13-appan | appar-berre | berro-claud | claus-curan | curar-duro | dvina-forne | forni-impar | impas-lappe | lardo-mitig | mo-parla | parli-profa | profe-riduc | ridur-scheg | scher-spall | spalm-tlasc | to-vogli | vol.-zufol
Parte, Lettera
3003 CavAmbr, 2| il giuoco degli scacchi a fornir l’armate di generali. Questo,
3004 CavAmbr, 2| profumeria è almeno così buona a fornire d’uomini di garbo le conversazioni,
3005 OttStr, 3 | per averli noi a credere forniti di questo spirito di galanteria
3006 Ditir | fu ’l core~~Delle vaghe forosette~~Se tessevan ghirlandette.~~
3007 Selva | alito analogo alle acque forti, che gelasse d’intorno al
3008 OttStr, 2 | e d’aliti invisibili ma fortissimi, che, appastati su quelle
3009 OttStr, 6 | del terreno, e di quella fortuita temperie che è corsa nell’
3010 OttStr, 8 | tutti i rossi. E su questa fortunata eventualità, non estesa
3011 CavAmbr, 2| Gran Duca Ferdinando: messa fortunatamente la prima freccia nel bianco,
3012 Selva | speculazione siamo stati più fortunati o avveduti che in quella
3013 OttStr, 6 | più accorto, almeno più fortunato certamente degli altri,
3014 CavAmbr, 2| Maresciallo di Francia: La fortune t’a fait autant que le merite:
3015 OttStr, 7 | particolarmente dove una lunga e forzata abitudine d’applicazioni
3016 OttStr, 1 | arbitrario dei sensi dalle forze di quella tripla allianza
3017 OttStr, 5 | che senza un filo d’una forzosa necessità da una parte o
3018 OttStr, 7 | considerandolo per un impegno forzoso d’aver a far gala e mostrar
3019 Canzon, 11| bei grani, in perette,~In fosche lacrimette~Delle conchiglie
3020 Canzon, 5 | Questo bel Bucchero,~Che a’ foschi rai d’un’indica beltà~Già
3021 Ditir | guardar Pastore in viso~~Foss’ei Cefalo o Narciso,~~Schizzignose
3022 Canzon, 10| sponsali,~Perch’in tutto fosser quali~Conveniansi a gran
3023 | fossimo
3024 OttStr, 1 | anche bisogno di saltare il fosso dell’anacronismo; Kar potendo
3025 | foste
3026 OttStr, 8 | gran piatto reale de crème fouettée che io le ho servito in
3027 OttStr, 2 | istesso giuoco che fece a Fouquet, grand’intendente delle
3028 Selva | l’odore non gli ritrovò fra’ carboni, quasi attonito
3029 OttStr, 4 | un terremoto universale fracassasse tutti i Buccheri dell’universo
3030 Ditir | è che peli e ossa,~~Che fracasso non fa ella?~~Ti par egli
3031 OttStr, 5 | perpetua infinché non era fradicio ogni cosa: l’aceto poi solamente
3032 OttStr, 8 | infusione, l’appestano col loro fradiciume. O pigli su il sig. Giuseppe:
3033 Canzon, 10| squarciatane la terra~Qual se fosse fragil vetro,~ ~Quel monton, che
3034 Canzon, 11| viver brami, o Nise,~Queste fragili gemme infondi e bagna~Entro
3035 Canzon, 8 | né del Lazio:~Troppo è fral questo topazio,~Troppo è
3036 Canzon, 8 | gloria, e quindi~Tra queste frali e brune~Terre odorose ognora~
3037 CavAmbr, 1| fravola al sapore della framboise, dal sapore del latte quagliato
3038 OttStr, 7 | ei non fosse altro che i frammenti dell’ossa di quei guerrieri,
3039 OttStr, 7 | piombato, i quali due colori si frammischiano fra di loro irregolarmente,
3040 Selva | questioni naturali può assai francamente assicurarsi che fuori del
3041 OttStr, 2 | epifonema del nostro messer Franceso:~ ~Tanto sovr’ogni stato~
3042 OttStr, 8 | lambire, o, per dir meglio, a frangere al labbro superiore, tenendosi
3043 OttStr, 5 | orizzontale di dommasco verde, frangiato d’oro, e successivamente
3044 OttStr, 6 | di vernice da smaccare le frangipane, le nèrole e tutte le conce
3045 CavAmbr, 1| bisbigliare; c’è il caso di frantendere. Questa cosa si comincia
3046 OttStr, 8 | suscettibilissimo (mi permetta questo franzesismo) di tutte quelle simiglianze,
3047 Canzon, 8 | in pochi istanti~Con una frasca d’oro ad armacollo~Dal persico
3048 OttStr, 8 | cavaliere, la dama, il prete, il frate, la monaca, ognuno si picca,
3049 OttStr, 3 | degli altri signori suoi fratelli, che n’hanno tenuta la fabbrica
3050 Ditir | Corid.~~~~Non solo i frati, non sol le monache~~La
3051 CavAmbr, 2| fortunatamente la prima freccia nel bianco, contentarsi
3052 OttStr, 8 | forma d’amorini, di cuori frecciati, di pistole, di pugnaletti,
3053 OttStr, 2 | spezie di gomme odorose, che fredde sanno di poco o nulla, onde
3054 Canzon, 5 | bianco il zucchero,~ ~D’acqua freddissima~Chi m’empie, amici, in sì
3055 Canzon, 1 | gemere,~svolazzar.~ ~Polle freddissime,~Che d’alto spiombansi,~
3056 Canzon, 8 | possente~Onde l’aere agitato,~Freddissimo, gelato,~Qual viva fiamma
3057 LeoStr, 4 | che in oggi diventa una freddura, colpa della galanteria,
3058 OttStr, 2 | alla parata di tutte le freddure e di tutte sofisticherie
3059 OttStr, 1 | della nobiltà, che ogni fregaterio dovette cominciare a graduare
3060 OttStr, 5 | insino al più miserabile fregateyro che viva sul Tago, guarda
3061 Canzon, 4 | voci altitonanti:~In vostri fregi~Son bassi pregi:~Io luce
3062 Ditir | alla Natura~~Bizzarra di fregiar fiore o verzura?~~ ~~~~~~
3063 Canzon, 1 | il premio~E di bell’iride~Fregiarsi a vol.~ ~In regie camere~
3064 LeoStr, 4 | olandese da una parte e una fregona spagnuola dall’altra a fare
3065 Canzon, 8 | diverso anch’ei ne venga e frema~Costard, Curd, Milke, e
3066 CavAmbr, 2| animalaccio come N., o un frenetico come N., che un galantuomo
3067 Ditir | Quell’eterne scaturigini~~Di frenitidi e di vertigini,~~Quei superbacci,~~
3068 OttStr, 1 | pronunzia per p, essendo frequentissimi nelle lingue orientali così
3069 OttStr, 5 | l’acqua, in ogni modo la frescura sempre tanto quanto trapassa
3070 OttStr, 7 | spondio, sustanze leggiere, friabili, e di colori sbiadati qual
3071 OttStr, 7 | vi si riconosce l’istessa friabilità che in questa, per modo
3072 OttStr, 8 | Babiloni; tra i Bitini, i Frigi, i Lidi, i Cilici e altri
3073 Ditir | lì sarà.~~Se i bei càlati frondosi~~Ne vedran le Ninfe pieni,~~
3074 OttStr, 1 | dovrei intanto pensare al frontespizio. E questo, secondo me non
3075 Canzon, 8 | sereno~Ponente venga via da Frontignac:~O profumato in pesche a
3076 LeoStr, 7 | ansa:~Stoicus hoc gelidam Fronto bibebat aquam;~ ~tutti li
3077 OttStr, 6 | S. Viene la copia della frottola che il signor Paolo Falconieri,
3078 LeoStr, 7 | amaritudo est, ut odore prodige fruantur ex utraque parte corporis.
3079 OttStr, 1 | quasi Tamrah, bu fraivech, «frutta della pelliccia», ecc. Né
3080 CavAmbr, 2| che una quantità d’alberi fruttiferi ch’erano in quel poco di
3081 Canzon, 10| Ogni fiera ed ogni gregge~Fugge al campo aperto ed erra.~ ~
3082 OttStr, 6 | pastiglia, e per non avere a fuggir di camera con la pastigliera,
3083 Canzon, 7 | cristallo,~Che dote ha di fulgor,~In vece d’appannarsi~Raddoppia
3084 Canzon, 1 | sol sposatasi,~Con sordi fulmini~I fuochi or fa,~ ~Dall’arso
3085 Ditir | Sir.~~~~Men’odorosi i fulvidi Narcisi?~~ ~~~~~~Elp.~~~~
3086 | fummo
3087 Canzon, 8 | Colla sirocchia sua sì fumosetta,~Che nel suo sen col vin
3088 CavAmbr, 2| oltre modo pieni, ricchi e fumosi, che per rendersi godibili
3089 OttStr, 4 | eccidio per fare l’orazione funebre de’ defunti, vorrei per
3090 CavAmbr, 2| eccellente in un’arte molto funesta; a graduarla a virtù ci
3091 OttStr, 4 | fosse nato scruopolo di funestar l’idea di una cosa tanto
3092 CavAmbr, 2| propriamente le nozze co’ funghi. Un danaro di ambra nelle
3093 Canzon, 1 | sposatasi,~Con sordi fulmini~I fuochi or fa,~ ~Dall’arso concavo~
3094 Ditir | Il Giunchiglio gliela fura.~~Quindi il meschino,~~Nudo
3095 Canzon, 3 | alte prore tonanti~Mai la furia onde s’urtano in mar,~Qual
3096 Canzon, 10| Tosto quella in sulle furie~S’alza su per ceffatarlo,~
3097 OttStr, 8 | dalla rozza ambizione e dal furore indisciplinato di quella
3098 Canzon, 11| mattina:~Balsami, bezoari, e fuse, e strutte~Lacrime di ricchissima
3099 Ditir | bell’imbusto,~~Quel vago fusto~~Del Giacinto emerocallide,~~
3100 CavAmbr, 2| s’impara collo stare in gabbia; il suo verso naturale è
3101 OttStr, 1 | barchette, tutto è reti, gabbie e pappagalli; tutto è palanchini,
3102 Ditir | sciocchezza sopraffina)~~Gabellar fa Poggibonzi:~~Ma del fino
3103 Ditir | smarrisce:~~La porcheria~~Della Gaggia~~Che non è che peli e ossa,~~
3104 Ditir | belva,~~Tutte liete e tutte gaie~~Per le siepi e le ragnaie~~
3105 Ditir | tuoi ferruzzi~~Per esser gaio,~~ ~~E sempre povero~~Non
3106 OttStr, 2 | Napoli, e più nobilmente e galantemente ancora a Venezia, e che
3107 OttStr, 3 | porcellane di Delft, alle nuove galantissime terre di Siena, introdotte
3108 Canzon, 8 | qui mi sdraio~Su questo galantuccio~Brittannico lettuccio,~D’
3109 OttStr, 5 | saporetti, panlavati, capponi di galera, bianchi mangiari, in una
3110 OttStr, 8 | altro, l’odore. Diceva il Galileo, paragonando insieme il
3111 OttStr, 4 | che è quello che ha da galleggiare. Ben vede la delicatezza
3112 OttStr, 8 | riconoscibili per loro stesse che galleggino né sull’odore, né sul sapore
3113 OttStr, 8 | di tutti i regali; nelle gallerie, sopra gli studioli per
3114 OttStr, 8 | come gli antichi Germani, i Galli, i Romani, gli antichi abitanti
3115 OttStr, 8 | Migliacci, tartufi, merle e galline nere, non voleva veder altro
3116 Canzon, 10| Sulla groppa se ’l ripone~E galoppa a suo viaggio.~ ~Giunti
3117 OttStr, 1 | stati d’Europa a Vasco de Gama, quel gran generale di Portogallo,
3118 OttStr, 1 | le sue potenze se ne va a gambe levate con la corrente,
3119 OttStr, 1 | bisce. In somma già tutto è Gange, tutto è Siam, tutto è Succher,
3120 OttStr, 5 | del suo odore o sapore. A garapegnarla è un’altra cosa, mentre
3121 CavAmbr, 1| spiaggie della Florida, dal Garavagnal al Capo di Sant’Elena, per
3122 Canzon, 8 | nel suo sen col vin tanto gareggia,~Che spesso in grossi vetri
3123 Canzon, 9 | folla, e de’ bei pianti~Gareggiare in far corona~Alle tempie
3124 Ditir | botton d’oro in cima~~Una garza gentile~~Esce a fargli monile.~~ ~~~~~~
3125 OttStr, 7 | agli ornati; di tocche, di garze, di veli alle comparse,
3126 OttStr, 7 | pure, così venerabile come Garzilasso de la Vega nella sua mirabile
