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Sebastiano Satta
Canti

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  • CANTI BARBARICINI
    • Leggende pastorali
      • IL PANE DELLA BONTÀ
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IL PANE DELLA BONTÀ

 

I tetti fumigavano

Dalle scandule brune, tra il nevisco,

E tre donne sfornavano e infornavano

Al lume del lentisco.

 

Venne uno stormo di fanciulli — O zia

Un pane. — Va’ in malora! —

 — O zia, zïetta mia,

Un pane. — Va’ in malora! —

— O zia, mammina mia,

Un pane… — Va’ in malora! —

 

Ah che dopo l’avaro

Diniego, ingrato e amaro

Si fece il pane! E allora

Passò Gesù bambino;

Gesù bambino venne

Al borgo di Barbagia:

— Donne, un pane! — Per te, vieni, piccino. —

 

E una donna distese

Un po’ di pasta d’orzo sulla bragia:

Ed ecco che quel poco

Divenne molto, e sì divenne grande

Quel pane che a sfornarlo

Ci vollero tre pale.

 

Ché sempre cresce e crescerà più sempre

Il pan della Bontà.




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