Parte
1 1 | I colloqui coi morti~
2 1 | LA CENA DEI MORTI~ ~Oh spillatemi il vin di
3 1 | spargeteli: a salutarmi i morti~Verran stanotte e qui vorran
4 1 | vi troncò.~ ~Mescete, o morti, il vino! Il vin purpureo~
5 1 | anche tu.~Ed amatemi, o morti. La mia povera~Casa è gioconda
6 1 | ultime l’alba,~Tornano i morti ai sepolcreti lor.~Partono
7 1 | sepolcreti lor.~Partono i morti e accennano e mi chiamano:~
8 1 | i noccioli:~Ritornano i morti figlioli,~O madre, col ronco
9 1 | O mamma, pei figli tuoi morti.~— O figli che piansi, che
10 1 | Dormono gli altri morti: e tu per le erte~Cime sobbalzi
11 1 | dispettoso e torto. —~— Gli altri morti hanno pace: io sono un morto~
12 1 | strappò all’elce: dove i morti~Furono stesi ad ascoltare~
13 1 | Tòrta dal vento, su gli anni~Morti, dir alla fiamma che vi
14 1 | CUORE, ADORA!~ ~A voi morti con ogni sacramento nell’
15 1 | adorno~Letto; a voi, placidi morti~Testati, che lasciaste —
16 1 | mente la fronte invidïando i morti.~
17 1 | I MORTI DI BUGGERRU~ ~Novembre,
18 1 | ghirlandare questi nostri morti.~ ~Noi coglieremo fiori
19 1 | Primavera!~ ~Ché non son morti. Nell’ignava fossa~Non posan
20 4 | sangue! O miei selvaggi figli morti!~Per gli ovili deserti urlano
21 4 | Ninniassero i figli, o uccisi o morti~Li piangessero: accento
22 Note| Montalbo.~ ~I colloqui coi morti~Secondo una leggenda sarda,
23 Note| seconda notte di novembre, i morti di Barbagia tornano ai loro
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