3127 OttStr, 3 | bezoari e le loro pietre Gaspar Antonio in collane, in corone,
3128 OttStr, 7 | me ha detto il Padre fra Gaspero di S. Maria Valdes, Lettore
3129 OttStr, 8 | tramezzati con perle; o con gastoni d’altre gioie, e questi,
3130 Ditir | ne vo matta~~Più che la Gatta~~Non va del lardo:~~Io n’
3131 OttStr, 7 | furono contraccambiate con un gattino, figliuolo di quei due;
3132 CavAmbr, 1| scambino da un uomo a un gatto mammone, anzi né pur da
3133 Selva | quei che mantengono viva la gazzarra, ma un tratto successivo
3134 LeoStr, 4 | volere scrivere una pura gazzetta, corre un certo obbligo
3135 OttStr, 6 | avesse avuto a andare sulle gazzette per autore d’un mal parto.
3136 Canzon, 3 | Quella merce di liquido gel.~
3137 Selva | analogo alle acque forti, che gelasse d’intorno al corpo odoroso
3138 OttStr, 6 | latti, ne’ panlavati, nelle gelatine, insomma sia la loro droga
3139 Canzon, 8 | aere agitato,~Freddissimo, gelato,~Qual viva fiamma vi penetri,
3140 Canzon, 11| Entro una vasta giara~In gelid’acqua e chiara.~Lascia posarle
3141 LeoStr, 7 | urceus ansa:~Stoicus hoc gelidam Fronto bibebat aquam;~ ~
3142 Canzon, 8 | ancor di nevi,~Che racchiude gelidette~Le sì dolci lacrimette~Della
3143 Canzon, 8 | Con gli assetati pori~I gelidi tesori~Del limpido purissimo
3144 Canzon, 8 | argento smisurato,~Che nel suo gelido seno~Fresco serba e vivo
3145 OttStr, 5 | rimanendo presa tra il gelo, viene a colorirlo d’una
3146 Canzon, 8 | avvinta e stretta~Di sì gelosa rabbia il cor le ondeggia,~
3147 Canzon, 3 | urtano in mar,~Qual di crete gelose ed amanti~La battaglia nell’
3148 OttStr, 8 | che (questo in tempi così gelosi non si può scrivere in piano,
3149 OttStr, 8 | telai ingraticolati a uso di gelosie, perché vi vada la polvere,
3150 OttStr, 2 | essendo la terra stata creata gemella col cielo in quella assoluta
3151 Canzon, 1 | Lattate tortori~Cantare, e gemere,~svolazzar.~ ~Polle freddissime,~
3152 Canzon, 1 | mezzo al cor?~ ~E quel che gèmevi~Bollente e fervido~Sangue
3153 Canzon, 11| stile~Delle due plaghe il gemino tesoro;~E trattone uno spirto
3154 OttStr, 4 | meglio, a stillare da tanti gemitii quante sono le sfrangiature
3155 CavAmbr, 1| dolcezza dell’acqua d’un povero gemitivo rimanga discernibile dopo
3156 Canzon, 11| o Nise,~Queste fragili gemme infondi e bagna~Entro una
3157 OttStr, 1 | Proporrò l’una e l’altra genealogia, e la signora Marchesa si
3158 CavAmbr, 2| di quella che scrisse il General di Grammont a Monsieur di
3159 OttStr, 7 | perché l’uno, e l’altra si generano nelle fornaci del rame,
3160 LeoStr, 4 | tagliate a solleticare certi geni gentili, o più tosto svogliati.
3161 OttStr, 1 | indubitatamente l’articolo del genitivo. Bu calb «del cane»: nome
3162 OttStr, 1 | il nome d’uno dei suoi genitori: poiché abbiano tante congruenze
3163 Canzon, 8 | fredda gioia inzucchero,~Gentilissima Ottavia, a voi consacro~
3164 OttStr, 2 | vengono a legarsi con quei gentilissimi aliti, che in virtù dell’
3165 Canzon, 8 | Leggiadretto,~Graziosuccio,~Gentiluccio,~Bel moretto:~Stretto stretto~
3166 OttStr, 7 | risa, come se quel buon gentiluomo le avesse domandato della
3167 OttStr, 2 | non la reciti ogni giorno genuflessa avanti i suoi scarabattoli
3168 Canzon, 8 | di quest’altissimo trofeo~Genuflesso, adorante~A questo Barro
3169 Selva | viso la verità, là dove il geometra non arriva a vedergli cosa
3170 OttStr, 2 | che praticano talvolta i geometri, deducendo la verità del
3171 Selva | venga con dimostrazioni geometriche, in ogni modo fo una gran
3172 Canzon, 10| bel sugo ecco s’impasta~Di gerani e di viole.~ ~Fatto il ricco
3173 Ditir | nemico al dì, quel fior Geranio~~Che solo ha olezzo~~Quando
3174 OttStr, 6 | di questa arrabbiatissima gerarchia. In Occidente ha saputo
3175 OttStr, 8 | gli interpreti di questi gerghi o geroglifici amorosi passava
3176 OttStr, 8 | Europa, come gli antichi Germani, i Galli, i Romani, gli
3177 OttStr, 6 | quella d’Inghilterra in S. Germano un uffiziale delle guardie
3178 OttStr, 1 | iafriach: Dall’odore dell’acque germinerà»; e il terzo è in Daniele: «
3179 OttStr, 6 | quelle piante che si veggono germogliare in alcuni luoghi, dove si
3180 OttStr, 4 | Vasconcellos della Compagnia di Gesù nella sua Descrizione del
3181 OttStr, 8 | revoluzione, di pigliarli, e, gettandoli fuori delle finestre, usar
3182 OttStr, 8 | invoglio. Allora li cavano e gettano via: e lasciando bollir
3183 LeoStr, 6 | rabbia che l’obblighi a far gettare colui dalla finestra da’
3184 Selva | odorano? L’acque parimente gettate su che che sia si rasciugano,
3185 CavAmbr, 2| non sarebbe egli un regalo gettato via? A questa gente il maggior
3186 OttStr, 8 | differenza nell’odore che dalla ghianda di quercia a quella di leccio
3187 CavAmbr, 2| occhio, e mi pare di vederlo ghignare. «Va’, e portami qua quella
3188 OttStr, 2 | rimettervelo in mano con un ghignetto, guardando nell’istesso
3189 LeoStr, 7 | se il luogo può esser più ghiotto. At Hercule iam etiam in
