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Stendhal
La certosa di Parma

IntraText - Concordanze

disse

    Capitolo
1 I | po' animo, come ella mi disse tante volte dipoi, aveva 2 II | il conte Nani, e glielo disse quando fu ben certa della 3 II | giorni della gioventù; — le disse il marchese baciandola — 4 II | Pietranera.~— Io parto, — le dissevo a raggiungere l'imperatore 5 II | che possedeva.~— Prendi; — disse a Fabrizio — ma per amor 6 II | raggiungere, io gli sacrifico — disse — quel che ho di piú caro 7 II | Ah! perché ho mogliedisse uno di loro.~La contessa 8 II | tradiranno senza volere! — disse Fabrizio con un certo orgoglio 9 II | rispetto delle donne, — disse la contessa sorridendo fra 10 II | potete tradire non volendo — disse alle sorelle. — Poiché ho 11 II | che di franchi.~— Senti, — disse — se tu mi puoi dare un 12 II | alba, la donna commossa gli disse:~— Caro piccirillo, tu sei 13 II | tanta voglia di batterti — dissebisognava che appena arrivato 14 III | io ti lasci, cucco mio; — disse la cantiniera al nostro 15 III | distinguere i fuochi di filadisse la cantiniera, frustando 16 III | cantiniera, osservando il morto, disse come parlando a se stessa: — 17 III | sangue.~— Scendi, — gli disse la cantiniera — bisogna 18 III | batterai domani, piccino; — gli disse finalmente — per oggi resta 19 III | abbattuto. «Ora vedremo — si disse Fabrizio — se sono un vile 20 III | strada.~— Son dei nostri — disse la cantiniera tornando affannata. — 21 III | non si può. A proposito, — disse a Fabrizio — se vedi un 22 III | Ecco quel che ti ci vuole — disse a FabrizioOlà, ehi! — 23 III | uno dei tuoi napoleonidisse la cantiniera a Fabrizio; 24 III | Aiutatemi, almeno! — disse rivolta ai soldati — da 25 III | contenerlo.~— Buon segno! — disse la cantiniera. — Sua Signoria 26 III | Ecco venti franchi — gli disse Fabrizio che non stava piú 27 III | bestione che s'avanza — gli disse il soldato, prendendo i 28 III | trattenevano.~— Ebbene, sia — disse Fabrizio.~Abbandonato a 29 III | francese, ben corretta, e disse all'ussero:~— Chi è quel 30 III | quelle figure non ne abbiamo» disse fra sé; e malinconicamente 31 III | carriera. «Ah, ci attaccano!» disse fra sé; ma poi vide due 32 III | assisto a una battaglia; — disse al quartiermastro — ma questa 33 III | è morto.~«Bravo! — si disse Fabrizioora bisogna simular 34 III | disertavi per questo? — disse il quartiermastro. — Da' 35 III | Potrei farlo benissimo, — disse fra sé — in fin dei conti 36 III | ancora un po' brillo; — disse fra sé — bisogna che mi 37 III | Stavo per addormentarmi, — disse — ma ora si tratta di non 38 IV | Bisogna che mi batta — disse poi alla cantiniera.~— Sta' 39 IV | fu solo col caporale, gli disse:~— Io non ho fucile.~— Chétati, 40 IV | fucile. «Se lo vedo — si disse — non lo debbo sbagliare.» 41 IV | Datemi quattro uomini, — disse al caporale con voce semispenta — 42 IV | maestra:~— Non ne posso piúdisse uno de' soldati.~— E io 43 IV | di grano. — Agli alberidisse ai soldati; e quando vi 44 IV | ha un po' di pane?~— Io — disse uno de' soldati.~— Qua, — 45 IV | Scappano come pecoredisse Fabrizio al caporale, ingenuamente.~— 46 IV | fodero della sciabola e disse ai quattro Francesi:~— Quella 47 IV | giungere la cavalleria nemica, disse a Fabrizio:~— Voi siete 48 IV | contadino.~— Il denaro è mio; — disse ai camerati — io non pago 49 IV | cavallo per la briglia e disse alla cantiniera:~— Montate. — 50 IV | Accorciami le staffedisse.