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Alfabetica [« »] gigantesco 1 gigli 2 giglio 1 ginevra 186 ginocchia 13 ginocchio 13 ginocchioni 6 | Frequenza [« »] 193 quale 192 disse 188 così 186 ginevra 186 questo 185 chi 184 sul | Massimo d'Azeglio Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta Concordanze ginevra |
Capitolo
1 II| compassione:~ ~— E la povera Ginevra di Monreale? La più bella, 2 II| l'amante nascosto della Ginevra, e dopo la morte di lei 3 II| Fieramosca era innamorato di Ginevra (almeno così si diceva); 4 III| svelargli i suoi casi colla Ginevra: ma un certo ritegno, e 5 IV| di lei, che si domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo 6 IV| come ti dico, e riveduto Ginevra, che avendo messa persona 7 IV| veglia in casa del padre di Ginevra: eravamo soli noi tre intorno 8 IV| speranza, che viso facesse Ginevra. Pensa quale diventai vistole 9 IV| senza saper più nulla di Ginevra nè del padre, e solo udivo 10 IV| che sempre dal pensiero di Ginevra era travagliato, appena 11 IV| volgendomi a quello, vidi Ginevra a cavallo, che dall'altra 12 IV| tanto meno presentarmi a Ginevra, temendo, s'io le parlavo, 13 IV| dalle mani di costoro". E Ginevra tremando per la vita del 14 IV| strano modo, onde mostrare a Ginevra che ero stato condotto a 15 IV| de' piedi e della gonna di Ginevra, quasi mi lasciò affatto 16 IV| il maraviglioso viso di Ginevra mostrasse l'affanno interno 17 IV| dubitai fin d'allora che la Ginevra fosse vagheggiata da costui: 18 IV| avesse pagato. Le sostanze di Ginevra lo facevano ricco assai 19 IV| La sera potevo veder la Ginevra, che il marito non aveva 20 IV| venticinque lance, ed al marito di Ginevra parve avere bonissimi patti.~ ~ 21 IV| per seguire la fortuna di Ginevra con quella di Grajano; pure, 22 IV| molti giorni trovavo la Ginevra più sbattuta: e mi pareva 23 V| queste parole:~ ~Perduta Ginevra, il mondo fu finito per 24 V| passai ponte (la casa della Ginevra era presso Torre di Nona) 25 V| molt'anni prima m'avea dato Ginevra. Quella vista, a guisa di 26 V| dovea far la sepoltura alla Ginevra, volli rivederla ancora 27 V| lembo, e apparve il volto di Ginevra: pareva una statua di cera. 28 V| respiro. I polsi davano segno. Ginevra era viva!~ ~Ma pensa com' 29 V| quest'involti.~ ~La povera Ginevra non avea aperti gli occhi, 30 V| più sicuro. Vi portammo la Ginevra; ed accomodatole un poco 31 V| tosto riconobbe me e la Ginevra, e s'accorse ch'egli aveva 32 V| disse mai nulla di questo.~ ~Ginevra frattanto s'era risentita, 33 V| cosa, comparve sull'uscio. Ginevra diede un grido, e gettandomisi 34 V| dello scambio e le dicevo: Ginevra, sta di buona voglia; non 35 V| maledivo quello scellerato!~ ~Ginevra allora cominciò a domandarmi 36 V| dapprima.~ ~Ne feci motto alla Ginevra, la quale, udito da me alla 37 V| queste formate parole:~ ~— Ginevra! io giuro alla Vergine Santissima 38 V| ajutava; tantochè la buona Ginevra alla fine con molti sospiri, 39 V| senza troppo affaticar la Ginevra, col continuo viaggiare 40 V| due anni in codesta città. Ginevra si ritirò in un monastero, 41 V| vero, più sicurezza per la Ginevra all'ombra delle bandiere 42 V| conosciute vere dall'animosa Ginevra, che non ostante il suo 43 V| Presso la mezzanotte, Ginevra dormiva, e solo due uomini 44 V| trovai il signor Prospero, e Ginevra cogli altri allogai all' 45 V| riuscito nè a me nè alla Ginevra di strapparle una parola 46 V| qua è rimasta sempre con Ginevra: ed io feci in modo che 47 VI| a due passi il marito di Ginevra, che cogli altri lo stava 48 VII| viaggio. L'una di ritrovar Ginevra che da molti indizii teneva 49 VII| sotto, seppi il fatto di Ginevra al tutto. Ora son certo 50 VIII| caldissima preghiera.