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Massimo d'Azeglio Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
Capitolo
1 | 100 2 VII | venne il Giubileo dell'anno 1500, e nella terra ove dimorava 3 X | al primo di gennaio del 1504 verremo, se vi pare, a dar 4 | 2 5 X | per la macchia saranno da 200 fra birri e soldati; e Dio 6 I | facendosi la compagnia di 500 fanti e 100 archibusieri 7 | 92 8 XVII | levarmelo d'innanzi, che mi abbaglia la vista. Perdonatemi tanto 9 XIII | balcone, mirando cogli occhi abbagliati dalla luce d'un cielo sereno 10 IV | che l'universo ne restò abbagliato; nè poterono le tenebre 11 XV | sparse di punti lucidi che l'abbagliavano. Zoraide gli stava ritta 12 X | il conestabile sentisse abbajar qualche cane, o qualche 13 XVII | tanto di cuore!... e poi abbandonarmi?... È vero, sono stata una 14 XVII | basta, non dubitate che v'abbandoni. Ma se il vostro caso domanda 15 XIX | primo pensiero; tuttavia non abbandonò il disegno, e gli crebbe 16 XII | vertebre del collo, mentre abbassa il capo per levar sulle 17 XII | quel giorno, se la fece abbassare e chiudere dal suo scudiere, 18 XIV | vistolo più pallido, e che, abbassati gli occhi, rimaneva come 19 IV | Alzata la saracinesca ed abbassato il ponte, uscirono in un 20 IV | passare pel borgo, Ettore s'abbattè in certe povere donne, mezzo 21 V | uscii.~ ~Passato ponte, m'abbattei nel mortorio. Venivano i 22 XIII | fortuna di finir la guerra abbattendoli l'uno dopo l'altro, e fu 23 XV | invito ed in pochi colpi l'abbatteva; e mentre volea salire in 24 CONCL | Astigiano che nel famoso abbattimento di Quadrato avendo preso 25 XII | che nessuno dei due fosse abbattuto, voltavano dietro i capi 26 | abbian 27 XVI | amore, anche nel senso più abbietto, guidasse i desiderii del 28 XVII | quell'anima che tanto ne abbisognava, e l'avea saputo così ben 29 XIX | che erano i due padrini, s'abboccarono, e decisero che prima di 30 CONCL | quei fatti dolorosi di che abbondano pur troppo le nostre storie, 31 XIII | respingeva, ed il cuore abborriva, ma in conclusione il dubbio 32 XVI | fretta alcune idee, e come abbozzato un progetto di farlo servire 33 XVII | veda prima di morire, e l'abbracci; e vivano felici insieme, 34 V | vicino. Così da terra gli abbracciai le ginocchia come colui 35 VII | pugnaletto sottile che in quell'abbracciamento gli aveva cacciato nel cuore, 36 XI | Scavalcato Consalvo, corse ad abbracciare la figlia, che era scesa 37 VII | altro a baciargli la mano ed abbracciarlo.~ ~Da tutti, riplicate volte, 38 III | mio (e stretto lo teneva abbracciato), e t'avrò obbligo eterno 39 XVII | conoscendo inutili i discorsi, l'abbracciava e con atti amorosissimi 40 XII | genere di combattimento. L'abilità del mutador (ossia uccisore 41 IX | Madonna Ginevra; quella che abita in foresteria; e dicono 42 V | Ma, come a Dio piacque, abitando al principio della Longara, 43 X | sapendo che in quello doveva abitare un'anima temeraria sino 44 III | questi, in una delle migliori abitazioni, i fratelli Prospero e Fabrizio 45 XI | neppur avendo in pronto abiti da comparire in tal giorno, 46 XVII | per qualche momento; ma l'aborrimento per quel luogo era divenuto 47 XIII | salire, un di quei villani abruzzesi che lo difendevano mi lasciò 48 XV | a terra morto il figlio Absirto, ordinava che s'impedisse 49 VIII | i cristiani alcuni che, abusando della forza, si faccian 50 XVI | delle cose più sante ne abusasse sì bruttamente, forse nocerebbe 51 XVII | quelli che detestavan gli abusi della corte romana. Fra 52 VIII | loro eguali, ma come quest'abuso possa cambiarsi in diritto 53 III | amore; ed accoltolo nell'accademia che, quantunque fondata 54 IX | frutto, e ponno talvolta accader disgrazie. Chi è con voi 55 XVIII | Solo ti raccomando, e non accaderanno per questo molte parole, 56 XV | soccorso.~ ~Mentre queste cose accadevano nella rôcca, la barchetta 57 XIII | fuggirsi. La cosa era appunto accaduta come avea preveduto lo sgherro 58 XV | forme sempre nuove. I casi accaduti in quella sera, ed il pericolo 59 III | giusto ed amorevole per accagionare il suo amico di questo disturbo 60 XVII | fosse troppo gradita: era accaldata, rossa in viso, ed all'aspetto 61 XIX | alla bilancia. Fieramosca accanito per la lunga ed ostinata 62 XVIII | ed entratovi, si pose ad accarezzare il suo buon cavallo di battaglia, 63 IV | monsignor Capece, che molto m'accarezzò, e volle in tutti i conti 64 XVIII | le sue forze; temeva che, accasciato sotto il peso del dolore, 65 VIII | combattevano. La sua complessione s'accasciava sotto il peso di questo 66 XVIII | lo soccorressi, di dover accattar per Dio, e ne sarebbe poco 67 CONCL | sciaurata contesa quella che accende gli uomini delle diverse 68 IV | coll'esempio, e coi detti accendere vieppiù quel divino ardore 69 XVI | vendetta lunga, dolorosa, gli accendeva gli occhi d'una fiamma scorrente 70 XI | morte mia che l'ammazzerai; accenna col capo che lo giuri... 71 XIII | abbia indovinato? chi m'accerta ch'egli non la curi? E quando 72 IX | un momento immobile per accertarsi che i due presi non si sarebber 73 XIV | faceva per tre. Com'ei si fu accertato che le cose andavan bene, 74 V | Passato questo tempo s'era accesa la guerra fra Spagnuoli 75 VII | ingiurie fatte a tanti, accesero contra il duca l'odio universale, 76 XVII | mi pare d'aver i carboni accesi nel cuore... quel lume se 77 XII | unita a cuore di difficile accesso; ma se alfine pur v'entra 78 XIX | spaccalegna quando calan l'accetta.~ ~Colui non si potè riavere 79 XVIII | cavallo. Ma Consalvo male accettando queste scuse, e, troncate 80 IV | antiveggenza, nè vi fu chi negasse accettar sopra la sua fede la condizione 81 II | modestia, — e non potremmo accettare disfide; però, coll'approvazione 82 VII | lesse ad alta voce, e diceva accettarsi la sfida, ma negarsi d'accordar 83 II | costretto ad uscir del campo. Accettate voi questi patti?~ ~— Gli 84 CONCL | sperare che gl'Italiani accettino con amorevole indulgenza 85 XVIII | lettera: allora pensò d'acchiudervene un'altra per Ginevra come 86 XIX | pe' primi cominciavano ad accigliarsi ed a dubitare. Il buon Bajardo 87 XI | seguiva si notava all'aspetto accigliato e robusto Pedro Navarro, 88 IX | perchè con tanta premura m'accinga a liberar questo vostro 89 XIII | gli evviva del popolo che acclamava il Capitano di Spagna. Ma 90 XVII | che se Dio, come spero, m'accoglie nella sua misericordia, 91 XVI | declinate le sue domande, accogliendolo poi del resto con quell' 92 V | una stessa stanza era per accoglierci ambedue, seguii pieno di 93 XVII | che v'aspetta ed anela d'accogliervi fra le sue braccia, d'asciugar 94 XVII | Quest'idea fu cagione che l'accogliesse con un atto di sorpresa 95 XII | riverenza: mentre ella gli accoglieva con parole di lode, non 96 XIII | incontro a Grajano, e l'accolse con più parole e meglio 97 II | non erano favorevolmente accolte, aggiunse:~ ~— Voi venite 98 CONCL | prigioni, questi vennero accolti e ben trattati in casa di 99 IV | stabilito.~ ~Il discorso fu accolto con un bisbiglio d'approvazione, 100 III | pose grandissimo amore; ed accoltolo nell'accademia che, quantunque 101 VI | la parte francese.~ ~Così accomiatati tornarono al padiglione 102 V | panno si ritrovasse, ed accomodate le lenzuola che l'avvolgevano, 103 XIII | e con un po' di paglia accomodatogli da dormire. Risalì quindi 104 V | portammo la Ginevra; ed accomodatole un poco di letto sotto coverta, 105 CONCL | stata portata al monastero, accompagnandola Fra Mariano onde seppellirla 106 XVIII | lasciato andare, e Brancaleone accompagnandolo a casa entrò in ragionamenti 107 CONCL | abbastanza paziente per accompagnarci fin qui, possiam lusingarci 108 V | dubitava non si facesse accompagnare sino all'uscio da alquanti 109 XVIII | che si trovaron liberi d'accompagnarli, onde pochissima gente v' 110 VII | lettore, faremo a meno d'accompagnarlo, per non lasciar che D. 111 XI | Quest'ultime parole furono accompagnate da un urlo che fece tremar 112 XIII | e un po' di bene. Poi m'acconciai per aver soldo con quello 113 IV | reale; quando mi venne in acconcio, dissi a lui, come avevo 114 XIX | il campo si raggiravano accoppiati coi Francesi combattendo 115 XIX | Gli uomini d'arme intanto accoppiatisi combattevano spada a spada, 116 XII | capo del toro; ed a chi accoppiava molta forza e molta destrezza 117 VII | scomunicato che ti senti accorare. Eh! io è un pezzo che me 118 XVIII | soltanto a Consalvo, onde accordasse gli ajuti che sarebbero 119 XIII | poche parole dell'ospizio accordatole, e raccomandando a lei la 120 XIII | chevalier.~ ~Ed anche agli altri accordava quelle lodi che credeva 121 XVII | vi dimando, e certo me l'accorderete. Fatemi seppellire nella 122 XIII | casa mia; furon poi fatti accordi, e da molti anni è tolta 123 XII | ogni lor moto da doversi accorger che la figlia di Consalvo 124 XVII | fare, e pareva non se ne accorgesse; aveva gli occhi aperti 125 XV | Ettore e Fanfulla se ne accorgevano egualmente; il primo ne 126 XIV | Consalvo pensò che avea parlato accortamente e bene.