Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Lorenzo Magalotti Lettere odorose IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
Voi con forme ingiuriose Fango vil chiaman gli sciocchi,
Se v’è ignoto l’esser vostro, Di dar luce a questo inchiostro,
Già la Notte s’appressava, Quando addietro il guardo gira, Lei, che latta il sol nascente, Che in bel pianto si stemprava.
Sonnacchiosa ogni conchiglia Si riscuote, e ardita, e franca Che la spiaggia ha più vermiglia.
Che in brev’ora, o di repente,
Trarre in folla, e de’ bei pianti Gareggiare in far corona
«Vanerella (dice allora Sorridendo in sé la Diva) E più vani quei che tanto L’esser lieto omai s’ascriva».
Così un poco gentilmente Si comprime, e sì da quelle
E però ch’assaporato Che d’ambrosia era il sorbetto.
Sopra ’l suolo avventurato, Che lasciavano il riposo,
Già la spiaggia, che fu arena, Ogni fiore è mammoletta: L’aria intorno è d’odor piena,
Grida all’Alba, che in quel punto Che i tuoi chiari ha già raggiunto!
Chi più s’erge e più combatte: Le tue lacrime e ’l mio latte». |
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |