Capitolo
1 I | piú tardi la graziosissima contessa Pietranera: nessuno ne superò,
2 I | nella ritirata su Novi; e la contessa, alla quale il fratello
3 I | uno scudo a sua sorella la contessa Pietranera: la quale, sempre
4 I | glieli prestava la cognata, contessa Pietranera, divenuta una
5 I | fatta la prima comunione, la contessa ottenne dal marchese, tuttavia
6 I | scrivere a mala pena. La contessa, ch'era entusiasta per indole
7 I | questo patto la brillante contessa Pietranera col marito generale
8 I | superiori un encomio.~La contessa si menava dietro il nipote
9 I | piccolo Fabrizio a Grianta. La contessa aveva un sommo disprezzo
10 II | Sant'Angela, festa della contessa Pietranera, Fabrizio aveva
11 II | cacciato in prigione. La contessa, sua moglie, prese il passaporto
12 II | scongiurata dall'energia della contessa, i due sposi vissero alla
13 II | da cinque o sei anni la contessa era legata da cordiale amicizia
14 II | non era fra le virtù della contessa. Furente per la morte di
15 II | ridicolo il disegno: e la contessa s'accorse subito che nell'
16 II | per amor si dispera. La contessa, che ne' suoi abiti da lutto
17 II | innamorò di lei alla follia. La contessa scrisse al Limercati:~«Volete
18 II | in campagna scrisse alla contessa per offrirle la sua mano
19 II | col suo amore folle per la contessa, e coi racconti particolareggiati
20 II | disonorava.~Il vero è che la contessa non aveva nessuna specie
21 II | dichiarazione eroica la contessa non volle piú sapere né
22 II | l'anima miserevole della contessa accolse con entusiasmo l'
23 II | pareva d'aver cent'anni.» La contessa tornò con Fabrizio a rivedere
24 II | supera. Con vero rapimento la contessa sentiva ravvivarsi i ricordi
25 II | bellezza), il cuore della contessa ritrovò il palpito de' suoi
26 II | lottano sulle acque. La contessa volle sbarcare: fra i tuoni
27 II | dal castello feudale. La contessa s'era appassionata per l'
28 II | giornate nelle quali la contessa non rivolgeva la parola
29 II | quando al triste castello la contessa non era ancor giunta, non
30 II | malgrado della sua povertà, la contessa andò a passare qualche giorno
31 II | si faceva annunziare alla contessa Pietranera.~— Io parto, —
32 II | bisogna, andrò a piedi.~La contessa pianse di gioia e d'angoscia. —
33 II | future sorti di Napoleone la contessa parlava a Fabrizio con l'
34 II | inumidirono; baciando la contessa versò qualche lagrima anche
35 II | voce, avvicinandosi alla contessa e fissandola con occhi che
36 II | disse uno di loro.~La contessa Pietranera s'era fatta pensosa,
37 II | neppure a sentirle e la contessa si ridusse a ottenere da
38 II | delle donne, — disse la contessa sorridendo fra le lagrime —
39 II | Fabrizio entrarono mentre la contessa cuciva i diamanti nel vestito
40 V | Nell'ultima lettera della contessa Pietranera c'era un che
41 V | tue notizie» gli diceva la contessa. «Non venir subito sul lago
42 V | troverebbe il cameriere della contessa, dal quale avrebbe tutte
43 V | trovò un uomo mandato dalla contessa, il quale per incarico di
44 V | bocca non ostante che la contessa gli avesse ripetutamente
45 V | lungamente. Quel giorno, la contessa e la marchesa erano addirittura
46 V | gambe per la campagna.~La contessa sorrise, per disimpegno
47 V | mio padre! — rispose la contessa accennando Fabrizio. I gendarmi
48 V | Grianta. Questa è la signora contessa Pietranera, quella la signora
49 V | tenne consiglio con loro. La contessa, dopo cinque minuti che
50 V | Sta', sta', — disse la contessa a Fabrizio che era già saltato
51 V | cosí reciso: il nome della contessa Pietranera gli dava a riflettere:
52 V | che andarono in lungo. La contessa aveva attaccato discorso
53 V | Mio figlio: — rispose la contessa — Ascanio, figlio del general
54 V | Senza passaporto, signora contessa? — domandò il quartiermastro
55 V | cose andavano meglio. La contessa riusciva a farsi obbedire
56 V | dicevan gli sguardi della contessa alla marchesa. E grazie
57 V | villaggio vicino, dopo che la contessa gli ebbe promessi dieci
58 V | una signora bella come la contessa parlava a Fabrizio: certo
59 V | Dongo?~— Bravo! — disse la contessa — cosí sai serbare l'incognito?