~ ~Ma non potè Fanfulla 127 XIV | quali era scritto un nome.~ ~Accortasi la brigata che in tal piacevol 128 X | faccia di saper servire con accortezza e fede... ti vorrei far 129 XV | loro barca. Della qual cosa accortisi i tre combattenti (così 130 VII | anticamere, perciò tacque, ed accortosi che una brigata di gentiluomini 131 V | uscirono due come famigli, ed accostandosegli dissero: "Eccellenza, la 132 XIX | scuoter di briglia od un accostar del calcagno del cavaliere 133 XIV | favore, e quando poteva accostarsegli gli diceva mezzo ridendo 134 VII | intendere che avrebbe avuto caro accostarsi a Spagna, mostrando d'esservi 135 VIII | Dopo un quarto d'ora s'era accostato, ingrandito; e quantunque 136 XVI | la sua maraviglia quando, accostatole il lume per vederla in viso, 137 XVI | rumore de' suoi passi che s'accostava alla porta, onde egli se 138 V | tutta carica d'armature, accovacciata sul petto, e mi sentivo 139 XI | Quando la vide spirata, s'accovacciò nell'angolo più lontano, 140 XIX | col quale si era di nuovo accozzato. Fanfulla avea a fronte 141 XVI | con ambedue, ed intanto s'accozzeranno queste genti e sortiranno 142 IV | scoperto, e che a lei s'accrescessero i guai. Preso commiato cogli 143 VII | pontificio, erasi in modo accresciuta colle armi spirituali e 144 XIII | la fortuna le preparava acerbissimi colpi, si svegliò un'ora 145 II | sarebbe stata il mostrarsi acerbo, rispose più lietamente 146 XIV | lentamente su fiammelle d'acquavite. Fra molt'altra cacciagione 147 III | debolezza; e la rigidità che acquista sovente chi si trova fra 148 VII | ed Urbino. Ma i modi dell'acquistare, e l'arti per mantenere 149 IX | uomini le forze e 'l sapere acquistato ne' suoi lunghi viaggi in 150 XVI | tempo in tempo da un umore acre della specie degli erpeti, 151 XI | Colonna univa a questa dote l'acutezza ed il brio d'un prontissimo 152 IX | spalle altrui posato sugli acuti canti d'un'armatura, cominciava 153 XV | n'accorgeva; ma un grido acutissimo di una voce femminile, che 154 VIII | intorno molti rozzi sedili.~ ~Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo 155 IV | salutando con nobil contegno, s'adagiò sopra un seggiolone di cuojo 156 XVII | dispose meglio i guanciali, ed adagiovvela in modo più comodo, con 157 XVIII | seguitava il becchino, adattando la coperta sulla bara, e 158 XIV | vivaci, quelle sue membra sì adatte dovrebbero esser fredde 159 XII | che era sterrato e ben adatto, doveva seguire la giostra; 160 XIII | suo; poscia apertala, l'adattò egli stesso al cavaliere.~ ~ 161 VI | ardire senza insolenza qual s'addiceva al luogo, agli ascoltanti, 162 XII | palco più grande e meglio addobbato, ch'era in uno dei lati, 163 XV | quale cambiata ora negli addobbi era destinata al ballo, 164 XV | certi incanti co' quali addormentare il drago; raccomandandogli 165 XIX | porta difesa da una torre addossata a rupi, al cui piede serpeggia 166 XV | motivo che ne era stato addotto da Ettore medesimo. Inigo 167 VII | vendetta che egli aveva adempiuta contra un fratei carnale 168 XVII | il vostro desiderio sarà adempiuto.~ ~— Un'altra grazia vorrei 169 XIX | ginocchia, era talmente aderente al cavallo, che tutti i 170 II | gradatamente in volto, fra l'adirato e l'attonito, ne stavano 171 XIV | sala d'ingresso che dava adito alle camere di Consalvo, 172 III | aggressioni.~ ~Nella sua prima adolescenza avea dovuto seguire il padre, 173 XV | in modo che le piume gli adombrassero parte del volto; sulle spalle 174 XVII | pallida e modesta era mezzo adombrata sotto il cappuccio; s'appressò 175 XVIII | specie di malafede che spesso adopera l'uomo con sè medesimo, 176 XIX | quale s'impegnavano a non adoperar frode nel combattere; asserivano 177 IX | qualunque sorta, avesse ad adoperarvisi, a costo eziandio della 178 V | salva quella di costei: onde adoperate i vostri argomenti se volete 179 X | abbiamo veduto, stati talvolta adoperati anche in servigio degli 180 IX | rivedere, ed intanto avrebbe adoperato i suoi argomenti onde conoscere 181 XVII | stromento che la mano di Dio adopra per la vostra salute! Anch' 182 XVII | dovreste piuttosto amarla, ed adorare in lei lo stromento che 183 XVII | miris nobis vocat nos Deus! Adoriamo l'opera della sua misericordia.~ ~ 184 XIV | quella grazia che tanto adorna la nazione francese, offrì 185 XI | per fornir la mensa od adornar il teatro. Entravano grasce, 186 I | poteva vestirsi, armarsi ed adornarsi come più gli piacesse; onde 187 I | sulla tavola con un cappello adorno d'una sola penna nera. Teneva 188 XIX | ed al di là il lido dell'Adriatico, la città e il castello 189 CONCL | ora.~ ~Se questo sottile adulatore non ci ha ingannati; se 190 | adunque 191 XVI | Vale~ ~ ~ ~Dat. Romae in aedib. Vatic. Die XV Mens. Martii 192 XIX | mollette per prenderlo, e si affaccendava a preparar questo cibo tanto 193 XI | oziosi e d'uomini che s'affaccendavano a metter in ordine l'apparato, 194 XVII | Inigo venne tosto l'idea d'affacciarsi per vedere se si scorgesse 195 V | questa, Franciotto che s'affacciava ogni tanto per vedere come 196 II | pensate.~ ~— C'est notre affaire, — rispose il Francese scuotendo 197 II | dell'oste a chiamare a sè l'affamata adunanza. Tutti con gran 198 XVIII | non è già uno di questi affamati di Barletta, che per non 199 XVII | passare. Così dopo molto affannarsi e maneggiarsi inutilmente, 200 XV | e slacciatogli l'elmo s'affannava a sfilargli il giaco di 201 XIV | cuochi ed i famigli che s'affannavano intorno alle vivande, fu 202 V | tardi: vedendo poi che m'affannavo soltanto ad aprir la cassa, 203 XII | levasse d'innanzi, nè gli affastidisse più il cervello. A così 204 V | che potevo, senza troppo affaticar la Ginevra, col continuo 205 II | quella de' suoi compagni, e l'affaticarsi di continuo in un temperamento 206 XVII | veniva mancando la lena, s'affaticasse col parlar troppo, e disse:~ ~— 207 VIII | scambiassero il nome, gli avevano affermato che era stato ucciso. Il 208 V | sbracciate mi vi trovai accosto, afferrai un lembo di veste, e presolo 209 XVI | lui le troncò nelle fauci, afferrandola alla gola, e respingendola 210 XIX | de' cavalli, si rialzavano afferrandosi alle staffe, alle briglie 211 XIX | per dirne uno, fu veduto afferrare a due mani il freno di Capoccio 212 IV | l'invito della fortuna ed afferrarla pe' capelli, era questo 213 X | soldato la teneva ancora afferrata dove il collo s'attacca 214 XIV | alzatolo di peso colla soma, afferrate le gambe davanti e di dietro 215 XV | Trovarono Fieramosca che, afferrato Pietraccio, lo trascinava 216 III | dal giovane quel culto affettuoso che produce la gratitudine 217 IV | fatto d'andarle per casa ed affiatarmi con quel suo marito; e se 218 XIII | fine lo moveva a cercar d'affiatarsi con costui; in fatti aveva 219 XIII | mano il petto per ajutare affibbiarlo addosso al cavaliere, osservò 220 CONCL | vedere il suo bel volto, affilato per la fatica, asperso di 221 CONCL | suo viso a poco a poco s'affilò, divenne pallido come la 222 IX | suono cupo e portato come affiocato dal vento, che già si trovavano 223 V | affogare.~ ~Finalmente l'afflitta natura fu soccorsa dal pianto. 224 V | sul petto, e mi sentivo affogare.~ ~Finalmente l'afflitta 225 XVII | sotterrata viva... esser affogata sotto un monte di cadaveri! 226 XIX | scansar la gente che gli stava affollata intorno, e gli s'inginocchiò 227 XII | strada fra il popolo che era affollato anche dietro i palchi, giunse 228 IX | perdette in un sabbione ove s'affondava sino a mezza gamba; di tratto 229 IV | meglio che poteva s'armava ed afforzava Roma e 'l castello. Appena 230 X | pare.~ ~D. Michele senz'affrettarsi a rispondere, lo guardava 231 XVII | disperata... solo vi prego d'affrettarvi, e mandar per Fra Mariano... 232 CONCL | colla mano sul collo, mentre affrettava col calcagno il trotto svogliato 233 XII | comando più che di preghiera, affrettò l'ortolano a scendere, e 234 I | tal nome a questa spelonca affumicata. Al capo opposto un gran 235 XVI | condottiere, e che può per mare agevolmente ingrossare e ristorarsi 236 XVII | viso, capì tutto, si sentì agghiacciare il sangue, e riprese con 237 V | ed aspettammo fermi che aggiornasse. Uscito il sole si allargò 238 VII | la loro attenzione sugli aggiramenti tenebrosi della politica 239 XII | non era uscita, si fermò aggirando l'occhio sanguigno con sospetto, 240 XII | un sol pensiero, sempre aggirandosi colla mente nelle medesime 241 XV | rimanente turba, e nel suo aggirarsi irrequieto e sollecito, 242 XVI | Corte del duca. E benchè non aggiungesse chiaramente il perchè, lasciava 243 VIII | desideri non amarlo: e talvolta aggiungeva: fate ch'io mi risolva a 244 IV | italiano, e non contenti, aggiungono lo scherno all'offesa, tremavan 245 VII | voluto dai Francesi, si aggiunsero altri tre, e furono:~ ~Ludovico 246 XIII | rimorsi un'altra se n'era aggiunta egualmente terribile: il 247 X | di quel masnadiere), ed aggiustò le cose in modo che se il 248 III | ed i suoi dalle straniere aggressioni.