Capitolo
1 I | tutto il suo ritratto. Come Dio volle, fui cosí colpito
2 II | figuravano di esporsi a Dio sa quali pericoli: e però,
3 II | gioia e d'angoscia. — Mio Dio, come mai t'è venuta questa
4 II | Fabrizio — ma per amor di Dio, non ti fare ammazzare!
5 II | entrava a Lugano. Grazie a Dio, ormai era in una città
6 III | correte dietro. Com'è vero che Dio è lassù, voi il soldato
7 III | farai ammazzare com'è vero Dio! Vieni con me al 6° leggero.~—
8 III | ti prenderà la mano e sa Dio dove ti porterà. Vuoi dar
9 III | fa' come loro. Ma santo Dio! scommetto che tu non sai
10 III | ammazzan subito, come è vero Dio! Bisogna assolutamente che
11 III | strapazza il suo vicino?~— Per Dio, è il maresciallo.~— Quale
12 IV | via quello sciabolone, per Dio! che aspetti, di inciamparci
13 IV | Son cacciatore.~— Lodato Dio! — concluse il caporale
14 IV | gridò la cantiniera.~— Dio me ne guardi! — rispose
15 V | giunger qui. Ma per amor di Dio, a Parigi non un giorno
16 V | abbiano messo in prigione, sa Dio quando ne potrà uscire!
17 V | giorno sente dire che il dio di mio marito, l'imperatore,
18 VI | del partito liberale. (Sa Dio che razza di liberali!)~—
19 VI | udienza taciturna:~— Mio Dio, signora, quanto siete bella! —
20 VI | giornale ultramonarchico.~— Sa Dio quante mai liti farà sorgere
21 VII | disse fra sé — pel quale sa Dio che cosa mi chiederanno!
22 VII | autorità dei principi eletti da Dio, potesse dar la felicità
23 VII | adorata! Ma da chi, santo Dio, non è adorata? Ed ecco
24 VII | visto dall'alto. Come, mio Dio, come combattere contro
25 VII | E se, pur superando sa Dio quante difficoltà da parte
26 VII | malinconico. «Che sarebbe di me, Dio santo, se io mi guastassi
27 VII | me un amante, mi chiederà Dio sa quali manifestazioni,
28 VIII | d'un ditirambo greco! Ma, Dio mio, spetta proprio a me
29 VIII | irrigidito dagli anni. Sa Dio quant'è che non va piú neppure
30 IX | innamorato di lei. Santo Dio! quante volte mi sono annoiato
31 IX | collo: una volta preso, Dio guardi, io me ne vo difilato
32 X | tagliate.~— Per l'amor di Dio, fatela finita con queste
33 XI | prender giuramento davanti a Dio e davanti all'Altezza Vostra,
34 XI | entusiasmo per la casa di Dio. Malaccorto, pensavo, tu
35 XI | metton fuori della grazia di Dio: argomento per un sonetto
36 XI | cercare inchiostro e carta. «O Dio! come si sta bene qui! —
37 XII | S'inginocchiò e ringraziò Dio della manifesta protezione
38 XII | Quanta gratitudine vi debbo, Dio mio! E ho potuto tanto indugiare
39 XII | presente. Chiese perdono a Dio di molte cose, ma non gli
40 XII | sinceramente accusato davanti a Dio d'avere ucciso un uomo,
41 XII | cui egli apriva l'anima a Dio con la massima sincerità
42 XII | dovere, mi avete salvato. Mio Dio! può accadere che un giorno
43 XII | nella piazza.~— Oh, santo Dio! Monsignore! — esclamò Peppe. —
44 XII | della quale è piaciuto a Dio ch'egli fosse unico erede,
45 XII | la sua sto ria. — Oh, mio Dio! siete stato a Ferrara?
46 XIII | sempre: dite la verità o per Dio non avrete un centesimo!~—
47 XIII | il conte spaventato.~— A Dio non piaccia! Si tratta solo
48 XIV | commossa, soggiunse:~— Pregate Dio per me e per monsignor Fabrizio
49 XIV | bellezza veramente suprema. «Dio, com'é bella! — pensò il
50 XIV | qui è perduta per me! Sa Dio che cosa dirà dei miei giudici
