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Sebastiano Satta
Canti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


16-brume | brusi-erbet | erbos-ingan | ingeg-opera | opero-risca | riser-sprig | sprof-volle | volon-zuppa

     Parte
3002 4 | ravvolta, e senza pianti,~Sprofondatela in mare.~ 3003 Note| il cavaliere barbaricino sprona a corsa sfrenata il cavallo, 3004 1 | polveroso è ancora, e con gli sproni —~Rugge sui vili, ché non 3005 4 | cantando quell’ultima randa,~E spulare coi zeffiri tirreni~Il frumento 3006 4 | inermi: ed ogni eremitano~Vi sputa addosso, e avete dell’estrano~ 3007 1 | Egli piega! Le sue vindici squadre~Egli seppe per te scioglier 3008 1 | tua fatica!~Altri vomeri squarciano l’antica~Terra e l’aran, 3009 1 | come dolce trilla e dolce squilla~Dalla lontana Nurra~Alla 3010 4 | boccioli~Del beldigiorno e squillano i cachinni~Delle operose 3011 1 | per voi sento d’attorno~Squillare i canti della gioventù.~ ~ 3012 4 | nella sua garetta.~ ~Nuoro squillava all’epifanìa.~— Eccovi giunti, 3013 1 | sulle pietre~Dei vertici lo squillo~Del falco cacciatore.~Tutte 3014 1 | nel silenzio delle valli~Squillò un vario nitrito di cavalli,~ 3015 Note| aquilotto, un fanciullo, gli squittiva dappresso: il quale, gridandogli 3016 4 | dalle acute~Zanne bramose a sradicare il cuore,~Ecco: la Guerra 3017 1 | E lunghe fredde assidue~Stagnan sul pian selvaggio~ ~L’ombre 3018 1 | volgon le notti~Nella fumida stalla; e tu ti sdrai~Senza letto 3019 4 | pastoral: riapre~La servetta le stalle, escon le capre~Bianche 3020 4 | SAN FRANCESCO~ ~Stamane al primo albore,~Cantando 3021 1 | insonne occhio tuo. Negli stambugi,~Se c’è la luna, vi si addoppia 3022 1 | fin dal ponte,~Quel tuo stambugio come un focolare.~ ~A quel 3023 1 | mattina! —~ ~Essi legnano: e stampan sull’informe~Costa, tra 3024 4 | valloni, tra la selva~Cedua, stanate coi magri mastini~Il gran 3025 2 | chiuso le porte~Con sette stanghe di cerro;~Oh perché con 3026 2 | cuore, e me, fuor d’ogni stanza,~Urge nell’ombra te cercando, 3027 4 | orto e mormoran tra loro?~Stasera vien la sposa inanellata,~ 3028 4 | all’ombra, a meriggiare~Stavan pastori e branchi a mezzodì,~ 3029 4 | LO STAZZO~ ~O Febbre che fu? Un’aquila, 3030 1 | Meraviglia a vederlo! la cervice~Stellante tra la nitida criniera~Erse 3031 4 | sulla sua cavalla bianca~Stellata, in groppa avvinta la soave~ 3032 1 | nuzïali;~Le mani che tremando stendean l’olio d’ulivo~Su le ferite 3033 1 | selvaggio~ ~L’ombre in eterno. Stendesi~Nuda silenzïosa,~Sino ai 3034 1 | lor mani, che i vincastri~Stendevan dolcemente sull’impero~Delle 3035 4 | vedo raminga nella tanca~Sterpigna, lungo il lido, ad ascoltare~ 3036 4 | fiericida, la vendicatrice,~Stesa è sui monti col grande arco 3037 1 | mano~Che t’intrise e ti stese, e per l’ignoto~Sangue che 3038 1 | degli elci,~Ecco i giovani stesero il giaciglio~Di molli fronde; 3039 4 | argute spole.~ ~Ora la febbre stilla dalla esausta~Idria, l’acqua 3040 4 | Meravigliosi. Ed è come stillante~Favo la vostra bocca, dei 3041 1 | timo~Tanta dolcezza mai non stillerà,~Quanta ne avrai nel cuore 3042 1 | bruciò~Il core — E tanto ne stillò dall’urna~Della morte! — 3043 1 | Del mare. E sai di nostra stirpe i fati,~E udisti — o gloria! — 3044 3 | i fanciulletti,~Passeri stormeggianti, dalle siepi~Cogliean le 3045 1 | Io non odo che quei noci~Stormeggiare nella notte;~Io non odo 3046 1 | dagli orti in riva al mare~Stormire i melograni ed i carrubi:~ ~ 3047 1 | del lentisco.~ ~Venne uno stormo di fanciulli — O zia~Un 3048 1 | cercando i figli feriti nelle stragi omicide, e vide veramente 3049 1 | nella sua mastruca.~E il suo stramazzo sono sette agnelle,~E due 3050 4 | assonnava~Cullato da una strana ninnananna.~Accucciata dappresso 3051 4 | ecco, un rombo strano e strane belve~Passano. O rusignoli~ 3052 Note| piaciuto conservare talora le stranezze e di concetto e di verso 3053 4 | aurora.~Or, ecco, un rombo strano e strane belve~Passano. 3054 4 | pascione?~ ~E codesti animali straordinari~Che diavolo sono? — Son 3055 4 | contrario, e nostro~Figlio ti strappi il core.~ 3056 1 | I letti che la scure strappò all’elce: dove i morti~Furono 3057 1 | che col tuo nobile ferro~Strazî, per fecondarlo, il faticoso 3058 4 | quell’un, che il tuo vicino~Straziò innocente, e a lui cavi 3059 4 | Ninnananna, tesoro! i grilli soli~Strepono fuori della zolla bruna.