~ ~Nella sua prima adolescenza 249 XVIII | trovò pure strada di fargli aggrinzar con un riso la pelle che 250 III | conosci? (Inigo alzò il viso aggrottando un poco le ciglia, e stringendo 251 XIX | ampia ferita, ma lento ed aggrumato: gli sollevò il capo adagio 252 XVIII | dissipare i pensieri che v'erano aggruppati, — badiamo a farci onore 253 VII | marito. Questi postosi in agguato, li sorprese: e, cavato 254 IX | farsi ricco e viver negli agi; invece è povero, e vive 255 III | alle loro stanze, la quale agiatamente poteva contener lui ed i 256 XIX | del cavaliere li trovava agili e pronti come fosser nudi, 257 XIII | macchia come pratico ed agilissimo gli era venuto fatto salvarsi. 258 V | vedere non so che bianco agitarsi a fior d'acqua: mi buttai 259 XII | per parte sua non era meno agitata di lei, e forse i contrasti 260 III | batter l'onde leggermente agitate dal fresco venticello della 261 XV | con queste immaginazioni s'agitava la mente, il veleno pur 262 XV | di dentro: molte casse d'agrumi disposte intorno ad una 263 XII | montato in superbia, con aita e terribil voce chiamò i 264 V | addosso tutta tremante diceva: Aiutami, Ettore; eccolo, eccolo! 265 XV | lasciassero, e corressero ad aiutar la donna; ed aggiunse tante 266 XI | provato, ma inutilmente, d'aiutarla; alla fine per disperato 267 XII | all'improvviso non potè aiutarsi, lo fe' sdrucciolar giù 268 VII | trovar un suo amico che m'aiutasse, e poi vada il capo se resto 269 XII | dallo scuro venendo al sole, aizzato ed infierito cominciò a 270 XIV | fissata... majadero, harto de ajos... e venne sfilando la corona 271 V | era rimasta assopita, ed ajutando esso l'inganno, l'avea dichiarata 272 VII | lega il chiamarvi i Pisani, ajutandoli ristorarsi dei danni fatti 273 X | Pietraccio, e gli faceva spalla ajutandolo co' suoi quando l'impresa 274 V | dabbene, onde venisse ad ajutarla, e trarle sangue se bisognava.~ ~ 275 XVII | di ritrovar Fieramosca ed ajutarlo in questi suoi casi. Si 276 XVII | in vostro servigio, e per ajutarvi e difendervi; e quietatevi 277 XVII | trovò in quest'occupazione ajutata da due cameriere, la cui 278 XIII | tua pietà? Eppure chi m'ajuterà se tu non m'ajuti? Ecco 279 II | Signora e di s. Dionigi, che ajuteranno la nostra ragione, mostreremo 280 I | Boscherino, ne verremo teco ed ajuteremoti. Su, di buona voglia, compagni, 281 III | il viso l'ultimo batter d'ala della nottola mattutina 282 XIX | non commetter errori, un'alacrità a profittar dei vantaggi, 283 X | se anche venissero i tuoi Albanesi, o chi diavolo hai detto, 284 XVIII | ancora alcun principio di albeggiare; anzi una caligine oscura 285 VII | quanto costui; e se può albergar fede in un suo pari, certo 286 XV | che stava appesa ad un albero vicino.~ ~Accanto al re, 287 IV | napoletano.~ ~Guglielmo Albimonte, siciliano.~ ~Miale, da 288 IV | mandava appena un poco d'albore. A me pareva di stare ora 289 VI | cavalleresca. D'Aubignì, Ivo d'Alegre, Bajardo, Msr. de la Palisse, 290 XVI | Mens. Martii IDIII~ ~ ~ ~Aless. P. VI.~ ~ ~ ~Quantunque 291 XII | riuscirgli fatale. Si mosse alfin la bestia, adagio i primi 292 III | in Napoli. Alla corte di Alfonso conobbe il celebre Pontano, 293 XIV | presciutto! Già è il vin d'Alicante che discorre per lui.~ ~ 294 XVII | mostravan pur troppo la nascente alienazione della sua mente.~ ~Commosso 295 III | piaceva il suo fare serio ed alieno dall'allegria spensierata 296 XV | vestirsene. Cintesi le spade ed allacciatisi in capo certi cappelli di 297 XV | presentato, mentre l'altro gli allacciava l'elmo, veniva ad assalire 298 XI | brulicava, ora stringendosi, ora allargandosi per le scale, pel cortile, 299 XIX | sono pochi i danari... — Ed allargatasi poi la zuffa, disse al vinto: — 300 V | aggiornasse. Uscito il sole si allargò il tempo, ed in poche ore 301 VII | abbattere un così potente alleato . Aggiunse che avrebbe stimato 302 VIII | Ginevra, attendiamo noi a star allegramente fin che si può, e il mondo 303 VIII | sfide; parliamo di cose allegre. Saremo in feste presto. 304 I | gridava:~ ~— Su, giovanotti, allegri e coraggio, chè c'è buona 305 XII | dimentica di sè, andava allentando il passo e si fermava cogli 306 XIX | cavalieri con moto simultaneo allentate le briglie, curvati i dorsi 307 XIII | ora del convito si stava allestendo la mensa. La piazza e l' 308 II | brigata per la quale era allestita la cena, giunse a casa di 309 XIX | cavallo. L'aveva nutrito ed allevato di sua mano, ed addestrato 310 | Alli 311 V | Prospero, e Ginevra cogli altri allogai all'osteria.~ ~Tu ora vorrai 312 XII | occhi, guardava dove potesse allogarla.~ ~Sul più alto gradino, 313 IV | medico che era passata.~ ~Gli alloggiamenti di Francia comparvero in 314 I | tuttora a cavallo. Mi conviene alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, 315 IV | Le genti francesi parte s'alloggiarono in città, parte fuori in 316 VIII | rimanente fabbrica, e vi s'alloggiavano i forestieri. Ginevra v' 317 XVII | affatto.~ ~Vittoria voleva allontanar queste idee persuadendola 318 V | viaggiare sollecitavo ad allontanarmi da quelle coste; e come 319 IX | spalle di due uomini che s'allontanarono dalla comitiva, senza che 320 XIX | avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene poi sollevati dal vento. 321 XIV | discosta da lui: se egli si allontanava, mescolandosi al resto della, 322 XVIII | un romore di passi che s'allontanavano, e per alcuni minuti non 323 XI | ghirlande di mortella e d'alloro, che formavano festoni e 324 XIX | probabilmente da qualche antica alluvione. Il terreno di minuta ghiaja 325 XII | Hernandez de Cordova, marchese d'Almenares, commendatore, cavaliere 326 IV | questa razza di là dall'Alpi... E voleva dire: faremo 327 V | accompagnare sino all'uscio da alquanti di costoro. Ma, come a Dio 328 XII | rimase atterrita. Una natura altera ed animosa va spesso unita 329 CONCL | e non avevam bisogno d'alterar la storia, dalla quale ci 330 XVIII | contorni del corpo senza alterarne la grazia in nessuna parte, 331 XIII | disse Ginevra con un'alterazione di volto e di voce che non 332 XVI | diverse da queste. Volgendo alternativamente lo sguardo allo scritto 333 XVIII | mormorìo di salmeggiare alternato. Ma era tanto discosto, 334 XIX | d'erba fresca, gruppi di altissime querce coi tronchi rivestiti 335 IV | suo intento. Fieramosca d'altronde sapeva potersi fidare di 336 XIX | trovavano allogati per l'alture circonvicine. Quelli che 337 V | toglievano quell'ultimo conforto. Alzai l'ultimo lembo, e apparve 338 V | i lembi della coltre, l'alzammo, e senza accidente come 339 XVI | le ascelle, e coll'altro alzandola alle ginocchia, la levò 340 VIII | quieto. La mattina dopo s'alzano, vanno in piazza, e sapete 341 XV | tempo il sipario invece d'alzarlo, s'usava lasciarlo cadere 342 V | ritornavo in me. M'ajutò alzarmi, e con gran fatica mi ricondusse 343 XIX | trovandosi a polmoni freschi, alzaron più alte le grida, e i due 344 XVIII | piano, mentre la giovane alzatasi e rimasta un momento a guardar 345 IV | sfugge facilmente il segreto. Alzatigli così un poco gli occhi in 346 XIV | d'un di quegli asini, ed alzatolo di peso colla soma, afferrate 347 XVIII | dell'avemaria, intanto che m'alzavo per iscender in chiesa: 348 X | Bargello, la corte!... Ci alziamo: che volete? Stavano già 349 II | la più virtuosa, la più amabile donna ch'io m'abbia mai 350 XV | Lasciarmi morir così! io che t'amai tanto! levami di questo 351 XV | Fieramosca, il quale non amando tali scherzi teneva un contegno 352 XVII | incertezza e tenebre, fuorchè amar Dio, servirlo, e sperare 353 XVII | tranquilla allegrezza di amare ed esser certi d'un contraccambio 354 XVII | seguii la sua voce nell'amarezza da prima; ma poi, qual ricco 355 XIII | altro che pure) e di tante amarezze e sì cocenti rimorsi. Ed 356 XVII | quanto dovreste piuttosto amarla, ed adorare in lei lo stromento 357 XVII | di amarlo come egli v'ha amata; di soffrire un poco per 358 II | conoscere quanto fosse amato e tenuto in pregio da tutto 359 XV | che più degli altri lo amavano, non potendosi così di leggieri 360 IV | ascoltarmi, io molto più amavo d'intrattenerla; e tanto 361 VI | Fieramosca il carico d'esporre l'ambasciata.~ ~Rizzossi il giovane e 362 IV | licenza delle soldatesche d'ambe le parti. Di qui la strada 363 XII | furono cose simultanee, ed ambi i cavalieri le eseguirono 364 XI | difficile a trovarsi in ambo i sessi, e che pure, dopo 365 XIX | piantato il suo negozio ambulante sotto una frascata, alla 366 XV | una compagnia di comici ambulanti, che dopo aver passato il 367 VIII | solitudine più tranquilla o più amena di questa.~ ~Sopra uno scoglio, 368 I | silenzio in cui stavano amendue, poteva udirne il respiro 369 III | col giorno crescente un ameno e diverso intreccio di valli 370 X | occorre mentovare, la quale amerebbe meglio andar pel mondo a 371 XVI | sul fatto loro.~ ~Maestro Amet, venuto oratore pel soldano, 372 X | pagar lo scotto. Che cos'ami meglio?