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Alfabetica [« »] fattezza 1 fattezze 4 fatti 43 fatto 147 fattogli 1 fattole 1 fattolo 1 | Frequenza [« »] 156 tutto 152 quella 149 parole 147 fatto 147 ne 141 de' 139 ogni | Massimo d'Azeglio Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta Concordanze fatto |
Capitolo
1 I| dire: il mondo è nostro. Di fatto, lasciato loro il campo 2 I| chiamato da tutti) avea fatto dipingere fra due finestre 3 I| e coll'aiuto del vento fatto col grembiule, e che alzava 4 I| in cucina. Il duca s'era fatto condurre nella camera ove 5 I| Guardò Boscherino che s'era fatto la metà, e stava sempre 6 I| dispiacere ti gioverebbe gran fatto.~ ~Il capo-squadra troppo 7 I| carico che non meriti. Al fatto mio accade lo star nascosto 8 II| ricever cortesia da chi l'avea fatto prigione. Tuttavolta conoscendo 9 II| Garcia, e da' suoi lati avea fatto porre La Motta e de Guignes. 10 II| gran daga, in un lampo ebbe fatto in pezzi quell'animale, 11 II| in procinto di dirgli il fatto suo; ma quegli accorgendosi 12 II| col viso di chi ricorda un fatto noto e degno di compassione:~ ~— 13 II| volge sospeso a chiarire il fatto, cessato il bisbiglio, ogni 14 II| pericoloso e per il più splendido fatto della nostra vita, quello 15 III| non venissero a sì gran fatto se non uomini provati. Di 16 III| altro impegno si sarebbe fatto tagliare a pezzi mille volte.~ ~ 17 IV| trovati a cena, e che avean fatto motto ai loro amici italiani, 18 IV| disfida che avrebbe certamente fatto gran rumore, dava molta 19 IV| partito. Ettore espose il fatto, magnificando le parole 20 IV| sangue, par loro non aver fatto nulla finchè ci vedono una 21 IV| piega per l'importanza del fatto.~ ~Spiegato allora il foglio 22 IV| pel mal cammino. Già m'ero fatto scuro in viso, e la notte 23 IV| questo tempo non m'era venuto fatto di parlare con chi n'avesse 24 IV| avrei voluto sapere: e sul fatto della donna ci narrò che 25 IV| altra cosa, m'era pur venuto fatto d'andarle per casa ed affiatarmi 26 IV| chiudersi, nè sapendone molto in fatto d'amore, aveva tutt'altri 27 IV| istipulare l'accordo, e fu fatto un poco di cenetta, alla 28 IV| sera. Andai, ch'era già fatto notte, vagando ne' luoghi 29 V| dire se non me l'avesser fatto conoscere le cose che accaddero 30 V| medesimo, mi parve aver fatto un grandissimo guadagno, 31 V| delle messe, e ci venne fatto, mettendole quel becco sottile 32 V| viva come sia finito questo fatto, io v'ammazzerò come un 33 V| girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro d'averla viva, 34 V| Legato com'ero dal voto fatto in Santa Cecilia, non potevo 35 VII| gozzoviglia qui sotto, seppi il fatto di Ginevra al tutto. Ora 36 VII| Michele usciva, il duca s'era fatto alla finestra, e lo seguitava 37 VII| dicevan Navarrese; e sul fatto che l'avea condotto a' servigi 38 VII| ad un tempo, venne loro fatto di fuggirgli dalle mani 39 VII| dimostrazione veruna.~ ~Per questo fatto ebbe il bando della testa; 40 VII| tosto che avea trovato il fatto suo. Gli s'accostò; e con 41 VIII| diceva: quel che non si è fatto si può ancora fare; ma la 42 VIII| di acquistar certezza del fatto. Accade di rado che ove 43 VIII| detto anche più chiaro col fatto, venendo nel vostro paese 44 VIII| per forza d'arme se n'era fatto padrone.~ ~— Ora poi capisco 45 VIII| vuol bene! Pensate che ha fatto per lei ciò che non ha fatto 46 VIII| fatto per lei ciò che non ha fatto mai per sè. In Taranto appunto, 47 IX| d'interrogazioni. Fu gran fatto che non ispiattellasse tutto: 48 IX| presto D. Michele si sarebbe fatto rivedere, ed intanto avrebbe 49 IX| vi fate aspettare.