1-500 | 501-1000 | 1001-1195
Capitolo
501 XIII | ecclesiastica Fabrizio s'era lasciato crescer dei baffi
502 XIII | sulla strada di Sacca, dov'era il castello di sua zia;
503 XIII | quanto prima da Como, dove s'era fermato a pescar le trote.
504 XIII | in affitto per la Fausta, era all'estremità meridionale
505 XIII | quartiere deserto Fabrizio non era conosciuto affatto: non
506 XIII | montava un ottimo cavallo ed era armato di tutto punto. Alcuni
507 XIII | all'inglese che Fabrizio s'era messo per la circostanza,
508 XIII | e il cui aspetto non le era nuovo. Cercò subito del
509 XIII | amore per una donna che non era la duchessa si compiaceva
510 XIII | della politica, il conte era un galantuomo perfetto,
511 XIII | vivo dolore; Fabrizio non era dunque che un libertino,
512 XIII | sentirgli raccontare.~La Fausta era troppo scervellata per saper
513 XIII | donne passabili che gli era consentito d'avvicinare.
514 XIII | concerto della duchessa, era, naturalmente, per ragion
515 XIII | rive del Po. Il conte M... era ognor piú superbo, ma piú
516 XIII | lui, gli fosse consentito era la mineralogia. Di giorno
517 XIII | gente della miglior società, era circondata di osservatori:
518 XIII | razza come lui!» Insomma era furente; ma, per colmo di
519 XIII | importava prima di tutto era di non mostrarsi agli occhi
520 XIII | occhi della Fausta, che era canzonatrice, col ridicolo
521 XIII | sulle labbra il sorriso, era in gran toeletta, e venti
522 XIII | angolo oscuro dove M... s'era nascosto. Gl'innamorati,
523 XIII | sforzo per dissimularla, s'era accorta della sua gelosia,
524 XIII | il quale il conte M... s'era posto in osservazione era
525 XIII | era posto in osservazione era elevato di quattro o cinque
526 XIII | dacché in chiesa non c'era piú gente, e non si pigliava
527 XIII | cardinale, dietro al quale s'era appiattato, vide un giovine
528 XIII | misterioso, vestito da prete, si era inginocchiato devotamente
529 XIII | ingenuità, raccontò che era andata, secondo il solito,
530 XIII | a San Giovanni. Il conte era perdutamente innamorato,
531 XIII | strade: la minuscola spia era sempre alle sue calcagna.
532 XIII | gettò ai loro ginocchi. Era la Bettina, la cameriera
533 XIII | paura quanto la signora, s'era decisa di venire ad assicurar
534 XIII | assicurar Fabrizio ch'egli era amato appassionatamente
535 XIII | vederlo; ma a San Giovanni non era piú possibile andare. «Era
536 XIII | era piú possibile andare. «Era tempo! — pensò Fabrizio —
537 XIII | insistenza!»~La piccola cameriera era molto carina: e questa osservazione
538 XIII | altre strade per le quali era passato quella sera erano
539 XIII | furore di M... al quale non era sfuggito nessuno degli sguardi
540 XIII | gran presenza di spirito, era ormai perduta.~Fabrizio
541 XIII | presso: le raccontò che era di Torino, figlio di un
542 XIII | rispose ridendo ch'egli era assai piú gran signore di
543 XIII | ormai, perché la Fausta era d'accordo, non c'era piú
544 XIII | Fausta era d'accordo, non c'era piú ragione che Fabrizio
545 XIII | e la parola «principe» era ripetuta spesso a voce alta.
546 XIII | mezzanotte, a tutte le finestre c'era gente affacciata: le cose
547 XIII | seguivano il corteo per quanto era loro possibile, e pensava: «
548 XIII | coi maggiordomi ai quali era affidata l'incolumità della
549 XIII | solitaria. Un'ora dopo, era fuor di città e sul far
550 XIII | città e sul far del giorno s'era messo al sicuro varcando