3190 CavAmbr, 2| fiori, e sentite, arbitrate, ghiribizzate con erbe, con legni, con
3191 Ditir | vaghe forosette~~Se tessevan ghirlandette.~~Di questo pieno~~Vollero
3192 Canzon, 5 | dì?~Già sotto il sol ne gì,~Ma che pro se la terra
3193 CavAmbr, 1| arciviolata. Il loro organo è un giacchio, che rasciuga tutto un vivaio,
3194 OttStr, 1 | assicurarsi d’abbracciare Giacob, e non altrimenti Esaù: «
3195 Canzon, 10| aria nera~Con Proserpina si giacque:~ ~Fatta pria con pompa
3196 Selva | mammole, e persa, e timo, e giaggiuolo, e mortella, ed altre spezie
3197 OttStr, 6 | se non che da ultimo dal gialletto dette in un vermiglio su
3198 OttStr, 8 | Domenico, Porto Ricco, la Giamaica, le Canarie, e per Spagna
3199 CavAmbr, 1| senza contare il Cieco da Giambassi, che a forza di brancicare
3200 | giammai
3201 OttStr, 8 | medesima dalla parte de’ Giansenisti.~Ma, tornando al modo di
3202 Canzon, 10| pe’ boschi di Sorìa,~Del Giappon, di Tartarìa~Menan colpi
3203 OttStr, 8 | sacerdotesse più intime del gineceo. Perché, consistendo tutto
3204 OttStr, 6 | palo d’aquila, lagrime di ginepro, anime, e qualche volta,
3205 CavAmbr, 2| trovato ch’era di ginestra ginestrissima; e, quello ch’è più mirabile,
3206 OttStr, 5 | imbriacare solamente dalle ginocchia in giù, e il mom di Bronsvick,
3207 OttStr, 7 | Adesso però che il mio sig. Gio. Lorenzo Francini, per appagare
3208 OttStr, 1 | un campo». Il secondo in Giob «Mercach maim iafriach:
3209 OttStr, 6 | complimenti, per la seconda volta giocherei di no, come non ce la riconobbi
3210 OttStr, 4 | e si dura a far questo gioco insin tanto che siano ben
3211 Selva | né giocolar dentro e, non giocolandovi, non viene a formarsi. Esempio
3212 Selva | luce non vi può passare, né giocolar dentro e, non giocolandovi,
3213 Canzon, 8 | Per conforto~Mi ti porto,~Giocondissimi, e felici~Perché sieno a
3214 Canzon, 8 | porte.~quivi rammontata in gioghi altissimi~Tocca da’ raggi
3215 Selva | avuto in sorte di portar il giogo delle matematiche dalla
3216 OttStr, 5 | d’oro smaltato, e talora gioiellata con dell’ambra grigia, che
3217 LeoStr, 13| non esclusone gl’istessi Giornali de’ Letterati, benché abbia
3218 OttStr, 7 | riscelta fra mille dal signor Giovan Lorenzo Francini per consultarla
3219 LeoStr, 3 | cacciandosi sotto, ma però giovandosi de’ suoi piccoli collegati.
3220 CavAmbr, 2| moda e che tutti i nostri giovani viaggiatori non ve ne chieggano
3221 OttStr, 6 | qualche cortese riflesso di giovare all’ambra, per far grazia
3222 Canzon, 10| pagar le belle ingiurie.~ ~Giove, Giuno, il Dio di Delo,~
3223 LeoStr, 12| bellissimi, che mi mandate, di Giovenale e di Strabone, de’ quali
3224 OttStr, 8 | innocenti e in qualche modo giovevoli. Quarto, de’ vestigi rimasti
3225 CavAmbr, 1| greci, che non è ch’io mi giovi della somiglianza dell’odore
3226 Canzon, 7 | veste in quell’istante~Da giovinetto allor.~Toccata questa fronte~
3227 Ditir | Per le siepi e le ragnaie~~Gir’ a caccia a Madreselva.~~
3228 CavAmbr, 2| triboli, risentono subito de’ giracapi. In questi casi bisogna
3229 Canzon, 11| Bizzarre e scherzosette,~Ricche girandolette,~Vaghissime a vederle,~Di
3230 CavAmbr, 1| Intanto colui badava a girar per la camera, lavorando
3231 Ditir | sian men belli~~Gli amanti Girasoli o i Fiordalisi?~~ ~~~~~~
3232 OttStr, 7 | S. Maria Valdes, Lettore giubilato e già Provinciale de’ PP.
3233 CavAmbr, 1| colla quale altre volte si giudica, e quella scienza così perfetta
3234 LeoStr, 6 | ricamatore che di quello che solo giudicai capace di condurre un chef
3235 OttStr, 7 | co’ soli suoi occhi, né giudicatele col solo suo discernimento,
3236 Selva | oggetti medesimi. Il che giudicherei esser avvenuto dal vedere
3237 Selva | qual fosse il suo stupore giudichilo chi ha fior d’ingegno e
3238 OttStr, 1 | molti e per ovviare a molti giudizi, che nelle case si conservassero
3239 OttStr, 3 | spropositi in bocca sua appaiono giudiziosi, e chi li ode vorrebbe più
3240 Canzon, 10| tormento, bench’immenso~Non lo giugne a mezza via.~ ~«Ah canaglia
3241 Canzon, 11| uno spirto a cui simile~Giugner non può basso mortal lavoro,~
3242 Canzon, 1 | Scala si fa,~Tosto ch’ei giùgnevi,~Oh come irroralo,~Come
3243 CavAmbr, 2| che sarebbe sulla fine di Giugno il passar la mattina a levata
3244 Ditir | a sì mirabil fiore.~~Chi Giulebbi e Cioccolati~~Chi ne fa
3245 Canzon, 11| perlato,~Quel gemmato~Bel giulebbo americano;~ ~Non sì tosto
3246 CavAmbr, 1| ricotta, della fiorita, della giuncata, che finalmente tutti sono
3247 CavAmbr, 1| greco al giacinto, alla giunchiglia; e se questo vi par poco,
3248 Canzon, 8 | Brittannico lettuccio,~D’indico giunco aggraticciato e intesto,~
3249 Canzon, 10| belle ingiurie.~ ~Giove, Giuno, il Dio di Delo,~E colei
3250 OttStr, 2 | perché così apparisce che sia giunta nuova la mia prontezza nell’
3251 Canzon, 10| galoppa a suo viaggio.~ ~Giunti appena al gran quartiere,~
3252 CavAmbr, 2| comporta una camera dove si giuoca, e molto meno un gabinetto;
3253 CavAmbr, 2| loro in modo da poter far giuocare quel talento in tutta la
