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Alfabetica [« »] monastero 40 mondana 1 mondani 1 mondo 62 monelli 2 moneta 1 monete 1 | Frequenza [« »] 63 però 63 quest' 62 francese 62 mondo 62 porta 61 casa 61 piedi | Massimo d'Azeglio Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta Concordanze mondo |
Capitolo
1 I| tale che pareva dire: il mondo è nostro. Di fatto, lasciato 2 I| non vuol farti un male al mondo: però sta sull'avviso, e 3 I| che non stimava persona al mondo. Ma il sapere d'essere alla 4 I| sarebbe impossibile trovare al mondo nulla di somigliante. A 5 I| io ci abbia una colpa al mondo. Ond'è che non vedo strada 6 II| superbissimo quant'uomo del mondo, e non poteva patire d'aver 7 II| a mano, chè per tutto il mondo non avrei voluto abbandonarlo: 8 II| conosciute quanto basta. Tutto il mondo sa che ha ammazzato il fratello 9 II| onori e la roba; tutto il mondo sa che ha ucciso il cognato, 10 II| piangere chi sta all'altro mondo. Pare impossibile; un soldato 11 II| al paragone con tutto il mondo, a piedi, a cavallo, con 12 II| ragione, mostreremo a tutto il mondo qual differenza vi sia fra 13 II| a paragone con tutto il mondo, riflettendo che gli avversarii 14 III| divisamento, e non avendo al mondo altro pensiero che quello 15 IV| contento e felice uomo del mondo, eseguire la mia malaugurata 16 IV| disse: "Quanto possiedo al mondo sia vostro, ed abbiate in 17 IV| più pazze risoluzioni del mondo. Ora divisava di ammazzare 18 V| parole:~ ~Perduta Ginevra, il mondo fu finito per me. Uscii 19 V| funesta gioja e già tutto nel mondo di là, lasciandomi condurre 20 V| il più pauroso uomo del mondo, lo feci cantare: e mi disse 21 V| amorevole che donna del mondo; nello stesso tempo fiera 22 VI| vedendo, chi credeva nel mondo di là, vivo e giusto possessore 23 VI| maggior sciocchezza del mondo; onde senza quasi degnarsi 24 VI| siete il primo uomo del mondo nella nostra professione, 25 VII| si risolse di lasciar il mondo affatto, e condottosi ad 26 VII| spesso, che non aveva al mondo altro desiderio se non d' 27 VII| vano, più stucchevole del mondo.~ ~D. Michele che s'intendeva 28 VIII| Ginevra, vorresti per cosa del mondo che non s'avesse a combattere 29 VIII| toccarle; potreste voltar il mondo sottosopra... se sapeste 30 VIII| senza loro come andrebbe il mondo?~ ~— Zoraide si strinse 31 VIII| allegramente fin che si può, e il mondo vada come vuole. Così mangiarono 32 IX| IX.~ ~Dal principio del mondo in qua gli uccelli sono 33 IX| Litterio, io ho girato il mondo, e fo professione di conoscer 34 IX| insieme ritraggo che non è al mondo il miglior ingegno del vostro.~ ~ 35 IX| per sette anni girare il mondo, ed ove trovasse da far 36 IX| m'obbliga a scorrere il mondo senza fermarmi in nessun 37 IX| diventato uomo di questo mondo, e, conoscendo che non era 38 X| amerebbe meglio andar pel mondo a godersela senza aver sempre 39 X| che non vi dev'essere al mondo cosa nè assolutamente buona, 40 X| una fatica, coll'onor del mondo, e colla grazia di Dio, 41 X| non gli fecero un male al mondo, e sano e salvo tornò al 42 XII| pugno erano i primi del mondo, e come nobili e cavalieri 43 XII| dubbio, si è che non sono al mondo i più nobili, i più generosi 44 XIII| una tempra che non v'è al mondo la migliore; e poi ti so 45 XIII| gradino le pareva d'avere il mondo addosso; le cresceva l'anelito, 46 XIII| avrai pietà di me in questo mondo e nell'altro. Se Grajano 47 XIV| che non ho una paura al mondo; e se mi son piegato a farvi 48 XIV| Io stimo non esser al mondo i più bei diamanti di codesti; 49 XVI| Di quante Corti sono al mondo, quella ove più si serba 50 XVI| aveva colpito: e se v'era al mondo uomo che dovesse alla prima 51 XVI| un principio al di là del mondo corporeo. Se anche non avesse 52 XVI| vendetta che nessuno al mondo aveva ottenuto forse mai 53 XVII| sera? non so più in che mondo mi sia.~ ~— Son le cinque 54 XVII| interruppe Ginevra, — tutto il mondo insieme non potrebbe farmi 55 XVII| stilla il mio male. In questo mondo tutto è finito... Vi ringrazio 56 XVII| predicatore, avesse abbandonato il mondo e preso dalle sue mani l' 57 XVII| non ho altro desiderio al mondo; e se non avessi sentito 58 XVII| de' peccati di tutto il mondo, purchè non facciate ingiuria 59 XVII| di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; e non ostante 60 XVIII| vederla un momento: casca il mondo per questo?~ ~— Non casca 61 XVIII| questo?~ ~— Non casca il mondo... ma non capisci che son 62 XVIII| non temiamo nè loro nè il mondo. Addio, Brancaleone; so