Capitolo

 1     I|    dell'anno 1503 la campana di San Domenico in Barletta sonava
 2   III|       del bastione alla porta a San Bacolo...~ ~— Oh sì sì! —
 3    IV|       si avviarono alla porta a San Bacolo, che rispondeva verso
 4    IV|        la compagnia del duca di San Nicandro, che andava alla
 5    IV|         drizzandomi verso porta San Giovanni. Sotto il Coliseo
 6     V|        me ne venni in piazza di San Pietro.~ ~Quel mio amorevolissimo
 7     V| portammo fuori di chiesa, e per San Michele venimmo a Ripa,
 8     X|        par meglio, di quella di San Marco. Altrimenti una corda
 9     X|   zecchini nuovi della zecca di San Marco, o se vorrà di quella
10     X|   meriti, strega della notte di San Giovanni.~ ~La vecchia avrebbe
11     X|     Peggio. Pareva la statua di San Rocco alla cappelletta di
12    XI|        l'insegna dell'ordine di San Jago.~ ~Trovò a piè della
13   XII|        cavaliere dell'ordine di San Jago, capitano, governatore
14   XIV|         che il tuo. E ringrazia San Martino che il castello
15   XVI|       si spingeva per correr in San Pietro, e non poteva, ed
16   XVI|       senza saper come, era in. San Pietro, in un caos inenarrabile,
17  XVII|   parole con Fra Mariano qui di San Domenico... ma andiamo via...
18  XVII|       religiosi del convento di San Domenico, nel quale senza
19  XVII|      mani l'abito domenicano in San Marco. A questi fatti, che
20 XVIII|       Fieramosca. La campana di San Domenico sonava la messa
21 XVIII|       mano i cavalli, vennero a San Domenico, ove in pochi minuti
22 CONCL|      mattina nella sagrestia di San Domenico: in faccia accanto
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