551 XIII | di Modena: la sera stessa era a Bologna. «Proprio una
552 XIII | e la fiaccolata: ma chi era l'uomo portato attorno con
553 XIII | dalla quale il prigioniero era fuggito, raccontò di aver
554 XIII | quando la fiaccolata non era piú unico argomento delle
555 XIII | accorgimento del conte Mosca, era riuscito a indovinare il
556 XIII | amante geloso e vendicativo era scappato subito al principio
557 XIII | a sospettar di Fabrizio.~Era piovuto a Parma, dal settembre,
558 XIII | e alquanto irascibile, s'era fitto in mente che tutti
559 XIII | appunto di quella fiaccolata, era andato in bestia, e nell'
560 XIII | poiché il dotto furibondo era alto e magro, il conte Mosca
561 XIII | la Fausta al conte M..., era stato poi cuculiato cosí
562 XIII | pistole corte; ma la pena non era stata applicata mai. Dopo
563 XIII | il rivale del conte M... era un uomo con una gran zazzera
564 XIII | della camera in cui egli era custodito, lo invitarono
565 XIII | osteria di campagna: la corte era cinta di muri e di siepi
566 XIII | angolo opposto della corte. Era in maniche di camicia, e
567 XIII | Firenze; e poiché a Bologna s'era tenuto nascosto, soltanto
568 XIII | dei quali uno soltanto era noto (il conte M..., ferito)
569 XIII | verso la fine del duello era anche il curato, che invano
570 XIII | partícolareggiato ragionamento. Era stanco di quella vita solitaria,
571 XIV | ottenerle una udienza. Non era nell'abito di etichetta,
572 XIV | bellezza superba si umilia! Era diventata insopportabile
573 XIV | porta il generale Fontana era rimasto in piedi irrigidito
574 XIV | fazzoletto.~La duchessa non era stata mai cosí vivace e
575 XIV | gustoso a vedere. Il principe era rimasto come folgorato:
576 XIV | sarebbe piú possibile: non era donna da tornare indietro.
577 XIV | duchessa, che in quel momento era di una bellezza veramente
578 XIV | dissimulato.~Il principe era fuori di sé: ma l'abitudine
579 XIV | provò che veramente egli non era complice dell'impetuosa
580 XIV | cacciato piú in là. Il conte era innamorato: «Se la duchessa
581 XIV | animata di vivi colori, s'era ora coperta di un pallore
582 XIV | Parma in orrore. — Non c'era in queste parole intenzione
583 XIV | sua anima di cortigiano era scandalizzata; poi rivolse
584 XIV | questa omissione: il principe era stanco e avrebbe sottoscritto
585 XIV | meno pentita: cosiffatto era il suo temperamento, al
586 XIV | dalle nove alle undici s'era tenuta sicura di lasciar
587 XIV | fare i bauli: la vettura era sotto il portico e la stavano
588 XIV | strepitosamente. La duchessa, che s'era ritirata nel salotto vicino,
589 XIV | duchessa sorridendo — non m'era piú accaduto di firmare
590 XIV | grinta di questo briccone era da dipingere: in perfetta
591 XIV | bene dirne qualche cosa. Era grande, aveva belli gli
592 XIV | Di cavilli procedurali era un vero maestro.~Quest'uomo,
593 XIV | trattato con familiarità era piú che soddisfatto. Qualche
594 XIV | Ma l'istinto buffonesco era cosí forte in lui, da fargli
595 XIV | Sua condizione speciale era questa: che al nobile piú
596 XIV | al principe, col quale s'era acquistato il privilegio
597 XIV | presenza di questo gran giudice era una distrazione per il principe,
598 XIV | insultarlo. In sostanza il Rassi era il cortigiano quasi perfetto:
599 XIV | diffondeva per la città ed era argomento di tutte le chiacchiere
600 XIV | Landriani, attuale arcivescovo, era stato sollecitato a finger
