Capitolo

 1     I|           come la Crotte... la... Motta. Ora mi ricordo, sì, La
 2     I|            Ora mi ricordo, sì, La Motta: un pezzo di bestione, se
 3    II|    Guignes, Giraut de Forses e La Motta. Lo Spagnuolo, l'uomo più
 4    II|       vostri.~ ~Il contegno di La Motta a queste parole era quello
 5    II|        dirigendo il discorso a La Motta:~ ~— M'accorgo un po' tardi
 6    II|           parola, Cavaliere?~ ~La Motta stese la destra a Paredes,
 7    II|         prigioni i compagni di La Motta. Risposero che eran contenti,
 8    II|          lati avea fatto porre La Motta e de Guignes. Scalcando
 9    II|     saprete, — prese la parola La Motta, — che il reame di Napoli
10    II|           se volete, — rispose La Motta, — che i Tedeschi valgano
11    II|          Inigo, e le parole di La Motta gli movevan la stizza, mal
12    II| Fieramosca, appunto, — rispose La Motta, — ora mi ricordo, Fieramosca.
13    II|           parole e dal vino, e La Motta più degli altri, avendola
14    II|        accrebbe la metà quando La Motta seguì dicendo:~ ~— Quanto
15    II|       sempre che vi piacerà.~ ~La Motta ed i compagni, i quali al
16    II|      Siamo prigioni, — rispose La Motta con orgogliosa modestia, —
17    II|     vicino alla croce d'oro di La Motta: e quantunque provasse un
18    II|      valore eguale a quello di La Motta, pure scossa quella vergogna,
19    II|      messer barone (parlando a La Motta) avrete sotto i denti un
20    II|   importante faccenda. Infatti La Motta ed i suoi compagni erano
21   III|         le insolenti parole di La Motta, e benissimo le seppe dire,
22    IV|           ingiuriose parole di La Motta e la disfida che n'era stata
23    VI|    esporre. Narrò l'insulto di La Motta, propose la sfida, e per
24   XII|       disse più degli altri fu La Motta, il quale, come vedemmo,
25   XII|           sapete deridere.~ ~A La Motta poco piacque una tale disfida,
26   XII|           mai detto che Gui de La Motta abbia ricusato di far un
27   XII|    grandissimo. Poco più lungi La Motta aveva intorno i suoi Francesi
28   XII|         un baleno, il volto di La Motta composto ad un riso di scherno;
29   XII|         impegno; toccava ora a La Motta. Il bel colpo del suo antagonista
30  XIII|         Chandenier, Aubignì, e La Motta che, stizzito pel contrasto
31   XIV|         montata alle parole di La Motta, l'apparir suo fra i cuochi
32    XV|           mutarsi in quelli di La Motta: questa larva stirando gli
33   XIX|       danaro?~ ~Si fece avanti La Motta, e rispose sorridendo:~ ~—
34   XIX|           nessuno rispose  a La Motta,  al signor Prospero,
35   XIX|          vedendosi non lontano La Motta che al colpo di Fieramosca
36   XIX|        grido, chiamando a nome La Motta, e ricominciando la novella
37   XIX|      lancia fatto staffeggiare La Motta, ma non gli era riuscito
38   XIX|       stato doppio biasimo per La Motta esser vinto, avendo egli
39   XIX|           alto si serrò contro La Motta. Se n'avvide Ettore e gli
40   XIX|           l'atto cortese verso La Motta fuorchè da Fanfulla, che
41   XIX|         del resto, e stringeva La Motta col quale si era di nuovo
42   XIX|          ed ostinata difesa di La Motta, raddoppiò la forza de'
43   XIX|       prigione.~ ~Condotto via La Motta da' suoi famigli che lo
44   XIX|        suoi. La millanteria di La Motta venne così scontata da Bajardo,
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