3254 OttStr, 8 | né Inglesi, potrebbono giuridicamente chiamarsi Damaschine, o
3255 CavAmbr, 2| tutte le cose c’è una certa giusta proporzione, oltre la quale
3256 OttStr, 8 | goliglie, hanno ammesso i giustacori, ribattezzati marsine, e
3257 OttStr, 3 | gli scappano delle cose giuste assai. Ell’è, direi io,
3258 OttStr, 6 | degli odori? A proposito di giustificare quello che ho detto di sopra:
3259 LeoStr, 10| vostra de’ 12 scrittami in giustificazione del ritardo della cassetta
3260 CavAmbr, 1| finalmente infin qui l’ambra è giustiziata per mano di carnefici nati
3261 Canzon, 8 | sia levato~Quel fornello glaciale:~Quell’argento smisurato,~
3262 OttStr, 2 | che, appastati su quelle glebe, se ne sciolsero in quel
3263 OttStr, 8 | operato dal Diluvio, tanto sul globo terrestre che sull’universale,
3264 CavAmbr, 1| compiacenze, che applausi, che glorie le nostre? Del resto, dalle
3265 OttStr, 5 | questa terra, e dei quali mi glorio e mi vergogno insieme d’
3266 OttStr, 6 | di sopra in quella prima glosa interlineare breve breve,
3267 OttStr, 1 | Occidente basta aprire il Glossario di Du Fresne alla voce Bacca, «
3268 Canzon, 1 | secco e d’umido,~Senz’altro glutine,~Presto svanì.~
3269 OttStr, 3 | voglia a’ Portoghesi di Goa o del Brasile di cominciare
3270 OttStr, 8 | nel tabacco con qualche gocciola dell’acqua d’infusione,
3271 OttStr, 8 | legarli in oro a uso di gocciole per adattarli a pendenti
3272 Ditir | sito~~Poiché privato s’è di goder quelle!~~ ~~~~~~Sir.~~~~
3273 OttStr, 7 | cercano e li tengono per goderseli, non per istudiarvi sopra.
3274 Canzon, 1 | Non sarà in van.~ ~Ma se godertela~Vuoi nel suo florido,~Fa’
3275 CavAmbr, 2| fumosi, che per rendersi godibili hanno di bisogno di tanti
3276 Canzon, 4 | Qui la terra, sorridendo:~«Godo assai de’ vostri vanti.~
3277 OttStr, 5 | venire diversi animali di goffissimo disegno, come quelli di
3278 Selva | su a riuscire per le loro gole, trapassando e filtrandosi
3279 Canzon, 11| DI~BUCCHERO NERO~ ~Questa goletta, questi polsi, e queste~
3280 OttStr, 8 | tutt’e due, per infilarli in golette, in maniglie, in fili da
3281 OttStr, 8 | dovuto alle pastrane e alle goliglie, hanno ammesso i giustacori,
3282 OttStr, 8 | l’anima, non gli dava nel gomito e non gli faceva mancare
3283 OttStr, 4 | adesso nella grande spasa de’ gomitoli e degl’ignommeri (per dirlo
3284 Canzon, 2 | elette~Lacrimette~Della gomma del Perù,~Ch’arrossire,~
3285 Selva | delle pelli che si faria gonfiando dall’aria compressavi, si
3286 Canzon, 1 | vivi mantici,~Che se ne gonfiano,~In lieti cantici~Fa risonar.~ ~
3287 Selva | permeano [?] torna a (s)gonfiarli e distenderli per lo che
3288 Canzon, 10| immensa rabbia~Gonfio ’l cor, gonfie le labbia:~«Or v’aggiusto:
3289 Canzon, 10| Pluto allor d’immensa rabbia~Gonfio ’l cor, gonfie le labbia:~«
3290 Canzon, 1 | Ch’amino o fingano,~In gonna domano,~Chi altrui domò.~ ~
3291 Ditir | Non di quel ch’a tutti i gonzi~~Per delizia pellegrina~~(
3292 LeoStr, 4 | per fine l’impegnare il gonzo a imbarcarsi senza biscotto.
3293 Canzon, 8 | l rapido filo~Del cupo gorgo al dirupato sasso~S’affaccia
3294 Canzon, 8 | voglio quel diluvio,~Che gorgoglia in sulla vite,~Delle piagge
3295 Canzon, 11| dal labro~Vi soffiasse a gote piene:~Ed in soffiare v’
3296 Ditir | rigidi dispetti~~Delle feroci gotiche Donzelle.~~ ~~~~~~Corid.~~~~
3297 Canzon, 8 | Fiaschi, bocce ed inguistare,~Gotti, nappi, tazze e giare,~Bigoncie,
3298 LeoStr, 3 | Quando ne ho avuti, li ho governati così. Li ho tenuto negli
3299 CavAmbr, 2| di Grana, ch’era rimaso Governatore di Bona, venne insieme colla
3300 LeoStr, 7 | Marchese che si son degnati di gradire un atto d’obbedienza prestato
3301 OttStr, 1 | fregaterio dovette cominciare a graduare a’ Buccheri tutto l’equipaggio
3302 CavAmbr, 2| un’arte molto funesta; a graduarla a virtù ci vogliono di molte
3303 CavAmbr, 1| sentimenti cavandosi varie graduazioni di espressioni di maggiore
3304 OttStr, 5 | ancora con certe rabescature, graffiate con lo stecco; siccome ancora
3305 OttStr, 8 | o sode, e rabescate o di graffiature, o di bassi rilievi, o lisce,
3306 CavAmbr, 2| che scrisse il General di Grammont a Monsieur di Rochefort,
3307 Selva | di tutti, e mi maraviglio grandemente come, considerando il continuo
3308 OttStr, 7 | Natan, che fosse punto punto grandetto e un poco ragionevole, dos
3309 CavAmbr, 2| todo es lucimiento; todo es grandeza; todo es misterio: in fatto
3310 OttStr, 8 | puntual descrizione della grandiosità d’un solo banchetto.~«E
3311 OttStr, 1 | così:~Ognuno sa di quel grandioso alloggio che la regina di
3312 CavAmbr, 1| turchino; e la Serenissima Granduchessa Vittoria con molte delle
3313 LeoStr, 4 | casi ha a diventare come i granelli e le frittate nelle merende
3314 OttStr, 6 | a ritiro un magazzino da grasce vicino alla mia villa di
3315 Ditir | dubbio? Io giuoco la più grassa Agnella.~~ ~~~~~~Corid.~~~~
3316 OttStr, 2 | rugiade del cielo e della grassezza della terra.» Verisimilmente