601 XIV | dopo, questa bella notizia era pubblicata dai giornali
602 XIV | la leggera variante che era il nipote della Sanseverina,
603 XIV | castello di Velleja: non era una di quelle donnicciuole
604 XIV | collegio dei nobili a Parma, ed era ora consigliere di Stato
605 XIV | o l'altra. Una di queste era piena di lepidezze circa
606 XIV | solo in una sedia da posta. Era a Bologna da due giorni,
607 XIV | che neppur lo sospettasse, era seguito a breve distanza
608 XIV | esemplare si accertò di quant'era accaduto nel villaggio e
609 XV | viaggio, impacchettato com'era, pareva intirizzito. Quattro
610 XV | quella che piú d'ogni altro s'era adoperata nell'impedire
611 XV | ad attestare che quegli era realmente Fabrizio Del Dongo.~
612 XV | avevan saputo che Fabrizio era nipote della duchessa Sanseverina,
613 XV | de' conti il prigioniero era nell'interno della cittadella;
614 XV | del generale: Clelia vi s'era raggomitolata nel fondo
615 XV | madre... Già fin d'allora c'era la duchessa! Chi sa se i
616 XV | conte Mosca, detestatissimo, era per la sua dabbenaggine
617 XV | ne avverta don Cesare.» Era suo zio, uno dei piú rispettabili
618 XV | sportello, e il prigioniero le era assai presso: in quel momento
619 XV | sanguinante, che non a caso s'era fermato presso la carrozza,
620 XV | assassinio di un Giletti era un nonnulla e solamente
621 XV | Fabrizio in mezzo ai gendarmi era bellissimo a vedere: cosí
622 XV | circondavano. E ciò non era, per cosí dire, che la parte
623 XV | esteriore della fisionomia: egli era affascinato dalla bellezza
624 XV | rapimento. Lei, pensosa, non s'era ritirata dallo sportello:
625 XV | la tenerezza profonda ond'era preso l'animo suo, le tolsero
626 XV | cagionò alla ragazza, che era di squisito sentire, un
627 XV | loro: allora l'arrestato era mio padre e io senza difesa!
628 XV | opposto giudizio. Clelia Conti era una giovinetta ancora un
629 XV | Leonardo. Tanto la duchessa era brillante, sfolgorante di
630 XV | modo suo, ma ciò che diceva era la verità. I cortigiani,
631 XV | qualcosa.~Da quando suo padre era stato nominato governatore
632 XV | della cittadella, Clelia era, se non felice, almeno tranquilla,
633 XV | medesimo in cui Fabrizio era stato portato in fortezza,
634 XV | circolo. Clelia, quella sera, era piú bella della duchessa:
635 XV | La quale, dal canto suo, era meravigliata, e bisogna
636 XV | circondavano: ma non ce n'era alcuno che si distinguesse
637 XV | avrebbe sposata: a tal segno era innamorato di lei. E questo
638 XV | prima cosí premurosamente, s'era arrischiato ad avvicinarsi
639 XV | qualche passo verso di lei, s'era poi fermato a un tavolo
640 XV | tacere fosse una colpa. Era assai pia e timorata, e
641 XVI | sul letto quasi svenuta. Era fisicamente cosí debole
642 XVI | in casa Zurla, il conte s'era presentato e, rimandato,
643 XVI | conte Mosca Della Rovere; ma era pieno d'onore, e in perfetta
644 XVI | partito, quantunque penoso, era preso: dopo siffatto sforzo,
645 XVI | verso mezzodí, il conte, che era passato dieci volte dal
646 XVI | pensò — e fino a ieri sera era cosí giovine e cosí bella.
647 XVI | pareva altrettanto giovine ed era assai piú seducente.»~La
648 XVI | i suoi diciassette anni, era ancora un bambino; e quel
649 XVI | e quel che lo angustiava era il non saper se gli fosse
650 XVI | cominciai a scoprire quanto era di nobile e di simpatico
651 XVI | cosí squisito, che quello era il tono da prendere. Quei
