggiunta che
2601 OttStr, 7 | Francini per consultarla sull’epoca della prima apparizione
2602 | eppure
2603 Canzon, 10| gran libra~Leva il peso e l’equilibra~Su quell’altra Radicofani.~ ~
2604 OttStr, 1 | comparire ne’ meglio intesi equipaggi della galanteria. Già tutto
2605 CavAmbr, 2| per adozione, ma adozione equipollente a natura. In tutto questo
2606 CavAmbr, 1| forse non esserci più degno equivalente di questa scienza, si sia
2607 OttStr, 8 | che allora, tutti quanti eramo, per una tabacchiera di
2608 CavAmbr, 1| nepitella. Altre conserve, altri erarii ci vogliono in testa, altro
2609 OttStr, 4 | più del peloso che dell’erboso o muscoso, e meno che di
2610 LeoStr, 12| disteso un chirografo al mio erede, nel quale gli ordino di
2611 OttStr, 4 | Amburgo, per sapere dagli eredi di lui in che grado egli
2612 CavAmbr, 2| diceva coll’istinto naturale ereditario della Casa) come io son
2613 CavAmbr, 2| Barzellona suo sovrano: Que eres mucho para dama, y poco
2614 OttStr, 8 | fabbrica d’un palazzo, per l’erezione d’un monte Testaccio odoroso,
2615 | ergo
2616 OttStr, 3 | voglio che basti a noi per erigerli in Buccheri, in recognizione
2617 OttStr, 6 | sono in Toscana il pomo ermafrodito, intarsiato di limone, di
2618 Selva | che una starna sigillata ermeticamente in una palla di vetro non
2619 CavAmbr, 2| senza stare a perderci nell’eroico de’ delirii del naso, e
2620 CavAmbr, 1| effluvii dell’oggetto, non errano perché non sanno, giusto
2621 OttStr, 7 | cervello di chi s’avvisò erratamente di battezzarlo con l’istesso
2622 LeoStr, 7 | Oxford, nel Collegio, se non erro, della Maddalena: ma tutto
2623 OttStr, 1 | tenerla un pochetto all’erta e non lasciarla così presto
2624 OttStr, 4 | d’una curiosità un poco erudita, e come tale passando più
2625 OttStr, 8 | per tutto il curioso, l’erudito, il filosofo, ci osserva,
2626 OttStr, 7 | riferire si dilettasse di esagerare. Ma né l’uno, né l’altro
2627 OttStr, 7 | per quello che riguarda l’esagerazione e gli abbellimenti, l’istesso
2628 OttStr, 8 | allontana meno da quello che esala ogni terreno divampato dal
2629 Selva | mettano in moto le particelle esalabili, che stanno attaccate alla
2630 Selva | senza punto alterarli, non esalando punto d’olio, e non avendo
2631 OttStr, 3 | l’odore e pel sapore che esalano bagnati e che comunicano
2632 Selva | gratia, i corpi turchini esalar atomi turchini; i verdi,
2633 Selva | che gli odori son parti esalate da’ corpi, e che ogni corpo
2634 Selva | meno odorosi perché il sale esalato o si liqua su l’umor delle
2635 LeoStr, 3 | coltroni, perché l’odore non esali, e resti tutto preso tra
2636 OttStr, 7 | odore abbia libero il suo esalo; e per verità l’esperienza
2637 OttStr, 2 | sovr’ogni stato~Umiltade esaltar sempre gli piacque.~ ~Una
2638 OttStr, 1 | capo a lodarli, celebrarli, esaltarli, particolarmente dopo quello
2639 OttStr, 8 | presentemente in Italia, negli esami che le aveva fatto sopra
2640 OttStr, 8 | Nella seconda digressione si esamina la concorde tradizione che
2641 OttStr, 8 | queste signore, che ho fatto esaminare da un amico mio, è il seguente.
2642 Canzon, 8 | sangue,~E ne versi in fin ch’esangue~Ne rimiri i fonti asciutti.~
2643 OttStr, 2 | questi da state; quelli esasperano l’aria, questi la soavizzano;
2644 OttStr, 5 | adesso tutti con la medesima esattezza con la quale Plinio descrive
2645 LeoStr, 6 | Voi avete il disegno esattissimo, e la disposizione ottima,
2646 OttStr, 3 | delicato, così curioso, così esatto, volete voi che abbia ignorato
2647 OttStr, 1 | Giacob, e non altrimenti Esaù: «Reheh reach beni chereach:
2648 OttStr, 8 | quarti de las señoras, en los escaparates para adorno de los estrados;
2649 OttStr, 8 | miseria! Per poco vi verrebbe esclamato: siano pur benedetti i cetriuoli.
2650 OttStr, 7 | nella comune estimativa, non esclusane quella de’ paesani medesimi,