~Appena si sentí sicura 51 IV | giù il suo Prussiano, — disse il caporale Aubry che in 52 IV | dite che son curiosa; — disse la cantiniera, cessando 53 IV | di via, una uniforme e mi disse: «Fila, e giurami che non 54 IV | Fabrizio.~— Ha ragione: — disse il caporale — il gendarme 55 IV | del usseri.~— E cosí, — disse il caporale con una certa 56 IV | piccirillo ci racconti tutto — disse la cantiniera, sempre piú 57 IV | ebbe finito: — Insomma, — disse la cantiniera dirigendosi 58 IV | gratis pro Deo?~— Eppoi, — disse il caporale — neppur sa 59 IV | cavalleria che incontradisse il caporale — se lo acciuffa 60 IV | gente questi Francesi! — disse — dal momento che ho da 61 IV | sua zia. «Povera Ginadisse; e aveva le lagrime agli 62 IV | Hai voglia di scherzaredisse il soldato.~Fabrizio a sei 63 IV | scritto che non la vedrò piúdisse sospirando. — Brava e buona 64 IV | Cavallo bianco». « desinerò» disse Fabrizio.~Un ufficiale di 65 IV | pipe. «Questa è gentedisse tra sé Fabrizio — che m' 66 IV | In nome dell'onore, — disse l'ufficiale che aveva gli 67 IV | propria mano.~— Hai ragionedisse il colonnello guardandolo 68 IV | Paion genii incantati» si disse. E aprí il foglio e lesse:~« 69 IV | Fabrizio obbedí, poi disse;~— Han portato via l'ordine.~— 70 IV | ferite.~— Non soffro, — disse — che della mia vecchia 71 IV | moriva.~— Vada all'inferno! — disse il colonnello.~Poi, rivolto 72 V | coscritto non c'è maledisse il quartiermastro; e accomodaron 73 V | romanticherie.~«A destra!» si disse, e via. Prese tranquillamente 74 V | piglia uno svenimento; — disse fra sé — se mi svengo, addio! 75 V | della grande battaglia — gli disse il contadino. Soccorso non 76 V | dolman ci son dei denari: — disse mettendosi seduto sul letto — 77 V | al grand'uomo? Magari!»; disse, e si ricordò che il suo 78 V | i suoi connotati, — gli disse il messo della zia — e se 79 V | tempo volava.~— Sperodisse la signora Pietranera 80 V | appartamento il nostro usserino: — disse la marchesa — non può mica 81 V | voce che puzzava d'osteria, disse:~— Son dolente della missione 82 V | per disimpegno forse, e disse:~— Ma, caro signore, questo 83 V | andar oltre.~— Sta', sta', — disse la contessa a Fabrizio che 84 V | compagna di prigione: — disse tra sé Fabrizio — quanto 85 V | arrivare a Milano, Fabrizio disse che passava a salutare lo 86 V | Se riesco a cavarmela, — disse a Clelia — verrò a Parma 87 V | Fabrizio Del Dongo?~— Bravo! — disse la contessacosí sai serbare 88 V | entrare, e andatevenedisse con un fil di voce. La contessa 89 V | ricevere i suoi ordinidisse alla contessa che quella 90 V | ricevere i suoi ordinidisse il canonico — perché certo 91 V | felicità.~— Baciami la mano, — disse stendendola al canonico — 92 V | Lugano....~— Cioè a Ginevradisse il canonico sorridendo.~ 93 V | umanamente possibile: — disse il canonico — mi metto a' 94 V | Dimenticavo una cosa; — disse il canonicovedrà che 95 V | di quel fu birbaccionedisse alla marchesa. — Stasera 96 V | suo carattere. Il curato disse: — È un cadetto scontento 97 VI | Chi è cosí intelligente, — disse il Mosca fra sé — non può 98 VI | benigno.~— M'immagino — gli disse — che a Parma, fra i vostri 99 VI | Debbo confessare, signora, — disse sorridendo alla contessa100 VI | proponete è immoralissimo? — disse la contessa.~— Non piú immorale 101 VI | duchessa garbatamente: e le disse anche cose argute e fini: 102 VI | straordinario. — Sapete perché? — le disse il conte Mosca. — Perché 103 VI | Conosco Fabio Conti; — disse la duchessa — l'ho visto 104 VI | frase.~— Se volete, — le disse un giorno il conte — io 105 VI | vorrei che fosse ufficialedisse la duchessa.