652 XVI | tanto parlare, il discorso era caduto sulla quistione della
653 XVI | separarsi da lui, e non n'era mai stato innamorato cosi
654 XVII | volontarie.» E fece i suoi conti. Era entrato al governo con ottantamila
655 XVII | vecchia principessa non gli era mai passata per la mente:
656 XVII | la sua vita il Rassi non era mai riuscito ad avere una
657 XVII | confidenziale col primo ministro; ed era fuor di sé dalla gioia.
658 XVII | Lombardia.» (Questa chimera era ridicola, ma il principe,
659 XVII | di fantasticarci su, se n'era infatuato.)~Il conte, correndo
660 XVII | ma trovò che la porta gli era chiusa: il portiere non
661 XVII | società: la sera stessa era stata in tutte le case dove
662 XVII | fu addirittura funereo: s'era sparsa la voce che Fabrizio
663 XVII | nobiltà della casata, s'era degnato concedere che fosse
664 XVII | il Rassi; ma questi non s'era fatto vedere. «Questa canaglia
665 XVII | condanna a morte di Fabrizio era ormai certissima; e, corollario
666 XVII | terza delle grandi novità era la sua dimissione: tutti
667 XVII | fatto partire. Ma Bruno non era riuscito a saper nulla:
668 XVII | servizio. L'amico non altri era che il principe. Avendo
669 XVII | lavori del suo ufficio. Era furente. Un momento dopo
670 XVII | ieri a ringraziarmi, com'era vostro stretto dovere, signor
671 XVII | signor villanaccio?~Il Rassi era superiore alle ingiurie:
672 XVII | bene: il che, peraltro, era facilissimo.~— Ieri, Sua
673 XVII | bisognava battere il ferro quand'era caldo, e il principe si
674 XVII | caldo, e il principe si era incapricciato nel voler
675 XVII | tutti in città, sapeva che era rotta ogni relazione col
676 XVII | Fabrizio m'ingannava, ossia ch'era uno degli amanti della duchessa:
677 XVII | principessa Isotta. Non c'era mai stato se non per la
678 XVII | disturbato Sua Altezza che forse era in procinto d'uscire; ma
679 XVII | canto suo, la principessa era felicissima di quell'omaggio
680 XVII | la povera zitellona non era avvezza. Il conte cominciò
681 XVII | e gli toglieva coraggio era un'accusa poco tempo prima
682 XVII | dalla sciagurata signora: era alla disperazione, e agenti
683 XVIII | a ben poco. Il principe era adiratissimo, la Corte e
684 XVIII | profuso a piene mani non era valso alla duchessa a fare
685 XVIII | comporre questo pentagono; ma era assolutamente proibito di
686 XVIII | quercia alto tre piedi (era questa l'invenzione capitale
687 XVIII | godeva da quelle inferriate era meravigliosa: un solo punto
688 XVIII | solo punto dell'orizzonte era nascosto verso nord-ovest
689 XVIII | del governatore: questa era a due piani: a terreno stavano
690 XVIII | dove in graziose gabbie era una gran quantità d'uccelli
691 XVIII | finestra della uccelliera non era distante piú di venti piedi
692 XVIII | l'occhio la dominava.~C'era quel giorno la luna, e al
693 XVIII | governatore l'aveva pensata, era scossa con grande violenza,
694 XVIII | all'arrivo di Fabrizio, era occupata da un centinaio
695 XVIII | con un fox inglese, non era bello, ma era sveltissimo.
696 XVIII | inglese, non era bello, ma era sveltissimo. L'avevan messo
697 XVIII | addirittura spaventoso: il casotto era scosso dalle fondamenta.
698 XVIII | slanci del cane cacciatore era una stufa di ferro posta
699 XVIII | nuovi ordini ricevuti s'era fatto muto e intanto non
700 XVIII | cantavano: e a tanta altezza era quello l'unico rumore che
701 XVIII | osservò che quella camera era la sola nel secondo piano
