Capitolo

 1     I|         o ci bisognava finirlo colle lance, o ci veniva ritolto.
 2     I|        venuti un viso pallido, colle guance infossate e sparse
 3    II|  Spagnuoli diedero coi cenni e colle parole un'approvazione che
 4    II|       che, malgrado le bravate colle quali aveano mostrato tener
 5   III|        appoggiate al tronco, e colle mani intrecciate reggendosi
 6   III|       conto; e stimava, quando colle sue armi fossero cacciati
 7    IV|    commiato cogli atti più che colle parole, sollecitai a levarmi
 8     V|     fare, e smaniavo. Mi volsi colle braccia stese a quella Madonna,
 9     V|      il Valentino s'era levato colle sue genti, ed avviato verso
10     V|       dolore. Montati in barca colle nostre poche robe ci levammo
11     V| vecchia ruggine co' Francesi e colle loro insolenze. Scorgevo
12   VII|      erasi in modo accresciuta colle armi spirituali e temporali,
13   VII|        spirituali e temporali, colle frodi, coi parentadi, e
14   VII|         nell'atto che cingendo colle braccia il sacerdote, se
15   VII|      del Regno. Propose di far colle proprie forze l'impresa
16  VIII|      diavoli gli erano attorno colle picche. Un certo Yciar,
17    IX|        palma il gomito destro; colle dita si sonava il tamburo
18    IX|    cervelliera di ferro, quali colle spade, chi con pugnali,
19    IX|        lume di quella lanterna colle barbe ed i baffi lunghissimi,
20     X|      un ragazzo, e spaventarmi colle tue bravate, prima t'avverto
21     X|   nessuno.~ ~— Piano, piano, e colle buone, che se la mi salta,
22     X|      avvezza troppo fastidioso colle mani... ma non gli si può
23     X|  raccolta e rattenuti, perfino colle ferite, i soldati fiorentini
24    XI|       di rialzarsi. Il figlio, colle braccia legate sul petto
25    XI|    cuscini sulla testa... e su colle ginocchia... Mostro! io
26    XI|         La spada ed il pugnale colle guaine parimenti di velluto
27    XI|      si vedevano Spahis turchi colle corazzine a squame, le storte
28   XII|      con sospetto, e spargendo colle zampe davanti l'arena.~ ~
29   XII|       e la sua compagna. Ora colle preghiere, ora coi gomiti
30   XII|  seduto molto a suo bell'agio, colle ginocchia aperte e le braccia
31   XII|       barile guastatogli, fece colle spalle quell'atto d'impazienza
32   XII|     forza di Paredes. Piantato colle gambe aperte una innanzi
33  XIII|       lati, e facendola sonare colle nocche delle dita con un
34  XIII|  mandandosi dietro le orecchie colle due mani i lunghi capelli
35  XIII| cappella.~ ~Cominciò a pregare colle mani giunte strettamente
36   XIV|         fermandosi sulla porta colle braccia intrecciate al petto. —
37    XV|    tentare di vincere il drago colle armi, e ponendo mano alla
38    XV| sembianza di demoni, scorrendo colle fiaccole finivano coll'incendiar
39   XVI|      fratello, duca di Candia, colle ferite aperte, che invece
40   XVI|       capo di voler intenerire colle parole.~ ~— Ora che sai
41   XVI|     una favilla di speranza, e colle mani giunte, procurando
42   XVI|    suoi compagni malcontento e colle mani vuote, tremando dello
43   XVI|   quali cagioni fosser tornati colle mani vuote, e. gli venne
44  XVII|  sfigurata, voleva persuaderla colle buone ad aver pazienza per
45 XVIII|    Fieramosca ritto, immobile, colle braccia intrecciate sul
46   XIX|      grado sedean coi vecchi e colle donne sull'erba; gli altri,
47   XIX|        e la beretta di bucato, colle maniche della camicia rimboccate
48   XIX|     anni, vestito di cilestro, colle calze color di carmino,
49   XIX|      piè di dietro, sbuffavano colle nari tese e sanguigne, e
50   XIX|        su due gambe erculee, e colle braccia naturalmente pendenti,
51   XIX|     cavallo se lo cacciò sotto colle zampate, ma non potè mai
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