Capitolo
1 II | alle cui divinazioni ei non credeva. Secondo la sua immaginazione
2 II | Aveva trentun anno, e si credeva giunta all'età del riposo.)
3 II | avvicinarglisi. Il nostro eroe credeva che tutti i Francesi fossero
4 IV | diciotto e non trenta come credeva; ma gli rimanevano alcuni
5 V | l'imperatore.~— Ma s'egli credeva utile alla sua carriera
6 V | Napoleone, e perché nobile si credeva fatto per esser piú felice
7 VI | preferisco. — La contessa si credeva sincerissima; pure, nella
8 VI | perché per giunta il principe credeva, licenziandolo, di liberarsi
9 VII | di serie doglianze. Egli credeva, anzi, e non a torto, che
10 VII | nostro, per esempio, Fabrizio credeva press'a poco a tutto quel
11 XII | Fabrizio, dal canto suo, credeva che un uomo della sua classe
12 XII | anche l'arcivescovo lo credeva piú al corrente di quant'
13 XIII | simpatico assai, che si credeva un po' padre della Marietta.~«
14 XIII | milleduecento lire di pensione e si credeva dannato perché dava da mangiare
15 XIII | M... era assai ricco, si credeva tutto lecito e poiché le
16 XIII | pensava il povero M... che si credeva guardato. Finalmente la
17 XIII | superbamente foggiata. Costui credeva che, all'albergo, gli facessero
18 XIV | pensò — fino a stamani credeva che la sentenza non si sarebbe
19 XIV | sottoscritto qualunque cosa. Credeva d'essersela cavata bene
20 XIX | speranze di felicità: lo credeva amato dalla duchessa, ed
21 XX | era fidatissimo, e che la credeva in visita in una casa vicina.~
22 XXI | era stato bellissimo; e credeva d'essere ancora quel ch'
23 XXII | ricchezza del marchese, credeva darle l'ordine di sposarlo,
24 XXIII| pigliava gli accordi col Palla, credeva di procurargli cagione di
25 XXIII| bene. Ma il vero è che non credeva affatto si pensasse a riacciuffare
26 XXIII| mineralogia, e che ella credeva uno sciocco, aveva avuto
27 XXIV | rientrando nel gabinetto. La credeva molto intelligente, ed era
28 XXIV | del principe ch'egli la credeva d'accordo con sua madre
29 XXV | quelle nozze.~La duchessa credeva bensí di non amar piú Fabrizio
30 XXVI | idea del veleno fosse sua: credeva a una macchinazione del
31 XXVI | speranza. L'arcivescovo si credeva in dovere di partecipare
32 XXVII| cameriere, un Francese che credeva poco alla virtú delle donne,
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