~ 3060 1 | dal deserto~Cuor rivolan stridendo oltre la vita,~Dentro cieli 3061 1 | dell’uragano~Senta d’intorno striderle.~ ~Pensa, o buona! già il 3062 1 | lentischi.~ ~Poi nell’ombra uno strido ultimo: il nibbio.~E sulle 3063 3 | bestemmia della gente:~Ma Lia si strinse al cuor la creatura,~ ~E 3064 1 | tergo il truce intrico~E gli striscianti sibili e l’esiguo~Aer dello 3065 4 | mostri in guerra col mendace~Stuolo dei sogni: all’erta, o mio 3066 1 | agnelli trimestrini:~Uno stupore: bianchi come il giglio.~ 3067 4 | inebria: arde la faccia~Alla sùbita febbre, e la lietezza~Dell’ 3068 | subito 3069 | Sùbito 3070 4 | azzurre~Della montagna, le sublimi tazze~Dell’aquila e del 3071 1 | tra il plaudir dei fetidi~Subrostrani: né porpora alle rose~Della 3072 3 | potete, ah! che il piccino~Succhi almen dalla pecora che il 3073 1 | Guerriero, pastore e navarca~Succinto, e di voce sonora:~ ~E oprava 3074 1 | divinata messe.~O nati a suggellare le fulgide promesse,~Spargete 3075 1 | formidabile~Chiuso con tre suggelli,~ ~L’affanno e le rancure~ 3076 2 | Ché non sapesti rompere il suggello~Di tua vita, e con Lei, 3077 1 | grigia, tra la selva rada~Dei sughereti, sotto il ciel d’argento.~ ~ 3078 | sullo 3079 1 | Tetri rompeano, come romper suole~ ~Dal greppo l’elce. Ed 3080 1 | È mezzogiorno: roco il suon ne viene~Dal piano; e tu 3081 1 | deserti e tremende e tragiche suonavano le monodie delle prefiche, 3082 1 | sicura, e i figlioli dalle suore~Avran bocche di dama e gelsomini;~ 3083 4 | elce pura~Al vincitore la superba fronte.~ 3084 4 | sirene: ma i cuori e la supina~Terra, paion in gran sonno 3085 1 | balsami del core;~ ~Quelle supplici mani si serraron stanche 3086 3 | osanna ai cieli.~ ~Ancora supplicò: — Vergine, giglio~Del cielo, 3087 4 | E voi pastori miei del Supramonte~Di Orgòsolo, aspre stirpi 3088 1 | cielo. Passan le aquile. Al supremo~Vertice sali, e , sogna 3089 4 | LA SURBILE~ ~La cuna urla d’affanno~ 3090 4 | cuna urla d’affanno~Ché la Sùrbile col laccio~Fischia sotto 3091 1 | divino~Incendio indusse, e suscitò la festa~ ~Delle pronube 3092 4 | condannato.~ ~Il cuore amaro sussultò. Non piange:~Sa che il sardo 3093 4 | fonti chiari~E verdi vigne e sussurranti broli,~Gli elcini carri 3094 4 | taciturna~Isola, sospirò come un sussurro~Di primavera sulle fosse. 3095 1 | a noi sfuggir,~Arridimi! Svaniron della pallida~Infanzia i 3096 1 | venne, e quel suo sogno è svanito~E non tornerà mai più.~ ~ 3097 1 | già sulla collina~Bela e svaria la mandra,~E canta la calandra~ 3098 1 | Era il vespro di Natale;~Svariava oltre i lentischi, nel brumale~ 3099 1 | Arrida, quando fulgida si svela~A chi naviga il mar meridiano,~ 3100 1 | allodole, o fratello!~Ah! sveneran l’agnello~Più grasso, oggi, 3101 1 | nel sole:~Sepolcri d’onde svettano alberi come bandiere~Mormoranti 3102 1 | antelucane: gli asfodeli~Svettavano al chiaror crepuscolare.~ ~ 3103 1 | cavalla sul dorso~Mi ha sviato nel gran mezzogiorno;~Rapito 3104 1 | botti~Gravi portarti dopo svinatura.~ ~Ché senza affanno a me 3105 1 | le colombe alte sul monte~Svolano, né s’accolgono leggiere~ 3106 1 | patria! Come veli~Di ninfe si svolgevano nei cieli~Le nubi antelucane: 3107 1 | cäolino!~ ~Oh di fiamme svolìo dell’orrendo cimitero~Cristiano, 3108 1 | con le mani~Sanguinose li svolse. Eran giardini~Di gigli 3109 4 | greggia ed il pastore…~ ~Alla svolta, sul ponte,~Ti rivedrò, 3110 4 | se il gallo~Non canti e taccia il corno~Del capraro, ché 3111 4 | NINNANANNA DI VINDICE~ ~Tacciono i galli e taccion gli usignoli~ 3112 1 | cielo, e al vostro gemito tacea, nell’ora~Grande, il vento 3113 1 | il tinnir d’un armento.~Taceano raccolti i pastori:~Sentivan 3114 4 | Dormìa: bella per sue case tacenti~Quali sepolcri, tra profondi 3115 1 | Raggiavan le cime nel sole.~ ~Tacevan, percossi dall’ora~Solenne, 3116 1 | orizzonti~Seminati di pene,~Tacite e vive come fiamme ardenti~ 3117 1 | anni,~E vi ruinò dai ferrei taciti evi un infinito~Gorgo di 3118 4 | limitare~Filano nere donne taciturne.~Ed ecco la montagna e grotte 3119 4 | Ricordo della madre dolorosa~ ~Tacque. Poi borbottò in quel natìo~ 3120 4 | nero~Il fosco orbace, e lo tagliate tutto~Tutto tutto ad un 3121 Note| lo più di pelle caprina, tagliato a sacca, dove i pastori 3122 1 | O donna, apparecchia i taglieri,~E poi… hutalabì! col corridore.