~ ~La povera Ginevra (era essa) avea ragione 51 VIII| assalirla tutti in una volta. Ginevra allora si rifuggiva in chiesa. 52 VIII| tornavano nelle loro celle.~ ~Ginevra s'avviò dopo di loro. Entrò 53 VIII| alloggiavano i forestieri. Ginevra v'abitava colla giovane 54 VIII| soltanto per un andito comune. Ginevra, entrando nella camera ove 55 VIII| battello condotto da un uomo, Ginevra lo riconobbe, e sentì darsi 56 VIII| gli occhi sul suo lavoro. Ginevra scese, e s'avviò al luogo 57 VIII| doveva dirlo, o non dirlo a Ginevra. Il primo partito lo divideva 58 VIII| risoluto nulla, quando trovò la Ginevra, e costretto dalla circostanza 59 VIII| novità.~ ~— Novità! — rispose Ginevra. — Buone o cattive?~ ~— 60 VIII| Fieramosca prese a favellare.~ ~— Ginevra mia, rallegrati; oggi è 61 VIII| ma ho cuore.~ ~— Lo so, Ginevra, e dubiterei che il sole 62 VIII| gloria, quanto la presenza di Ginevra rendesse più vivo quel fuoco, 63 VIII| ne' gesti) il respiro di Ginevra diveniva più frequente; 64 VIII| Fieramosca:~ ~— Per chi piangi? Ginevra, vorresti per cosa del mondo 65 VIII| fare. Non parlo per te, Ginevra, ma per le donne italiane, 66 VIII| fermò guardando Ettore e Ginevra, e con parole italiane bensì, 67 VIII| Altro che donne, rispose Ginevra; si parlava di una danza 68 VIII| ciò che avea raccontato a Ginevra.~ ~La giovane rimase sospesa, 69 VIII| Il libro che m'ha dato Ginevra, e l'ho letto tutto, sai, 70 VIII| leggeva sulla fronte di Ginevra, attendiamo noi a star allegramente 71 VIII| dire? e i Francesi? — disse Ginevra.~ ~— E i Francesi ci verranno 72 VIII| passo alla sua barchetta. Ginevra scese con lui sino al basso 73 VIII| ne facendo caso, disse a Ginevra:~ ~— Non ha sentito. Me 74 VIII| s'allontanò dall'isola. Ginevra, risalita la scala, rimase 75 IX| tal madonna?~ ~— Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; 76 IX| conobbe che era appunto la Ginevra che cercava. Il filo era 77 IX| che ogni poco visita la Ginevra. — D. Litterio s'avviò all' 78 IX| senza dubbio quella madonna Ginevra di S. Orsola. A voi sta 79 X| stata buttata in terra.~ ~Ginevra commossa dalla sventura 80 X| espose il desiderio di Ginevra d'entrare nella prigione, 81 X| sconfitta. Intesa la voglia di Ginevra, diceva brontolando:~ ~— 82 XII| combattimento contra i Francesi, Ginevra non fu la sola che tremasse 83 XII| bramava tener segreto.~ ~Ginevra per parte sua non era meno 84 XII| cela nel fondo del cuore. Ginevra s'avvide presto che Zoraide 85 XII| donzella aveva lasciata Ginevra ancora in letto, e non voleva 86 XIII| rimorso d'aver taciuto a Ginevra ch'egli era vivo; e come 87 XIII| fortune di quella giostra.~ ~Ginevra, la mattina di questo giorno 88 XIII| a sgombrar dall'animo di Ginevra la mestizia che l'opprimeva. 89 XIII| suo aspetto si dimostrava. Ginevra sentì ribrezzo e pietà di 90 XIII| da dormire. Risalì quindi Ginevra in casa, nel punto che Zoraide 91 XIII| non isfuggì agli occhi di Ginevra; poi seguì:~ ~— Sono partita 92 XIII| Gennaro e...~ ~— E, — disse Ginevra sorridendo, — jer sera non 93 XIII| spettatori dell'infima plebe.