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Alfabetica [« »] padelle 1 padiglione 2 padiglioni 1 padre 27 padrini 6 padrino 2 padrona 3 | Frequenza [« »] 27 fondo 27 furono 27 gente 27 padre 27 parlare 27 passi 27 pietraccio | Massimo d'Azeglio Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta Concordanze padre |
Capitolo
1 II| del re pregandolo per suo padre, ed avrebbe voluto pregarlo 2 II| più per ubbidienza a suo padre che per altro. Fu presa 3 III| di un petto virile.~ ~Il padre di Fieramosca, gentiluomo 4 III| adolescenza avea dovuto seguire il padre, che importanti affari chiamavano 5 IV| quale, amico già di mio padre, mi teneva come figliuolo. 6 IV| mi gettò di nascosto del padre e d'ognuno, perchè appena 7 IV| solito, a veglia in casa del padre di Ginevra: eravamo soli 8 IV| nulla di Ginevra nè del padre, e solo udivo d'ora in ora 9 IV| ginocchio, raccomandava sè e 'l padre. Grajano stava in cagnesco, 10 IV| tremando per la vita del padre e per se stessa, non si 11 VII| solo ingoiare l'eredità del padre, e coglier il frutto de' 12 VII| in due modi; o morendo il padre, o mancandogli l'aiuto di 13 VIII| d'oro. Vi si vede un Dio Padre nella gloria, ed ai suoi 14 VIII| che è guarita ritorna col padre.~ ~— Se le vuol bene! Pensate 15 IX| avesse strozzato te e tuo padre, com'era obbligo suo, questi 16 XI| ritardasse d'un momento al padre di riabbracciar la figlia. 17 XI| soverchia tenerezza del padre) non avea per avventura 18 XIII| castello, e diceva che il padre è contento che la sposi: 19 XV| non venir ivi trovata dal padre o più ancora dalla sua severa 20 XVI| leggere la lettera di suo padre, vennero in mente riflessioni 21 XVII| Fabrizio Colonna mio padre... Consalvo... tutti insomma 22 XVII| confessarsi.~ ~— Oh sì! Padre, — rispose Ginevra, — non 23 XVII| a sì penoso lavoro.~ ~— Padre! disse alla fine Ginevra, 24 XVII| mal ridotta di prima.~ ~— Padre! — seguitava Ginevra con 25 XVII| la vostra rovina.~ ~— Oh padre mio! disse Ginevra, tutta 26 XVII| opera di paradiso?~ ~— Sì, padre; fate che venga: sento che 27 XVII| quando mi ricevette da mio padre: che non maledica la mia