~ ~ 3123 | Tali 3124 1 | gaia bonomìa: schiudevasi~Talor la sua pensosa fronte ai 3125 Note| mi è piaciuto conservare talora le stranezze e di concetto 3126 4 | trote e le anguille del Taloro.~ ~Ecco gli ospiti amici 3127 | Talvolta 3128 4 | Benignamente: la verga di bianco~Tamarisco è il tuo scettro, poiché 3129 1 | mastino a scompigliar la tana;~E alla spiga granita c’ 3130 1 | Di sangue vive: e spargon tant’amore~ ~Le sue parole, e 3131 2 | fontane;~E invidio anche il tapino~Che torna all’abituro senza 3132 1 | rorida brughiera.~ ~Era la tappa. Oh garrulo vïaggio!~— Paska, 3133 1 | fronte di ghirlande?~Ah! non Tartufo giudice, e non Ponzio~Pilato 3134 1 | cavallina ha le bisaccie~Con le tasche ricolme di grano. —~ ~— 3135 1 | passano torvi cavalieri~Tastando i certi~ ~Schioppi, se senton 3136 4 | damasco~E una culla con tavole d’argento.~ 3137 1 | TEDIO~ ~In altra terra, o patria, 3138 4 | bianchi bugni~Solitari e tediosi,~Voi sciamate, piccini,~ 3139 1 | nutre il gelo e l’opera non teme.~ ~È mezzogiorno: roco il 3140 1 | fatali araldi.~ ~O anime tementi, onesti gufi~Appollajati 3141 4 | ulivi, l’armoniosa~Onda del Temo: su, tuona la caccia,~E 3142 1 | non questo ribelle alla tempesta,~Se pur stride nel cielo 3143 4 | giunti dal mare,~Spinti dalle tempeste,~E giù dai monti neri,~Aneli 3144 1 | Se a te salgan pei cieli tempestosi~Di procelle e destini,~Le 3145 1 | devote barche i levantini,~In tempi antichi, da lidi lontani.~ ~ 3146 4 | solenne~E sacra per il tempio che contenne,~In faccia 3147 4 | Voci di gioja — in cuor temprate l’ala,~A un canto che convien 3148 4 | santi graniti~Del limite, temuti e venerati,~ ~È in voi questo 3149 4 | Il bandito nel fiero odio tenace~Richiama il suo fedel dogo 3150 1 | Ah! quello è mio… —~E tendete la mano… e ne mangiate~ ~ 3151 1 | quanto mistero arso di lande~Tendon gli animi a te, siderea 3152 Note| villaggio di Àrzana, era nato il tenente medico Demurtas, ucciso 3153 1 | l’orzo,~Ch’è nelle spighe tenero, e poi smorzo~La mia piccola 3154 Note| Carbonara: ricorda ai sardi il tentativo di sbarco dei francesi, 3155 1 | tanche il palpitar di un velo~Tenue pallido gelido, e dal cielo,~ 3156 4 | Per vestire l’Eroe. E nel tepente~Vernal meriggio — oh come 3157 4 | suoi fiori vermigli~Coi tepori d’un nido,~Con la parola 3158 1 | aerea fronda!~Ora lasciati a tergo il truce intrico~E gli striscianti 3159 1 | manchimi l’olio,~Per te la terrò sempre viva.~ ~Se zirbo 3160 1 | orecchi, scialbi e pazzi~Di terrore, agognaste questa bianca~ 3161 1 | come un bugno! —~ ~E il terzo: — Oh andare, andare, a 3162 4 | Primavere, fremono chiomati~Teschi di mandriani e di banditi:~ 3163 1 | Caprini ei tolse le orerie, tesori~Ignoti, e molti calici e 3164 1 | Poi all’alba per loro voi tesseste il rude albagio~E torceste 3165 4 | dolente anima veglia.~ ~Donne, tessete con lo stame nero~Il fosco 3166 1 | Letto; a voi, placidi morti~Testati, che lasciaste — buoni, 3167 1 | sua gioia; e inconsolata e tetra~Ti affliggi, o madre, nell’ 3168 1 | ai figli e al placido~Tuo tetto, oltre le grandi acque riposi,~ 3169 4 | Esperti della falce e della tibia.~ ~Or riposan nel portico, 3170 4 | le spiche; l’ombra neratiepida d’aneliti di belve.~Su, 3171 1 | L’ALTERNOS~Sui campi di Tiesi, in un’alba del Giugno 1796~ ~ 3172 1 | luoghi~ ~Reggea come il timone d’una nave~Volta a lidi 3173 4 | il miele, e dentro saldi tini~Di castagno fervea, gioja 3174 4 | innanzi, la bella filograna~Tinnisce il riso dell’aperta gola.~ 3175 4 | nella selce scandi~Picchi tìnnuli, sì che un’armonia~Pare 3176 1 | gloria.~ ~Ascendi. Non qui il tinnulo lamento~Degli armenti, o 3177 3 | fuoco, con l’olio dell’olivo~Tinsero i pani d’orzo per la cena.~ 3178 1 | settembrine:~Son pigne porporine~Tinte di sangue nero,~Anni di 3179 1 | Dei cieli, mentre van con tintinnìo~Dolce le greggi a ricercar 3180 4 | i cuori, e col suo fiero tintinno~Li trasse verso il sole 3181 4 | randa,~E spulare coi zeffiri tirreni~Il frumento sull’aja veneranda.~ 3182 1 | tu picchi ancora, o buon titano,~ ~Dall’alba! I carratori 3183 Note| Don Fulanos, e significa Tizio, Caio, ecc. ecc.~NOTE AI 3184 4 | Ecco gli ultimi squilli.