Capitolo

 1    II|      Lodovico,  col papa,  col Valentino, che prima ci ricevevano
 2    II|            anche conoscere al duca Valentino allora cardinale: era costei
 3    II|           che un veleno datole dal Valentino per punirla della sua onestà.
 4    IV|            l'esercito. Il papa col Valentino s'era fuggito a Orvieto.
 5    IV|          ne corse all'orecchio del Valentino. Molto si susurrava allora
 6    IV|          più spesso di prima.~ ~Il Valentino frattanto, volendo metter
 7     V|           disse che per ordine del Valentino avea dato alla donna la
 8     V|            recando la nuova che il Valentino s'era levato colle sue genti,
 9     V|          tornarsene a Roma, ove il Valentino avrebbe con facilità potuto
10     V|           ed essendo loro amico il Valentino, non mi pareva esserne sicuro
11     V|            non poteva giungerla il Valentino.~ ~Queste ragioni conosciute
12    VI|        perchè si fosse partito dal Valentino.~ ~— Oh! — rispose Grajano, —
13   VII|         costoro Cesare Borgia duca Valentino, e D. Michele da Corrella,
14   VII|     Mancava un'ora all'alba, ed il Valentino, che aveva di quei temperamenti
15   VII|          si ricoverò a Roma, e dal Valentino ebbe salva la vita. Questi
16   VII|          petto del condottiero del Valentino quel senso di timore, e
17   VII|          amico il podestà; onde il Valentino, contento dell'avviamento
18   VII|              Espose in sostanza il Valentino con una mirabil chiarezza
19   VII| risoluzione. Non lasciò mancare al Valentino  buone parole,  uffici
20    IX|       Quegli, che al solo nome del Valentino tremava a verga, rispose,
21    XI|  altrimenti colpito lo sgherro del Valentino. Chi avesse potuto vederlo
22  XIII|           preveduto lo sgherro del Valentino: Pietraccio, mentre essi
23   XIV|            che per commissione del Valentino si stava combinando~ ~Il
24    XV|          ostacolo per ammazzare il Valentino e per avvertire Fieramosca
25    XV|         Orsola per volere del duca Valentino al tocco delle tre ore.
26    XV|          contra quel traditore del Valentino; entriamo in un battello,
27    XV|      appena ove credeva trovare il Valentino, che un colpo di remo sul
28    XV|         nemici avesse ravvisato il Valentino; ma non vedendolo, conobbe
29    XV|           acqua. Ma lo sgherro del Valentino non avea però lasciata la
30    XV|           la pallida sembianza del Valentino: così queste forme nascendo
31   XVI|           guidasse i desiderii del Valentino. Ma Ginevra aveva resistito,
32   XVI|       altro?~ ~A quest'ora però il Valentino si trovava presso a poter
33   XVI|        romori e di suoni, stava il Valentino seduto avanti ad una tavola
34   XVI|          involto sotto braccio. Il Valentino alzò il viso; e colui entrando,
35   XVI|           languente; dall'altro il Valentino, quale l'abbiamo descritto,
36   XVI|            così alcuni momenti. Al Valentino, udito quel nome, si contrassero
37   XVI|             Ginevra, — le disse il Valentino, — sprecheresti il fiato;
38   XVI|         mossero alquanto a riso il Valentino, che ne sapea qualche cosa.
39   XVI|           non aveva che fare.~ ~Il Valentino volto agli uomini venuti
40   XVI|            era andato cercando. Il Valentino si avvide che il ferito
41   XVI|        mano, si scagliò addosso al Valentino come una bestia arrabbiata,
42   XVI|            così sospesi, videro il Valentino che, rimettendo la daghetta
43   XVI|          sue parole.~ ~Non potè il Valentino esser tanto uguale a se
44   XVI|           sul mare. Lo sgherro del Valentino ebbe una vendetta che nessuno
45  XVII|        nata, e come sapevan che il Valentino era nella rôcca, e per suo
46  XVII|          soltanto nella camera del Valentino; e spiegato questo crudel
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