IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] letticciuolo 1 lettiera 1 lettiga 5 letto 52 lettore 23 lettori 8 lettuccio 3 | Frequenza [« »] 53 cui 53 zoraide 52 elvira 52 letto 52 petto 52 pochi 52 sì | Massimo d'Azeglio Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta Concordanze letto |
Capitolo
1 I| non si potevano mandar a letto a digiuno.~ ~Comunque ella 2 I| camera dov'era il duca. Un letto ricoperto di sargia bigia, 3 I| seduto sulla sponda del letto. La sua presenza era d'uomo 4 II| dicevo io mettendomi a letto, ognuno ha i suoi gusti: 5 II| imparare, prima d'andar a letto, che un uomo d'arme francese 6 III| Fieramosca, lasciato il letto ove non sempre trovava sonni 7 IV| male d'importanza. Posta a letto e confortata con panni caldi, 8 V| spogliò, e fattomi entrar in letto, si pose seduto al capezzale, 9 V| modo di farle il miglior letto possibile, con gran diligenza 10 V| accomodatole un poco di letto sotto coverta, ajutati da 11 V| camera... sono in altro letto... Oh Dio, che cos'è stato?.~ ~ 12 VI| e d'oro. In fondo era il letto coperto d'una pelle di pardo, 13 VI| Fabritio Colonna.~ ~ ~ ~Letto il cartello lo buttò in 14 VIII| m'ha dato Ginevra, e l'ho letto tutto, sai, e con attenzione, 15 IX| con istizza, se n'andò a letto.~ ~Quella notte gli parve 16 X| Tedesco si tenea a capo al letto invece di santi e di croce.~ ~ 17 X| barile che giaceva sotto il letto, diviso in due parti come 18 X| e si gettò rovescio sul letto con tante risa e tanto chiamazzo 19 X| parole, e voltolarsi sul letto ridendo e mandando per aria 20 XII| lasciata Ginevra ancora in letto, e non voleva entrare in 21 XIII| orecchio. Si pose seduta sul letto, e cavando di sotto le coltri 22 XIII| dispiaceri: se guardava il letto rifatto come il solito dalla 23 XIV| tutte le monache sono a letto: se sapete fare, potete 24 XV| all'ora solita era andata a letto senza cercar di lei.~ ~Tutta 25 XV| Pregava il giovane a porsi sul letto; e reggendolo, non senza 26 XVI| possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto con 27 XVI| occhi aperti, seduto sul letto, e svegliato del tutto.~ ~ 28 XVI| portò dentro e la depose sul letto. Ma qual fu la sua maraviglia 29 XVI| seduto sulla sponda del letto, studiava i moti del viso 30 XVI| rizzarsi, sentì il morbido del letto: aprì gli occhi spaventata, 31 XVII| tavola rovesciata, presso al letto la lucerna caduta, e l'olio 32 XVII| poterono, la portarono sul letto del duca, che trovato tutto 33 XVII| la condusse chetamente al letto di Ginevra, narrandole per 34 XVII| carico; e quando fu giunta al letto della giovane, e l'ebbe 35 XVII| si diede ad assettarle il letto, dispose meglio i guanciali, 36 XVII| gettarsi con impeto dal letto per tentar di fuggire; ma 37 XVII| misurata violenza riposta sul letto.~ ~— Oh! Dio! — disse allora 38 XVII| di nuovo i piedi giù dal letto, — lasciatemi, lasciatemi 39 XVII| di esser levata da questo letto; buttatemi in mare, nel 40 XVII| fuoco, ma levatemi da questo letto. Già sarà poco il disagio 41 XVII| in così dire s'alzò dal letto, non opponendovisi più Vittoria, 42 XVII| cappuccio; s'appressò al letto dicendo. Cristo vi guardi, 43 XVII| suo servigio di andar a letto per un quarto d'ora, e venisse 44 XVII| entrate s'avvicinarono al letto. La bellezza di D. Elvira 45 XVII| si sollevò a sedere sul letto, prese per la mano D. Elvira, 46 XVII| corpo che ritornò supino sul letto. Il suo volto prese in un 47 XVIII| il lume, e si trovava in letto col fermo proposito di riposarsi 48 XVIII| altro, e un altro, ed era in letto già da più ore senza che 49 XVIII| disse alzandosi a sedere sul letto, — come può cadèrmi nell' 50 XVIII| non potendo dormire, il letto gli riusciva insoffribile, 51 XVIII| sentite questa) eravamo in letto, e si discorreva che si 52 XVIII| non avessero ad andar a letto a digiuno. Scesero nel cortile