~ ~— Quel che sarà 373 XII | suo cambiamento. Le due amiche passarono così alcuni giorni, 374 VII | altra —; e così diventarono amiconi in meno di mezz'ora.~ ~In 375 VII | tre, e furono:~ ~Ludovico Aminale da Terni; ~ ~Mariano da 376 XIII | che venuto giù per punta ammaccò l'elmo e mi fece un buco 377 III | di Pontaniana, prese ad ammaestrarlo con grandissimo studio, 378 XIII | cavalli benissimo avvezzi ed ammaestrati, s'alzarono e ricaddero 379 XIX | destriere di Fieramosca ammaestrato ad ogni qualità di battaglia, 380 VIII | giorni.~ ~— Era rimasta ammalata in Taranto, ed ora che è 381 I | desco.~ ~L'oste, com'ebbe ammannita ogni cosa pel bisogno de' 382 XII | Consalvo, e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è venuto 383 XV | nella quale s'era messo ammazzando il podestà era passata, 384 XIV | disordine della festa, ed ammazzarlo, gli fece ribollire il sangue 385 XI | di Tor Sanguigna perchè ammazzassi quel gentiluomo, e tu, pazzo, 386 IX | voce soffocata: — Non mi ammazzate, sono in peccato mortale!7~ ~ 387 XVII | degli avversari, benchè ammazzati di speronate, non vollero 388 XI | per la morte mia che l'ammazzerai; accenna col capo che lo 389 V | finito questo fatto, io v'ammazzerò come un cane ad ogni modo.~ ~ 390 II | nelle vene il veleno che lo ammazzò... E Cesare Borgia, per 391 VII | due occhi bigi, tondi ed ammirativi, davano al suo viso magro 392 XII | attorniarono i suoi con festa. Chi ammirava lui, chi guardava lo spadone, 393 XIV | a Consalvo, mentre tutti ammiravano la mole del pesce ed il 394 III | la gratitudine unita all'ammirazione.~ ~L'amore per le cose patrie 395 VII | Italia, sempre fluttuante, l'ammonivano a provvedersi d'altri appoggi, 396 VIII | bande Spagnuole s'erano ammutinate, perchè non le pagava: e 397 XVI | appoggiato il capo su una mano, ammutolì.~ ~D. Michele, fingendo 398 X | la canna ora proprio. Ma amo ancor meglio il suono de' 399 XV | ed atti pieni di tenera amorevolezza, e slacciatogli l'elmo s' 400 V | di San Pietro.~ ~Quel mio amorevolissimo Franciotto, saputa in parte 401 V | Cominciò a confortarmi con amorose parole, e così a poco a 402 XVII | l'abbracciava e con atti amorosissimi si studiava di racquetarla.~ ~— 403 XVIII | strinse nelle spalle, ed andando verso uno dei lati della 404 XII | tentar cosa che non potesse andargli fallita, e si contentò di 405 IV | m'era pur venuto fatto d'andarle per casa ed affiatarmi con 406 IV | amore, risolsi in tutto andarmi con Dio, e cercar la morte 407 XIII | modo di governarsi, che non andaron perduti.~ ~Entrò nell'arena 408 XVII | buon cuore, fu contenta d'andarvi, tanto più che vide la cosa 409 VI | poteva capire sulle prime ove andassero a parare tante interrogazioni. 410 V | davano una lagrima; e dove andassi, o che cosa fosse di me 411 IV | riflettendo a quanti affanni andavamo incontro ambedue. A momenti 412 XIV | fu accertato che le cose andavan bene, scuotendosi d'indosso 413 VIII | questa, che reggo appena! non anderesti solo: no! e non mi toccherebbe 414 XIII | qualche conversa girar per gli anditi, ovvero qualche monaca far 415 VII | lasciatevi servire: non andranno ventiquattr'ore che vi saprò 416 XVIII | a guisa di croce di Sant'Andrea; vi buttò sopra un copertone 417 IV | e quanto i suoi più cari andrebbero orgogliosi per cagion sua. 418 XVII | in cielo che v'aspetta ed anela d'accogliervi fra le sue 419 XIII | batter de' polsi e calmarsi l'anelare del petto. Le sue preghiere 420 XIV | toccarono di ricchi presenti d'anella, di lavori d'oro per portare 421 XV | attenere per fermarsi al grosso anello di ferro del portone; l' 422 IV | giovinezza, il costume e l'angeliche sembianze ogni dì più destavano 423 VIII | undicimila vergini portate dagli angioli.~ ~La chiesa, lontana dall' 424 XIII | senza curarsi d'altro; le angosce cui vado incontro siano 425 XV | Fieramosca a petto delle idee angosciose che a mano a mano gli s' 426 VIII | giorni duravano lunghi, angosciosi, amari, spogliati d'ogni 427 XIII | lei in un viaggio tanto angoscioso, le anticipava, per dir 428 XII | parve che un solo spirito animasse i due guerrieri ed i loro 429 XI | l'allegrezza marziale che animava l'esercito.~ ~In questa 430 IX | quello solo costringe le anime de' trapassati, cominciamo 431 IV | erano spesso infiammati gli animi de' compagni a mostrarsi 432 XIII | irresoluto; disse dunque animosamente: — Posso viver sempre in 433 VIII | che si preparava: e quanto animose fossero le sue parole, quanto 434 II | che il tempo gli avesse annebbiata nella memoria.~ ~— Ma sì, 435 XIX | strisce bianche e vermiglie annodata ai rami degli alberi. Avanti 436 VII | lasciar che D. Michele s'annoi troppo in questa anticamera.~ ~ 437 X | d'aver veduto il secondo annoverato fra i campioni italiani.~ ~ 438 III | suono della campana che annunciava l'avemaria del giorno, ed 439 XII | il giorno in cui doveva annunziargliela le era venuto dicendo della 440 XVII | state recate lettere che gli annunziavano vicino l'arrivo delle navi 441 XII | La sera in cui Fieramosca annunziò loro ch'era stabilito il 442 IX | poco chiarore della luna annuvolata credeva veder da lungi ora 443 XV | entrata era scurissimo; guardò ansando pel correre e per l'angoscia, 444 XVI | Pietro, e non poteva, ed ansava affannato: gli parve d'esser 445 XVI | al cuore? — Voler dir l'ansia, l'angoscia, la disperazione 446 XIX | crebbe negli spettatori l'ansiosa curiosità di veder l'esito 447 XIX | perduto.~ ~La zuffa di questi antagonisti che potean dirsi i migliori 448 I | coltello degli avventori antecedenti che avean già fatte le loro 449 VII | pazienza è la dea delle anticamere, perciò tacque, ed accortosi 450 XIII | viaggio tanto angoscioso, le anticipava, per dir così, que' dispiaceri: 451 XVI | e non, è dato all'uomo antivederne i giudizi: ma dalle ceneri 452 IV | troppo ragionevole questa antiveggenza, nè vi fu chi negasse accettar 453 XIII | certo fare tutto suo; poscia apertala, l'adattò egli stesso al 454 II | Inigo: quindi esso pure apertosi davanti il giubbone si trasse 455 XVI | per tante spese la camera Apostolica si trova in falta di denaro, 456 XVI | vermiglia che coi sigilli apostolici legavano una lettera in 457 I | discorre con te?~ ~Quest'apostrofe d'un soldato napoletano, 458 XI | Voglion liberarti, ma che non appaja ciò sia opera loro. Sii 459 XI | affaccendavano a metter in ordine l'apparato, brulicava, ora stringendosi, 460 XVIII | mal umore che pur troppo appare spesso negl'inservienti 461 IV | due famigli gli tenevano apparecchiata una mula: vi salì, ed accompagnato 462 XV | innanzi l'aspettavano bene apparecchiati. L'urto, che dovette dar 463 VIII | ciò che aveva nel paniere apparecchiò una merenda su uno di que' 464 XIV | uccelletti, i quali senza che apparisse, vi stavan legati con crini 465 IX | Perchè D. Michele parlò all'apparizione alcune parole, in lingua 466 I | conoscere a qual nazione appartenesse ogni individuo. Gli Spagnuoli 467 I | percosse loro nel volto, apparvero vestiti nè più nè meno come 468 IV | aveva pure un tal che d'appassionato, che non si poteva mirarla 469 XIII | rotondo, per rispondere all'appello di Bajardo, che scavalcato 470 X | entrata d'una grotta ov'erano appiattati, avea feriti parecchi birri, 471 XVI | terra terra dalla Romagna, s'appiattavano fra certi scogli a piè del 472 XIX | so io dove gliel'ho da appiccare!~ ~La voglia d'uccider Grajano 473 XIX | mentre questi era in forse d'appiccargliene un colpo sul capo, ed al 474 IV | a spasso, ed intendevano appiccarsi con costui, che accettava 475 V | finestra. Avevo sul capo appiccata al muro la spada e l'altre 476 VI | Più fogge d'armature eran appiccate alle colonne a guisa di 477 XII | degli Spagnuoli vennero appiccati sotto il palco di Consalvo 478 VI | lucidissimo che gli stava appiccato in faccia, e faceva specchio 479 V | mi trovò buttato in terra appiè d'una colonna: in qual modo 480 IV | Tu già indovini a quale m'appigliai: un giorno sulle ventitrè 481 VII | ammonivano a provvedersi d'altri appoggi, ove questi gli fossero 482 IV | sedettero uno accanto all'altro appoggiando le spalle a quei tronchi. 483 II | non trovasse un'elsa dove appoggiarsi. Terrete Barletta per prigione 484 XVI | ma qui il Rosso gli ha appoggiata una nespola sull'orecchio, 485 III | sul parapetto, le spalle appoggiate al tronco, e colle mani 486 I | altri fermi, o seduti, od appoggiati alle barche tirate a secco, 487 XIX | parola con quella specie d'appoggiatura che udiamo uscir dal petto 488 V | io una mano, sulla quale appoggiavo la fronte e talvolta le 489 XVI | servisse perchè col suo appoggio faceva gran guadagno, non 490 XIX | piedi; e Fanfulla gliene appoggiò un'altra, e un'altra, ed 491 III | Un solo difetto si poteva apporgli, se difetto si può chiamare, 492 I | passate poco prima, ben s'appose al vero, e disse fra sè:~ ~— 493 XIV | presentasse il dono. Così appostato l'uccello, agile com'era, 494 XII | diligentemente osservato e benissimo appreso il modo onde a Garcia con 495 XVII | adombrata sotto il cappuccio; s'appressò al letto dicendo. Cristo 496 XVI | i modi in quel secolo d'apprestar veleni, e persino di mandarli 497 XII | figlia di Consalvo sapeva apprezzare quanto valesse il prode 498 XV | serviva già le scene, ed era apprezzato dal pubblico del millecinquecento.