702 XVIII | po' di ombra, riparata com'era dalla torre Farnese.~«Che
703 XVIII | Dongo?" L'avrà scordato? Era cosí giovine allora!~«Ma,
704 XVIII | da fissare alle finestre. Era la prima volta che quella
705 XVIII | falegname, come ai carcerieri, era proibito rigorosamente di
706 XVIII | arrivando alla voliera, s'era tolta, per il caldo, uno
707 XVIII | onde essa erasi dileguata. Era un altro uomo.~Da quel momento
708 XVIII | prima d'addormentarsi, si era preso il fastidio di nascondere
709 XVIII | quarti e la tramoggia non era ancora arrivata, e Clelia
710 XVIII | il giorno dopo Clelia non era ancora comparsa alle tre,
711 XVIII | lavoro degli operai, e s'era benissimo accorta dell'inquietudine
712 XVIII | mantener la promessa che s'era fatta.~Clelia era una piccola
713 XVIII | che s'era fatta.~Clelia era una piccola settaria: tuttavia
714 XVIII | dicessi che le volevo bene (era arrivato a fare questa bella
715 XVIII | finestra. L'animo di lei era turbato profondamente: pensava
716 XVIII | questo orribile pensiero era un'ossessione per Clelia;
717 XVIII | simpaticissimo giovine s'era legato a un'altra donna.
718 XVIII | per certo che per Fabrizio era finita; Clelia non ebbe
719 XVIII | ostentare una durezza che non era nel suo cuore: passò un'
720 XVIII | il ricordo che ne serbava era affatto mutato: per lui
721 XVIII | cambiata: e s'intende: non gli era mai passato per la mente
722 XVIII | quanto, molte volte invece s'era immaginato che tutta l'anima
723 XVIII | felicità della sua vita era indissolubilmente legata
724 XVIII | confessione. Su questo punto era inesorabile.~Cosi, per quanto
725 XVIII | e di continuo ridiscusse era questo: «I suoi atti volontari
726 XVIII | precisa. La sua finestra era distante un venticinque
727 XVIII | passeggiavano lí sotto — era correre un rischio gravissimo.~
728 XVIII | gravissimo.~Fabrizio non era sicuro d'esser amato: se
729 XIX | scelta: a vent'anni passati, era ormai tempo di pigliare
730 XIX | perpetue sfuriate, Clelia era andata a rifugiarsi nell'
731 XIX | qualche settimana Clelia era cosí agitata ch'ella stessa
732 XIX | nessun impegno preciso, era giunta quasi a dare un consenso.
733 XIX | tremare per lui. Questo era il piú grande dei mali;
734 XIX | grande dei mali; per lo meno, era imminente.~Non già che,
735 XIX | amato dalla duchessa, ed era straziata dalla gelosia.
736 XIX | Il grande riserbo che s'era imposto con Fabrizio, il
737 XIX | avvelenavano la vita!~Fabrizio era leggero: a Napoli aveva
738 XIX | ascoltando attentamente, era arrivata a conoscer la reputazione
739 XIX | mano. E di tutti, Fabrizio era quegli che si comportava
740 XIX | sue relazioni amorose. Ora era in prigione, si annoiava
741 XIX | alla sola donna che gli era possibile vedere. Che di
742 XIX | disperazione, Fabrizio non era già assai innanzi nella
743 XIX | marchese Crescenzi!»~Clelia era per natura giudiziosissima.
744 XIX | giudiziosissima. Da quando era nata non aveva da rimproverarsi
745 XIX | suo modo di comportarsi era quanto di piú scervellato
746 XIX | che per molti rispetti le era di tanto superiore. E quest'
747 XIX | fosse stato libero, non era capace d'un affetto durevole,
748 XIX | Farnese nella quale Fabrizio era chiuso.~Alla metà circa
749 XIX | una vasta corte: e quivi era un ponte di ferro leggero
750 XIX | cambio ogni sei ore e che era costretto ad alzarsi e mettersi
751 XIX | spiegato piú volte: non c'era dunque per lui speranza