2651 OttStr, 3 | em brinquinhos, perché, escluse dalle fonderie reali, passino
2652 CavAmbr, 2| filosofia non vi sono arrivati. Esclusi quegli odori semplici che
2653 OttStr, 8 | l’agnazione de’ neri, ad esclusione di tutti gli altri. Vero
2654 OttStr, 8 | se ne potesse dubitare. Escluso questo, io non vedo che
2655 OttStr, 5 | qual privilegio abbiano gli escrementi di queste bestiacce, che
2656 CavAmbr, 2| paiono derisibili, le seconde esecrabili. Da lontano l’une e l’altre
2657 LeoStr, 6 | bene, di non aver saputo eseguire il disegno col pesa piano,
2658 OttStr, 8 | Trappolino voleva celebrare l’esequie della sua dama per tutto
2659 OttStr, 3 | suscettibilissimo della compiacenza d’esercitare la generosità, con le dame
2660 OttStr, 5 | che serviva il re in quell’esercito, feci alcune poche bagattelle,
2661 OttStr, 6 | cibi, delle bevande, degli esercizi, de’ climi, pure si rendono
2662 Selva | rendessero godimento.~Da sì fatto esercizio e coltura continua, volonteroso
2663 OttStr, 7 | universali da supplire a tutte l’esigenze del lusso, della curiosità
2664 LeoStr, 1 | dove avevo meno diritto d’esigerle, trovandomi a conto di Buccheri
2665 Ditir | non ne presi mai più lungo esiglio,~~Credo, d’un mezzo miglio.~~
2666 LeoStr, 4 | mandarlo tanto che io veggo l’esito d’un negoziato, che ho per
2667 LeoStr, 7 | alla Castelvetra) da alcuna esoticità, né di lingua, né d’immaginazione.~
2668 CavAmbr, 2| Señora la Duquessa, luego su espada, y su caga, se pone mui
2669 OttStr, 7 | hay barros de Indias en Espana! Y quien puede dezir esto?
2670 OttStr, 1 | cominciassero a fare varie esperienze di quali terre rendessero
2671 Canzon, 10| estolle al cielo.~ ~Le tre d’Espero figliuole~Danno in smanie
2672 OttStr, 8 | ristorativo. Le mediche esperte di questi infermi, mi par
2673 Selva | medesima: ma il savio ed esperto piloto, che sa di quant’
2674 OttStr, 1 | una e l’altra particelle espletive, e finalmente forse il siriano
2675 CavAmbr, 2| tutti siano ovipari, ch’espongano sulle loro foglie il loro
2676 OttStr, 1 | loro immensi cristalli, espongono alla pubblica venerazione
2677 CavAmbr, 2| che non vi venga voglia d’esporre al pubblico culto una virtù
2678 Selva | ignei, o lucidi, o eterei espressi nel fiatare da’ polmoni,
2679 Selva | polmoni di chi soffia non s’esprime particelle odorose di gelsomino,
2680 OttStr, 3 | magistero (e si ricordi d’esprimersi in questi termini), quest’
2681 CavAmbr, 1| variazione d’un m in un vau, s’esprimeva, l’uno essere impazzato
2682 CavAmbr, 1| che più rispettosamente s’esprimono col silenzio che col nominarli,
2683 Canzon, 8 | Non lungi il terzo, ove l’Esquilio colle~Se stesso in alto
2684 | essendogli
2685 CavAmbr, 2| dire che sia loro colpa, essendola piuttosto o delle teste
2686 OttStr, 7 | non meritava stima, o che, essendolo, nel riferire si dilettasse
2687 LeoStr, 3 | farlo di proprio pugno, essendone io così disassuefatto, che
2688 OttStr, 6 | nemico della sua stima che l’essercene troppo, e il valere in conseguenza
2689 OttStr, 3 | non so che ci sia memoria essercesene veduto più di due once,
2690 | essergli
2691 LeoStr, 5 | dire a V. S. Illustriss. essermegli di più esteso a fargli sperare
2692 OttStr, 5 | Buccheri, ricordandomi io essermene stato chiesto in Firenze
2693 OttStr, 8 | che mi par mirabile, senz’essersene perduta la stima; perché
2694 | esservene
2695 | est
2696 OttStr, 7 | saber desde qual anno a esta parte parecieron por acá
2697 OttStr, 7 | por el amor de Dios, en estas ypocondrias de querer saber
2698 OttStr, 8 | è un cemento al Libro d’Ester, per la voce ebraica Kele,
2699 Selva | ch’ei troverà nel mondo esteriore, e’ sarà miracolo s’ei non
2700 OttStr, 8 | fortunata eventualità, non estesa ad alcuno individuo dell’
2701 OttStr, 7 | per semplici linee, non estese più addentro della pura
2702 LeoStr, 5 | Illustriss. essermegli di più esteso a fargli sperare che la