~Il tizzo manda arguto~Gli ultimi 3185 1 | vostra, in cui, come in non tocca selce,~Non desta è ancor 3186 1 | della bruna~Vita l’ombre. Toccando in cuor più d’una~Ferita, 3187 4 | certa fionda~E la scure. Chi toccherà la fronda~Di quercia che 3188 1 | Lo guardi~Iddio! quando tocchi il trifoglio,~Saliamo le 3189 1 | gran sepoltura:~Fratelli, tocchiamo l’altura,~Sospinti dai sogni 3190 1 | e non Ponzio~Pilato in tocco, e non Perrin Dandin~O sua 3191 4 | Indi solingo~Dagli ovili si toglie, e va col vento~Per le tanche 3192 1 | fremito della criniera.~O Lia, togliti allora dalla testa,~O mia 3193 1 | santo Francesco,~Che non tolleri ambagi;~Ed hai la bianca 3194 4 | canti la tranquilla casa.~Tolto dai bugni candidi, nei ziri~ 3195 4 | quest’arnia festosa,~Sul tonante convoglio~Che vi attende 3196 4 | luglio ardente;~Nel gran sole tonavan le campane~Dalla chiesa 3197 1 | vecchio gatto grigio! Un topolino~Nelle tue grinfe tremule 3198 1 | nere pelli, avventando ai torbi guadi~Con felino urlo i 3199 1 | tesseste il rude albagio~E torceste l’aspro lino.~E nulla fu 3200 1 | della domatura dei selvaggi~Torelli e dei poledri corridori.~ 3201 4 | dai dirupi, con agreste~Torma orgolese, a saccheggiar 3202 4 | Valichi, ove urge le spaurite torme~La bardana dal tacito calzare?~ 3203 1 | quella groppa nera~Come il tormento e correr la pendice.~ ~— 3204 4 | solchi,~Albe aspettate in tormentose notti.~E sospirano: Gloria~ 3205 1 | arrido al pallido isolano~Nei tormentosi sogni di vendetta.~ ~Ed 3206 1 | dite: — O benedetta~Pace tornata al desco cristïano.~Madama 3207 3 | col fiume, la brughiera.~ ~Tornavano i pastori sui ronzini~Con 3208 1 | suo sogno è svanito~E non tornerà mai più.~ ~E non da lui 3209 1 | disse: o mamma, io vado; tornerò.~Ma forse tu gli apristi 3210 1 | lontane.~ ~Oh, ma lui non tornò! Dall’impannata~Si versò 3211 4 | sibili~Dei mandriani, e dei torrenti il tuono.~ ~Ruppe allor 3212 4 | Appresentino i vini ed i torroni.~E tu, rapsodo, tu libera 3213 1 | cena: serbato ti ho una torta~Di uva passe e di poma di 3214 1 | voi più curve, come l’elce~Tòrta dal vento, su gli anni~Morti, 3215 Note| loro focolari, mangiano le torte di uva passa e le mele e 3216 1 | Cime sobbalzi dispettoso e torto. —~— Gli altri morti hanno 3217 1 | Della vendemmia e della tosatura,~E della domatura dei selvaggi~ 3218 4 | cristiane~Spighe taglia di tosco…~Un tristo mietitore…~ ~ 3219 4 | e la lietezza~Dell’anima trabocca in inni e in canti~Meravigliosi. 3220 1 | oggi, domani,~Finché non traboccavano di quei solchi sul confino,~ 3221 1 | ghirlande.~ ~L’anima vi trabocchi di amor, come una coppa~ 3222 1 | dietro a lei, seguendo nella traccia~Delle nuvole il suo sogno, 3223 4 | poco infame~Prezzo, piacque tradir gli ospiti suoi.~Eran banditi, 3224 4 | tristo mietitore…~ ~M’hai tradito! Che il pane~Ti sia contrario, 3225 Note| vocabolo italiano che li traduca perfettamente. Eremitanu 3226 1 | ombra, essa da negre~Lane trae lo stame nero.~ ~Negro stame 3227 4 | mirò donde le sarde~Donne traeano il prezioso bisso~Per vestire 3228 4 | potrebbero in sette anni~Trainare la soma degli affanni~Tuoi, 3229 4 | sua turba nera,~Col rapido traino~Di gioje e di tormenti.~ ~ 3230 1 | grido della turba, il carro~Trainò l’ucciso figlio tuo dal 3231 4 | Murrazzànu, Sorgolino,~Leone, Traïtor! ma più gli piace~Il nome 3232 Note| Murrazzànu, Sorgolino, Leone, Traitore (traditore), Caino: comuni 3233 4 | dagli empi~Cuor la vendetta tralucea sicura.~Glorificate l’odio 3234 4 | Smunto, a un ridosso per la tramontana.~Dolce gli parla: — O bel 3235 1 | Al suo cuore. Sentivo il tramontano~ ~Sulla gronda, e una romba 3236 4 | usignoli~Poi che sul colle tramontò la luna.~Ninnananna, tesoro! 3237 4 | seno, e il mio dolore~Si tramutò in un sogno di speranza.~ 3238 1 | Empito le campane, e tu trangugi~Fiele, ed i tuoi pensier, 3239 4 | intorno~D’opre e di canti la tranquilla casa.~Tolto dai bugni candidi, 3240 4 | amico delle muse, e i giorni~Trascorrete nell’opere serene~Del monte 3241 Note| amici e compagni. Nobile traslato che rivela la nobiltà dei 3242 1 | Dai chiusi limitari~Ne traspariva ancora qualche raggio.~— 3243 Note| in una lettiga, vengono trasportati alle loro case.~ ~Antelucane~ 3244 1 | ghermito~Cose sì belle. Trassero le sorti,~E spartiron le 3245 1 | lento brusire di felci~E a tratti il bramir delle volpi.