752 XIX | volta uno schiavo dalmata era riuscito a scappare gittando
753 XIX | bellissima sinfonia: certo era una serenata al generale
754 XIX | tirar sciabolate!» La musica era eccellente, e parve deliziosa
755 XIX | mezzogiorno la vide, essa era nell'aspetto cupamente malinconica
756 XIX | esser triste. La serenata le era fatta dal marchese Crescenzi;
757 XIX | lo vedrò dunque piú? — si era detta piangendo. E invano
758 XIX | una donna veramente amata; era questa una sensazione ch'
759 XIX | Un giorno, — e Fabrizio era in carcere da tre mesi all'
760 XIX | mandarlo via, il prigioniero era disperato; finalmente, a
761 XIX | fatale tramoggia.~Clelia era alla finestra della voliera,
762 XIX | gli fe' segno che tutto era perduto: si precipitò al
763 XIX | del vostro incarceramento, era scomparso; ieri l'altro
764 XIX | cercarla: sospettoso com'era, quella vicinanza della
765 XIX | veder comparir Fabrizio era in angustie mortali, aveva
766 XIX | il mezzo di corrispondere era bell'e trovato.~Il prigioniero
767 XIX | avvicinate agli aranci. Ma egli era fuor di sé dalla gioia.
768 XIX | ricevere.»~Ma la verità era che Clelia non aveva potuto
769 XIX | cornicione assai sporgente ch'era sotto la finestra.~L'oggetto
770 XIX | finestra.~L'oggetto che gli era costato tanto sforzo era
771 XIX | era costato tanto sforzo era una fiasca d'acqua avvolta
772 XIX | avrei neppure scritto se non era il pericolo estremo che
773 XIX | Il solo fatto accertato era ch'egli aveva rotto in modo
774 XIX | introdotto nella società.~Clelia era stata costretta a rifar
775 XIX | Fabrizio la coprí di baci: era innamorato. Accanto al pane
776 XIX | innamorato. Accanto al pane era un rotolo, avvolto in parecchi
777 XIX | alfabeti. Ogni lettera vi era nettamente tracciata, mediante
778 XIX | un cane delle sguattere era morto per aver mangiato
779 XIX | gli uccellini.~Fabrizio era riuscito a ottenere che
780 XIX | allontanato. Il Barbone era stato aggredito e poco men
781 XIX | pel momento l'essenziale era di non prender cibo alcuno
782 XIX | dei libri; infine Grillo era stato addomesticato al punto
783 XIX | ciò che il governatore non era d'accordo con quelli che
784 XIX | dia de' denari!~Fabrizio era divenuto pallidissimo: l'
785 XIX | nuoceva; a parte ciò, non era mai stato cosí contento.
786 XIX | conversazione tra Clelia e lui era intimo; qualche volta assai
787 XIX | ardentemente di cambiar nome. Era stanco di quello che s'era
788 XIX | Era stanco di quello che s'era fatto; e voleva diventar
789 XIX | trattava quel povero uomo era punita assai duramente dalle
790 XIX | molto soffrire, ora che gli era lecito sperar di sfuggirgli.
791 XIX | in prigione. Ma quel che era inaudito a Parma, paese
792 XIX | la copia della sentenza era uscita dalle mani del potere
793 XIX | di notte in cittadella, era stato mezzo accoppato; e
794 XIX | tentativo del Barbone non era stato altro che una velleità
795 XIX | sulla spianata: ma non c'era da dieci minuti che, sotto
796 XIX | che tra lui e Clelia non c'era alcuna affinità morale e
797 XIX | anche quella musica gli era poco gradita: temeva che
798 XIX | di cadere in disgrazia, era uomo da mantener quelle
799 XIX | governatore.~La lettera era indirizzata a Fabrizio:
800 XIX | Del Dongo, e che a lui non era bastato l'animo di opporre
801 XX | e una sola apparizione: era un'a.~Si può immaginare
802 XX | allo spuntar del giorno: era quella la centosettantesima