~— Ma consigliereste 106 VI | sul cavallo d'Orlando, — disse la duchessa — renditi ben 107 VI | Se ci mandano via, — disse — ti verremo a trovare a 108 VI | sorgere questo giornale! — disse la duchessa.~— Questo giornale — 109 VI | nascondergli il nostro amoredisse la duchessa al conte; e 110 VI | stata molto audace, — le disse — e io non ve lo avrei consigliato; 111 VII | Questo vostro nipotedisse sottovoce alla duchessa — 112 VII | cacciò la noia. «Eccone uno — disse fra sé — pel quale sa Dio 113 VII | affetto pel proprio sovranodisse — è un'insolenza: ciò che 114 VII | Addio, monsignore: — gli disse bruscamentevedo che nell' 115 VII | per tutto.~— Ho capito, — disse Fabrizio — è un Tartufo.~— 116 VII | oltre il tuo assegno: — disse torvo — e silenzio assoluto 117 VII | principe, al vederlo, gli disse:~— Ho proprio bisogno di 118 VII | facesse, neppure quando disse che andava a dare un ordine 119 VII | bisogna far le cose con garbo» disse a se stesso tornando e raccostandosi 120 VII | impossibile, in presenza mia; — disse — io perdo la ragione. Bisogna 121 VII | sospetto di questo colloquio, — disse alla Checchina — io manderò 122 VIII | duchessa spense il lume, poi disse alla Checchina che la perdonava 123 VIII | sera, come a caso, il conte disse che un corriere il quale 124 VIII | credere all'astrologia, — disse, come cercando di distrarsi, — 125 VIII | monumentale. «Non è mica brutto: — disse tra sé Fabriziobuona 126 VIII | orrore. «L'abate Blanesdisse triste fra sé — ha piú d' 127 VIII | abate.~— T'aspettavo — gli disse dopo le prime parole di 128 IX | Bisogna convenirne, — disse fra sé — dal mio arrivo 129 IX | ho.... Un momento! — si disse a un tratto. — Ce l'ho un 130 IX | seggiolone.~— Abbracciami — disse a Fabrizio: e lo strinse 131 IX | avuto una bella paura! — disse; ma pronunziata la parola, 132 X | cavallo magro.~— Amico mio, — disse al cameriere — io non sono 133 X | vicino, a Grianta. Sacr...! — disse alzando la voce — ma lasciate 134 X | da lontano raccoglierle e disse fra sé, ridendo: «Ecco un 135 X | ogni sorta di benefizidisse la duchessa. — Quanto ai 136 X | proprio un primitivo! — disse il conte alla duchessa. — 137 X | tragico stasera, amico mio, — disse commossa la Sanseverina.~— 138 X | parola gentile al comandante» disse il duca di Milano. E scrisse 139 X | parla come un accademico, — disse il conte ridendo — e questa 140 X | sotto tutti gli aspetti, — disse guardando la duchessa. — 141 X | visita all'arcivescovodisse la duchessa — Raccontagli 142 XI | segnale.~— C'é del nuovo — gli disse — da che non ti si vede: 143 XI | per allontanarti da me: — disse poi con gran tenerezza — 144 XI | delle curiose passionidisse a Fabrizio. — L'arcivescovo 145 XI | la testa a un borghese: disse brevemente della sua riconoscenza, 146 XI | Gli occhi son sani, — disse fra sé — ed è già molto». 147 XI | delle mignatte, subito! — disse Fabrizio, ridendo. Già gli 148 XI | voleva ammazzarmi. E tu, — disse al vetturinometti i cavalli 149 XI | incontrar gente a cavallo, — disse il vetturino prudente, che 150 XI | coraggioso, abatino mio, — disse la Marietta abbracciandolo. 151 XI | Nessuno v'insegue, signore, — disse a Fabrizio molto tranquillamente — 152 XI | sportello.~— Al trotto, — disse al cocchiere. E alla vecchia: — 153 XI | dominii austriaci, la vecchia disse:~— Voi fareste meglio a 154 XI | omettino vestito di grigio gli disse:~— Passi nell'ufficio di 155 XI | Si levò sbadigliando, e disse a Fabrizio:~— Aspetti, signore. — 156 XI | C'é ch'io me ne scappo» disse Fabrizio fra sé.