~ ~ 3246 4 | sperduto,~ ~Che non ai re. D’un tratto un’ombra nera~Scorge Melchiorre: 3247 4 | Ripensate alle pene vagabonde~Travedute nel vostro breve volo,~Nel 3248 1 | uccellin mio di Primavera!~Votraversar la Costera,~Vo’ entrar nell’ 3249 | Traverso 3250 1 | LO SPOSO~ ~Il fiume travolsemi, o Lia,~Mi uccise col rosso 3251 4 | sparge il buon seme~Per la trebbia futura:~E gloria a tutti 3252 Note| Quando si leva vento occorre trebbiare". È il ritornello del logudorese 3253 1 | quei cardi! —~Ahi! la fame trebbiava come pula~Le lor voglie. 3254 1 | O mio core! con le tremanti mani~Ti seppellii: ne pianse 3255 4 | sia, cani sardeschi!~Siate tremendi e prodi a gara a gara,~Come 3256 1 | mormorate: Sorella!~E il cuor le tremerà come fiore in aprile.~ ~ 3257 1 | non vi ha cerro~Che non tremi al martellare~Di quel suo 3258 4 | Sono armato bandito,~E tremo innanzi a te!…~ 3259 1 | fra i greggi bianchi, il tremolare~Della marina;~ ~Ai piani 3260 1 | dei monti sul limitare~Tremolo d’elci nere, e ben volino~ 3261 1 | lontano~Figlio, la testa tremula~Reclina, quasi il vol dell’ 3262 1 | topolino~Nelle tue grinfe tremule incappò…~Tu scherzavi col 3263 1 | opere esperti; pe’ pennecchi~Tremuli al sole~ ~Come fronda di 3264 3 | mastini~E degli agnelli il tremulo belìo,~Copre il sonante 3265 1 | melodia,~Quando vi scorre trepida, su via~Di fior, l’Aurora;~ ~ 3266 1 | breve foglio, tra le mani~Trepide, quante lacrime!~ 3267 1 | snodarono innocenti~Al musar trepido e lieve~Dei redi, o nel 3268 1 | Barbagia azzurra,~Dalla Trexenta all’alida Marmilla,~Il nuovo 3269 1 | figlio di Caino.~O come dolce trilla e dolce squilla~Dalla lontana 3270 1 | su dall’artemisie d’oro,~Trillan da tutti i cieli,~Le allodole, 3271 1 | Io so un branco d’agnelli trimestrini:~Uno stupore: bianchi come 3272 4 | innalzerei che alle parole~Alate, trionfante aquila al sole,~Si leverebbe 3273 1 | corsare~Venne in armi da Tripoli il Re moro.~ 3274 1 | redenta la terra~Che fu trista nei secoli:~E degli onesti 3275 1 | bimbi, all’uscio del fornaio~Triti, come ombre, in mezzo al 3276 4 | Amore suona forte la sua tromba,~E intìma guerra in un giardin 3277 1 | gli anzïani~Sceglieano i tronchi e, con le accorte mani~E 3278 1 | I sogni che la morte vi troncò.~ ~Mescete, o morti, il 3279 1 | cento tuoi loquaci~Rabula, tronfî tra il plaudir dei fetidi~ 3280 4 | perciò, fratelli, e senza trono~Né spada, siete re: ché 3281 | troppo 3282 4 | sanguinanti dalle selle~E le trote e le anguille del Taloro.~ ~ 3283 4 | sondri di corallo.~ ~Il bimbo trotta e ciarla: — Oh voi, fucili~ 3284 2 | all’abituro senza pane~E trova il figlio lacero, piangente~ 3285 1 | snebbiano via con le nuvole~I truci sogni dinanzi a loro:~Eccoti 3286 1 | Appollajati fra le crepe e i tufi~Della Legge, voi quando 3287 4 | Fuggendo il sole lustra~Tugurî e vie fangose.~Freddo nido. 3288 4 | armoniosa~Onda del Temo: su, tuona la caccia,~E giù, ai battelli 3289 4 | mandriani, e dei torrenti il tuono.~ ~Ruppe allor dalla mia 3290 4 | come~Cani da piatto, e i turbini lontani~Invocai avversi 3291 1 | cielo,~Da tutti i cieli, turbinò il sinibbio.~Il sinibbio… 3292 4 | Fiorita è la brughiera…~ ~O uccel di primavera,~Volale dentro 3293 1 | guardarsi dai rudi~Inverni, gli uccelletti han le loro piume,~E noi 3294 1 | sogno nell’anima torva,~O uccellin mio di Primavera!~Vo’ traversar 3295 1 | Chi più gramo di te? Non l’uccellino~Che svola e becca, pur tra 3296 4 | solitudini montane.~ ~Qui l’uccidete ed arrostite i lombi~Sull’ 3297 4 | ninnananna,~Caccia i cinghiali e uccidili sul monte:~I falchetti son 3298 1 | Ululi come un cane, anima uccisa!~Io ti sento nel vento della 3299 1 | si moriva. E, in sogno, udìa dai monti~Un tinnir di campani 3300 1 | selci.~ ~O Francesco, e udiremo a primavera~Costei, fornito 3301 1 | nostalgia~Di te, pur senza udirne le campane:~ ~E mesti eran, 3302 4 | di primavera.~ ~Oh gioja udirvi allora, quando piena~Vi 3303 1 | gagliardi.~ ~Ah, voi non udiste che il nome~Suo grande: 3304 1 | nostra stirpe i fati,~E udisti — o gloria! — dopo i disperati~ 3305 4 | Nel silenzio dell’ora,~Udivo nascer l’erba e scender 3306 1 | sangue: non più il suono~Udrete, o figli, della sua parola.~ ~— 3307 4 | di tormenti.~ ~Che se l’uggia vi avvolga e quel lavoro~ 3308 1 | Non vi veda schiomate uggiolare sullo spento~Focolare nei 3309 1 | Con siepi di asfodelo in Ugolio.