803 XX | duchessa andò alla torre, ch'era a un quarto di lega dalla
804 XX | servito fedelmente Fabrizio, era diventato il suo confidente,
805 XX | sentimenti la cui incertezza gli era cosí spesso ragione di sconforto:
806 XX | che l'ultima ora vostra era sonata. Vero è che non siete
807 XX | impongo....»~La lettera era assai lunga: certi passi,
808 XX | Del resto tutto quanto v'era detto non lo fece mutar
809 XX | della torre Farnese, non c'era altra scala che quella del
810 XX | concepire pazze speranze, mai era riuscito a inspirare a Clelia
811 XX | della torre lontana, gli era fastidio: e la duchessa
812 XX | amari a Fabrizio, Clelia era piú addolorata di lui. Le
813 XX | uccelliera per accertarsi che era vivo ancora.~«Se è ancora
814 XX | timida e orgogliosa com'era, si ridusse a correre il
815 XX | pratiche attivissime a ciò; che era necessario qualche volta
816 XX | di quel mezzo silenzio: era evidente che egli sapeva
817 XX | fategli un regalo».~Fabrizio era cosí innamorato, ogni espressione
818 XX | domande di Fabrizio: si era bensí ripromesso d'esser
819 XX | rispose se non per dire ch'era ammalato: e la mattina dopo,
820 XX | abbandonavo la cittadella non m'era piú possibile vigilar sulla
821 XX | furono il mio capolavoro, mi era riuscito di far ch'egli
822 XX | alla sola donna che gli era possibile di vedere: uno
823 XX | volte da Fabrizio. Egli era perdutamente innamorato,
824 XX | Clelia, e che suo destino era non vivere che per lei.
825 XX | poiché da quando Fabrizio era in carcere, data la curiosità
826 XX | la curiosità che destava, era sembrato prudente al Conti
827 XX | piedi.~Il peso della palla era minore di quanto si sarebbe
828 XX | lusingare con grande cura, era arrivata ad aver dalla sua
829 XX | giorno dopo ebbe paura: era al suo osservatorio, verso
830 XX | può esser l'ultimo vostro!~Era cosí sfinita che dové appoggiarsi
831 XX | del principe prigioniero: era per svenire.~— Che debbo
832 XX | questo giuramento, Clelia era cosí sfinita che dové andarsene.~
833 XX | Fabrizio, e aggiunse:~— Tutto era disposto per la mia fuga
834 XX | bastioni: di lí la discesa era facile, il bastione non
835 XX | Sul verso del disegno, era in minutissima scrittura
836 XX | il partito Raversi non era molto unito. Il cavalier
837 XX | tranquillità: sapeva che questo era il modo piú sicuro di calmarlo. —
838 XX | questo se ne andò: se l'era cavata con cinque o sei
839 XX | correrlo; ma, calmate le ire, era piú che certo che avanti
840 XX | corrispondenza col conte Mosca. S'era infatuato della baronia,
841 XX | quattrocento.~Il Rassi non s'era sbagliato: era in campagna
842 XX | Rassi non s'era sbagliato: era in campagna da otto giorni
843 XX | aveva ancora trent'anni, era innamorato e senza confronto
844 XX | nei giardini del conte. Era riuscita a ingannare il
845 XX | il suo cocchiere, che pur era fidatissimo, e che la credeva
846 XX | ella volesse conoscere, non era in potere di lui. Da nove
847 XXI | luna, come dicono a Parma, era andata all'improvviso, verso
848 XXI | chiamò il guardacaccia, ch'era rimasto un migliaio di passi
849 XXI | e le si gettò ai piedi. Era giovine, bell'uomo, ma sordido
850 XXI | stracciato: il suo vestito era a brandelli, ma ne' suoi
851 XXI | aveva osservato ch'egli era orribilmente magro; ma i
852 XXI | ho visto due belle mani!~Era rimasto in ginocchio: —
853 XXI | bellezza.~La duchessa capí ch'era un po' pazzo: ma non ebbe
854 XXI | letteralmente di fame.~Si sentiva ch'era sincero.~— Ma come vivete? —