~ ~Ginevra accorgendosi che Zoraide 94 XIII| riflessioni erano grate a Ginevra. Non potendole sopportare, 95 XIII| alla pioggia e al vento!~ ~Ginevra, per finir questi discorsi 96 XIII| Asti.~ ~— Chi, chi? — disse Ginevra con un'alterazione di volto 97 XIII| desiderando non meno di Ginevra d'esser sola; Gennaro rimasto, 98 XIII| Chi le capisce è bravo!~ ~Ginevra intanto per una scaletta 99 XIII| forma della ferrata. Andò Ginevra a porsi ginocchioni a piè 100 XIII| sarà lungo l'indugio".~ ~Ginevra aveva un animo di tempra 101 XIII| che cosa sentì in cuore Ginevra a quella vista.~ ~Il primo 102 XIV| CAPITOLO XIV.~ ~Mentre Ginevra in quest'angoscia desiderava 103 XIV| foresteria, il balcone di Ginevra sotto la vite che gli faceva 104 XIV| stretta si trovasse allora Ginevra! che appunto in quel momento, 105 XV| Fieramosca del pericolo di Ginevra, trovandosi ora in mezzo 106 XV| troppo viva l'immagine di Ginevra, poi, anche senza questo 107 XV| di esporsi a far torto a Ginevra. E pensando che essa, mentre 108 XV| intelligibile: "Madonna Ginevra debb'esser rapita di S. 109 XV| sangue. Di più, visto che Ginevra era salva (almeno così stimava), 110 XV| che la copriva, invece di Ginevra trovò Zoraide svenuta: in 111 XV| finito. Che cos'era stato di Ginevra? Come trovava ora qui costei? 112 XV| lampo fu nella camera di Ginevra: trovò tutto aperto e tutto 113 XV| non si ricordava; che di Ginevra non sapeva nulla, non avendola 114 XV| vola, e che cosa sarà di Ginevra? Potessi ritornar gagliardo 115 XV| sera, ed il pericolo di Ginevra non gli avean lasciato fin 116 XV| venne anche l'immagine di Ginevra, alla quale, chiamandola 117 XVI| desiderii del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito, resistito 118 XVI| vederla in viso, conobbe Ginevra! Gli era troppo rimasto 119 XVI| studiava i moti del viso di Ginevra per cogliere il momento 120 XVI| più orrendo. Da un lato Ginevra pallida, immobile, col dolore 121 XVI| tempo; potè dirsi felice Ginevra finchè i suoi sensi smarriti, 122 XVI| con un sorriso rabbioso.~ ~Ginevra si ricordò allora soltanto 123 XVI| giacere.~ ~— Non gridare, Ginevra, — le disse il Valentino, — 124 XVI| riescon tonde.~ ~La povera Ginevra ascoltava queste parole 125 XVI| il duca:~ ~— Ti ricordi, Ginevra, in Roma, in qual modo ti 126 XVI| massa di piombo sul cuor di Ginevra a soffocarvi ogni speranza: 127 XVI| potrei. Ma ad un patto, Ginevra, che facci senno: e ti so 128 XVI| un riso sinistro, che a Ginevra accrebbe la paura; pure 129 XVI| disperazione dell'infelicissima Ginevra nel vedersi a questo terribil 130 XVI| del duca i due battelli di Ginevra e del messo, si mise in 131 XVI| tosto uscirono portando Ginevra che riposero nel battello 132 XVII| tosto pensò potesse esser Ginevra.~ ~Chiamati a furia i compagni, 133 XVII| condusse chetamente al letto di Ginevra, narrandole per istrada 134 XVII| afflitti.~ ~Lo stato di Ginevra era una specie di letargo 135 XVII| breve tempo a ridestar in Ginevra la vita che pareva presso 136 XVII| Oh! Dio! — disse allora Ginevra. — Siete anche voi d'accordo? 137 XVII| dunque, se è così, — disse Ginevra buttando di nuovo i piedi 138 XVII| signora mia! — proseguiva Ginevra nascondendole il capo in 139 XVII| signora mia! — interruppe Ginevra, — tutto il mondo insieme 140 XVII| non era in pericolo, ma Ginevra non la lasciava dire.