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Alfabetica [« »] pensiamo 2 pensier 1 pensieri 34 pensiero 37 pensino 1 penso 7 pensò 15 | Frequenza [« »] 38 vide 37 atto 37 chiesa 37 pensiero 37 podestà 36 accanto 36 alzò | Massimo d'Azeglio Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta Concordanze pensiero |
Capitolo
1 I| avviso ricevuto lo metteva in pensiero suo malgrado; volse con 2 II| stabilito . Tutto ciò corse al pensiero d'Inigo, e le parole di 3 II| non poteva non istare in pensiero del fine che avrebbe avuta 4 III| dell'onda che, al pari del pensiero, non ebbe mai riposo dal 5 III| pieno il cuore d'un solo pensiero grande e bollente, sa quanto 6 III| non avendo al mondo altro pensiero che quello d'aiutare e far 7 IV| cagion sua. A questo punto un pensiero che gli sorse dal profondo 8 IV| faccende. Io che sempre dal pensiero di Ginevra era travagliato, 9 V| in tanta calamità: e d'un pensiero in un altro, disperatomi 10 V| cancellare in tutto e sempre ogni pensiero di dar morte al marito; 11 VII| innamorata: del resto lasciate il pensiero a me.~ ~— Questo, veramente 12 VIII| cogliesse se medesima nel pensiero di Fieramosca, appunto nel 13 VIII| ritornerai... — e qui presa dal pensiero del vicino pericolo non 14 XI| arrossiva di cogliersi in un pensiero che appena si vuol perdonare 15 XII| giorni sempre in un sol pensiero, sempre aggirandosi colla 16 XII| antagonista lo metteva in pensiero; non poteva sperar d'uguagliarlo; 17 XIII| altro, — di questo non ho un pensiero. Prima è acciaio di Damasco 18 XIII| ginocchio ai piedi: ella ebbe il pensiero di fuggire, ma come ardita 19 XIII| che un qualche nascosto pensiero, di grande importanza, la 20 XIII| fuggirne il rischio, deposto il pensiero di salir più in camera, 21 XIII| a lui! Qui le nacque un pensiero degno solo d'un'anima qual 22 XIII| Non potè reggere a questo pensiero, sospirò, e disse: — I miei 23 XIII| avea trovati: — No... ogni pensiero di lui deve esser cancellato, 24 XIV| donna non fosse il suo primo pensiero: che cosa sapeva egli di 25 XIV| questo cambiamento. Un tal pensiero la rese indulgente; così 26 XV| ostacolo: lasciamone il pensiero a lui, e torniamo piuttosto 27 XV| tutti, e probabilmente col pensiero in lui, si struggeva d'aver 28 XVI| si rinfrancava con questo pensiero (eran sonate le tre ore 29 XVII| rimorso le fece nascer il pensiero che la sua amica avesse 30 XVII| dovette lasciar al compagno il pensiero di ritrovar Fieramosca ed 31 XVIII| potesse avere adesso altro pensiero.~ ~Fanfulla che, ricordando 32 XVIII| non aver per oggi altro pensiero, nè cercar di vederla; che 33 XVIII| sonno; ma poi cominciò un pensiero, e un altro, e un altro, 34 XVIII| cuor suo la disfida; ma il pensiero venne respinto con isdegno 35 XIX| distruggeva il suo primo pensiero; tuttavia non abbandonò 36 XIX| represse un sublime e virtuoso pensiero. Venne a lui, fece scansar 37 CONCL| parola. Contrastata fra il pensiero che bisognava pur fargli