60 V | padre lo rinnegherà!~La contessa Pietranera e sua cognata
61 V | Ma rifletti, — diceva la contessa — il barone Binder sa benissimo
62 V | l'esilio, — ripeteva la contessa — non lo rivedremo mai più. —
63 V | barone. Gli amici della contessa le ricordarono un certo
64 V | amico intimo del marito. La contessa si decise al passo penosissimo
65 V | disse con un fil di voce. La contessa entrò: Borda si gittò in
66 V | suoi ordini — disse alla contessa che quella mattina nell'
67 V | era quasi onnipotente. La contessa ne fu commossa fino alle
68 V | canonico sorridendo.~La contessa compiè il suo racconto.~—
69 V | canonico insieme con la contessa lesse la denunzia; e fu
70 V | copia da persona fidata. La contessa tornò al palazzo Del Dongo
71 V | rivelazione degli amori della contessa da lui fatta al marito era
72 V | Quella mattina, quando la contessa fu uscita: «Eccola là innamorata
73 V | venuta dei Francesi: la contessa può aver ventisette o ventott'
74 V | Prima d'andare a letto, la contessa e la marchesa scrissero
75 VI | apparve agli occhi della contessa Pietranera come un bel forestiero
76 VI | In fondo, — pensava la contessa — gli amici che mi han conosciuta
77 VI | una donna attempata. (La contessa, cosí argomentando circa
78 VI | pari.~La terza volta che la contessa vide il Mosca gli domandò:~—
79 VI | punse la curiosità della contessa: stando al titolo, s'era
80 VI | questo general turbamento, la contessa volle informarsi sul conto
81 VI | credereste? — diceva alla contessa un altro viaggiatore — la
82 VI | interessarono vivamente la contessa Pietranera, e il giorno
83 VI | sperava veder giungere la contessa. Due ore di attesa non parvero
84 VI | deliziose?»~Finalmente la contessa comparve. Egli l'esaminava
85 VI | personaggio da offrire alla contessa!» Questi pensieri eran troppo
86 VI | scendere nel palco della contessa: ma poi, d'improvviso, non
87 VI | esagerandolo e facendone pompa.» La contessa s'era tante volte seccata
88 VI | l'ingresso del Mosca, la contessa prestò attenzione soltanto
89 VI | non essere impiccati.~La contessa si meravigliava che un uomo
90 VI | mai crudeltà femminili, la contessa era arrivata a Milano da
91 VI | disse sorridendo alla contessa — che a Parma io muoio di
92 VI | era innamorato pazzo, e la contessa dal canto suo considerava
93 VI | aveva paura a star solo. La contessa tornò a Grianta; ma il luogo
94 VI | era un avvenimento per la contessa: i corrieri recavano fiori,
95 VI | sua grande potenza, e la contessa sempre piú s'incuriosiva
96 VI | Una Corte — diceva la contessa alla cognata — è ridicola,
97 VI | numerose e deliziose lettere la contessa pensava assai spesso: e
98 VI | cavalli, ecc., rifletteva la contessa: dolci sogni. Sulle rive
99 VI | queste previsioni, se la contessa avesse avuto un patrimonio,
100 VI | furiosa — gli diceva la contessa un giorno a Milano — mentirei:
101 VI | quello che preferisco. — La contessa si credeva sincerissima;
102 VI | immoralissimo? — disse la contessa.~— Non piú immorale di quanto
103 VI | discussa ogni giorno. La contessa vide a un ballo alla Scala
104 VI | ininterrotto silenzio. La contessa Alvisi, una delle dame per
105 VI | innamorato!~— Come? — fece la contessa.~— Quando io ho l'onore
106 XV | duchessa. Tornò ancora alla contessa Zurla, ma, nonostante ogni
107 XXV | s'era rifugiata presso la contessa Cantarini, sua zia, vecchia
108 XXVI | corrompere due servitori della contessa Cantarini, sua zia, e una
109 XXVII | sarò, quando vorrai, la contessa Mosca. Una cosa sola ti
110 XXVII | disse il conte alla nuova contessa Mosca Della Rovere — ci
111 XXVII | ragazzo, — scriveva alla contessa Mosca — che un uomo di genio
112 XXVII | mandate per la posta. La contessa Mosca da Napoli rispondeva: «
113 XXVII | scrivere ogni giorno alla contessa o a suo marito, e bisognerà
114 XXVIII| degnissimo nipote della illustre contessa Mosca; ma all'ultima predica,
115 XXVIII| circa centomila lire alla contessa Mosca, pari somma alla marchesa
116 XXVIII| a due leghe da Sacca.~La contessa Mosca aveva non che consentito,
117 XXVIII| Vignano. In poche parole, la contessa riuniva tutti gli elementi
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