2703 OttStr, 8 | di così alta qualità: all’estimazione delle quali non so quanto
2704 Canzon, 9 | inchiostro,~Perché Italia un dì l’estime.~ ~Presso al balzo d’Occidente~
2705 OttStr, 8 | escaparates para adorno de los estrados; le monache generalmente
2706 OttStr, 7 | anni. Tuttavia direi così estragiudizialmente che la cosa potesse ridursi
2707 CavAmbr, 1| avendogli io toccato così estraiudicialmente qualche cosa del suo contenuto,
2708 Selva | o intasate da particelle estranee, o ròse e stracche dal continuo
2709 OttStr, 8 | s’attacca loro niente d’estraneo. Così (per spiegarmi con
2710 OttStr, 7 | Jesús, curiosidades de estrangeros! E con questo l’esame fu
2711 Selva | po’ ch’e’ sono una volta estratti per istrofinamento, non
2712 OttStr, 7 | pregiudizi della prima loro estrazione. Ancorché in Madrid sia
2713 Canzon, 11| ancor veduto~Delle foreste estreme~Del tartaro Oriente;~Divino
2714 OttStr, 7 | stentatamente, l’ultima estremità delle dita. Quelli che ho
2715 OttStr, 8 | Lafrette; il quale, ridotto all’estremo da una febbre lenta, che
2716 OttStr, 2 | elle sudassero per modo d’estroversione o d’introversione, di questo
2717 OttStr, 6 | che gli Spagnuoli chiamano esturar, che vuol dire dar fuori
2718 OttStr, 8 | li stima tanto, diventa esuberanza di finezza la parsimonia
2719 Ditir | avea ancor;~~ ~~In quell’etate,~~Che le frittate~~Bocche
2720 OttStr, 4 | esaltato, volatilizzato, eterizzato, e, se piace alla signora
2721 OttStr, 2 | ridursi a far gala d’inveire eternamente contro il lusso e le morbidezze,
2722 Ditir | Corid.~~~~Quell’eterne scaturigini~~Di frenitidi
2723 Canzon, 11| limpida, serena~Di una beata eternità potabile.~ ~Bevi, e non
2724 OttStr, 1 | Monsieur qu’avez-vous: vous êtes si blefarb? Voi avete un
2725 OttStr, 8 | poco di dottoreria. Questa etichetta della Corte di Montezuma,
2726 OttStr, 2 | dal Vossio, o quella dell’Etimologico Magno: è certo che l’ambrosia
2727 Canzon, 8 | terra si fe’.~E qual dall’Etna e dal Vesuvio accesi~Bitumi
2728 OttStr, 2 | provincie di qua e di là dall’Eufrate, due volte l’anno questa
2729 Canzon, 8 | Troppo è vile in Europa ostia europea,~Se lontananza almeno o
2730 OttStr, 2 | vogliate quella che ne porta Eustasio sopra il primo dell’Iliade,
2731 OttStr, 7 | ordinariamente per gli operai evangelici in quelle vigne. Anzi in
2732 OttStr, 7 | fabbriche sono in S. Giovanni Evangelista, in Pugilli e in Popayano:
2733 OttStr, 4 | capriccio, è poi nato l’acquisto eventuale della delizia. Questa si
2734 OttStr, 8 | rossi. E su questa fortunata eventualità, non estesa ad alcuno individuo
2735 OttStr, 7 | cose che si riconoscono evidentissime per novelle, che quando
2736 OttStr, 4 | una volta Monsieur de S. Evremont al Duca di Beuckingam, e
2737 Selva | se amaro, se dolce etc. Evvi dunque una consonanza. L’
2738 Selva | si facesse l’odorato per extramissione?~Diremo che fusse una bestialità!~
2739 LeoStr, 3 | fondo della catinella con un F. sotto, che verisimilmente
2740 OttStr, 3 | sopra ho chiamati damasceni, fabbricandosi in un villaggio vicino a
2741 OttStr, 7 | di quel solo monastero ne fabbricarono per dugento cassoni, de’
2742 OttStr, 3 | Spagna quei che sappiamo fabbricarsi nel Cile? E quanto abbiamo
2743 OttStr, 8 | grosse travi e puntoni da fabbricarvi sopra che se ne formano,
2744 OttStr, 3 | una pastiglia né so se ne fabbricassero in Cadice se non vi fossero
2745 OttStr, 5 | queste medesime cose che, fabbricate nella debita proporzione
2746 Canzon, 1 | calici~Tornisce in Messico~Fabro gentil:~O del finissimo,~
2747 OttStr, 8 | ultimi due però fanno le faccende maggiori.~Vengono adesso
2748 OttStr, 1 | dello scrittore. «E noi facciamoci un coccodrillo che pianga
2749 OttStr, 6 | e sì diverse fragranze, facciamogli intero il trattamento regio,
2750 | facciate
2751 Selva | varii ondeggiamenti d’aria faccino varii odori, bisogna vedere
2752 | facemmo
2753 | facendole
2754 | facendoli