~ ~ 499 XI | barbari e strani, più s'apprezzavano: onde si vedevano Spahis 500 VI | de Nemours.~ ~ ~ ~Ayant apprins que Guy de La Mothe en presence 501 XVII | narrava a Fra Mariano come approdando al piè della rôcca avesse 502 VIII | e s'avviò al luogo ove s'approdava all'isola, e per una scala 503 XII | potuto, ed in certi rimessini appropriati a tal uso si guardavano 504 XIX | colla daga sguainata, ed appuntandogliela alla vista in modo che un 505 XII | Spagnuolo ebbe appena tempo d'appuntargli la spada alla fronte ov' 506 XIV | oro lo pregò che volesse appuntarglielo al petto. Vittoria Colonna 507 VIII | Ed a quelli che gli avean appuntate l'aste al petto non fu torto 508 XV | rimaso l'ultimo con un piede appuntato alla riva la spinse in mare, 509 I | d'un viso che non fosse appuntino degli ordinarj.~ ~Salirono 510 XVII | chiocciola, per la quale scesero aprendo due porticelle di ferro 511 XIV | era di gratissimi profumi. Aprendola vi si trovavan castagne 512 VI | contre dix.~ ~ ~ ~Die VIII Aprilis MDIII.~ ~ ~ ~Prospero Colonna~ ~ 513 XVI | scriveva papa Alessandro. Nell'aprirla uscì dall'interno rotolando 514 XVI | lettere in forma che all'aprirle facessero immediatamente 515 XVIII | la chiave in un uscio ed aprirlo; poscia distinse un romore 516 IX | pronto". D. Michele, senza aprirsegli per allora, gli disse soltanto: " 517 XIII | ma, avvezzo com'era ad aprirsele in tutto, non riuscì ad 518 IV | dispose tentarlo onde gli s'aprisse, e con parole di amica sollecitudine, 519 II | Sentite, cavaliere, ed aprite bene gli orecchi, rispose 520 VIII | sopracciglio alto, quello sguardo aquilino, quella tinta bruna, e, 521 VIII | cantava una canzone in lingua araba piena di tuoni minori, come 522 XIV | battuta, lavorati a disegni arabeschi in rilievo, e nel mezzo, 523 XIII | disopra dei giuochi degli Arabi. Ma viva Dio! da noi ciò 524 XII | Castiglia e le sbarre d'Aragona, e che, tenuto da un araldo 525 XIV | uguali distanze arbusti d'aranci, mirti, giovani palme, pieni 526 XIII | coperto d'una gualdrappa color arancio, ed un araldo gridò ad alta 527 XVII | conosciute. Chi pone mano all'aratro e poi si volge indietro, 528 CONCL | per fermo fosse stato l'arcangelo S. Michele.~ ~Quando però 529 IV | sulla fronte un non so che d'arcano, che studiasse tener celato 530 X | era guarnito di picche, d'archibugi a forcina, di petti di ferro 531 X | tempesta di dardi, sassi, archibugiate che non gli fecero un male 532 X | ottanta fanti fra picche ed archibusi, guidata da un tal Martino 533 I | compagnia di 500 fanti e 100 archibusieri per ordine del signor Prospero, 534 I | altro che il calcio dell'archibuso! Chi sa che non porti grano 535 VII | chiuso da fabbriche alte d'architettura antica. Le camere d'ogni 536 XVI | cappello a Gio. Castellar arciv. di Tran. A Francesco Remolino, 537 XVII | modi pieni di quella carità ardente che nasce dal conoscere 538 XVII | frutti di carità e di zelo ardentissimo.~ ~Il rogo, sul quale il 539 XI | morte e della tua rovina arderà con me sempre, se i preti 540 XVII | d'acqua... che mi sento ardere le viscere... e fate che 541 IV | fuoco che già troppo bene ardeva per sè medesimo.~ ~Questa 542 XIII | cinque lampade d'argento ardevano dì e notte avanti un'immagine 543 XIV | condursi alla terra ferma non ardì passar sotto la torre nè 544 X | arnesi vedrete se manca l'ardiglione d'una fibbia. Se restiamo 545 XVII | dunque, e perdonatemi se ardisco domandarvi tanto: non eravate 546 II | de mi alma, che nemmeno ardiva cacciarsi le mosche, per 547 IV | accendere vieppiù quel divino ardore che rende l'uomo pari alle 548 VIII | avesse già udite parole tanto ardue a pronunziarsi: s'egli tardasse 549 VIII | Adagiatisi ivi ambedue al raggio argenteo della luna, che già vinceva 550 VI | dell'Italiano avea tolto argomento d'animo mal sicuro.~ ~In 551 IX | di una settimana.~ ~Quest'aringa, che il podestà ascoltò 552 XV | infinito popolo minuto. L'aristocrazia di questa adunanza sedeva 553 V | Franciotto cercando per gli armadj, trovò per buona sorte le 554 XVIII | alle cinque mi verrai ad armare.~ ~Dati questi ordini salì, 555 IV | condursi al campo francese.~ ~S'armarono ambedue così alla leggiera 556 XII | toro che aveva la fronte armata di grandissime corna, ed 557 XIII | robustezza e maestria nell'armeggiare era contato fra' primi, 558 XII | il vigore ordinario agli armeggiatori di quell'epoca. Venne avanti, 559 VI | Ayala a dit que les gens d'armes Italiens etoient pauvres 560 XI | strumenti, producendo un'armonia, se non perfettamente d' 561 XIV | ripieni di spezierie e d'aromi; di distanza in distanza 562 VI | in traverso posate sovra arpioni, lance e zagaglie.~ ~Sotto 563 XIV | altra maggior cagione d'arrabbiarsi: eran mancate le legne; 564 XVI | Valentino come una bestia arrabbiata, pensando valersi dell'ugne 565 XV | riva la spinse in mare, ed arraffati i remi vi si curvavan sopra, 566 XII | con istizza il troncone, arraffò nel passare un'altra lancia.~ ~ 567 IX | tempo da perdere, s'era arrampicato su pel campanile, e, seduto 568 XIX | ragazzi, poveri monelli, s'arrampicavano su per gli alberi, e mostrandosi 569 XV | Andiamo, andiamo, voga, arranca, dicevan tutti insieme affannati, 570 XVII | venire alcune sue donne che arrecarono spiriti e cordiali, e con 571 XVII | trovavan distanti, dovette arrendersi e ritirarsi dal campo. La 572 XII | fronte del toro, fu potente d'arrestarlo; la lama grossa e forte 573 XII | quella strada all'assalto, s'arrestò, e, preso del campo, gli 574 XII | volesse prender campo, s'arretrava, gettandosi l'arena coi 575 III | si faccia col solo fine d'arricchirsi delle spoglie dei deboli, 576 IX | eran dappiù di lui; l'altro arricciato, e pieno d'angoli per quelli 577 VI | più di menar le mani che d'arringare, onde lasciò a Fieramosca 578 I | quello dei Francesi, perchè s'arrischiasse commetter la somma delle 579 XV | fine D. Elvira con quell'arrischiata imprudenza, che era tutta 580 II | coll'armi in mano con quell'arrischiato valore che nei più va unito 581 XVIII | condurrei Boccanera, e non arrischierei la tua pelle; ma domani 582 XIII | in modo che è bravo chi m'arriva: vedi, — e gli mostrava 583 V | stava sull'ale, per non arrivar tardi: vedendo poi che m' 584 X | guardate! è mezz'ora che siam arrivati, ed ha fatto più danni che 585 II | leone (ed era un uomo che m'arrivava al petto, ma aveva un braccio 586 VIII | che pare oro filato.~ ~— Arriverà fra pochi giorni.~ ~— Era 587 CONCL | lungi ancora che il biasimo arrivi alla misura del fallo.~ ~ 588 II | che non si pensava; chi arrivò il primo alla riva? E dopo 589 I | presenza ed una cert'aria d'arrogante superiorità, non sembrava 590 II | sicuro, senz'ombra però d'arroganza. L'aspetto di don Garcia 591 IV | ch'io le volevo, ed ella arrossendo, senza risponder parola 592 VI | fisso, onde il giovane mezzo arrossito abbassò gli occhi: stato 593 XI | trionfo, ma quasi fra sè arrossiva di cogliersi in un pensiero 594 XIX | ginocchia sfinito, e si arrovesciò sul terreno. Fu conosciuto 595 II | compagnia del prode Louis d'Ars, e v'assicuro che le frodi 596 IV | stato mezzo distrutto ed arso dalla licenza delle soldatesche 597 XVIII | Fabbricata da un de' migliori artefici di Milano, s'adattava così 598 XVI | Oh Ettore! — disse articolando appena le sillabe: Dunque 599 XVII | forse, prima d'essere stata articolata interamente, già l'anima 600 XVI | cui questi era capo, agli articoli di fede ch'esso pure avea 601 XIX | ed un arnese dello stesso artificio si stendeva sulla groppa 602 XIX | una macchina di fuoco d'artifizio, quando è velata in parte 603 XVI | tigre che la tenesse fra gli artigli, e che non le sarebbe neppur 604 X | prim'alba sentì tre colpi di artiglieria, quali si usavano sparare 605 XVI | nella camera del Sole in ascendenza possiamo incontrare grave 606 VIII | mi far questo torto: ed asciugando le lagrime, sollecita seguiva: 607 XVII | accogliervi fra le sue braccia, d'asciugar il vostro pianto, e volgerlo 608 XV | quando vi fu riuscita, nell'asciugargli la fronte e 'l collo dal 609 XVII | vedete che m'ha mandata per asciugarvi le lagrime e ristorarvi 610 XIV | oscura; così, senza sospetto asciugatosi in fretta e rivestito, prese 611 IX | trovavan letti di torrenti asciutti, pieni di ghiaja e di macigni 612 VI | che cogli altri lo stava ascoltando. Questa scoperta tanto repentina 613 VI | s'addiceva al luogo, agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre. 614 IV | altro crebbe la voglia di ascoltarlo.~ ~ ~ ~ 615 XVII | signora, che son qui per ascoltarvi.