~ ~Di fatto alle tre ore D. Michele 50 IX| lume della lanterna. Ciò fatto, lo posero in una borsa 51 IX| loro daghe.~ ~Dopo aver fatto mezzo miglio su per l'erta, 52 IX| ambedue.~ ~La paura avea fatto trovar la voce al podestà, 53 X| ordita da D. Michele. Il fatto stava a questo modo.~ ~D. 54 X| Dunque a noi, veniamo al fatto: qui v'è da scrivere; fai 55 X| pagar la nottata che m'hai fatto passare; e se non fosse... 56 X| fuggito da loro per questo fatto.~ ~Stando a campo alle mura 57 X| la Repubblica, non avesse fatto sonare a raccolta e rattenuti, 58 X| rotando la spada, s'era fatto largo; già stava sul muro, 59 X| un esercito non avrebbe fatto altrimenti. Ettore che era 60 X| impazzato.~ ~— Che diavolo hai fatto, pazzo da catena? Guardate! 61 X| che siam arrivati, ed ha fatto più danni che un terzo di 62 X| barilozzo (impiccato sia se l'ho fatto apposta); ed egli si è crucciato 63 X| e bravando. Com'avresti fatto? Senza curare di pigliarla 64 X| era, fu tutta una cosa. Il fatto stava appunto in questi 65 XI| Pietraccio non si commosse gran fatto; con guardo stupido pose 66 XI| sfugge.~ ~Tutto quel racconto fatto ininterrottamente ed in 67 XII| alla sinistra D. Elvira. Fatto il giro dello steccato, 68 XII| gli aveva grandissimi, era fatto ora più intenso dal frangente 69 XII| trovava scusa di non averlo fatto nel riflettere che il giorno 70 XII| espressione del suo viso avrebbe fatto saltar la stizza ad un morto. 71 XII| teneva in sospetto.~ ~Prima fatto che detto, saltò Fanfulla 72 XII| graffiature, non fu contento. Ciò fatto, e dicendogli con pace: — 73 XII| vedersi davanti chi l'avea fatto stare a segno.~ ~Lodò il 74 XII| tanta fortuna era venuto fatto il bel colpo; giovane, uomo 75 XII| che da un passo più o meno fatto fare al toro poteva dipendere 76 XII| oro, mentre essi dopo aver fatto il giro della piazza si 77 XII| risolutamente dicendo di aver fatto il potere. A questa gara 78 XIII| nemico, e quando ciò veniva fatto a tempo, era tale la percossa, 79 XIII| cavaliere, osservò che era fatto di due lame d'acciaio, e 80 XIII| da quello al quale avea fatto il sacrificio immenso di 81 XIII| agilissimo gli era venuto fatto salvarsi. Per non cader 82 XIII| certe paroline, e gli ha fatto un bocchino, che beato chi 83 XIII| lui, mi son accorto, s'è fatto rosso: Dio sa che cosa si 84 XIII| vicino a lei, e non hanno fatto altro che discorrere; e 85 XIII| pronunziare quel nome avea fatto una fermata, per dissipare 86 XIV| fratello: di tutto questo fatto, vada bene, vada male, meno 87 XIV| farvi questo servizio, l'ho fatto più perchè tra soldati si 88 XIV| prova contro il toro avea fatto nascere fra esso e i Francesi, 89 XIV| sentiva indispettito pel fatto della colomba, si rodeva 90 XV| riuscisse gradito. Appena fatto notte, s'allogarono gli 91 XV| vello senza contrasto. Ciò fatto, ritornava Medea sollecitando 92 XV| in cui si trovavano, fu fatto anche troppo. Ma un'altra 93 XV| difficoltà gli sarebbe venuto fatto di trovar le persone che 94 XV| troppo stesse sull'avviso, il fatto si è che anch'esso udì quelle 95 XV| momento in cui avendo la folla fatto un poco di largo, egli si 96 XV| vedendolo, conobbe che in questo fatto aveva soltanto posto a rischio 97 XV| scavalcava l'orlo, gli venne fatto di pungerlo colla daga leggermente 98 XV| allora si trovava non aver fatto nulla quando credeva tutto 99 XV| alla porta del chiostro, e fatto risentir Gennaro, ritornava 100 XV| gagliardo un'ora!... e poi esser fatto in polvere... Vi prego, 101 XV| fare altrimenti che non ho fatto?