2755 LeoStr, 4 | Rudimentum artis Signina facere condiscentis», vedendosi
2756 Canzon, 10| affari suoi sinistri:~ ~Che facesser fabbricare,~Quasi dissi
2757 OttStr, 2 | odore. Questa è una cosa facilissima a sovvenire, ma credo bene
2758 OttStr, 7 | cotti, i quali scrostano facilissimamente, siccome l’oro e l’argento
2759 OttStr, 6 | anche insegnato esser talora facilissimo il pigliare de’ granchi
2760 OttStr, 2 | primavera e di state, può facilitare il sollevarsi dal terreno,
2761 OttStr, 6 | istessa esperienza, che mi ha facilitato lo scoprire moltissimi ingredienti
2762 OttStr, 1 | contratta per contagio delle facoltà inferiori, non c’è caso
2763 LeoStr, 13| studiati ben bene i Sommari facti et iuris; e voi sapete che
2764 LeoStr, 3 | gran cosa, che, quando le facultà della sig. Marchesa non
2765 OttStr, 3 | Fermati nell’Isola de’ Fagiani tra il cardinale Mazzarino
2766 CavAmbr, 1| distinguer sempre un petto di fagiano da un petto di cappone,
2767 LeoStr, 12| comunicherò, e se vi anderà a fagiuolo, ne imbratterete qualcheduno
2768 OttStr, 1 | principessa, destinata a faire les honneurs de la maison
2769 CavAmbr, 2| Francia: La fortune t’a fait autant que le merite: et
2770 OttStr, 1 | breve viaggio hablar diventa falar; hermoso, formoso; horno,
2771 CavAmbr, 1| dita è arrivata a metter la falce nella messe degli occhi;
2772 Canzon, 10| scorge~Tizio ’l core al suo falcone.~ ~Così ognuno dolcemente~
2773 LeoStr, 7 | calidum potas, ardenti Myrra Falerno~Convenit, et melior fit
2774 OttStr, 8 | di Natan la regola è più fallace, pare a me, che di tutti
2775 CavAmbr, 1| comincia a poterci essere della fallacia. Questa cosa si sente bisbigliare;
2776 Canzon, 11| Fatta ricca e superba.~ ~Or falle tu quel ch’essa ad altri
2777 CavAmbr, 1| spesse volte~ ~E’ quello che fallir chiaman gli sciocchi,~ ~
2778 OttStr, 8 | Indie, avevano cominciato a falsificarli, come seguitano tuttavia,
2779 OttStr, 6 | fretta del ristecchirsi; falta d’umido, e mercè di secco.
2780 Selva | poste alle radici della Falterona, il quale fin dalle fasce
2781 OttStr, 7 | senza avere un adito molto famigliare e intimo, che non tutti
2782 OttStr, 8 | parte de’ quali con le loro famiglie, scoperto e assoggettito
2783 CavAmbr, 1| Grecia e la Palestina, così famose per la ricchezza e per la
2784 OttStr, 3 | monache e corte. I porti più famosi sogliono esser emporii,
2785 OttStr, 6 | finalmente sempre Bucchero. Famosissimo, in proposito di questi
2786 Canzon, 8 | trionfale,~Quel superbo ampio fanale~Tutto asperso ancor di nevi,~
2787 OttStr, 1 | in loro»: parla de’ tre Fanciulli all’uscir della fornace.~
2788 Canzon, 6 | freddo profumo~In tal estasi fannelo andar,~Che quell’anima vassene
2789 OttStr, 1 | ombrelli, tutto è befane e fantasime saltanti, e con sì strani
2790 Selva | odori, si mosse subito a fantasticar sopra i suoni, intorno a’
2791 Canzon, 10| vostro non è quello,~Ch’un fantastico cervello~Ricavò da’ sogni
2792 Ditir | una stiacciata a qualche fante.~~ ~~~~~~Sir.~~~~Al candido
2793 OttStr, 1 | Alemagna; Bley «piombo», Farb «colore». Monsieur qu’avez-vous:
2794 CavAmbr, 2| carta abbruciata, che ci fareste voi? L’interesse della nostra
2795 Ditir | Deposti i dardi,~~E le faretre,~~A suon di cetre,~~Per
2796 Canzon, 7 | suo splendor.~Toccata una farfalla,~Che vola in bei color,~
2797 Canzon, 2 | sicura,~Qui non c’entra Farfarello.~ ~Zeffiretti~Scherzosetti,~
2798 CavAmbr, 1| polpastrelli di costui, per fargliene un nuovo e forse fino allora
2799 Selva | tensione delle pelli che si faria gonfiando dall’aria compressavi,
2800 OttStr, 8 | con odore o senza, fior di farina di mayz, che è quella che
2801 OttStr, 8 | ancora slattato. Io ci ho farneticato più d’un poco, tiratoci,
2802 LeoStr, 12| perché non mi valsi di quella farraginosa supellettile, fu quella
2803 OttStr, 6 | mano tutti i fiori fanno a farsela l’uno all’altro infino all’