51 XIV | stia per render l'anima a Dio. Poteva appena spiccicar
52 XV | la morte».~— La morte! o Dio! — sclamò Clelia.~— Andiamo,
53 XV | che avendo, per grazia di Dio, la piú bella e la piú virtuosa
54 XV | pervenire una parola? Mio Dio! sarebbe un tradire mio
55 XVI | allora ero libera! E ora! Mio Dio! chi è piú schiava di me?
56 XVI | rigirarsi sul letto. «O Dio! se potessi morire! — disse. —
57 XVI | attentato, al quale l'ira di Dio contro questo paese lo fece
58 XVI | riesce a scappare, gran Dio, aiutatemi! (e si fece il
59 XVI | lettere di grazia». Eh! santo Dio, con mostri di vanità e
60 XVI | caro conte: è necessario. Dio m'é testimonio che in questi
61 XVI | perversa»). Vi giuro davanti a Dio, e sulla vita di Fabrizio,
62 XVI | sollevare le braccia.~«Mio Dio, — pensò — ma se non fosse
63 XVI | per far evadere Fabrizio! Dio mio! — gridò interrompendosi
64 XVII | ricevuta dalla grazia di Dio il potere, non basta piú:
65 XVIII | arrivare a vederla. Oh mio Dio! e a cagione di quel gesto
66 XIX | e una al portone: ma, se Dio vuole, la notte è scura.»
67 XIX | sentinelle intendessero:~— Dio sia ringraziato! Siete ancora
68 XIX | storditaggini, per amor di Dio! non leggerezze.»~Fabrizio
69 XX | io non ci sarò piú?~— Oh Dio! che stima avete di me!
70 XX | tirar su leggerissimi pesi. Dio mi perdoni: io tradisco
71 XX | consacrarla tutta alla gloria di Dio.~«Mi viene un'idea: tra
72 XX | Sanseverina. Per amor di Dio, fate che una di queste
73 XX | ha data la croce. Ma per Dio! non te la caverai con delle
74 XXI | posso morire e piacesse a Dio che sia cosí e presto, quando
75 XXI | torno a liberarvi. Ma santo Dio! come farò a dirgli che
76 XXI | tentativo di Barbone? Mio Dio! sono in relazione con gli
77 XXI | fu osato, non, grazie a Dio, col mio consenso, ma in
78 XXI | pensate a riconciliarvi con Dio, perché potreste lasciar
79 XXI | sopravviverò! Che dico, mio Dio? ma, se riuscite, non vi
80 XXI | attenersi a questo partito.~«Dio e la Vergine Santissima
81 XXII | sera, giunsero infine, come Dio volle, in territorio piemontese,
82 XXII | Non son piú una Del Dongo. Dio l'ha voluto! Fabrizio è
83 XXIII | nostri personaggi.~— Mio Dio! com'é morta Sua Altezza? —
84 XXIII | gran sangue freddo.~— Oh Dio, no! — sclamò la principessa —
85 XXIII | tutti i galantuomini.~— Mio Dio! com'é possibile?~— Altezza,
86 XXIV | raccolta di sonetti. Sa Dio che nome mi affibbierà!»~
87 XXIV | bassa estrazione! Voglia Dio che Vostra Altezza abbia
88 XXIV | questi fogliacci pieni sa Dio di che bugie e messi assieme
89 XXV | disonorarmi davanti all'Europa! Sa Dio ciò che mi toccherà legger
90 XXVI | Fabrizio una pugnalata. «Mio Dio, — si disse — perché son
91 XXVI | bisogno di piangere. «Oh, mio Dio, — pensò — che scena ridicola!
92 XXVI | dato alla testa! ma, se Dio vuole, non durerà: il sovrano
93 XXVII | santa Vergine! Ah, gran Dio! — La commozione fu cosí
94 XXVIII| per la commozione.~Come Dio volle, udí aprirsi la porta
95 XXVIII| gli dà un anno di vita. Dio lo punisce di quella fuga
96 XXVIII| seggiolone nella casa di Dio.~— Angelo mio, io non predicherò
97 XXVIII| che non si doveva tentar Dio; che quel figliuolo adorato
98 XXVIII| ancora la collera celeste, Dio lo avrebbe richiamato a
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