~ ~Ma queste ragioni eran 102 XVI| studio la traccia. Ed in fatto sarebbe errore l'ammettere 103 XVI| doveva potersi vantare d'aver fatto stare Cesare Borgia?~ ~Di 104 XVI| havendo già provveduto al fatto del figlio e datogli la 105 XVI| della Chiesa e di Dio hanno fatto testa grossa, et magis, 106 XVI| verrà bene di stabilire sul fatto loro.~ ~Maestro Amet, venuto 107 XVI| occhi suoi, e t'avrebbe fatto tali doni e tali carezze 108 XVI| contra chi avesse loro fatto oltraggio?~ ~Queste parole, 109 XVI| un'altra volta; di questo fatto per ora ne so più di te 110 XVI| tracce di sangue.~ ~Ciò fatto, venne chiamato dalla camera 111 XVI| tempo non gli era venuto fatto di stabilire il modo; e 112 XVII| ballavano come non fosse suo fatto, rideva fra sè della burla 113 XVII| e per suo volere s'era fatto quel disordine; lo pregavano 114 XVII| bujo com'era di tutto quel fatto, pensò fidarsi di Vittoria 115 XVII| mano, ove Consalvo avea fatto rizzare un po' di letticciuolo, 116 XVII| meritavo! Che cosa gli avevo fatto perchè mi trattasse così?... 117 XVII| suoi superiori che l'avean fatto fuggire travestito, e mandato 118 XVII| della vendetta papale avea fatto tacer quelli che detestavan 119 XVII| dacchè Dio non l'aveva fatto degno di morir per la verità; 120 XVII| manchi il suo ajuto.~ ~E fatto il segno di croce, dopo 121 XVII| supposta, l'errare che aveva fatto di terra in terra. Il suo 122 XVII| e spiegato questo crudel fatto sino alla fine, prorompeva 123 XVII| di perdonar a chi v'ha fatto ingiuria, com'esso perdonò 124 XVII| speranza, ma non gli verrà fatto. Io, ministro di Dio eterno ( 125 XVIII| difenderli, dicendo aver essi fatto il potere da uomini dabbene 126 XVIII| mattina vegnente.~ ~Appena fatto giorno vi corse, e trovò 127 XVIII| abbia veduta, ma me l'ha fatto dire, onde lo dicessi a 128 XVIII| tutto questo dialogo l'avea fatto camminando lentamente volendo 129 XVIII| memoria od un sogno che abbia fatto.~ ~— Ma in somma ti senti 130 XVIII| lettiera... A tutt'altro fatto condurrei Boccanera, e non 131 XVIII| occhi un momento. Tutto il fatto di Ginevra, del quale s' 132 XVIII| detto: Povero Ettore, hai fatto quel che hai potuto... E 133 XVIII| attori o spettatori del fatto d'arme, avean principiato 134 XVIII| uomo d'arme che venisse fatto prigione potesse, senza 135 XIX| sapremmo formar su questo fatto altra congettura se non 136 XIX| dipinta, avean gl'Italiani fatto scrivere motti convenienti 137 XIX| visto che colui si sarebbe fatto ammazzare inutilmente, mandò 138 XIX| spada tanto mirabile, e pur fatto come scherzando, e 'l tuono 139 XIX| aveva bensì colla lancia fatto staffeggiare La Motta, ma 140 XIX| pensava Fieramosca: "Ho pur fatto bene a condurti meco!". 141 XIX| preso in mezzo, era stato fatto prigione. Sarebbe impossibile 142 XIX| capo, ed al certo l'avrebbe fatto cascar morto, l'avvinghiò 143 XIX| Quando Brancaleone ebbe fatto il bel colpo, il cuor generoso 144 CONCL| avete accolta, che le avete fatto tanto bene... poverina... 145 CONCL| scioglieva il nodo che avea fatto coi due capi onde non cadessero.~ ~— 146 CONCL| volere di chi ricorda loro un fatto che tanto gli onora. Per 147 CONCL| scrittori che parlano di questo fatto. Non era nostro scopo far