~L'impiegato 157 XI | vedendolo cosí sconvolto, disse in forma di scusa:~— Ma 158 XI | aiuti di Cerere e di Bacco» disse; ed entrò in una bottega 159 XI | molto piacere: subito le disse che moriva di fame. Intanto 160 XI | su cui s'era buttato, e disse a Fabrizio:~— Eccellenza, 161 XI | lesta la sua colazione e disse a mezza voce a Lodovico:~— 162 XI | Ebbene, amici miei, — disse Fabrizio senza alcuna esitazione — 163 XI | Ci pensavo anch'io; — disse il cocchiere — ma poi questi 164 XI | eleganza.~— È mio maritodisse l'ostessa. E volgendosi 165 XI | pacco.~— Addio te, — gli disse il marito, in tono di cordiale 166 XI | Salga subito in cameradisse il marito.~La camera grande 167 XI | lo segui.~— Teodolinda, — disse passandonascondi quel 168 XI | Eccellenza ne sa piú di me, — disse Lodovico, quasi peritandosi, — 169 XI | Fabrizio s'impazienti, ma poi disse fra sé: «Di chi la colpa? 170 XI | Si farà piú presto — disse — se Vostra Eccellenza si 171 XI | Sono a' suoi ordini; — disse Lodovico a Fabrizio — vuole 172 XI | barca.~— Sul basso Podissetroveremo parecchie barche 173 XII | volta che c'eran quattrini, disse a Lodovico che «la sua coscienza» 174 XII | per svignarsela. Lodovico disse all’ebreo che voleva veder 175 XII | Tornate fra un'oradisse bruscamente Fabrizio. Lodovico 176 XII | affatto le mie ferite; — disse a Lodovico — ma debbo prima 177 XII | offerta, e nel rialzarsi disse alla vecchia:~— è per grazia 178 XII | di fame un'ora di piúdisse Fabrizio, ridendo con la 179 XII | Madonna di Cimabue; poi disse a Peppe inginocchiandosi: — 180 XIII | Eh, va al diavolo! — disse Fabrizio andandosene.~— 181 XIII | commetti questa infamità, — disse col tono di chi non ischerza — 182 XIII | volle riceverlo: in seguito disse che le faceva paura; ed 183 XIII | Lo salverò suo malgrado — disse. — Pensate alla gioia dei 184 XIII | non venire a vederci! — disse finalmente. — Non glielo 185 XIII | Se ti preme la vita, — le disse la sera, accomiatandosi 186 XIII | dagli Stati parmensi; — disse — ma che me ne importa?» 187 XIII | svergognata delle femmine: le disse che aveva tutto certificato 188 XIII | che Fabrizio sia qui, — disse tra sé la cantatrice tutta 189 XIII | della mia sciocchezza! — disse fra sé Fabrizio — io mi 190 XIII | fortunata spedizione! — si disse — neppure son riuscito a 191 XIV | anticamera tutti i servitori, — disse — cuochi compresi: andate 192 XIV | una festa.~— Amici miei, — disse ai servitori adunati — il 193 XIV | lagrimare dei begli occhidisse fregandosi le mani. — Viene 194 XIV | Sanseverina può entraredisse il principe in tono declamatorio, 195 XIV | Vostra Altezza Serenissimadisse la duchessa con la sua vocina 196 XIV | imbarazzo.~— Come, come? — disse ancora: poi riuscí a trovar 197 XIV | profonda e di disprezzo disse, scandendo le parole:~— 198 XIV | impertinenze.~— Come? — disse il Mosca, facendosi pallido.~— 199 XIV | amor proprio:~— Ebbene, — disse — io sono il piú ragionevole 200 XIV | fatta.~— Generale Fontana, — disse il principeprendete la 201 XIV | in fretta.~— Che donna! — disse il principe volgendosi verso 202 XIV | da lei.~— Falli saliredisse; e un momento dopo passò 203 XIV | graziosissimo inchino, e disse: — Grazie, amici miei. — 204 XIV | uomini della Raversí! — disse il postiglione — li aspettiamo 205 XIV | ma passerò.