Capitolo
1 II | Napoleone, è impossibile, caro mio: i nostri padroni sapran
2 II | disse — quel che ho di piú caro al mondo. — Gli occhi di
3 II | rispetto la terra intorno al caro albero; e subito dopo, pieno
4 II | donna commossa gli disse:~— Caro piccirillo, tu sei troppo
5 V | disimpegno forse, e disse:~— Ma, caro signore, questo ragazzo
6 VI | pieni di lagrime. Ed ebbe caro che il conte non ci fosse;
7 VI | altrettanto? No, di certo, caro conte: e voi siete la mia
8 VII | confuso quasi quanto voi. Quel caro conte! cosí buon amico!
9 VII | del conte Palanza?~— Sí, caro, anche dopo quel che fece
10 VII | governo dello Stato. Ma, caro conte, i grandi e felici
11 VII | ciò che complica le cose, caro conte, è che lei ed io abbiamo
12 VII | accompagnate queste parole: «Caro amico, bisogna persuadersene,
13 IX | tutte le previsioni del caro abate.»~Infatti, invece
14 IX | smuover la terra intorno al caro albero. Fatte infine tutte
15 X | sareste andato allo Spielberg, caro nipote; e tutta la mia autorità
16 X | queste cose ridendo. Ah, caro nipote, io mi compiaccio
17 XI | scrivere.~— Qua la mano, caro Lodovico! — esclamò Fabrizio —
18 XI | ottimo passaporto, e non caro: quaranta o cinquanta lire.~
19 XIII | su te posso tutto!~«Ah, caro Fabrizio, — pensò la Fausta —
20 XIV | partenza!... In verità è un caro uomo e un gran cuore. Avrebbe
21 XVI | menoma offesa, gli dico: "Caro conte, io ero lietissima
22 XVI | simpatia:~— Separiamoci, caro conte: è necessario. Dio
23 XVI | posso amar piú. E in voi, caro conte, non veggo se non
24 XVI | quelli del vostro padrone. Caro conte, è un gran pezzo che
25 XVI | acutezza satirica: «Questo caro Rassi è pagato dal sovrano
26 XVII | titolo di nobiltà.~— Come, caro fiscale! fate ancora conto
27 XVII | della buona riuscita.~— Io, caro barone, ne dispererei: io
28 XVII | Poiché è proprio vero, mio caro e buon amico, che ormai
29 XVII | vostre risoluzioni. Insomma, caro conte, state sicuro che
30 XVII | sarete sempre il mio piú caro amico, ma niente altro mai.
31 XVII | ogni altra gradito.~— E io, caro furbacchiotto, non mi lascio
32 XVII | che vi serva! Ma sappiate, caro il mio principe, che a questi
33 XVIII | regolamento permette.~— Ebbene, caro Grillo: un certo Giletti
34 XIX | inondaron di lagrime. «Ah, caro! che non farei io per te!
35 XXII | suo pensiero.~— Ah! ah! caro signor Lodovico, caro signor
36 XXII | ah! caro signor Lodovico, caro signor poeta, voi volete
37 XXII | memoria il ritratto di quel caro governatore, che non ti
38 XXIII | detesta sempre, e che m'é caro appunto per questo. Anche
39 XXIII | nulla di quanto a noi è piú caro e che si vedono una volta
40 XXIII | certamente tu tornerai, angelo caro; ma ti consiglio d'aspettare
41 XXIII | arcivescovo. Addio, angelo caro! Può darsi che mettan fuoco
42 XXV | libertà di Fabrizio.... O caro Fabrizio! ma è dunque scritto
43 XXVIII| obbligata ad andarsene.~— Ma, caro Gonzo, bisogna dir proprio
44 XXVIII| chiesa di Parma).~— Infatti, caro capitano, tante cose io
45 XXVIII| marchese ne fu turbato.~— Ma, caro Gonzo, al solito non sai
46 XXVIII| partita con Sua Altezza.~— Eh! caro marchese, — ripigliò il
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