3317 Selva | la propria curiosità e la grata avvenenza del giovane, che
3318 OttStr, 1 | curiandolo, una sardella su la gratella, un boccone di marmellata,
3319 OttStr, 3 | rimarcabile, voglio che la gratifichiamo di questa fidalghìa. Cinque
3320 OttStr, 7 | conseguenza la stima si dona così gratis, particolarmente dove si
3321 Canzon, 10| l dormiglione,~A chi ’l gratta i piè non porge,~Di quel
3322 OttStr, 6 | la tenuità di non so qual gratuito sussidio presentatogli a
3323 LeoStr, 7 | praetextu cuiuscunque magni gravaminis. Non posso dir altro, se
3324 CavAmbr, 2| quando sono sole, riescono gravi, odiose, e di poco uso o
3325 OttStr, 6 | strampalatissima allegoria, per il gravicembalo regolatore di tutta quell’
3326 OttStr, 6 | l’Imperatrice Claudia era gravida per la prima volta, mi fu
3327 OttStr, 6 | dal quale, dopo una lunga gravidanza, può esser uscita questa
3328 Canzon, 1 | E scarabattoli,~Adorni e gravidi~Di gran tesor.~ ~Donne d’
3329 OttStr, 4 | quello spartito di tanfo, di grazietta, di grazia, di soavità,
3330 OttStr, 3 | coloretto isabella, che erano graziosi assai. Che dubbio? Buccheri,
3331 OttStr, 8 | occasione) il nome di una ninfa graziosissima, quale doveva esser Filli,
3332 Canzon, 8 | immortale;~Leggiadretto,~Graziosuccio,~Gentiluccio,~Bel moretto:~
3333 OttStr, 2 | quinterno di carta di citazioni greche e latine, in prosa e in
3334 OttStr, 2 | dirà qualche superstizioso grecista, secondo l’etimologia che
3335 Canzon, 10| schegge,~Ogni fiera ed ogni gregge~Fugge al campo aperto ed
3336 Ditir | conduca a te Pastor mai Greggia.~~~ ~INDICE~ ~LETTERE
3337 Ditir | nembo~~Ciascuna il vel del grembo:~~E Flora, che n’impazza~~
3338 OttStr, 8 | filosofia nel Collegio di Gresham, d’appurare, in primo luogo,
3339 Ditir | Che con quel musin sì gretto~~Quand’egli è più fresco
3340 Ditir | quel, ch’è dalla foglia griccia.~~ ~~~~~~Elp.~~~~Dice ’l
3341 CavAmbr, 1| l’applauso e il viva che gridaste al giovane scolare, e non
3342 OttStr, 3 | orcioletti d’una terra di colore gridellino, assai simile nella superficie
3343 Canzon, 1 | Etruria~Nel morto secolo~Grido immortal,~Ma della nobile,~
3344 CavAmbr, 2| por allá toman el ambar gris por ánime, o por menjuí.
3345 CavAmbr, 2| loro grisdeperle, i loro grisdefer, i loro color di principe,
3346 CavAmbr, 2| i loro amaranti, i loro grisdelin, i loro grisdeperle, i loro
3347 CavAmbr, 2| i loro grisdelin, i loro grisdeperle, i loro grisdefer, i loro
3348 CavAmbr, 1| talora questa fantasia tutta grondante e satolla, asperga (per
3349 Selva | nostr’organo è anzi un po’ grossetto che no, e a muoverlo ci
3350 OttStr, 5 | trovare il regalo, dove i più grossolani e all’antica, dopo tant’
3351 OttStr, 5 | quella creta; anche col grossolano avventato maneggio di quelli
3352 OttStr, 8 | osservazioni su i sentimenti del Grozio, di Laet, dell’Hornio e
3353 CavAmbr, 2| averei detto che pareva di grufolarsi con tutto il viso in un
3354 OttStr, 6 | anime, al contrario, tutto grume candide, lisce, trasparenti,
3355 OttStr, 5 | Corsini, il sig. marchese Guadagni, il sig. Paolo Falconieri,
3356 Ditir | impalpabile~~Che ’l bel Rio Gualdalquivir~~Qual non venne mai d’Ofir~~
3357 OttStr, 8 | vagabondi, alla fronte, alle guancie, al petto, rimpiccoliti
3358 CavAmbr, 2| quando ha da llevar los guantes, el cuerpo, el avanico,
3359 Ditir | Sporticine e canestruzze,~~Guantieruzze e panierine~~Empian altre
3360 OttStr, 2 | in mano con un ghignetto, guardando nell’istesso tempo con la
3361 OttStr, 7 | delle gran montagne che guardano le spalle di quel gran regno
3362 CavAmbr, 1| pareva buona, e voi altri a guardarmi in viso, e ridervi della
3363 LeoStr, 13| averebbero a insegnare a guardarvi da quelle letture, che per
3364 OttStr, 6 | dato per ricordo che io mi guardassi come dal fuoco dal portar
3365 OttStr, 8 | all’antica; l’ambra appena guardata in viso, l’oro e l’argento
3366 LeoStr, 4 | compariscono in tavola, non son guardate in viso. Per esempio: o
3367 CavAmbr, 2| virtù vi venga approvata. Guardatevi solamente che non vi venga
3368 OttStr, 8 | tanto come il tenerli ben guardati dall’aria, la quale, a lung’
3369 OttStr, 3 | del colore della cenere. Guardavo se a sorte gli Arabi potessero
3370 OttStr, 7 | signora Marchesa non gli guarderebbe addosso, giusto come quando
3371 CavAmbr, 1| mattina dopo, Martelli era di guardia, e secondo il solito veniva
3372 OttStr, 7 | ritrovare una lettera d’un guardiano del suo Ordine, scrittagli
3373 CavAmbr, 1| lascierò di dirvi che vi guardiate dal comunicargli questa
3374 OttStr, 8 | come la proscrizione de’ guardinfanti prima dalle città e poi
3375 OttStr, 2 | infiniti generi, che presto lo guarì dal catarro che gli era
3376 OttStr, 3 | potrebbe invogliarsi di guarire d’una sua indisposizione,
3377 CavAmbr, 2| cortigiani ch’ei non fosse guarito mai della prima pazzia,
3378 OttStr, 8 | ognuno ci vive. Il vicerè, la guarnaccia, il soldato, il cavaliere,