~— No, no: — disse la duchessa — io non voglio 206 XIV | ministro dell'interno, e gli disse:~— Fate rinnovare a tutti 207 XIV | mantenere il segreto — gli disse il principe senza salutarlo 208 XIV | fatto pessima impressione: — disse il principe come parlando 209 XIV | restituendo al Rassi la sentenza, disse:~— Scrivete immediatamente 210 XIV | ho la buona abitudinedisse la marchesa a questi due 211 XIV | quanto prima promosso, — disse la marchesa al Riscara — 212 XIV | Ora, io so di certo — disse la marchesa — che l'amico 213 XIV | Perorerò la vostra causadisse il Riscara; e andò a parlar 214 XV | compromettersi.~— Si stenda — disse all'impiegato — il processo 215 XV | Giletti».~— Non posso: — disse Fabrizio con un sorriso 216 XV | commesso. Questi ne fu punto e disse a Fabrizio, che se ne stava 217 XV | Del Dongo?~— Eh, sicuro: — disse il brigadiere — tutte queste 218 XV | peggio.~— Andatevene, — gli disse il brigadiere — non si parla 219 XV | accostarsi al generale, disse:~— Poi che il prigioniero 220 XV | ingrati con lui. Allora mi disse: "Si ricorderà del mio nome 221 XV | lei ha un nobile cuoredisse la Sanseverina con violento 222 XV | torre Farnese.... Ah! — disse con un sussulto — forse 223 XV | alterezza, quando il prelato le disse:~— Signorina, sa l'orribile 224 XV | Lo metta al pollice, — disse l'arcivescovo, e glielo 225 XVI | XVI~ ~E ora, — disse il generale vedendo don 226 XVI | Dio! se potessi morire! — disse. — Ma no! che viltà! Lasciare 227 XVI | presero il sopravvento. Mi disse il giorno dopo che non poteva 228 XVI | provarne l'innocenza. «No, — disse alla fine — la prova decisiva 229 XVI | ginocchio accanto al letto, le disse tutto ciò che lo sbigottimento 230 XVI | Passò quel tempo; — gli disse — sono una donna di trentasette 231 XVI | Impossibile, mia cara amica: — disse finalmente — io sono tra 232 XVI | galantuomini.» — Vi dirò, — disse poi quasi in fretta — che 233 XVI | convulsione.~— Scusate, — disse appena poté parlare — questi 234 XVI | Poiché la incontro, — gli disse — vorrebbe aver la bontà 235 XVII | di rendita al massimo: — disse — son proprio uno sciocco: 236 XVII | Almaviva:~— Signor conte, — disse — con Vostra Eccellenza 237 XVII | risparmierò il disprezzo, — disse il conte — ma toglietemi 238 XVII | grazia, signor conte, — disse — se Vostra Eccellenza vuole 239 XVII | le parole del sovrano? — disse il Rassi scaldandosi — le 240 XVII | io.~— Permetto tutto, — disse il conte, continuando con 241 XVII | Lombardia, Sua Altezza mi disse non piú che tre giorni fa: « 242 XVII | Io possiedo una tenuta, — disse accostando la sua seggiola 243 XVII | barone Riva.~— Perché no? — disse il ministro: e il Rassi 244 XVII | che vi rimandi a Bolognadisse il conte. — La duchessa 245 XVII | darà mai.~— E farete benedisse il conte squadrandolo severamente.~— 246 XVII | ordini.»~— Vi confesseròdisse poi al fiscale — che non 247 XVII | Rassi si alzò, il conte gli disse con indifferenza:~— Anche 248 XVII | borsa.~— Ma, signor conte, — disse il Rassi spaventato e soppesando 249 XVII | faccia. «Questa gentedisse fra sé — non riconosce il 250 XVIII | sua debolezza.~Come già si disse, il giorno del suo arresto 251 XVIII | questo mondo incantevoledisse fra sé — vive dunque Clelia 252 XVIII | questa prigionia, che, come disse Blanes, può durar dieci 253 XVIII | arredo essenziale.~«Cosí, — disse Fabrizio — mi toglieranno 254 XVIII | al falegname; questi gli disse:~— Io commetto due mancanze 255 XVIII | averla pensata. «Meriterei — disse — che per otto giorni ella 256 XVIII | siamo soli al mondo quassú» disse tra sé come per farsi coraggio. 