2804 CavAmbr, 2| lavora, sta da garzone, in farsetto, sbracciato, i capelli legati
2805 OttStr, 7 | stato veduto, con animo di farvelo adorare per Dio; e che,
2806 | farvi
2807 OttStr, 7 | da’ Greci, e crostosa, e fasciata: dalle linee (dice Dioscoride)
2808 OttStr, 8 | forma alla parte formata e fasciatavela addosso, in poche ore lascia
2809 OttStr, 6 | colori delle pitture, dalle fascine e dalle legna che vi si
2810 Canzon, 10| durissimo foraggio~Fatto fascio, ogni dragone~Sulla groppa
2811 Selva | sieno atomi di luce; ma fassi anch’ella dalla configurazione
2812 OttStr, 5 | lasciar di registrarlo tra i fasti della mia casa, mettendo
2813 OttStr, 1 | entro qui in un pelago fastidiosissimo, che per necessità ha a
2814 OttStr, 1 | da Du Fresne, sarebbe più fastosa, perché il ceppo di quest’
2815 Canzon, 8 | fasce, e seti spente~Già fastoso, ora umìle, in lunga schiera~
2816 | fatemi
2817 Canzon, 2 | fare il zanni:~Lavorate,~Faticate:~Nell’incanto ognun s’affanni.~ ~
2818 OttStr, 5 | dall’altra vuol durare delle fatiche a uscire de’ suoi laberinti.
2819 OttStr, 6 | quattro o cinquecento non ho fatt’altro che spiegare quelle
2820 LeoStr, 1 | Buccheri, benché (per quanto, fattavi meglio riflessione, mi sovviene
2821 OttStr, 6 | istesso ho osservato io, e fattolo osservare anche ad altri
2822 OttStr, 8 | poc’altro che di fango. Fattone processo, trovai che un
2823 OttStr, 6 | tutto pasto impunemente, e, fattosi animo, mi mandò un par di
2824 OttStr, 7 | l’argento se ne vanno.~Le fatture di questi barri sono molte
2825 OttStr, 7 | Porcellane.~Dopo questi il faut tirer l’echelle, e terminar
2826 LeoStr, 7 | scrivere, il tacere, ch’il favellare, mentre più dite a guisa
2827 Canzon, 11| L’immaginato odor di cui favello.~Nise, non più: la testa~
2828 OttStr, 7 | come subito si dà nella favola, o per lo meno nel poco
2829 OttStr, 8 | è finalmente uno di quei favori che sollecitano più la ragione
2830 OttStr, 8 | rinfreschino sempre il palato, favoriscono però sempre il fiato; e
2831 OttStr, 1 | l’istesso che in Francia Fayence e in Ispagna Talavera per «
2832 OttStr, 2 | muoiono poltroni nella prima fazione, che, a esser loro andata
2833 OttStr, 5 | adesso, ma anche sopra un fazzoletto si raffigura per quel che
2834 OttStr, 8 | ridotto all’estremo da una febbre lenta, che lo consumava
2835 OttStr, 8 | per tanto le dame nelle febbri ardenti, tenendoli in mano
2836 Canzon, 10| pubblica udienza,~Che diè Febo stamattina~Al tirar della
2837 CavAmbr, 1| genio, che nobis haec otia fecit.~
2838 OttStr, 5 | dirsi una vittoria veramente feconda, perché, oltre la reputazione
2839 Canzon, 1 | Oh di che amabili~Sogni fecondalo!~Quai specie dèstavi~Nel
2840 Canzon, 8 | Tokay egidarmato,~A Cesare fedel, benché non grato,~Suggendo
2841 Canzon, 10| portento!~Ecc’ogn’anima più fella~Nel patir si rifà bella,~
2842 OttStr, 6 | giorno non verrà egli come a feltrarsi per di sotto in su per quella
2843 OttStr, 1 | diletti da Precieuses, da Femmes savantes, non da dame: ora
2844 OttStr, 8 | avesse a morire come una femmina, preso fuoco in questo suo
2845 OttStr, 6 | maschi del coraggio, nelle femmine della disinvoltura. L’istesso
2846 Canzon, 10| su quelle vola in posta,~Fende ’l mare, e s’erge in costa~
2847 Canzon, 7 | in bei color,~Diventa una fenice,~Che vola in penne d’or.~
2848 Canzon, 11| tu quel ch’essa ad altri feo.~Fa’ della sete tua degno
2849 Canzon, 8 | pifferi e di sistri,~Su feretro trionfale~Tutto d’erbe e
2850 Selva | palla di vetro non arriva a ferir lo odorato d’un bracco,
2851 Selva | sono d’una figura atta a ferire non a palpeggiare, verbi
2852 Selva | odorato, se s’abbattesse a ferirli come fanno le esalazioni
2853 OttStr, 8 | lambiccato per una maniera di feritoie, che distillavano tanta
2854 CavAmbr, 2| nelle quali talvolta si fermano in altri composti, co’ quali (
2855 Canzon, 10| avvisò di voler donna,~Per fermar d’altra colonna~L’alto imperio
