Capitolo

 1     V|         Cornaro, regina di quell'isola. Saputo l'esser nostro,
 2  VIII|        VIII.~ ~Il monastero dell'isola posto fra il monte Gargano
 3  VIII|        barchetta e venir verso l'isola.~ ~Oggi essa la desidera
 4  VIII|         avanti: già era presso l'isola; già s'udivano i remi tuffarsi,
 5  VIII|        luogo ove s'approdava all'isola, e per una scala tagliata
 6  VIII|       sempre fra due, giunse all'isola: non aveva ancora risoluto
 7  VIII|        acque, e s'allontanò dall'isola. Ginevra, risalita la scala,
 8    IX|         il ponte che congiunge l'isola alla terra ferma, quivi
 9  XIII|       che difende l'entrata dell'isola. La vide abbandonata e nemmeno
10  XIII|       non trovandoti per tutta l'isola; perchè non dirmi che andavi?~ ~—
11  XIII|  aspettare? non posso; lasciar l'isola, abbandonarlo, e che neppur
12   XIV|     tratto di mare che era fra l'isola ed il lido gli offriva una
13    XV|      pochi momenti si trovò nell'isola, e su per le scale in un
14    XV|        aperto e tutto vuoto, e l'isola e il monastero in profonda
15 XVIII| Fieramosca.~ ~Quando approdò all'isola di S. Orsola, la premura
16 XVIII|      altra volta il viaggio dell'isola; entrato in barca, al momento
17   XIX|         più lontano il ponte e l'isola di S. Orsola, gli alti gioghi
18 CONCL|         veloce, e presto fu nell'isola ed alla foresteria. Legato
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