3379 OttStr, 5 | tondini, urnette, bottiglie, guastade, anforette di cento invenzioni.
3380 Selva | mentre nell’appassirsi si guastano le stampe odorose delle
3381 OttStr, 2 | grazia suole dilettarsi di guastare o almeno d’allungare tutti
3382 OttStr, 8 | di Messico.~Io non vorrei guastarmi da ultimo. Ma o sia il genio
3383 Canzon, 11| Socunusco onde ricco è Guatimala.~Né sol del suo Ponente,~
3384 Selva | ritorna poco meno che fluida e guazzerella. Così la luce; e quando
3385 LeoStr, 2 | le mani la lettura delle guerre degli antichi Persiani,
3386 OttStr, 6 | convenirle quel titolo di gueuse parfumée, che fu dato alla
3387 CavAmbr, 2| l’odore, subito rotto il guscio, se ne voli via e non cominci
3388 OttStr, 8 | adesso la signora Marchesa gustasse di restar servita d’una
3389 Selva | frutto odoroso da me non gustato mai più, tengo per certo
3390 LeoStr, 6 | inabissato nella vostra; e pure habes domesticam formatricem.
3391 OttStr, 1 | pure in così breve viaggio hablar diventa falar; hermoso,
3392 | haec
3393 OttStr, 3 | vicino a Damasco, detto Haitha. Alle relazioni che ne tengo,
3394 | han
3395 OttStr, 3 | Mazzarino e don Luigi d’Haro tutti gli articoli più importanti
3396 OttStr, 5 | specie della contessa di Harrach, mi do ad intendere che
3397 CavAmbr, 2| ognuno m’ha da guardare de haut en bas: perché, contuttoché
3398 OttStr, 7 | Jesús: quanto tiempo ha que hay barros de Indias en Espana!
3399 OttStr, 8 | mutazione della Jod nella He, che per verità nelle voci
3400 LeoStr, 7 | può esser più ghiotto. At Hercule iam etiam in potu addunt,
3401 OttStr, 1 | viaggio hablar diventa falar; hermoso, formoso; horno, forno:
3402 OttStr, 8 | Alagartis, di Derceto, di Hertho, d’Isi, di Gran Madre, di
3403 OttStr, 8 | minore; tra i Fenici, i Hierapolitani e altri abitanti della Siria;
3404 LeoStr, 7 | turchesco: «Puttana cagna, hoi mi dett quest?» E sapete?
3405 OttStr, 7 | come quando a un tavolino d’hombre, dopo molte reposizioni,
3406 OttStr, 8 | testa per farlo morire en homme de coeur, come certo seguiva
3407 OttStr, 1 | principessa, destinata a faire les honneurs de la maison royalle, trattò
3408 OttStr, 8 | del Grozio, di Laet, dell’Hornio e di altri che hanno trattato
3409 OttStr, 1 | falar; hermoso, formoso; horno, forno: e da Firenze a Pisa
3410 OttStr, 5 | altre bevande inglesi, e l’huggard, specie anch’essa di birra,
3411 Canzon, 11| vital misteriosa Nisi~Pur f ìa che vi ravvisi,~Che a forza
3412 OttStr, 1 | secondo in Giob «Mercach maim iafriach: Dall’odore dell’acque germinerà»;
3413 | iam
3414 Selva | particelle sonore, la minima iattura fare, con la medesima aria
3415 Canzon, 1 | Di gran tesor.~ ~Donne d’Iberia~Su stuoie nobili~In giro
3416 Ditir | Corridor ch’ha l’ale,~~O dove l’Ibla dell’Imperiale~~Nutre a
3417 CavAmbr, 1| quella pover’ambra è tradita. Ibraim Padre e antecessore di Maometto
3418 CavAmbr, 1| rinvenire in un continuo bagno ideale dell’infinite specie odorose,
3419 CavAmbr, 2| non pretendiamo altro che ideare una nuova scienza o sia
3420 OttStr, 2 | dir altro, quando nel suo Idillio su la nascita d’Apollo disse
3421 OttStr, 8 | corporatura, nei mostacci, negl’idiomi, nel modo del nutrirsi,
3422 Ditir | Elpino mio;~~E ’l vidi ier, ch’a’ mattutini rai~~Nuovo
3423 Ditir | ciascun, che ’l trova,~~Che ieri uscì di Santa Maria Nuova.~~ ~~~~~~
3424 LeoStr, 4 | che abbattutosi a vederlo iermattina qui in camera, e inteso
3425 Selva | esso tutti quei corpicelli ignei, o lucidi, o eterei espressi
3426 OttStr, 4 | spasa de’ gomitoli e degl’ignommeri (per dirlo alla romana)
3427 OttStr, 2 | che non vuol copiare, d’ignorante, che non ha che dare, e
3428 OttStr, 1 | universo non potessero più ignorare o disprezzare impunemente
3429 OttStr, 3 | questi vasi? Non l’abbia ignorata. Gli avrà chiamati come
3430 OttStr, 3 | esatto, volete voi che abbia ignorato la patria di questi vasi?
3431 CavAmbr, 1| dell’erbe. Fuori d’Europa, o ignuda barbarie, o barbara munificenza.
3432 Canzon, 11| odorata speme~Del sempre ignudo agricoltor Molucco.~ ~Nise,
3433 OttStr, 2 | Eustasio sopra il primo dell’Iliade, seguitata dal Vossio, o
3434 Selva | sono spenti e i secondi illanguiditi. Così non intendo che questi
3435 OttStr, 2 | menzione d’una singolarità illativa del gran concorso degli
3436 OttStr, 4 | succiarla in quella più illibata verginità in cui scaturisce
3437 | illud
3438 | illum
3439 LeoStr, 6 | darei un no tanto fatto? Per illuminarvi, vi darò l’istessa regola
3440 Selva | le cose sempre ugualmente illuminate, per modo che l’una l’altra
3441 OttStr, 2 | terzo, a considerare questa illuminazione odorosa nella forma che
3442 Selva | moscio e anche moscio bene.~Illustrar quelle del cipresso, che
3443 Selva | s’impedissero la diretta illustrazione del sole, onde non vi fossero
3444 OttStr, 7 | certi casi la Sacra Rota, Illustrissimis Dominis placeret concordia.~
3445 CavAmbr, 2| una faccia invetriata: «Illustrissimo, sì, ginestra.» Orsù, ginestra
3446 Selva | speculazioni, ma bensì d’aver imaginato uno di que’ tanti e per
