Capitolo
1 II | impressionato: sì che, mutato pensiero, prese a interrogare anche
2 V | tra sé Fabrizio — quanto pensiero sotto quella fronte; e come
3 VI | soggiorno di Napoli non mi da pensiero: varrà sempre meglio Napoli
4 VII | libertà (gli era odioso fin il pensiero che un essere umano fosse
5 VII | concentrar tutte le forze del suo pensiero nella ponderazione del partito
6 VIII | gli fu insopportabile il pensiero di veder la duchessa addolorata
7 VIII | qualcosa d'orribile nel pensiero di fare all'amore con quel
8 VIII | a distogliere il proprio pensiero dall'immagine del giovine
9 VIII | dovesse tutelarli; ma al pensiero di consultarlo gli ritornavan
10 VIII | era oramai precipitato. Il pensiero del privilegio aveva inaridita
11 IX | Lo aveva dimenticato. Il pensiero di quel padre, agli estremi
12 XI | avesse potuto leggere nel pensiero del commesso di polizia.
13 XI | d'un altro. Il suo primo pensiero fu di fare arrestare quest'
14 XIII | disperdere ogni grave cura e pensiero. Fabrizio prese a vivere
15 XIV | quella faccenda un solo pensiero lo aveva dominato e guidato:
16 XIV | ebbe il menomo sospetto. Il pensiero di riveder la duchessa e
17 XV | fronte la profondità del pensiero! Han ragione quando la paragonano
18 XV | del governatore!»~Questo pensiero cagionò alla ragazza, che
19 XV | lucerna?» Turbata da questo pensiero, ella volgeva gli sguardi
20 XVI | che si può.»~Per questo pensiero tutta la collera della duchessa
21 XVIII| potrò piú vederli.» A questo pensiero gli occhi gli si velarono
22 XVIII| sensibilmente. Il primo pensiero di Fabrizio che se ne stava
23 XVIII| nulla; ma questo orribile pensiero era un'ossessione per Clelia;
24 XVIII| sistema permettendo di dare al pensiero espressione precisa. La
25 XXI | tranquilla, confortata da questo pensiero: non ho mai fatto male a
26 XXI | fatale, qualsiasi nuovo pensiero le venisse, qualunque cosa
27 XXII | matta.» Ella indovinò il suo pensiero.~— Ah! ah! caro signor Lodovico,
28 XXII | Avvilita, prostrata da un tale pensiero, fonte del piú grande dei
29 XXII | quella lettera, e a tale pensiero gli s'empivan gli occhi
30 XXII | nella torre Farnese! Il pensiero dominante dell'epistola
31 XXII | dall'istinto e fissa in un pensiero unico chiese allo zio di
32 XXIII| testa chi sa dove.» Questo pensiero era cosí acerbamente doloroso
33 XXV | spero; ma insomma mi danno pensiero e quasi mi fanno dimenticare
34 XXV | assorto in questo triste pensiero, sulle prime non rispose
35 XXV | al giuramento».~Poi, di pensiero in pensiero, giunse a questa
36 XXV | giuramento».~Poi, di pensiero in pensiero, giunse a questa considerazione: «
37 XXVI | sono intelligenti!»~Maggior pensiero gli davano le lettere della
38 XXVI | un momento, solo questo pensiero gli occupò la mente: un'
39 XXVI | accordo con Clelia, e questo pensiero, che inciprigniva di amarezza
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