~ ~— Quand'è così, e giacchè 616 V | maestro Jacopo, gli dissi: — Ascoltatemi, maestro Jacopo. Io potrei 617 IX | Quest'aringa, che il podestà ascoltò a bocca aperta senza fiatare, 618 XIV | vicina, e, caricati certi asinelli ajutato dai garzoni del 619 CONCL | braccio levato, teneva l'asperges; in mezzo, un avello aperto; 620 CONCL | affilato per la fatica, asperso di sudore, e pieno tutt' 621 XV | il battello e i remi, ed aspettaci: e tu Inigo, vien meco; 622 IV | lasciarmi andare su una sedia. Aspettai pochi minuti, che a me parvero 623 IX | allora, gli disse soltanto: "Aspettami fuor della porta che mette 624 V | noi. Calammo la vela ed aspettammo fermi che aggiornasse. Uscito 625 IV | cresceva il romore in Roma, ed aspettandosi a giorni la vanguardia del 626 XVIII | Prospero e tutti gli altri aspettano ed hanno già domandato di 627 VII | avea mandato un uomo ad aspettarlo. Gli fu aperta una porticella; 628 XII | ed innaffiata la piazza, aspettarono l'arrivo di Consalvo.~ ~ 629 VIII | anticipatamente qual prova s'aspettasse da lei: — son donna, ma 630 XVII | bassa ai suoi che ivi l'aspettassero senza far romore, nè venissero 631 XVII | vostre speranze, da chi aspettavate gioja e conforto! Vedete 632 VIII | guadagno. Ma quei momenti d'aspettazione le parevano pur lunghi ed 633 IX | viaggio, per non ripeterlo, aspetteremo a farlo a notte chiusa; 634 XII | incastrato in mezzo di due assacce, fra le quali il suo ventre 635 X | che, da quel che vedo, assaggeresti per la prima volta.~ ~Quest' 636 IV | molto tempo che avremmo ad assaggiare il vino del signor Virginio 637 VIII | aspettar quell'ora per assalirla tutti in una volta. Ginevra 638 XIX | nimici, gli sconvolse senza assalirne nessuno in particolare; 639 XVI | che avevan tenuto, e come assaliti da molti uomini s'eran difesi 640 XII | usava soltanto quando doveva assaltare o difendere trincee: era 641 XVI | che ne seppe conoscere ed assaporare il pregio. Dopo questi accidenti 642 XVII | lo teneva capace di tali assassinamenti e di maggiori, se fosse 643 XVII | sono stata troppo, troppo assassinata!... e non lo meritavo! Che 644 IX | francese permetteva agli assediati di scorrer al di fuori per 645 II | erano poi suoi amici ed assenti: e come, disse fra sè, potrebbe 646 XIX | adoperar frode nel combattere; asserivano non aver incanti nè sui 647 XVI | verificando in ogni cosa l'asserzione di Niccolo Machiavelli che, 648 XVIII | mostrava la verità delle sue asserzioni) E in somma si diceva che, 649 XVII | un momento, si diede ad assettarle il letto, dispose meglio 650 XIII | cuore. E pensava: Chi m'assicura che Ettore anch'esso non 651 XVII | orando, s'alzò, benedisse ed assolse la giovane, poi riprese:~ ~— 652 IX | Libano l'aveva finalmente assolto, dandogli per penitenza 653 XVI | di quello che oramai era assoluto padrone di lei; ma durò 654 XIV | anche troppo; e ciò che lo assolve meglio di quanto potrei 655 XV | così facendo riusciva ad assopire il dragone, e spiccava il 656 V | virtù del quale era rimasta assopita, ed ajutando esso l'inganno, 657 XVIII | giorno, e l'indomani soltanto assumesse quegli il carico di far 658 VIII | che gli avean appuntate l'aste al petto non fu torto un 659 CONCL | scevro da quel miserabile astio di municipio che intende 660 XVI | là il duca di Biselli, e Astorre Manfredi, e donne, e fanciulli, 661 XVI | sospettosa, poichè avea fede nell'astrologia: tanto è vero che l'intelletto 662 I | pittore, secondo nozioni astronomiche che non sono perdute ancora, 663 X | il bagno in mare toccherà ate a farlo, e non a me, se 664 II | antica scultura, di forme atletiche e bellissime nell'istesso 665 XIV | madre, un'altra speranza più atroce di potersi forse imbattere 666 XIX | quando un cane comincia ad attaccarsegli all'orecchio, e poi se n' 667 XVI | giorni che scorsero fra l'attaccarsi e lo sciogliersi di questa 668 IV | cavallo. Seppi come aveva attaccata questa pratica, ed alla 669 XIII | indice della manca alla sua attaccatura, e poi su, svelta come un 670 XIII | correggia colla quale s'attaccava al collo, — vedi come la 671 XII | quell'epoca. Venne avanti, atteggiando il cavallo che, leggermente 672 I | per lo più serii immobili, atteggiati da bravacci, ed avvolti ( 673 IV | domandava Ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo nel dirle addio 674 II | e l'attonito, ne stavano attendendo la fine. Come accade in 675 IV | essendovi altro da fare, attendevamo a darci buon tempo. La sera 676 CONCL | montanari del Gargano, che attendevano a far carbone, raccontarono 677 V | aver operato un miracolo, attendevo di tutto cuore a ringraziar 678 I | sta di buona voglia, ed attendi ad esser uomo dabbene, nè 679 VIII | sulla fronte di Ginevra, attendiamo noi a star allegramente 680 XV | tanto impeto, che si dovette attenere per fermarsi al grosso anello 681 XII | forse attribuire a quelle attenzioni una causa che in lei lusingava 682 XVIII | valorosi ed arditi giovani che atterravan innanzi al Dio degli eserciti 683 XVII | ognuno al suo alloggiamento, attesero ad allestirsi, e fare in 684 XVII | senza curarsi di voi. Così attiene il mondo le sue promesse; 685 VI | non isdegnava la cura dell'attillarsi: ed un elegante moderno 686 XIX | dell'esercito in diverse attitudini che, malgrado la loro immobilità, 687 IV | partiti, o citando esempi, attizzavano un fuoco che già troppo 688 V | occhi, li girava intorno attonita. Io, fatto oramai sicuro 689 XIX | notasse fra gli spettatori attoniti ed immoti.~ ~Rimase per 690 II | volto, fra l'adirato e l'attonito, ne stavano attendendo la 691 I | aguzzando le ciglia, ed attorcigliandosi certi grandissimi baffi 692 VIII | oriente, era coperta di bende attorcigliate, i capi delle quali le cadevan 693 XII | però non fu lungo. Tosto l'attorniarono i suoi con festa. Chi ammirava 694 III | narrare le loro insolenze nell'attraversare la Lombardia, la Toscana 695 VI | s'avviarono con loro.~ ~Attraversarono per mezzo lunghe file di 696 XIII | di fumo color di perla, attraversati da rapide lingue di fuoco, 697 | attraverso 698 XV | da metter spavento, e l'attribuirono alla fatica ed all'angoscia 699 VI | casi, fu a tale accidente attribuita una cagione troppo lontana 700 I | sono perdute ancora, aveva attribuito occhi, naso e bocca, con 701 IV | di questa fazione, nelle attuali circostanze ove fra due 702 XII | dix pieds de bon terrain, au lieu de ta bête!... Aveva 703 II | Lo Spagnuolo, l'uomo più audace e di maggiori forze di tutto 704 XII | saltar il fosso. Rispose audacemente:~ ~— Per un cavaliere francese 705 XVIII | disordine, ed un viso di tristo augurio, era fermo in mezzo alla 706 CONCL | guastata! Chi credesse agli augurj che cosa saprebbe dire? — 707 IV | che lo dava a conoscere autorevole e potente signore.~ ~L'occasione 708 XVI | soggezione dei popoli all'autorità pontificia; e dopo avere 709 XIX | di dietro una collina, ed avanzandosi, venne a porsi in battaglia 710 IX | aver passato S. Orsola, e s'avanzavano spiaggia spiaggia verso 711 XII | apparecchi aveva avuto tempo di avanzo; che non ce ne volle poco, 712 IV | qualche cosa all'ingorda avarizia de' soldati che le avean 713 VI | gens de guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous 714 | avemmo 715 I | due parole con libertà.~ ~Avendogli il duca accennato che dicesse, 716 | avendoli 717 | avente 718 | averci 719 | avergli 720 | avermi 721 XVIII | domani ho proprio bisogno d'averti sotto, che non mi metterai 722 | avessimo 723 | avesti 724 CONCL | mostrarono gl'Italiani; e non avevam bisogno d'alterar la storia, 725 | avevamo 726 | avevate 727 | avevi 728 IV | rammentarvi, come i nostri avi per le loro virtuose operazioni 729 XIX | campo, gli stava guardando avidamente. Veduto da lontano, con 730 VI | i quali eran perciò più avidi dell'altrui, che puntuali 731 X | occhi pieni ugualmente d'avidità e di codardia; l'ultima, 732 | avran 733 XIII | di Veleno, che era delle avvantaggiate, riposarsi e pranzare, trattenendosi 734 VI | mostrasse essersi molto avvantaggiato dacchè non s'eran più veduti. — 735 III | interamente, e quasi Inigo s'avvedea d'esser giunto importuno. 736 XV | conobbe che non s'era potuta avvedere della partita di Fieramosca. 737 XIX | solo. Perciò, quasi senz'avvedersene, per alcuni minuti restaron 738 XVIII | lieto ed ardito, onde non s'avvedessero del suo vero stato.~ ~Comparì 739 IX | alta idea della propria avvedutezza, diceva come tutti quelli 740 XVI | rispetti al Cristianissimo.~ ~Avvegnachè per tante spese la camera 741 XVI | aveva traditi, assassinati, avvelenati, e l'avean pe' capelli e 742 VII | possedevano oro, signoria, o donna avvenente, si trovava quasi solo in 743 VIII | continuo quelle parole, ne avveniva talvolta che cogliesse se 744 XI | del padre) non avea per avventura la maturità di senno che 745 II | mondo, riflettendo che gli avversarii erano pur gente da guerra 746 CONCL | fosse partito da lei, ed avvertirlo onde soccorresse il suo 747 XIX | di battaglia, cominciò, avvertito da un leggier cenno di briglia 748 X | colle tue bravate, prima t'avverto che non ti credo, poi se 749 VII | Valentino, contento dell'avviamento che prendevano le cose sue, 750 III | viso. Disse solo brevemente avviandosi cogli altri due:~ ~— La 751 XVIII | voleva trovar qualche verso d'avviare il discorso in modo da poterne 752 IV | parte m'avvedevo come la s'avviasse, venivo riflettendo a quanti 753 XVI | raggiunta che ebbero quella avviatasi innanzi, vi si trasferirono.