3447 OttStr, 4 | d’erbette o di paglia e m’imagino che chi li battezzò a questa
3448 OttStr, 2 | negarsi; ma irruvidito e imbacchettonito a segno dalla filosofia
3449 OttStr, 1 | ragione, quelle propriamente l’imbalsamano: mercè che, risoluta la
3450 CavAmbr, 2| qualche cosa che si vede che l’imbarazza. Che però, se ci avete badato
3451 OttStr, 5 | gran servizio alla politica imbarazzata, che senza un filo d’una
3452 LeoStr, 4 | fine l’impegnare il gonzo a imbarcarsi senza biscotto. Io, sig.
3453 OttStr, 1 | pagodi, che, dopo la famosa imbasciata di Siam, saliti e mantenuti
3454 OttStr, 8 | Alla Corte, il nunzio, l’imbasciatore, l’inviato, il residente,
3455 LeoStr, 3 | di Labcovitz, al presente Imbasciatrice d’Alemagna a Madrid per
3456 LeoStr, 3 | strapuntini di taffettà imbastiti di bambagia tenuta a profumare
3457 Selva | diversamente ricevuta, imbeuta e riflessa da’ corpi, serve
3458 OttStr, 4 | la terra e l’acqua, se ne imbeva prima per sé, e poi ne regali
3459 OttStr, 5 | di terra rossa, tantoche imbevano la tinta per tutta la grossezza.
3460 OttStr, 8 | barro e l’altro, e perché, imbevendosene l’istesso cotone, ritenga
3461 OttStr, 4 | che siano ben conditi e imbevuti dell’odore dell’ambra. Preparati
3462 Canzon, 8 | bevve.~Se non che quel che imbevve~Moto, lume, calore, aura
3463 Canzon, 10| confidenza~ ~Quando Pluto imbizzarrito~S’avvisò di voler donna,~
3464 OttStr, 7 | corpo sferico, che ha un’imboccatura, a proporzione, assai larga,
3465 OttStr, 8 | cassette ho messo guancialetti imbottiti di cotone, addobbato per
3466 LeoStr, 12| vi anderà a fagiuolo, ne imbratterete qualcheduno di que’ tanti
3467 OttStr, 5 | che ha il privilegio d’imbriacare solamente dalle ginocchia
3468 LeoStr, 3 | essere abluzioni, e non imbriacature. Voglio dire che i vasi
3469 Selva | son già molto allungati e imbudellàtisi, e impigriti, e quando escono
3470 Ditir | Sir.~~~~Quel bell’imbusto,~~Quel vago fusto~~Del Giacinto
3471 Canzon, 11| conchiglie i vani parti imita!~Le nari appressa, e di’
3472 OttStr, 4 | cambio da quelli di Natan, imitandoli per altro assai ragionevolmente
3473 OttStr, 3 | signora Marchesa non ha a imitare: ella ha a sostenersi in
3474 OttStr, 5 | servono per uso degli uomini, imitate e rifatte in piccolo piccolissimo,
3475 OttStr, 6 | o per la perfettissima imitazione dello storpiato disegno
3476 OttStr, 3 | madama: Tout le monde l’imite, et personne ne lui ressemble.
3477 OttStr, 7 | rabeschi rossi. Già ella s’immagina che non sono stati donati
3478 OttStr, 5 | che vi rifletto, mi vado immaginando che non sia tanto risparmio
3479 OttStr, 5 | bagno l’ho per economia, immaginandomi che la vena della terra
3480 CavAmbr, 2| quando che sia, negli spazii immaginarii per quivi trionfare sulla
3481 OttStr, 3 | di questa loro o vera o immaginata benemerenza di conservar
3482 OttStr, 8 | a somiglianza della cui immagine, detta di Nostra Signora
3483 OttStr, 6 | ognuno che c’entri non s’immaginerà mai altro se non che io
3484 Selva | diversi. Lo stesso parimente s’immaginò avvenir dovesse agli organi,
3485 OttStr, 5 | triglia di scoglio (séguita immediatamente) di quattro libbre e mezzo.»
3486 OttStr, 7 | oppilazioni ostinatissime e talora immedicabili.~La figura di questi barri
3487 OttStr, 1 | scarabattoli, che, di sotto i loro immensi cristalli, espongono alla
3488 OttStr, 7 | delicatezza delle penne, per l’immensità del numero, per la moltiplicità
3489 LeoStr, 3 | i vasi non vi s’hanno a immergere infino ai capelli, bastando
3490 OttStr, 2 | per ritrovarla, abbiano a immergersi nella materia, succede loro
3491 Canzon, 8 | le rende.~ ~Su tuffiamo,~Immergiamo~L’arse labbra e le narici~
3492 Selva | discerniamo l’aria in cui siamo immersi. Così la luce, infinch’ella
3493 CavAmbr, 1| disinganni; ci vuol esser un’immersione, un inzuppamento, un’ubbriachezza
3494 OttStr, 8 | Orientali le loro mosche immobili. Io vorrei, signora Marchesa,
3495 Canzon, 8 | vitale,~Ch’un mortal rendi immortale;~Leggiadretto,~Graziosuccio,~
3496 CavAmbr, 1| delicato mangiatore se ne impaccerà sempre mal volentieri; ond’
3497 OttStr, 8 | nessuno in oggi si cura d’impacciarsi co’ fatti suoi. Un’altra
3498 OttStr, 4 | e meno che di nulla dell’impagliato: e se io avessi avuto a
3499 OttStr, 5 | si macinano su la pietra, impalpabili, con una dramma di zibetto,
3500 LeoStr, 3 | correr risico di vedere impaniare la mia vanità al difficile
3501 OttStr, 7 | dentro, lo fa rimanere come impaniato in quell’aria morta che
3502 CavAmbr, 2| venuto velenoso d’Oriente? Io imparai a conoscer la pera paradisa
3503 OttStr, 4 | curiosità m’abbiano dato campo d’impararne qualche cosa di più d’un
3504 LeoStr, 1 | qui, pieno del mio antico impareggiabile ossequio, resto.~
3505 CavAmbr, 1| stillare dieci anni, non imparerà mai a farmi quelle separazioni
3506 LeoStr, 3 | sustanza di esse pietre, e imparo con sommo gusto la moltiplicità
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