257 XVIII | Con un po' di maestria — disse fra sé — riuscirò facilmente 258 XVIII | Forse è un'imprudenzadisse prima di cominciare. — I 259 XIX | dell'opera in voga, gli disse con frasi ininterrotte dall' 260 XIX | gli mosse rimproveri: gli disse che il pericolo del veleno 261 XX | luminoso. «Questo è un i; — disse — l'i infatti è la nona 262 XX | passate condiscendenze, e gli disse che per l'avvenire, ogni 263 XX | penosissimo.~— Siete contentodisse crucciata e con le lagrime 264 XX | ultima volta che vi vedodisse Clelia al prigioniero. — 265 XX | ritorno da Belgirate ti disse che a rigore sarebbe stato 266 XX | bellissimo e ben trovato, — disse Fabrizio — e io debbo eterna 267 XX | Signor Fabrizio Del Dongo, — disse l'anziano — noi siamo dolenti 268 XX | Poche parole soltanto: — gli disse entrandovi: tremava a tal 269 XX | tacque.~— Promettetemi, — disse ella con le lagrime agli 270 XX | finestra dell'uccelliera gli disse:~— Non c'é da illudersi, 271 XX | fingendosi preoccupatissimo, disse finalmente:~— Vostra Altezza 272 XXI | mia bella duchessa: — le disse una volta il principe — 273 XXI | Alzatevi — la duchessa gli disse.~— Mi lasci restare cosi: 274 XXI | e un bilancio?~— Come? — disse la duchessa sbigottita — 275 XXI | Addio, signore, — gli disse. — Posso esserle utile in 276 XXI | io queste seicento liredisse la duchessa commossa.~— 277 XXI | del palazzo Sanseverina, e disse d'aver un segreto importante 278 XXI | popolo deve occuparsidisse costui folle di passione. — 279 XXI | funesti presentimenti, si disse: «E anch'io posso morire 280 XXI | noce, e: — Leggete — gli disse: era l'atto di donazione 281 XXI | Rendetemi quel fogliodisse la duchessa; e riavutolo, 282 XXI | assegno....~— Prendete, — disse la duchessa, dandogli un 283 XXI | che m'abbia compresa: — dissecosí si sarebbe comportato 284 XXI | di quell'uomo.~«Pensaredisse fra sé — ch'io son qui a 285 XXI | quasi la forza di parlare; disse:~— Io vi chiudo qui dentro: 286 XXI | andar a pregare in cappella, disse che il governatore aveva 287 XXII | di baionette. Ci fu chi disse che, sempre un po' matto, 288 XXII | solito, secondo Fabrizio disse piú tardi, fin verso la 289 XXII | gli si accostasse. — Ero — disse in seguitoperfettamente 290 XXII | Fugga verso Bologna, — gli disse — ma cerchi d'essere impacciato 291 XXII | venne in aiuto Lodovico: disse che la signora era pazza 292 XXII | Voi v'aspettate — gli disse — ch'io vi regali qualche 293 XXII | Siete un brav'uomo, — disse la duchessa — ma vi proibisco 294 XXII | Non ti manca piú — gli disse un po' piccata — che fare 295 XXII | sdegnato. Ma don Cesare non disse nulla di questa cortese 296 XXII | premesse, se ne compiacque, e disse al fratello: — Cosí non 297 XXIII | considero come buoni amici, — disse — e voglio confidarvi un 298 XXIII | duchessa, per essere sola, disse che andava a letto.~«Senza 299 XXIII | che appena smontato le disse: — La rivolta è domata — 300 XXIII | della duchessa, questa gli disse:~— Le lettere del conte 301 XXIII | increscioso argomento, le disse:~— Hai fatto bene a non 302 XXIII | la rivolta, il principe disse all'arcivescovo che nel 303 XXIII | piangendo, l'abbracciò e disse:~— Le mie sciagure ricominciano: 304 XXIV | udienza straordinaria, e disse al principe:~— Vostra Altezza 305 XXIV | rappresentazione.