~ ~ 754 III | pel salvocondotto.~ ~Così avviatisi per istrada seguiva nominando 755 V | levato colle sue genti, ed avviato verso Romagna, ed avea menato 756 XVII | della vostra salute.~ ~S'avviava il frate per cercar di D. 757 XIV | la colomba, e volendosela avvicinare al viso per farle carezze, 758 XVII | di Ginevra, ed entrate s'avvicinarono al letto. La bellezza di 759 XV | torsero a quella volta; ma all'avvicinarsele s'accorsero che era condotta 760 X | Martino, vi sentiva nell'avvicinarsi all'uscio uno stropicciar 761 XIV | mostrarsi scortese. Molti s'avvidero di questo giuoco, e ne bisbigliavan 762 V | schizzar fuori dalla fronte. M'avvidi dello scambio e le dicevo: 763 VII | timore, e direi quasi d'avvilimento, che sempre coglie l'iniquo 764 XIX | avrebbe fatto cascar morto, l'avvinghiò con quella sua maravigliosa 765 XVII | cavalieri delle due parti, avvisati dai loro capi di quanto 766 I | dice l'Italiano; ed uomo avvisato, mezzo salvato.~ ~Nuno rispose 767 XVIII | parte il signor Prospero, ed avvisatolo di tutto pregandolo facesse 768 X | se v'è nulla di nuovo, avviserai. Dunque, come dicevo, dovete 769 XIX | colpi aveva lacerate, volare avvolgendosi in quel turbine, ed allontanarsene 770 V | accomodate le lenzuola che l'avvolgevano, in modo di farle il miglior 771 XIX | che siano strette fra gli avvolgimenti d'un serpente, a ghermirsi 772 XIX | si fece più densa, gli avvolse prima che si fossero giunti, 773 VI | Armagnac due de Nemours.~ ~ ~ ~Ayant apprins que Guy de La Mothe 774 XVII | Fra gli Spagnuoli, Inigo, Azavedo, Correa, il vecchio Segredo, 775 XV | cominciava in castello l'azione drammatica che abbiam descritta, 776 XVIII | di mia moglie, ci abbia azzeccato. Jer sera (sentite questa) 777 VIII | lasciato trasparire due occhi azzurri ne' quali si scorgeva il 778 XV | chiamemo,~ ~Al soldan de Babillonia~ ~Che dio salvi sua corona.~ ~ 779 XIV | maestro di sala colla sua bacchetta d'ebano dovea stare accennando 780 X | ha al presente con queste bacchettone. — Il povero Martino, che 781 I | L'oste (il cui nome era Baccio da Rieti, ma che per certi 782 CONCL | presale una mano, vi stampò baci di gratitudine, che valevan 783 VII | venivano l'un dopo l'altro a baciargli la mano ed abbracciarlo.~ ~ 784 V | delitto, non potei fare di non baciarle le labbra. Le labbra diedero 785 XVII | posso che ringraziarvi... e baciarvi queste mani benedette che 786 II | croce d'oro, e dopo averla baciata la depose sulla tavola. — 787 XIV | rosso e giallo con tovaglie, bacini e mescirobe per dar l'acque 788 III | trovarsi alle mani; e poco badando a quanto dicea lo Spagnuolo, 789 XIII | ghigno; ma non v'era chi badasse a lui in quel momento. Infine 790 XIV | diavolo di compagno, che badi a' fatti suoi, e che non 791 XVIII | che v'erano aggruppati, — badiamo a farci onore prima di tutto... 792 I | del signor Giovanni Pagolo Baglioni, e di altri signori italiani, 793 III | di colli che scendevano a bagnarsi nel mare. I folti castagneti 794 IX | ricevuto; ne ritrasse le mani bagnate (capì che dovea esser sangue), 795 XI | pendevano ondeggianti dai balconi e dalle finestre. La turba 796 VIII | dagli anni, e coperto da un baldacchino parimente di marmo pieno 797 VI | scarsa nè di parole nè di baldanza, maggiore di tanto che anch' 798 XIII | le parve scorgere come un balenamento negli occhi, che l'empiè 799 XVIII | Fieramosca, e se gliene fosse balenato un qualche sospetto l'avrebbe 800 V | Quella vista, a guisa di una balestra che scocca, m'aperse la 801 IV | colà, forse non cadeva in balìa di questo ribaldo: ma non 802 XV | perciò, appena finito di ballar con D. Elvira, sollecitò 803 XVIII | ridendo:~ ~— Eh! stanotte avrà ballato troppo, o avrà trovato qualche 804 XVII | mescolarsi fra quelli che ballavano come non fosse suo fatto, 805 VIII | caccia di tori, e commedie e balli e desinari: vuol esser una 806 XVIII | cantata. Mi sembrate più balordi del solito.~ ~L'altro si 807 XVI | usata mercede non vi sia balsamo al cuore? — Voler dir l' 808 XII | un bel bajo di Normandia balzano di tre piedi coi crini neri; 809 I | muletto un uomo, il quale balzato a terra senza toccare staffa, 810 IV | recandosi in collo i loro bambini cascanti dalla fame, andavano 811 IX | appena si reggeva sulle bandelle rugginose, cedette, e quasi 812 XII | vedevano pur ripetuti alla banderuola della lancia, ed al pennacchio 813 XIX | avanti in mezzo al campo, e bandì ad alta voce, che alcuno 814 VII | invito, e la tregua, che fu bandita per la città a suon di tromba 815 VII | Per questo fatto ebbe il bando della testa; fuggì di paese 816 I | sulla sera essere insieme a barattar parole al sereno per riposarsi 817 XVIII | Francesi. I due prigioni furon barattati; e tutti stanchi, affannati 818 VI | la Fontaine.~ ~Eliot de Baraut.~ ~Jean de Landes.~ ~Sacet 819 XI | armati di lunghi dardi; e le barbare fisonomie di questa gente 820 XI | in cui si trovava dalla barbarie di costui.~ ~Il racconto 821 XIX | Bajardo osservarono di nuovo i barbazzali, le cigne delle selle, le 822 IX | di quella lanterna colle barbe ed i baffi lunghissimi, 823 IV | nascita. Aveva ciglia folte, barbetta alla spagnuola, ed un mover 824 II | è, — riprese Inigo, — le barbute tedesche di Manfredi, ed 825 XIV | ne' quali galleggiavano barchette di zucchero lavorato, piene 826 XV | questa confusione facendo barcollare il battello andavano ora 827 XIX | trovando l'arnese o la bardatura de' cavalli guasta in qualche 828 XVIII | rivedevan minutamente l'arme, le bardature, i cavalli, onde per l'indomani 829 V | morirle vicino. Vestito così a bardosso, cintomi la spada, e preso 830 X | monastero, rivestita dei diritti baronali, vi teneva alla guardia 831 IX | nascoste.~ ~Nel tempo di questa baruffa, lo spettro sbrigatosi dal 832 IX | campanile gotico che avea la base accanto all'altar maggiore.~ ~ 833 XIX | Indietro! — ma ciò non bastando, spinse il cavallo in traverso 834 VIII | al cuor d'una donna non bastano le proprie forze per vincer 835 XV | la voce non fossero state bastanti, o che Fanfulla troppo stesse 836 XIII | per cagion mia, ciò deve bastarmi quaggiù.~ ~Scrisse alla 837 XII | piacerebbe pagare se a me bastasse la vista di tagliar a un 838 XIX | tanti vanti non gli era bastata la vista di star contra 839 XIV | intese dall'assassino, erano bastate per fargli conoscere in 840 XIX | Prospero, vedrete che questo basterà. Montò la stizza al barone 841 XIX | seguitava: — I danari non basteranno... sono pochi i danari... — 842 III | sulla grossezza del muro del bastione alla porta a San Bacolo...~ ~— 843 XIX | rattener le briglie:~ ~— Basto io per costui, e son di 844 XIV | se li cacciava dinanzi a bastonate, ed entrava nel cortile 845 X | giocando con esso come fosse un bastoncino. Si schermiva, facea mulinelli, 846 XV | colpo di remo sul capo lo batte in terra tramortito. Inigo 847 XVIII | sul collo e sulle spalle battendolo leggermente, ed il cavallo, 848 XV | Sospirò profondamente, battendosi col pugno la fronte, ed 849 IX | raccomandava a questo modo, sentì battersi in sulla spalla; alzò gli 850 I | oro, come siamo cristiani battezzati, se voglion riveder l'uscio 851 IX | scritti versetti latini, come Beati mortui qui in Domino moriuntur; 852 XVIII | altra, — può essere che la Beca, quella strega di mia moglie, 853 XII | lasciavano ai villani ed ai beccai, onde gli si levasse d'innanzi, 854 XVIII | tutto la polvere. Mentre il beccamorto compiva quest'ufficio con 855 X | de' corvi che verrebbero a beccarti gli occhi. Dunque a noi, 856 XIX | rumore, non lo permise. I becchini lo portarono al passo d' 857 VII | cocesse di esserne rimasto beffato. L'altra nasceva dalla ragion 858 XVI | e meno curata si facesse beffe a tal segno di lui che faceva 859 X | Rocco alla cappelletta di Belfiore. Pietraccio allora tre o 860 XI | sarebber però potute trovar due bellezze d'un carattere più dissimile. 861 XI | due cavalli turchi, i più belli che si fossero visti da 862 VIII | indovinerà il lettore.~ ~— Bella? Bellissima, da quel che si dice; una 863 III | da Forlì? E sei. Lodovico Benavoli. Sette. Questi li conosci, 864 IX | sentiero, si fermarono, e bendaron gli occhi ad ambedue.~ ~ 865 XIII | donna gli fu recato cibo e bendata la ferita che, quantunque 866 VIII | d'oriente, era coperta di bende attorcigliate, i capi delle 867 XVII | e baciarvi queste mani benedette che mi reggeranno il capo 868 IX | egli così facendo poneva in beneficio degli uomini le forze e ' 869 XII | ed anche maggiore a suo beneplacito, di turbare con voci, gridi, 870 XII | non lo guardava colla sola benevolenza della cortesia; non si sentiva 871 XVI | del potere, di tutti i beni che possedeva. Si buttò 872 VI | sulla fronte, e gli disse: Benoiste soit la femme qui vous porta.~ ~ 873 XIX | con due grembiuli e la beretta di bucato, colle maniche 874 IV | oltremonti ora vengono a bersi il sangue italiano, e non 875 XI | verso la volta, profferì bestemmie da far rizzare i capelli 876 X | maledetto senno. Guarda che uomo bestiale!... non vuol compatir niente! 