Capitolo
1 I | La marchesa Del Dongo — aggiunse — era allora in tutto lo
2 II | Europei. Te lo ricordi — aggiunse a bassa voce, avvicinandosi
3 III | tradito e derubato, se ne aggiunse un altro che di momento
4 IV | piú punta dalla curiosità, aggiunse per eccitarlo a parlare:~—
5 IV | tutti i suoi quattrini: — aggiunse la donna — quando non sarà
6 V | Lei ci ha da ringraziare — aggiunse il quartiermastro — che
7 V | che mi concede. Ecco, — aggiunse cercando sul tavolino fra
8 VI | cuore degli innamorati — aggiunse ridendo — la felicità accresce
9 VII | anonima? — gridò furente. E aggiunse, quasi per giustificarsi
10 IX | piú volte. — La morte — aggiunse poi, — che sta per chiudere
11 IX | facendo è poco soldatesco: — aggiunse — invece di ritirarmi rapidamente
12 X | tranquillamente.~— Del resto, — aggiunse ridendo — il mio nome non
13 X | tribunale; e Vostra Eccellenza — aggiunse rivolgendosi a Fabrizio —
14 XI | rimirar lo svolazzo, vi aggiunse quattro o cinque puntolini,
15 XI | disposizione. E anch'io, — aggiunse abbassando la voce — ne
16 XI | E presto, e presto! — aggiunse Lodovico. — C'é uno scemo
17 XIII | piú da gran signore. — E aggiunse con impudenza ammirevole: —
18 XIV | credo. — E, alzandosi, aggiunse: — Non mi rimane piú che
19 XIV | parlerò come a un amico... — aggiunse con un bel sorriso di condiscendenza,
20 XIV | arrestare.~— C'é da temere — aggiunse freddamente — che i suoi
21 XV | venerabile arcivescovo — aggiunse — non può darmi che ordini
22 XVI | mi pare indecente. Su, — aggiunse, cercando, ma inutilmente,
23 XVI | amico o di un traditore? — aggiunse, fissando lo con uno sguardo
24 XVI | Dunque, ricordatevi bene — aggiunse mutando tono e con aria
25 XVII | la nobiltà ereditaria: vi aggiunse una mezza pagina di relazione
26 XVIII | Poi, volto al falegname, aggiunse: — Ma come? Io non potrò
27 XX | rispettosa obbedienza e non aggiunse parola; Clelia gli fu gratissima
28 XX | magistrati disonesti, non aggiunse che queste parole:~— Io
29 XX | andarsene.~Ringraziò Fabrizio, e aggiunse:~— Tutto era disposto per
30 XXI | mia sventura è d'amare; — aggiunse dolcemente — da due anni
31 XXI | come semplice privato, — aggiunse — io non posso offrire alla
32 XXI | e a' suoi cinque figli». Aggiunse: «Lego inoltre una rendita
33 XXI | prendeteli: voglio cosi! — aggiunse imperiosamente.~Ferrante
34 XXIV | che sono state bruciate.~E aggiunse a bassa voce all'orecchio
35 XXVIII| E bisogna far presto — aggiunse ad alta voce, con un tono
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