Capitolo

 1     I|          siamo stati quattordici ore a cavallo senza un sorso
 2     I|      nascosto soltanto per poche ore; passate queste, sappia
 3    II|      casa di Veleno verso le due ore di notte, ed empiè in un
 4    IV|         un giorno sulle ventitrè ore la trovai sola in un suo
 5    IV|     dall'ombra offeriva in quell'ore bruciate del mezzogiorno
 6     V|       dal pianto. Sonavano dieci ore in castello, e la prim'alba
 7     V|       poco eran sonate le cinque ore.~ ~Il buon maestro non disse
 8     V|    allargò il tempo, ed in poche ore fummo a Manfredonia, ov'
 9   VII|         non andranno ventiquattr'ore che vi saprò dire qualche
10   VII|    risposta, passaron appena due ore. Il duca di Nemours accettò
11  VIII|         si radunavano in coro ad ore fissate del giorno e della
12  VIII|          continuo contrasto.~ ~L'ore della mattina, quelle vicine
13    IX|      soltanto che sulle ventidue ore comparì in piazza D. Michele
14    IX|       Stasera al tocco delle tre ore sarò all'uscio vostro. Non
15    IX|   aspettare.~ ~Di fatto alle tre ore D. Michele era al posto.
16    IX|       cammina; sentono le quattr'ore batter in castello, ma d'
17     X|        sai, le donne gridano due ore prima che si tocchino) non
18    XI|          torre suonò quattordici ore comparì in cima alla scala
19   XII|      tosto alzandosi, passava le ore o seduta al balcone, e,
20  XIII|          levato già da un pajo d'ore illuminava di faccia il
21  XIII|         dopo il mezzogiorno sull'ore calde, sapesse le monache
22  XIII| ritornavano alla memoria tutte l'ore del viver suo; le innocenti
23   XIV|    potete venir qui verso le tre ore, e portar via la forestiera,
24   XIV|       spesero in ragionamenti le ore che ancor mancavano al finir
25    XV|          nostra storia.~ ~Le due ore di notte non erano molte
26    XV|     Valentino al tocco delle tre ore. Chi vi da quest'avviso
27    XV|  raddoppiò ricordando che le due ore e mezzo eran già sonate
28    XV|          Presto, presto: son tre ore a momenti; e quantunque
29    XV|     ruote poco prima di batter l'ore. Il povero Ettore si curvò
30    XV|         se non che, verso le tre ore era stata svegliata a un
31   XVI|    mancati interamente. Oltre le ore che aveva dovuto passar
32   XVI|       ripassando, per ingannar l'ore, molte carte che i corrieri
33   XVI|          malanni.~ ~Verso le due ore, quando nelle sale al disopra
34   XVI|          vita e non più.~ ~A due ore di notte capitò la sig.
35   XVI|     pensiero (eran sonate le tre ore da pochi minuti), il ronzìo
36  XVII|        mi sia.~ ~— Son le cinque ore di notte, — rispose Vittoria, —
37  XVII|          Era presso alle quattro ore di notte, ed il ballo era
38  XVII|          l'orologio battè le sei ore, la guardia della porta
39  XVII|          la marina, circa le tre ore, e non era a' vostri piedi
40  XVII|          vi passò in orazione le ore che mancavano al giorno.~ ~
41  XVII|        de' combattenti. Dopo due ore di menar le mani, i padrini
42 XVIII|       basti sapere che fra poche ore il braccio d'Ettore sarà
43 XVIII|   rivista, la fece durare alcune ore. I cavalli furono provati;
44 XVIII|  pensiamo a riposar queste poche ore, e domani a mostrare che
45 XVIII|          era in letto già da più ore senza che gli fosse riuscito
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