~ ~Ma la pecora matta rase 3310 1 | questo drappo che non ha l’uguale:~È a palme d’oro, un palio 3311 1 | così come voi~Chiamate gli uguali: Fratelli! —~ ~Sul vertice 3312 1 | la vela infaticabile~Di Ulisse, volta alle isole della 3313 1 | redi, o nel soffolcere le ulivete mal gementi~Sotto il peso 3314 Note| fu poi abbandonato nell’ultimora e perseguitato anche 3315 4 | del flutto che s’imbianca~Ululando: lì presso un branco bela~ 3316 1 | IL PASTORE~ ~—Ululi come un cane, anima uccisa!~ 3317 1 | delle fonti,~Oltre ogni umana mole,~Oltre ogni sogno infranto,~ 3318 4 | sotterra:~Gloria alle braccia umane~Faticanti nel mondo~Pei 3319 1 | silenzio~Noi volgevamo un unico pensiero~Di affanno —, io 3320 1 | SARDEGNA~Per il Congresso universitario sardo tenutosi in Nuoro~ ~ 3321 4 | vinti~Che nei fôri dell’Urbe, presso i templi~Marmorei, 3322 1 | solco del mattino d’oro~Le urgenti turbe! O verde Logudoro,~ 3323 1 | ombre e le belve,~Ed egli urgeva, e alla siderea testa~Gli 3324 1 | Balenando il temporale,~ ~Essi urgevan la greggia nomade e gli 3325 1 | Vermiglie pianure e le tanche~Urlando: Oh! hutalabì!~ ~E gioia 3326 4 | morti!~Per gli ovili deserti urlano i torti~Nembi: son spenti 3327 4 | Fuori una turba oscura,~Ed urli e pianti, e l’ululo~Di sua 3328 4 | la montagna e grotte ed urne~Sonore al vento che vien 3329 4 | le rombe~Del ponente, l’urrà del sanguinario~Pallido 3330 Note| dei latini. La parola è usata in Sardegna per esprimere 3331 1 | Quel Don Chisciotte quando uscì nel riso~Dell’aurora e da 3332 1 | abbandonati i quadri~Focolari, usciste scalze~A cercarlo il cuor 3333 1 | una ghirlanda~Di astri uscitale di mano.~ ~E dall’ombra 3334 4 | delle spose immemori, nell’uzza~Del mattino, sui monti vigilavano~ 3335 4 | cosa,~Ripensate alle pene vagabonde~Travedute nel vostro breve 3336 4 | mandre per gli ovili~Bianche vagan tra’ sondri di corallo.~ ~ 3337 1 | Seguivan nel sonno il randagio~Vagar delle greggi e dei cani.~ ~ 3338 1 | vide veramente quelle madri vagare sui monti cercando i figli 3339 1 | Nevose e per le grotte;~Vagaron giorno e notte,~Penando, 3340 4 | di messi d’opre e branchi vaghi:~Maschio eloquio fiorito 3341 1 | Per le tue donne che tra vagli e spole~Dicon lor tristi 3342 4 | per pie~Rosee mattine, in vago chiuso aulente~Di viole 3343 2 | mesta.~ ~Ché sempre non vagò sola per questa~Ombra di 3344 1 | quando sfalda~Larga la neve, vagolai più intorno~ ~Accattando; 3345 1 | giusto, e il rosso alloro non val le pie ghirlande.~ ~L’anima 3346 4 | tutti i venti e tutti i valchi,~Grande un mastino d’Àrzana 3347 1 | Oh spillatemi il vin di Valditortora~Pieno di sole. Candida ed 3348 1 | I canti degli eroi non valgon le parole~Del giusto, e 3349 1 | egli fu del nostro dritto valido~Affermatore. Allor per questa 3350 1 | LA LAMPANA~A Valmar~ ~Nutrito ho per te la mia 3351 2 | SOLE~ ~Che valmi se l’aria è serena~Se ridon 3352 4 | gialli~Ben oprata bisaccia, valorosi~Incliti doni. Ma più prezioso~ 3353 1 | e fiammeggiano~Smorte le vampe della luce scialba;~Si affaccia 3354 Note| Barbagia nelle notti ventose, vampiri alle culle.~ ~Le prefiche~ 3355 4 | ché bene la riscalda il vampo~Del cuor crudele. — Ohi! 3356 1 | balzai tra loro: il limitare~Vampò di gioia e di gioia nitrì~ 3357 2 | nemica:~Ché a coronar la mia vana fatica~Tu, lodoletta mia, 3358 1 | l’aratro e con l’argentea vanga~Risalirà l’altura.~ ~Noi 3359 1 | Grave e solenne come nei vangeli.~ ~Della pace egli parla 3360 Note| quanto lontano alla virtù vantatrice dei moderni» come lo chiama 3361 4 | fontane, assonnan tra i vapori~Gravi estuosi sotto l’aria 3362 1 | Coronata di rose la tua prora~Varca con te, non vinto, alla 3363 1 | ritornan silenziosi a me!~Varcan la soglia, e lieti attorno 3364 2 | figlia, figlia mia, non lo varcare:~Tra i sogni della vita 3365 1 | Ecco: e tra questi accenti~Varcasti il limitare~Del tuo silenzio: 3366 2 | e tra fioretti e grani~Varcherai trepidando il limitare.