2856 OttStr, 8 | essendosi parlato dell’acciote, fermarsi un tantino sul nuovo prelibato
2857 OttStr, 4 | di piombo, che vi rimane fermata dall’incastro del coperchio
2858 OttStr, 3 | ripiego aggiustatissimo. Fermati nell’Isola de’ Fagiani tra
2859 OttStr, 8 | che abbia potuto trovare, fermatovi sopra un capo [cappio?]
2860 LeoStr, 7 | bellissime, e siano una spezie di fermento spiritale negl’intelletti
2861 OttStr, 8 | disgregata monarchia le due fermissime e unitissime democrazie
2862 Canzon, 10| suppliro a tante cotte~ E se’ n fêro in sulle braci.~ ~Giunto
2863 Ditir | i rigidi dispetti~~Delle feroci gotiche Donzelle.~~ ~~~~~~
2864 OttStr, 8 | delicatezza per mansuefare la ferocia delle proprie inclinazioni:
2865 OttStr, 4 | all’Istoria Naturale di Ferrante Imperato, ebbe concetto
2866 Ditir | Tu sempre aguzzi~~I tuoi ferruzzi~~Per esser gaio,~~ ~~E sempre
2867 OttStr, 8 | sito non solamente come fertilissimo, ma come il più ameno e
2868 Canzon, 1 | quel che gèmevi~Bollente e fervido~Sangue diabolico,~Che in
2869 Selva | tagliata a spina, butta dalle fessure in sembianza d’un velo avvolto
2870 OttStr, 6 | padrone di tutta quella festa? Ora facciamo conto che
2871 Ditir | Albi, sia del Meno~~Correr festi acque di fiori,~~E tant’
2872 Ditir | anicini~~Venivan calde Sin su’ festini.~~ ~~~~~~Elp. e Sir.~~~~
2873 OttStr, 4 | chiesa, né da una sala d’un festino, e molto meno da inverno,
2874 CavAmbr, 2| avevano che fare l’arsa fetida o il bitume ebraico? E pure,
2875 CavAmbr, 1| profumate unicamente da’ fetori della schiavitudine. E però,
2876 OttStr, 7 | avendone io fatto segare alcune fetterelle, e mandatele a Madrid per
2877 OttStr, 1 | in casa del Marchese di Feuguières, ambasciatore di Francia,
2878 Canzon, 3 | aria si par.~ ~Onde rotte, fiaccate ed infrante~Del bel seno
2879 OttStr, 8 | non piacendo chiamarle né Fiamminghe, né Inglesi, potrebbono
2880 Ditir | spartimenti, e vasi~~Que’ fiamminghi sguaiati~~De’ Tardivi lattati.~~ ~~~~~~
2881 OttStr, 6 | Persico) e semplicemente fiancheggiato da due mari, uno de’ quali
2882 OttStr, 7 | macchiate. Del resto, vasi e fiasche grandi da tenere su i tavolini
2883 LeoStr, 6 | disegno col pesa piano, e col fiasco su la cassetta de’ Buccheri?
2884 Selva | lucidi, o eterei espressi nel fiatare da’ polmoni, e ritornandomi
2885 Selva | gratia. Come dunque quella fiatata mi fa sentir maggior la
2886 OttStr, 8 | leggerezza, similissimi al fico. L’odore soavissimo; ma
2887 LeoStr, 7 | pervenit luxuria, ut etiam fictilia pluris constent, quam myrrhina.
2888 OttStr, 3 | gratifichiamo di questa fidalghìa. Cinque anni sono, che io
2889 Canzon, 10| piè non porge,~Di quel che fidar si scorge~Tizio ’l core
2890 OttStr, 5 | bevanda di paradiso da non fidarsi alle mani di servitori.~
2891 CavAmbr, 2| una sua cugina, la quale, fidata sulla propria indifferenza,
2892 OttStr, 2 | legge quello che le vien fidato, questa è filosofia: stracciona,
2893 OttStr, 8 | riconoscere delle prime Fideicommittenti, che senza controversie
2894 OttStr, 4 | disse il Tasso del Pastor Fido, subito finitolo di leggere
2895 OttStr, 3 | della pace, s’impuntò così fieramente di qua e di là sopra una
2896 Canzon, 10| figliuole~Danno in smanie così fiere,~Che ben danno a divedere,~
2897 LeoStr, 6 | colorito manca di quella fierezza lombarda, che darebbe l’
2898 OttStr, 7 | donne tutte di Spagna, che, fierissime divoratrici di queste terre,
2899 OttStr, 5 | sbarbata di sotto le rovine di Fiesola, fu trapiantata nella pianura
2900 OttStr, 5 | rallevata in palazzo da figlioletta al tempo dell’ambasciata
2901 CavAmbr, 2| alla guerra.» «Benissimo, figliuol mio, tu vuoi andare alla
2902 OttStr, 4 | grandissima maestra d’odori, come figliuola d’una madre fatta nella
2903 Selva | si troverà una sustanza figurabile, in una tal figura, e mobile
2904 OttStr, 2 | Dell’aria io non saprei figurarmi come si possa intendere
2905 Selva | particolari, e con certa figura figurate, le quali fanno sentire
2906 OttStr, 8 | piaceri gentili e delicati, figuriamoci de’ Moscoviti o de’ Samogeti,
2907 Selva | nondimeno intesa la prima, mi figuro subito la seconda perch’
2908 OttStr, 5 | moschettieri, tutti coperti di filagrane di Spagna, d’argento e d’
2909 CavAmbr, 1| che non appanni a qualche filamento nervoso e quivi non si renda
2910 OttStr, 4 | tazza, l’altra comincia a filare, o, per dir meglio, a stillare
2911 OttStr, 4 | questa un lino capace di filarsi, quella una creta capace
2912 Selva | quella parte, se penetrasse filato in raggi a vellicare i nervi
2913 OttStr, 6 | quel sito acutissimo di filiggine che infetta o appesta quanto
2914 Canzon, 10| Delle legna preziose,~Le filigini odorose~Son raccolte in
2915 Canzon, 10| Vagamente arabescati.~ ~Filigrana un po’ brunetta,~Ma sottil
2916 Ditir | Sirinco,~~A Silvio, a Mopso, a Filomeno, a Linco;~~Prega che in
2917 Selva | coloro, i quali si mettono a filosofare senza cognizione della geometria,
2918 CavAmbr, 2| nuovo tribunale, misto di filosofico e di voluttuoso, decidendo
2919 Selva | loro gole, trapassando e filtrandosi per qualche non dissimile
2920 Ditir | vaghe a vederle~~Quelle filze di perle,~~Che in un mar
2921 OttStr, 7 | ve n’è al mondo, la più fina e la più profusa nel regalare,
2922 OttStr, 1 | che l’i di mezzo e l’o finale non fossero aggiunti dal
2923 OttStr, 2 | grand’intendente delle finanze, l’aver cominciato a assediare
2924 Canzon, 1 | Senna amazoni,~Ch’amino o fingano,~In gonna domano,~Chi altrui
2925 CavAmbr, 1| capo i muschi greci senza finirmene di rinvenire e uno mi suggerirà
2926 OttStr, 5 | cuocere, anzi prima che finiscano di rasciugare, in infusione
2927 Ditir | Dinne come si chiama,~~Finiscila per Dio,~~Deh dinne per
2928 OttStr, 8 | incontra per averne in Madrid, finisco d’assicurarmene, essendo
2929 OttStr, 8 | cassettini, e tutte cose che finiscono in ino, argomento che sia
2930 OttStr, 7 | lavori delicati di barri finissimi, diversi ne’ colori e nella
2931 Selva | Perché le molecole son finite di lavorare, e del continuo
2932 OttStr, 4 | del Pastor Fido, subito finitolo di leggere la prima volta.
2933 OttStr, 1 | sono volate d’Ungheria in Finlandia, e di Castiglia e di Portogallo
2934 Canzon, 8 | già le favole~De’ Poeti ne finser sì aggradevole~A color che
2935 OttStr, 8 | depurata d’ogni lega di finzione o d’abbellimenti per spazio
2936 Canzon, 8 | chiocca~Là sul Decembre fiocca~Candidissima lana,~D’inverno
2937 CavAmbr, 1| tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del sensorio,
2938 Ditir | Gli amanti Girasoli o i Fiordalisi?~~ ~~~~~~Sir.~~~~Men’odorosi
2939 Ditir | Gelsomino in vicinanza,~~Fiordarancio in lontananza,~~La Mortella,~~
2940 CavAmbr, 2| quei versi del Satirico Fiorentino~ ~Se alcuno afferma che
2941 LeoStr, 4 | più che questa manifattura fiorì sotto il Gran Duca Francesco,
2942 CavAmbr, 1| quello della ricotta, della fiorita, della giuncata, che finalmente
2943 CavAmbr, 2| mandarle con una semplice firma. Non tornerebbe male il
2944 Canzon, 4 | pregi:~Io luce infondo~Al firmamento,~E son del mondo~Vita e
2945 OttStr, 4 | lettere, mi facessero le fischiate dietro. Ma siasi come si
2946 OttStr, 8 | da serrarsi al petto il fisciù, che allora era palatina.
2947 Selva | inchiesta delle cognizioni fisiche, ci sia in ogni modo una
2948 OttStr, 7 | stromenti. Bisogna che la mia fissazione in quei grandi odori, de’
2949 Selva | assai più con le stelle fisse la lucciola che il pianeta.
2950 LeoStr, 7 | Falerno~Convenit, et melior fit sapor inde mero.~ ~Ma lasciamo
2951 Ditir | siepe, o in macchia~~Sì sta fitta, e sì s’acquacchia~~Vergognosa~~
2952 CavAmbr, 1| cartilaginose, che abbiamo fitte per punta, di qua e di là
2953 Ditir | Menta, e Ruta~~Chi più fiuta?~~ ~~~~~~Elp.~~~~E ’l sambuco