877 XII | più il cervello. A così bestiali parole rispose Diego Garcia 878 I | Ma quaranta capi di bestiame grosso, e settanta decine 879 I | sì, La Motta: un pezzo di bestione, se vedi, che fa tremar 880 XII | bon terrain, au lieu de ta bête!... Aveva diligentemente 881 XII | era venuto alle mani, e bevendovi su un buon fiasco di vin 882 VI | intanto fiaschi di vino, e bevettero in compagnia di molti cavalieri, 883 X | soltanto riputato il primo bevitore del paese.~ ~In mano di 884 X | tracolla il vino che restava: bevve quello che non vi potè capire, 885 XIX | quando voleva dargli la biada. Il cavallo si mosse per 886 VIII | paese a divorar le vostre biade, a cacciarvi dal vostro 887 XVIII | In somma, dite voi fra Biagio, tra la guerra e la peste 888 CONCL | colorivano di una tinta biancastra. Durava quasi continuo in 889 III | Qua una frana lasciava biancheggiar il macigno, là il fianco 890 XIX | somigliando a letti di cotone bianchissimo, sovra i quali sorgevano 891 X | dormir al coperto con mezzo bicchier di buon greco, è pazzo chi 892 I | letto ricoperto di sargia bigia, un piccol desco e pochi 893 XVI | Chiesa saranno pesati sulle bilance incorruttibili dell'ira 894 XIV | scompigliando i capelli biondi ed inanellati sulla fronte 895 X | soldato vuol esser così, birbo, ghiottone, e poca divozione. 896 XI | innamorò di me; io, pazza birbona! di lui. Sapevo io chi era?... 897 XIX | udiva qualche monosillabo bisbigliato sommessamente fra' vicini; 898 XIV | avvidero di questo giuoco, e ne bisbigliavan tra loro sogghignando. Fanfulla 899 XVI | sott'acqua, di là il duca di Biselli, e Astorre Manfredi, e donne, 900 XVIII | che forse avrebber potuto bisognare.~ ~Finita la colazione, 901 IX | da canto e gli disse:~ ~— Bisognerà che discorriamo un poco. 902 X | maravigliare, eh! Ma è inutile; bisognerebbe essere svelto, saper parlare, 903 I | Veleno colla sua rotonda e bisunta persona, e con una cera 904 XII | Lope de Ayala e don Ramon Blasco de Azevedo.~ ~Fattosi avanti 905 XII | voglion fare a chi vuota un boccal di greco tutto d'un fiato 906 II | piattini per porvi su i boccali ed i bicchieri, sui quali 907 XVIII | tutt'altro fatto condurrei Boccanera, e non arrischierei la tua 908 X | quali si vedevano uscire le bocche di due falconetti.~ ~La 909 I | lucerna d'ottone a quattro bocchini quasi spenta, bastante appunto 910 XIII | paroline, e gli ha fatto un bocchino, che beato chi l'ha veduto: 911 VIII | mano destra portava una boccia di vin bianco. I panni che 912 III | un solo pensiero grande e bollente, sa quanto potè esser grato 913 XIX | occhi, palesavano quanto bollisse internamente, e si rodesse 914 IX | che qualche gran cosa gli bolliva nel cervello, e non gli 915 XIII | tinta cerulea del mare in bonaccia, e talmente piano, che la 916 IV | marito di Ginevra parve avere bonissimi patti.~ ~Una sera venne 917 XIII | Don Inigo de Ayala, bonne lance, foy de chevalier.~ ~ 918 XII | causa. Alla prova. — S'alzò borbottando fra denti con istizza, Chien 919 XIII | ivi colla berretta in mano borbottava incamminandosi pe' fatti 920 XVI | visitato in Roma la galleria Borghese si ricorderà d'avervi veduto 921 X | poteva andare a pescare nelle borse altrui, aveva per servirci 922 XI | selvaggia, che avvezza fra i boschi, trovandosi ora fra tanto 923 IV | genti d'arme, e dal conte Bosio di Monreale che avea il 924 XV | mani e l'orecchie color di bossolo, fredde ed irrigidite. Per 925 XV | soldati, di molti abitanti, bottegai, e d'infinito popolo minuto. 926 XII | parti furono posate due botti ad un solo fondo, piene 927 I | alloggiarla ed aver l'occhio al bottino, che è in piazza al castello; 928 XIII | fortezza; tolse in mano i bracciali, i cosciali e gli schinieri, 929 I | già stato messo sopra una bracciata di quercioli, e la fiamma 930 XIV | a portar giù le legna a bracciate. Visto che la cosa andava, 931 IV | seggiolone di cuojo rosso a bracciuoli, in capo ad una tavola che 932 XVII | Elvira divenne color di brace, ella rimase senza poter 933 II | rimasto in giustacuore e brache di pelle strette alla carne, 934 XIV | schivarla: in un baleno le braciajuole de' cammini furon provviste, 935 XII | che più d'ogni altra cosa bramava tener segreto.~ ~Ginevra 936 VII | gran sospiro, ed il prete brandendo in aria un pugnaletto sottile 937 XIX | Brancaleone alzò l'azza sanguinosa brandendola sul capo, e gridò con voce 938 XIX | ornamenti eran volati in brani, o bruttati di polvere e 939 XIX | percosse dal sole, e qualche brano di penne, che la furia dei 940 X | e s'è partito giurando e bravando. Com'avresti fatto? Senza 941 III | E questa fiducia non era braveria: chè più volte già s'era 942 XV | fine della battaglia, delle braverie e dei vanti che n'abbiamo 943 XVIII | occidente, ed i Francesi bravissimamente seguitarono la loro difesa, 944 XV | tentare contra questi giovani bravissimi di riaver la sua preda, 945 I | e d'esser tenuto pazzo o briaco; e senza entrar in altro, 946 VIII | non credere, o si desse briga di acquistar certezza del 947 IX(7) | molto potere sui così detti briganti della campagna di Roma. 948 V | tornar sano alle vostre brigate. Se poi direte ad anima 949 XI | questa dote l'acutezza ed il brio d'un prontissimo ingegno. 950 X | voglia di Ginevra, diceva brontolando:~ ~— Ecco! gli assassini 951 XIV | polvere e non restando di brontolare, s'avviò a casa sua per 952 XII | moveva, solo a mezza voce brontolava; che il suo avversario, 953 IV | ombra offeriva in quell'ore bruciate del mezzogiorno un bellissimo 954 XVII | torce.~ ~Nel cortile era un brulicare di gente a piedi ed a cavallo, 955 XI | metter in ordine l'apparato, brulicava, ora stringendosi, ora allargandosi 956 IV | tinta pallida ed un po' brunetta, con alta fronte che mostrava 957 XIII | strisce dorate sull'acciaio brunito, ed era disposto su una 958 XVI | più sante ne abusasse sì bruttamente, forse nocerebbe voler nascondere 959 XIX | eran volati in brani, o bruttati di polvere e di sangue. 960 XII | giorni tori, giovenchi e bufali selvaggi destinati allo 961 XII | vestito in giustacore di bufalo e colla testa scoperta, 962 CONCL | avea portata più vicina la bufera: larghi goccioloni venivano 963 X | sono stufo, e non sono il buffone di nessuno.~ ~— Piano, piano, 964 XVIII | potevan dir tutte senza bugia, ed erano tali da riconfortarlo, 965 VII | poi vada il capo se resto bugiardo.~ ~D. Litterio lo guardò 966 VII | scaletta segreta, e per certi bugigattoli giunse alla camera del capitano 967 CONCL | continuo in mezzo a quel buio il luccicar tremolo dei 968 CONCL | chiesa vuota, e quasi affatto buja; vuota la parte del coro 969 IV | contezza.~ ~Una mattina di buon'ora mi posi in cammino, disposto 970 I | dando così a questa loro burbanza tacita approvazione. Chi 971 XIV | spiedo con quella faccia burbera che hanno tutti i suoi pari 972 CONCL | inaccessibili, che stavano sopra un burrato cadente a piombo nel mare: 973 XVIII | potei fare coi danari che buscai nella moria, cascan a pezzi... 974 IV | andai alla porta di lei e bussai. Si fece alla finestra una 975 XVIII | aveva lasciata Ginevra, e bussò. Fra Mariano, che v'avea 976 V | agitarsi a fior d'acqua: mi buttai a mare ed in quattro sbracciate 977 XVII | è così, — disse Ginevra buttando di nuovo i piedi giù dal 978 IV | sapevo che sarebbe stato un buttare il fiato, perocchè troppo 979 XIV | liberarli, prender le legna e buttarle in cucina; ed il terrore 980 XVI | aspetta, Rosso, prima di buttarlo a mare, voglio vedere se 981 XV | che già stava in barca, vi buttaron quelle loro armature, e 982 XV | Fieramosca non pensava che a buttarsi sul remo con quanto n'avea 983 X | roncolata sul capo era stata buttata in terra.~ ~Ginevra commossa 984 XVII | levata da questo letto; buttatemi in mare, nel fuoco, ma levatemi 985 Inc | Storia d'Italia. L. V, c. V.~ ~ ~ 986 IX | stola nera impressa di segni cabalistici, e cominciò colla verga 987 II | ciò che essi chiamano la cabecera, ossia il sommo della tavola, 988 XI | Entravano grasce, frutta, vini, cacciagioni, di che i primi della città 989 XVI | possedeva. Si buttò sul letto, cacciando il volto con rabbia fra 990 XV | ismanie, batteva i piedi, cacciandosi le mani nei capelli e pareva 991 XVIII | qualche chiodo nuovo per cacciare quello vecchio; e allora 992 XII | oggi in Ispagna nel saper cacciargli la spada nella giuntura 993 XV | con egual precipizio si cacciarono a correre, e l'ebber tosto 994 VIII | divorar le vostre biade, a cacciarvi dal vostro tetto? non ve 995 III | quando colle sue armi fossero cacciati i Francesi, impresa meno 996 XIV | garzoni del cuoco, se li cacciava dinanzi a bastonate, ed 997 I | larga pancia, e con un mezzo cacio pecorino duro come un sasso, 998 XII | fermato sotto il collo, cadendogli sulla fronte il collarino. 999 XV | scuro ornata di molte piume cadenti: se la pose in capo in modo 1000 VI | Ettore allora fatta un po' di cadenza al ragionamento stava per