Capitolo
1 I | Dongo ebbe un altissimo ufficio, e com'egli a tant'altre
2 II | addirittura inetto a qualunque ufficio. Or, negli Stati austriaci
3 II | è possibile durare in un ufficio importante, senza aver le
4 VI | della gravità del proprio ufficio. Mosca le promise di parteciparle
5 VI | parlava cosí alla svelta di un ufficio tanto invidiato, che pur
6 VI | sarebbe già arrivato a questo ufficio supremo, sol che avesse
7 VI | di accordare a me quest'ufficio, io accetterò un assegno
8 VI | assunzione di qualche alto ufficio dello Stato».~Il duca attuale,
9 VII | in Corte con qualche bell'ufficio? Or chi è la persona che
10 VIII | portarono non tanto le carte d'ufficio quanto le notizie degli
11 XI | gli disse:~— Passi nell'ufficio di polizia, per il passaporto.~
12 XI | pareti di quella stanza d'ufficio, sudice alquanto, erano
13 XI | a entrare in quel lurido ufficio, a entrarvi come inferiore;
14 XI | fuggire dalla porta dell'ufficio rimasta aperta. «Butto via
15 XI | Poi, per consuetudine d'ufficio, soggiunse: — C'é una difficoltà.~«
16 XI | sé.~L'impiegato uscí dall'ufficio, lasciando la porta aperta;
17 XI | confessata la sua paura nell'ufficio di polizia, il nostro eroe
18 XI | una bella paura là nell'ufficio di polizia!~— Lo credo:
19 XII | ricordando il pericolo corso nell'ufficio di polizia a Casalmaggiore. «
20 XIII | eresiarca; anderò invece all'ufficio di polizia, e dirò che sei
21 XIV | armonia con l'infamia del suo ufficio: il moto rapido e disordinato
22 XV | peso e lo portarono all'ufficio d'immatricolazione. «Dunque, —
23 XV | scena che si svolgeva nell'ufficio: all'udir quel fracasso
24 XV | fermò tra la finestra dell'ufficio e la carrozza del generale
25 XV | sovrano.~Fabrizio uscí dall'ufficio, scortato da tre gendarmi
26 XVII | faticosi lavori del suo ufficio. Era furente. Un momento
27 XVII | persone di diverso grado ed ufficio.~ ~
28 XVIII | penoso il non poter dire l'ufficio.~«Dunque, — pensò Fabrizio
29 XIX | attorno nell'uscir dall'ufficio di matricola per montare
30 XIX | che il giorno serviva d'ufficio al suo stato maggiore, e
31 XXI | volta a questa quistione: ufficio mio è tener desti i cuori,
32 XXIII | patrimonio e a distribuir qualche ufficio subalterno; ma dovrà esser
33 XXIV | fatto con Vostra Altezza l'ufficio di ministro: obbedendo ai
34 XXV | assoluzione, Fabrizio entrò in ufficio come gran vicario del buon
35 XXV | suo insediamento nell'alto ufficio, il grado cui era asceso,
36 XXVI | lungo ricordo.~I doveri d'ufficio del coadiutore avevan richiamato
37 XXVIII| ragione le dimissioni dal suo ufficio di arcivescovo e la rinunzia
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