2954 Ditir | d’Ofir~~Manda ai nasi oro fiutabile;~~Vuo’ veder se ve n’è alcuna~~
2955 CavAmbr, 2| conoscere gl’ignoranti, dia a fiutar loro pastiglie e guanti.
2956 OttStr, 6 | mano, e una da un’altra, fiutare, e mettere in bocca. Quella
2957 OttStr, 6 | e così confortativo che, fiutata al buio, si sarebbe presa
2958 CavAmbr, 1| e indovinare, a forza di fiuto, non dico i tre mattadori
2959 Canzon, 8 | Celebriamo in nuovi metri~La real flebotomìa.~Venga Bacco, venga, e tutti~
2960 CavAmbr, 2| Infanta Isabella e di D. Florensa de Ullhoa trovava: quarta
2961 OttStr, 4 | Granduca in Parigi, donna Florenza de Ullhoa, una dama portoghese
2962 OttStr, 7 | mentre, portate colà dalle flotte della Compagnia orientale
2963 Selva | da’ pori del corpo odoroso fluiscano raggi di odore, come dal
2964 OttStr, 3 | già ho detto, chiamandosi Foccar, questi Tabasciriat, numero
2965 Canzon, 10| atroce,~D’Acheronte in sulla foce~Rinnalzar l’atra bandiera.~ ~
2966 LeoStr, 4 | la vanità era assai più focosa, non m’è mai riuscito di
2967 Canzon, 10| e baciletti~In bizzarre fogge adorni,~ ~Che duemila e
2968 OttStr, 5 | in tante volle~Con desir folle~Cangiarsi qual Protèo~Il
2969 Canzon, 10| appena, un folto stuolo~Di folletti profumieri~A quegli ordini
2970 Canzon, 10| condecente».~ ~Detto appena, un folto stuolo~Di folletti profumieri~
2971 OttStr, 8 | tal ragione il primario fondamental motivo di questo culto,
2972 OttStr, 8 | Ma ci sono degli altri fondamenti più massicci, sui quali
2973 OttStr, 4 | maggiore delle loro prerogative fondarmi tutto sull’essere essi soli
2974 OttStr, 2 | più antica opinione, il fondatore di questo tempio, avesse
2975 OttStr, 2 | più antica opinione sulla fondazione di questo tempio, che la
2976 OttStr, 3 | brinquinhos, perché, escluse dalle fonderie reali, passino con fortuna
2977 OttStr, 5 | vi sono bacili, boccali, fontane, fruttiere, tondi, tondini,
2978 Ditir | frittate~~Bocche di Dame for,~~ ~~E che le cialde~~Con
2979 Canzon, 10| ed erra.~ ~Del durissimo foraggio~Fatto fascio, ogni dragone~
2980 OttStr, 8 | ovati, perette, e simili; forati, o da una parte sola da
2981 OttStr, 6 | io ho avuto un paio di forbicette di Francia, che a smoccolare
2982 OttStr, 5 | angusta e breve;~Ed or tazza è forbita~Ov’odor grato a ber le dame
2983 OttStr, 7 | per infino a cucchiai e forchette, da servirversene però poco.
2984 Canzon, 10| aspetta»~ ~Ed alzato col forcone~Quant’alzar poteva il braccio,~
2985 Canzon, 11| non già ancor veduto~Delle foreste estreme~Del tartaro Oriente;~
2986 OttStr, 1 | parentado, abbiatela per forestiera sicuro. Per esempio nella
2987 CavAmbr, 2| mi ricordo, colle dovute formalità, non so che poteri. Tutto
2988 OttStr, 3 | regali, dicendogli che non si formalizzasse del poco, poiché questo
2989 OttStr, 5 | campana tutta d’un pezzo, con formarli a diritttura tutti della
2990 CavAmbr, 2| veramente? Pensate: m’ebbero formatamente a mangiare.~E che altro
2991 Selva | della figura de’ suoi cavi; formate ch’elle sono, levo la bocca,
2992 LeoStr, 6 | e pure habes domesticam formatricem. Poveretto! Per vostra notizia
2993 CavAmbr, 1| somigliare i ritratti ch’ei formava di creta, fu qui parecchi
2994 Selva | ciascheduna di esse è una formetta e per così dire siringa
2995 Canzon, 8 | Dell’ammirabil Strozza~Si formi in pozzolana, in tavolozza,~
2996 OttStr, 6 | prìncipi che si rendono formidabili con l’arti della guerra,
2997 OttStr, 1 | diventa falar; hermoso, formoso; horno, forno: e da Firenze
2998 OttStr, 1 | Fanciulli all’uscir della fornace.~Bisogna però che io confessi
2999 OttStr, 7 | si dice, per il pane al fornaio. Dei neri di Natan, che
3000 OttStr, 7 | mettono a cuocere in certi fornelletti fatti a posta, e dopo cotti,
3001 OttStr, 6 | le pastigliere col loro fornelletto, sotto una padella a uso
3002 Canzon, 8 | in alto sia levato~Quel fornello glaciale:~Quell’argento
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