~ ~— 141 XVII| Venga, venga, — disse Ginevra.~ ~Comparve sulla porta 142 XVII| Oh sì! Padre, — rispose Ginevra, — non ho altro desiderio 143 XVII| Padre! disse alla fine Ginevra, sono stata, è vero, molt' 144 XVII| Padre! — seguitava Ginevra con voce indebolita, — è 145 XVII| stendendo le mani sul capo di Ginevra), vi giuro pel suo santo 146 XVII| Oh padre mio! disse Ginevra, tutta compresa di venerazione 147 XVII| misericordie.~ ~— Oh sì, — disse Ginevra interrompendolo, e dando 148 XVII| per cercar di D. Elvira. Ginevra lo richiamò.~ ~— Una grazia, — 149 XVII| vorrei chiedervi, — seguitò Ginevra... — Non so se sia bene 150 XVII| parola per non lasciare che Ginevra, alla quale veniva mancando 151 XVII| senza replicare, mentre Ginevra le diceva: — Mi perdoni 152 XVII| ora, e venisse a quello di Ginevra che la domandava. Dovette 153 XVII| dunque insieme alla camera di Ginevra, ed entrate s'avvicinarono 154 XVII| abbassò gli occhi, e la povera Ginevra nel mirarla sentì un fremito 155 XVII| dopo i quali, alzandosi Ginevra sul gomito, disse:~ ~— Signora! 156 XVII| poter profferir sillaba. Ginevra che la guardava fissa in 157 XVII| parole la rassicurava.~ ~Ginevra si sentiva morire nell'incertezza: 158 XVII| viso dell'infelicissima Ginevra fece una mutazione come 159 XVII| nuova quando, già allogata Ginevra nella camera d'onde non 160 XVIII| annunziare ad Ettore i casi di Ginevra, e lo stato in cui l'aveva 161 XVIII| avesse avuto male. Ma, e Ginevra, dov'è? ne avete trovata 162 XVIII| Fieramosca, e rispose:~ ~— Ginevra è nella rôcca in buone mani, 163 XVIII| racquetasse sul conto di Ginevra, gli annunziasse il combattimento 164 XVIII| per sapere che ne fosse di Ginevra. Ma trovò chiusa la porta 165 XVIII| sera prima aveva lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che 166 XVIII| Brancaleone gli dicesse: Ginevra sta bene, non poterlo vedere 167 XVIII| subito gli domandò:~ ~— Dov'è Ginevra? è inferma? che le è accaduto? 168 XVIII| s'aspetta altri che te: Ginevra sta bene e la vedrai poi.~ ~— 169 XVIII| nome di Dio, conducimi da Ginevra...~ ~— Ora non la puoi vedere, 170 XVIII| momento. Tutto il fatto di Ginevra, del quale s'era dato pace 171 XVIII| d'una volta? Che direbbe Ginevra se mi vedesse tanto malamente 172 XVIII| credeva affatto, cioè che Ginevra era in buono stato, che 173 XVIII| ora avrò già potuto dirle: Ginevra, abbiam vinto... — poi fermatosi 174 XVIII| ducati, tutto fosse di Maria Ginevra Rossi di Monreale. Riaccese 175 XVIII| acchiudervene un'altra per Ginevra come di commiato, e per 176 XVIII| queste poche righe:~ ~ ~ ~"Ginevra, io sto per montare a cavallo, 177 XVIII| trascorso da quando avea tolta Ginevra di S. Cecilia; e gli pareva 178 XIX| si frapponeva fra esso e Ginevra. Sapendolo poi nel numero 179 XIX| Ora la fine impreveduta di Ginevra distruggeva il suo primo 180 CONCL| finalmente pensare a sè ed a Ginevra; onde si tolse chetamente 181 CONCL| battaglia, pensando ai casi di Ginevra, ora colla scossa fisica 182 CONCL| sorriso e gli disse:~ ~— Ginevra è di nuovo a S. Orsola ( 183 CONCL| increscerebbe racconciarla tanto che Ginevra non s'avvedesse ch'è tagliata? 184 CONCL| piacere del primo apparir di Ginevra; se la vedeva venir incontro 185 CONCL| salti fu nelle camere di Ginevra. Sarà inutile il dire che 186 CONCL| ginocchioni, curva sul corpo di Ginevra che era già dentro, e singhiozzando