Capitolo

 1     I|        voglia, compagni, quest'uom dabbene ha più miglia in corpo che
 2     I|           tenni per uomo di fede e dabbene; e se non mi venivi innanzi
 3     I|           ed attendi ad esser uomo dabbene,  ti darò carico che non
 4   III|            lo conosceva molto uomo dabbene, di gran core e di maravigliosa
 5    IV|           sei vero amico, sei uomo dabbene, hai da saper tutto. Non
 6     V|          amico suo, uomo di fede e dabbene, onde venisse ad ajutarla,
 7    VI|     professione, ed il più leale e dabbene, abbiate a sentire un Italiano
 8   VII|          suoi discorsi. Quest'uomo dabbene era D. Litterio Defastidiis,
 9    IX| professione di conoscer gli uomini dabbene a prima vista. Dal poco
10    IX|      siccome mi vanto d'esser uomo dabbene quanto chicchessia, e venga
11    IX|            in fronte ch'egli è uom dabbene. E son pur tanti i tristi!
12     X|           si vede che siete un uom dabbene, e sapete che quando si
13   XII|            per viltà, che era uomo dabbene ed ardito, ma essendo quella
14   XII|          Gennaro: "Dice quest'uomo dabbene che que' signori laggiù
15   XVI|            queste delle virtuose e dabbene, e di tali che strette per
16 XVIII|          fatto il potere da uomini dabbene quali erano, e condotta
17 XVIII|     accadesse? sarei morto da uomo dabbene; ed essa piangerebbe la
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