Capitolo
1 I | abbandonare i bei salotti di sua zia, Fabrizio non trovò che
2 II | passeggiate con le signore; ma la zia gli buttava dell'acqua sui
3 IV | aveva piú scritto a sua zia. «Povera Gina!» disse; e
4 V | lettere di sua madre e della zia che lo supplicavano di tornar
5 V | intorno al da farsi. La zia concludeva: «Nascondi in
6 V | diamine potesse avere sua zia di cosí straordinario da
7 V | gli disse il messo della zia — e se andiamo per la strada
8 V | aspettavan sua madre e sua zia, e dove subito accorsero
9 V | alla Scala sua madre e sua zia. Il cocchiere, del quale
10 VI | milanesi, mandatigli dalla zia. Dopo un anno di studi,
11 VII | meglio le lezioni della zia? Mi pareva di sentir parlar
12 VII | creder Fabrizio allievo della zia: gli uomini intelligenti
13 VII | palazzo, e raccontò alla zia i varii assalti del principe:~—
14 VII | l'affetto ch'egli e sua zia si manifestavano sventatamente,
15 VIII | agente di mio padre, se mia zia non avesse fatto all'amore
16 VIII | con un ministro? Se questa zia avesse avuto un'anima arida
17 IX | sapere: tua madre e tua zia posson venirti a mancare,
18 IX | di vergognarsene. — Ma la zia non mi ha detto che ciò
19 XI | Raversi che detestano la zia!»~In un battibaleno, buttò
20 XI | pensava alla gran bontà di sua zia. Lodovico tornò con un pacco.~—
21 XI | servo fidatissimo di mia zia, e come un uomo che ha fatto
22 XII | mente che i progetti di sua zia potessero comunque riguardare
23 XII | il primo cameriere di sua zia, quello stesso che gli era
24 XIII | faccia questa carissima zia è di prender troppo poco
25 XIII | me. A suo tempo dirò alla zia che andavo in cerca dell'
26 XIII | dov'era il castello di sua zia; seguendo poi il consiglio
27 XIII | serate col conte Mosca e la zia.~«Mi son tanto infastidito
28 XIV | duchessa Sanseverina, sua zia, le quali han fatto presente
29 XV | gli davan sua madre e sua zia! Di certo quel giorno ci
30 XVIII| ripensar seriamente alla zia; e trasecolò: quasi non
31 XXIII| che a momenti parve a sua zia perfino ridicola. Sperava
32 XXV | contessa Cantarini, sua zia, vecchia signora facoltosa
33 XXVI | contessa Cantarini, sua zia, e una sera, sul far della
34 XXVI | davano le lettere della zia, la quale voleva assolutamente
35 XXVI | meno.»~Andò a trovare sua zia, e abbracciandola non seppe
36 XXVI | cortigiani — il favore della zia gli ha dato alla testa!
37 XXVI | Fabrizio aveva arrossito.~«La zia gli avrà fatto un po' di
38 XXVII| pareggiava nell'ingegno la zia.~Ernesto V cominciava ad
39 XXVII| seguir i consigli della zia. Ella gli scriveva:~«Il
40 XXVII| giorno esser utile a sua zia ed al conte per il quale
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