~ ~ 3367 Note| casellanti sparsi sulle varie linee. I treni del mattino 3368 4 | noi siamo i tre re. Senza vascelli~Siam venuti dai regni d’ 3369 1 | questo omaggio;~E in dolce vassallaggio~A Sua Eccellenza gialla~ 3370 1 | fra le gole~Dei salti, e vaste fronti aperte al sole,~Non 3371 4 | Meilogu,~Armonioso, amico~Dei vati, e delle nere~Di solchi 3372 1 | ed Erinni~Che di canti e vaticinî~Ghirlandate le culle, di 3373 1 | disse il buon Dio:~— E tu vattene, va’, né sii mai stanca~ ~ 3374 | ve 3375 Note| passi della fuga. Era una vecchiezza gioviale: cantava canzoni 3376 1 | quei sereni~Occhi suoi che vedeano oltre l’errore~Ed oltre 3377 1 | IL POLEDRO~ ~Meraviglia a vederlo! la cervice~Stellante tra 3378 1 | anima lontano:~Ché ancor vedeva quel suo sogno, invano,~ 3379 1 | carratori volti al mare~Vedon rider nell’ombra, fin dal 3380 4 | sulla sella~La bruna testa, vedono passare~Alti voli di astori 3381 4 | sorde disperate voci~Di vedovate madri lungo lidi~Deserti, 3382 1 | eterno, come quelle meste~Vedove donne tue, sacra Barbagia.~ ~ 3383 1 | Risalirà l’altura.~ ~Noi lo vedrem portarci dal dolore~Più 3384 1 | o Patria, ancor tu noi~Vedresti in folta schiera assurger 3385 1 | fermai.~Ah! io non vidi, non vedrò più mai,~Il cielo così grande 3386 1 | Lavandosi nella fontana?~Veduta ha la stella diana~Sul monte 3387 1 | Pari ad astri non mai prima veduti.~ ~E a loro innanzi fuggono 3388 1 | A questo: a quanti cuori~Vegliano nella tua ombra, aspettando!~ 3389 1 | oggi si afferra! —~ ~Così i vegliardi. E i rimembranti giovani,~ 3390 1 | dei cieli.~ ~Ammonisce il vegliardo ora i fedeli~Pastori, a 3391 1 | I sospiri fidenti~Delle vegliate culle e dei bivacchi:~ ~ 3392 4 | suo anelito e con grandi~Velari d’ombra, e in quel silenzio, 3393 4 | Deserti, dietro le fuggenti vele.~ ~— O Deu, o Deu, o Deu! — 3394 4 | parti,~È rimasto laggiù per vendicarti!»~ 3395 4 | cavalle,~La fiericida, la vendicatrice,~Stesa è sui monti col grande 3396 4 | santità di San Francesco.~E venerò nei boschi d’oleastri~Un 3397 Note| Esposizione internazionale di Venezia.~E l’opera gagliarda e nobilissima, 3398 | vengon 3399 | Venire 3400 | venisse 3401 | venisti 3402 4 | rallegra: gli par che un ventilabro~D’oro nel cuor gli ventoli 3403 4 | ventilabro~D’oro nel cuor gli ventoli una folta~Messe di speme 3404 4 | nelle lune degli autunni~Ventosi, alla spelonca~Del mandrïano, 3405 4 | Pastore vede, in pelli e in ventrïera,~ ~Un aquilastro, con un 3406 1 | Oh benedetta per la tua ventura,~Come lo fosti per il tuo 3407 | venuta 3408 4 | amaro come il fior del vepro,~Ardente e aulente come 3409 1 | sue chiome.~ ~Oh luce di vera bontà~Mai spenta per varia 3410 Note| ricordo marmoreo in Campo Verano.~ ~CANTI DELL’OMBRA~Sepulta 3411 4 | colomba.~Datele un amuleto di verbasco~E vino dolce e pane di frumento,~ 3412 4 | re degli inni,~E col tuo verbo leghi gli usignoli,~Su levati, 3413 4 | sorgenti~Benignamente: la verga di bianco~Tamarisco è il 3414 3 | cieli.~ ~Ancora supplicò: — Vergine, giglio~Del cielo, in questa 3415 4 | bisaccia, senza vampa~ ~Di vergogna sul viso. O miei banditi,~ 3416 1 | come voi, per le bianche~Vermiglie pianure e le tanche~Urlando: 3417 4 | cedro e il moscatello e la vernaccia.~ ~Non vino: ché stan chiuse 3418 4 | vestire l’Eroe. E nel tepente~Vernal meriggio — oh come dolce 3419 1 | delle nozze, e la dolce uva vernina,~E le poma del cotogno,~ 3420 Note| passa e le mele e le pere vernine, e parlano dei loro amori 3421 1 | spargeteli: a salutarmi i morti~Verran stanotte e qui vorran cenar.~ ~ 3422 | verranno 3423 | verremo 3424 4 | sui monti vigilavano~I verri, ed imperterriti cacciavano~ 3425 | verrò 3426 1 | amore~ ~Le sue parole, e versan tanta pace~I cieli, che 3427 4 | oprate bisaccie a fiori roggi~Versâr tanti giocattoli, che il 3428 1 | pianto e troppa~L’ombra; versate il vostro balsamo anche 3429 1 | avventeremo contro la notte.~ ~Versatemi il vin di Marreri~Che mi 3430 1 | all’aratore;~Le mani che versavano sulle nostre lotte insane~ 3431 1 | signor cresce la spica,~Verziga l’orto; e sol per lui quel 3432 4 | notte!~ ~Io ti vedrei nel vespero di giugno,~Sugli aerosi 3433 4 | letti~Di pervinca; nell’ora vespertina~Intoneranno la pelicordina,~ 3434 1 | Se a te salgan sull’aure vespertine~I sospiri fidenti~Delle 3435 1 | passano leggende:~Dove, nei vespri, ronzan le tremende~Tue 3436 2 | madri e spose vedo in bianca vesta~Levar cantando lor pargoli 3437 1 | si offrì un’elce con sua veste~Di lutto eterno, come quelle 3438 1 | sereno:~Di fiamma Egli pur si vestì:~E correr sapea senza freno~ 3439 4 | coritto vermiglio~Che li vestía di luce, ma il fustagno~ 3440 4 | tutto~Tutto tutto ad un nero vestimento.