~— Ho fretta: — disse al conte la duchessa — sono 306 XXIV | maggiordoma, ridendo gli disse:~— Voi mi rimproverate quando 307 XXIV | denari per l'insurrezionedisse il conte un po' stupefatto. — 308 XXIV | arrossendo come un collegiale, disse alla duchessa:~— Perché 309 XXIV | sin dalle prime scene; e disse molto intelligentemente 310 XXIV | la commedia, la duchessa disse al principe in presenza 311 XXIV | mi sbaglio di grosso, — disse la Sanseverina alla principessa — 312 XXIV | momento solo con lei, le disse:~— Non è possibile ch'io 313 XXIV | lei non è un uomo! — le disse — mi darebbe un consiglio: 314 XXIV | perder la pazienza stasera! — disse alla duchessa rientrando 315 XXIV | conclusione è chiara: — disse la principessa irritata — 316 XXIV | lo sfogliò un momento, e disse, presentandolo aperto:~— 317 XXIV | a passeggiare.~— Ora, — disse la principessa — la signora 318 XXIV | riverenza al figliuolo, e gli disse:~— La mia salute non mi 319 XXIV | lungo, finché la duchessa disse per concludere:~— Il Rassi 320 XXV | malgrado quel solo sguardo disse tutta la passione che la 321 XXV | chiacchierona, in cucina, le disse con aria di mistero:~— Questa 322 XXV | uomo timido, il quale le disse con aria sgomenta che quel 323 XXV | uscirono.~— Generale, — disse don Cesare — ho l'onore 324 XXV | secondino sconosciuto, che le disse con aria smarrita:~— Non 325 XXV | ancora nessun dolore: — le disse — ma non tarderanno a farmi 326 XXV | segue le grandi gioie, le disse:~— Non voglio che una menzogna 327 XXV | Fabrizio risalí i sei gradini e disse quando fu nella camera: — 328 XXV | preparata da molto tempo, perché disse cose assai ragionevoli.~— 329 XXV | esprimerla.~— Vedete, signora, — disse infine, come facendosi forza 330 XXV | possibile.~— Ah, generale, — disse la duchessa che aveva seguito 331 XXV | prima di lei.~— E io, — disse il principe — vi chiedo 332 XXV | Ripetete il giuramento: — disse — se foste stata giusta 333 XXV | Altezza.~— Ma, cara amica, — disse il principe con timida ansietà 334 XXV | sorridendo :~— Napoleone disse una volta che un uomo in 335 XXVI | servitori lo aspettava. Disse che veniva da Torino e aveva 336 XXVI | capolavoro di politica sottiledisse allora il conte, ripigliando 337 XXVI | pugnalata. «Mio Dio, — si disse — perché son venuto qui?» 338 XXVI | Queste emicranie violente, — disse al generale de' Minori Osservanti — 339 XXVI | al padre generale e gli disse:~— Ecco il mio incomodo 340 XXVI | bene; ma il marchese le disse che far chiamare la carrozza 341 XXVI | sempre troppo modesta; — le disse — e perché camminare cosí 342 XXVI | Dimentichiamo il passato, — gli disse — e serbate questo ricordo 343 XXVI | Sanseverina. L'arcivescovo credé e disse che il principe con l'invitare 344 XXVI | innamorato della duchessa, le disse:~— Il nuovo sovrano è la 345 XXVII | sua.~— Voi partite, — le disse con un tono serio che le 346 XXVII | del contrario.~— Ebbene, — disse il principe al colmo della 347 XXVII | egli se ne andava, ella gli disse a bassa voce:~— Ebbene, 348 XXVII | piaciuto nei nostri addii, — disse il conte alla nuova contessa 349 XXVII | della predica, qualcuno disse a Fabrizio che il teatro 350 XXVIII| piedi in mezzo al circolo e disse:~— Ho visto il ritratto 351 XXVIII| dopo.~— C'é dell'altro: — disse, finito il pranzo, quando 352 XXVIII| provarsi a cominciar lui: disse che quando aveva il piacere 353 XXVIII| Gonzo in galleria e gli disse:~— Son quasi decisa ad andare 354 XXVIII| messo alcuni zecchini, e gli disse:~— Mi faccia fissar quattro 355 XXVIII| vederlo si empiron di lagrime; disse qualche parola, e si fermò, 356 XXVIII| carta scritta.~— Fratelli, — disse allora — un'anima sventurata 357 XXVIII| baciarono.~— Sono io, — disse la cara voce — son io che 358 XXVIII| momenti di estasi, Clelia gli disse:~— Sai che ho fatto voto 359 XXVIII| puoi vedermi di giorno, — disse una volta a Clelia — io


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