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Alfabetica [« »] ordir 2 ordita 2 ordito 1 ore 45 orecchi 5 orecchie 8 orecchio 15 | Frequenza [« »] 46 valentino 45 forza 45 noi 45 ore 45 trovò 45 veniva 44 motta | Massimo d'Azeglio Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta Concordanze ore |
Capitolo
1 I| siamo stati quattordici ore a cavallo senza un sorso 2 I| nascosto soltanto per poche ore; passate queste, sappia 3 II| casa di Veleno verso le due ore di notte, ed empiè in un 4 IV| un giorno sulle ventitrè ore la trovai sola in un suo 5 IV| dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate del mezzogiorno 6 V| dal pianto. Sonavano dieci ore in castello, e la prim'alba 7 V| poco eran sonate le cinque ore.~ ~Il buon maestro non disse 8 V| allargò il tempo, ed in poche ore fummo a Manfredonia, ov' 9 VII| non andranno ventiquattr'ore che vi saprò dire qualche 10 VII| risposta, passaron appena due ore. Il duca di Nemours accettò 11 VIII| si radunavano in coro ad ore fissate del giorno e della 12 VIII| continuo contrasto.~ ~L'ore della mattina, quelle vicine 13 IX| soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza D. Michele 14 IX| Stasera al tocco delle tre ore sarò all'uscio vostro. Non 15 IX| aspettare.~ ~Di fatto alle tre ore D. Michele era al posto. 16 IX| cammina; sentono le quattr'ore batter in castello, ma d' 17 X| sai, le donne gridano due ore prima che si tocchino) non 18 XI| torre suonò quattordici ore comparì in cima alla scala 19 XII| tosto alzandosi, passava le ore o seduta al balcone, e, 20 XIII| levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il 21 XIII| dopo il mezzogiorno sull'ore calde, sapesse le monache 22 XIII| ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le innocenti 23 XIV| potete venir qui verso le tre ore, e portar via la forestiera, 24 XIV| spesero in ragionamenti le ore che ancor mancavano al finir 25 XV| nostra storia.~ ~Le due ore di notte non erano molte 26 XV| Valentino al tocco delle tre ore. Chi vi da quest'avviso 27 XV| raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già sonate 28 XV| Presto, presto: son tre ore a momenti; e quantunque 29 XV| ruote poco prima di batter l'ore. Il povero Ettore si curvò 30 XV| se non che, verso le tre ore era stata svegliata a un 31 XVI| mancati interamente. Oltre le ore che aveva dovuto passar 32 XVI| ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i corrieri 33 XVI| malanni.~ ~Verso le due ore, quando nelle sale al disopra 34 XVI| vita e non più.~ ~A due ore di notte capitò la sig. 35 XVI| pensiero (eran sonate le tre ore da pochi minuti), il ronzìo 36 XVII| mi sia.~ ~— Son le cinque ore di notte, — rispose Vittoria, — 37 XVII| Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era 38 XVII| l'orologio battè le sei ore, la guardia della porta 39 XVII| la marina, circa le tre ore, e non era a' vostri piedi 40 XVII| vi passò in orazione le ore che mancavano al giorno.~ ~ 41 XVII| de' combattenti. Dopo due ore di menar le mani, i padrini 42 XVIII| basti sapere che fra poche ore il braccio d'Ettore sarà 43 XVIII| rivista, la fece durare alcune ore. I cavalli furono provati; 44 XVIII| pensiamo a riposar queste poche ore, e domani a mostrare che 45 XVIII| era in letto già da più ore senza che gli fosse riuscito