Capitolo

 1     I|       quando dissi il duca... Il diavolo dell'inferno mi mosse la
 2    VI|    Giovanni... no, ser Matteo... diavolo non mi ricordo... Basta,
 3   VII|        il fante del Comune... un diavolo per saper tutto.~ ~— E dove
 4    IX|    soltanto su trenta.~ ~— Se il diavolo t'avesse strozzato te e
 5     X| venissero i tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, ho il modo di
 6     X|          poca divozione. Ora chi diavolo t'insegna a far il cattivo?
 7     X|        d'inghiottirlo a digiuno; diavolo! ci vorrebbe uno stomaco
 8     X|         Ma in nome di Dio, o del diavolo che vi porti, chi siete?
 9     X|         ragionamento.~ ~— C'è il diavolo che ti strangoli, gobba
10     X|        pareva impazzato.~ ~— Che diavolo hai fatto, pazzo da catena?
11     X|         aver che fare con questo diavolo, dall'altra parte trafitto
12    XI|       villan calabrese! Ma se il diavolo mi lascia due minuti...
13    XI|            Ma che serve? Ero del diavolo prima di nascere... ho provato
14    XI|    momento di finirla, mandar al diavolo D. Michele e Pietraccio
15   XIV|           e ditelo a quel vostro diavolo di compagno, che badi a'
16   XIV|     pugno lo spiedo diceva: — Il diavolo ci ha messe le corna, signor
17   XIV|      corna, signor don Diego: il diavolo dell'inferno... questo traditore
18   XVI|         credere almeno vi sia il diavolo. Altri che un diavolo amico
19   XVI|         il diavolo. Altri che un diavolo amico non potea servirmi
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