~Ahi! non bastano cento 3441 4 | cento~Canne d’ordito, per vestir di lutto~Tutti i vostri 3442 4 | qual vermiglia vetta~Ti vestirà l’aurora di splendore?~Tu 3443 4 | traeano il prezioso bisso~Per vestire l’Eroe. E nel tepente~Vernal 3444 3 | le mandre,~Ecco i pastori vestiti di pelli~E fiamma, coi fucili 3445 2 | canto~Hai visto quel suo vestitino;~Quel nuovo, a fioretti 3446 1 | Pispigliava di nidi alla vetriera.~ ~I cavalli scotean la 3447 1 | branchi, che con sue dita di vetro~Scioglie alle morte pecore 3448 1 | madre quando mio fratello viaggia~Accende una pia lampada,~ 3449 1 | pane~E per il latte dato al vïandante~Ed al ramingo; per la greggia 3450 Note| pastori ripongono il loro viatico di nomadi.~ ~Leggende pastorali~ 3451 1 | guardando all’avvenire,~Un vïatore.~ ~E sull’ultimo sasso, 3452 1 | selve pendon come cetre~E vibra sulle pietre~Dei vertici 3453 1 | Selve pacifiche, dove ancor vibrano,~Da mura dirùte, i fieri 3454 1 | ecco, nel cielo senz’astri,~Vibrò dagli ovili vicini~Il vigile 3455 1 | vino, — nella sera, odi? un viburno~Canta a un elce un dionisiaco 3456 3 | Mortale! — Ardea per tutto il vicinato~L’allegria del vin novo, 3457 1 | astri,~Vibrò dagli ovili vicini~Il vigile urlìo dei mastini~ 3458 2 | come sopra la tua cuna~Vid’io ridere il coro de le stelle.~ ~ 3459 1 | mirti,~E a quelle che te vider, sarde sirti,~Divo Aristeo.~ ~ 3460 3 | Mastini dietro i branchi a vigilare.~ ~Siedono intorno: invan 3461 4 | uzza~Del mattino, sui monti vigilavano~I verri, ed imperterriti 3462 1 | Vibrò dagli ovili vicini~Il vigile urlìo dei mastini~E un largo 3463 1 | siderea vetta.~E tu ti stai, vigilia eterna, eretta~Al nembo 3464 1 | virtù prisca, non invano~Vigilo, e arrido al pallido isolano~ 3465 4 | lungo fonti chiari~E verdi vigne e sussurranti broli,~Gli 3466 2 | ricco, ha molti armenti,~Ha vigneti e fiorenti~Pomarî ai poggi 3467 1 | facci un vomere. — Con pio~ ~Vigor tu batti ed ecco dalle mani~ 3468 1 | fidi dei boschi,~Pendon viluppi foschi~D’ellere e di lïane.~ ~ 3469 4 | terra cantate. E chi la gara~Vinca, si avrà in premio un bel 3470 4 | A VINDICINO~ ~Zio Grillo nella vallata~ 3471 4 | tra i graniti,~ ~Belli e violenti i vendicatori~Giacquero 3472 4 | IL VIOLENTO~ ~Cani e ferro al cinghiale:~ 3473 3 | azzannaro, i fanciulli peviottoli~La rincorsero, e gli uomini: 3474 1 | La cicuta e la spica,~La vipera e l’implume, l’aquila e 3475 4 | il sole.~Su su su su! Le vipere tra loro~Sibilano e le biscie 3476 4 | i fedeli~Armentari alla virginëa notte!~ ~Io ti vedrei nel 3477 4 | seno della tanca e l’acra~Viscera della rupe, a penetrare~ 3478 4 | immenso! Ecco, un’ebrezza~Visibile v’inebria: arde la faccia~ 3479 1 | recinti di ferro~Stretti dalle vitalbe,~Sulle lapidi scialbe,~Sulle 3480 1 | quella gioia io libo.~Se vitale mi fu, come il primo soffio 3481 1 | Che vanno tra gli elceti e viti d’oro,~Ai gialli Campidani,~ 3482 1 | Pur vi canta, nella vitrea pace~De l’alba, un nido: 3483 1 | pane~Più puro; per lor, vittima fausta, s’impiaghi il fulgido~ 3484 1 | in aprile.~ ~Amate ogni vivente creatura: ogni cosa~Viva: 3485 1 | salimmo, o fratello, il viver nostro~Con quell’ombra dentro 3486 3 | suoni e rombe~E squilli vivi di campane, il doppio~Di 3487 1 | poiché i fior ricordano le vivide~Aure, cogliete molti fior 3488 1 | al nevisco~Le bacche, e vivrà la tua lampana~Con l’olio 3489 2 | OMBRA~ ~Las de pleurer de vivre et d’estre miserable~Desportes, 3490 1 | fecondo~Vomere, e, se lo voglia il Dritto, anche la spada;~ 3491 1 | trebbiava come pula~Le lor voglie. Era il vespro di Natale;~ 3492 1 | fonte,~E le colombe non ci voglion bere.~ ~O figli, è sangue 3493 4 | O uccel di primavera,~Volale dentro il cuore~E dille 3494 4 | ovili,~E poi salire, anzi volar sul vento~Dell’aürora, al 3495 4 | guerra in un giardin fiorito.~Volata è qua, col suo cuore ferito,~ 3496 1 | cuor vostro e dell’umano~Volere, e saprà molcere quanti 3497 1 | bivacco, tra i radi~Ginepri, volgendosi ai guadi~Notturni, passò 3498 1 | sempre nel silenzio~Noi volgevamo un unico pensiero~Di affanno —, 3499 1 | Ché senza affanno a me volgon le notti~Nella fumida stalla; 3500 1 | Tremolo d’elci nere, e ben volino~In alto gli animi e gli 3501 1 | nei boccali~E nei calici voller gli augurali~Vini mescere: 3502 | vollero


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