Capitolo

 1     I|       non si potevano mandar a letto a digiuno.~ ~Comunque ella
 2     I|     camera dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia,
 3     I|        seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo
 4    II|         dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i suoi gusti:
 5    II|      imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme francese
 6   III|        Fieramosca, lasciato il letto ove non sempre trovava sonni
 7    IV|     male d'importanza. Posta a letto e confortata con panni caldi,
 8     V|   spogliò, e fattomi entrar in letto, si pose seduto al capezzale,
 9     V|       modo di farle il miglior letto possibile, con gran diligenza
10     V|        accomodatole un poco di letto sotto coverta, ajutati da
11     V|        camera... sono in altro letto... Oh Dio, che cos'è stato?.~ ~
12    VI|       e d'oro. In fondo era il letto coperto d'una pelle di pardo,
13    VI|        Fabritio Colonna.~ ~ ~ ~Letto il cartello lo buttò in
14  VIII|      m'ha dato Ginevra, e l'ho letto tutto, sai, e con attenzione,
15    IX|       con istizza, se n'andò a letto.~ ~Quella notte gli parve
16     X|     Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e di croce.~ ~
17     X|    barile che giaceva sotto il letto, diviso in due parti come
18     X|        e si gettò rovescio sul letto con tante risa e tanto chiamazzo
19     X|       parole, e voltolarsi sul letto ridendo e mandando per aria
20   XII|     lasciata Ginevra ancora in letto, e non voleva entrare in
21  XIII|   orecchio. Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le coltri
22  XIII|     dispiaceri: se guardava il letto rifatto come il solito dalla
23   XIV|        tutte le monache sono a letto: se sapete fare, potete
24    XV|    all'ora solita era andata a letto senza cercar di lei.~ ~Tutta
25    XV| Pregava il giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza
26   XVI|        possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto con
27   XVI|       occhi aperti, seduto sul letto, e svegliato del tutto.~ ~
28   XVI|   portò dentro e la depose sul letto. Ma qual fu la sua maraviglia
29   XVI|        seduto sulla sponda del letto, studiava i moti del viso
30   XVI| rizzarsi, sentì il morbido del letto: aprì gli occhi spaventata,
31  XVII|   tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e l'olio
32  XVII|     poterono, la portarono sul letto del duca, che trovato tutto
33  XVII|      la condusse chetamente al letto di Ginevra, narrandole per
34  XVII|  carico; e quando fu giunta al letto della giovane, e l'ebbe
35  XVII|      si diede ad assettarle il letto, dispose meglio i guanciali,
36  XVII|        gettarsi con impeto dal letto per tentar di fuggire; ma
37  XVII|  misurata violenza riposta sul letto.~ ~— Oh! Dio! — disse allora
38  XVII|       di nuovo i piedi giù dal letto, — lasciatemi, lasciatemi
39  XVII|      di esser levata da questo letto; buttatemi in mare, nel
40  XVII|   fuoco, ma levatemi da questo letto. Già sarà poco il disagio
41  XVII|        in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria,
42  XVII|       cappuccio; s'appressò al letto dicendo. Cristo vi guardi,
43  XVII|        suo servigio di andar a letto per un quarto d'ora, e venisse
44  XVII|      entrate s'avvicinarono al letto. La bellezza di D. Elvira
45  XVII|        si sollevò a sedere sul letto, prese per la mano D. Elvira,
46  XVII|   corpo che ritornò supino sul letto. Il suo volto prese in un
47 XVIII|       il lume, e si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi
48 XVIII|   altro, e un altro, ed era in letto già da più ore senza che
49 XVIII|   disse alzandosi a sedere sul letto, — come può cadèrmi nell'
50 XVIII|        non potendo dormire, il letto gli riusciva insoffribile,
51 XVIII|     sentite questa) eravamo in letto, e si discorreva che si
52 XVIII|        non avessero ad andar a letto a digiuno. Scesero nel cortile
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