855 XXI | siccome da quattro anni era quella la prima volta ch'
856 XXI | asse di ferro. La duchessa era cosí profondamente commossa
857 XXI | rivide piú volte: ma si era cosí acceso e infatuato
858 XXI | disgraziata che lo fece entrare. Era Ferrante.~— C'é una nuova
859 XXI | fantoccio di Corte, è un uomo! — Era in ginocchio; e pronunziò
860 XXI | giorni dopo, Ferrante tornò. Era il momento in cui tutta
861 XXI | momento in cui tutta la città era in subbuglio per la notizia
862 XXI | Travestito da cappuccino, era magnifico: invece di sedersi,
863 XXI | Leggete — gli disse: era l'atto di donazione in favore
864 XXI | vita sia salva.~Ferrante era estasiato per quel tono
865 XXI | occhi. Come abbiam detto, era orribilmente magro: ma si
866 XXI | nella sua prima gioventú era stato bellissimo; e credeva
867 XXI | d'essere ancora quel ch'era stato. «Son proprio pazzo? —
868 XXI | impaziente d'esser trattenuto: era stupendo a vedersi.~— E
869 XXI | nell'aspetto. La duchessa era in piedi in mezzo alla stanza;
870 XXI | mai in discussione ciò che era stato deciso. Citava a questo
871 XXI | l'idea dell'evasione. C'era nel bosco, a due leghe da
872 XXI | cosí strane cose? Ferrante era nel salotto della duchessa,
873 XXI | che avrebbe fatto quanto era umanamente possibile per
874 XXI | dal metterla a parte. Com'era naturale supporre, il governatore
875 XXI | supporre, il governatore era alla festa data in occasione
876 XXI | pericolo del giovine amatissimo era troppo angoscioso e durava
877 XXI | sue stesse mani.~Clelia era sbalordita della grande
878 XXI | a dirgli che al generale era stato dato del laudano e
879 XXI | notizie; ma non ce lo trovò: era riuscito a svignarsela.
880 XXI | comandante in seconda, il quale s'era fatto lecito di dare alcuni
881 XXI | importanza, mentre il governatore era fuor de' sensi.~Poi andò
882 XXI | frutta. Sotto le frutta era nascosta questa lettera.~«
883 XXI | ripetuto ben tre volte che era necessario attenersi a questo
884 XXI | proteggano!»~Fabio Conti era uno sciagurato carceriere;
885 XXI | Deum quando seppero ch'egli era fuor di pericolo. Due o
886 XXI | centottanta piedi, e se l'era messa a bandoliera: quell'
887 XXI | scendere sulla spianata in cui era il palazzo del governatore.
888 XXI | un padre che per poco non era stato avvelenato nell'interesse
889 XXI | nove mesi di carcere, non era posto in libertà non ostante
890 XXI | protezione del primo ministro, era chiaro che in questa faccenda
891 XXII | in questo caso, meglio era rischiar d'essere riacchiappato
892 XXII | dell'uccelliera: Fabrizio era pronto: si fece il segno
893 XXII | sentiva dire che sul tetto c'era il diavolo e bisognava cercar
894 XXII | rispondevano che questo era un discorso empio, e qualcuno
895 XXII | e non l'arrestassero. C'era sí il nebbione solito, secondo
896 XXII | immediatamente ripresa. Forse s'era tenuto alle prunaie su cui
897 XXII | respiro: e molestissima gli era l'oscillazione onde egli
898 XXII | che vista dall'alto gli era parsa alta quattro o cinque
899 XXII | quattro o cinque piedi ed era invece d'una ventina. Un
900 XXII | realtà gli riapparve qual era: si diresse al bastione,
901 XXII | fissò la terza corda: ma era un po' corta, ed egli cadde
902 XXII | monsignore! — Intuí ch'era gente della duchessa, e
903 XXII | passi: il conte in persona era nascosto in una casetta
904 XXII | ministro della polizia non era ostile. Ma il conte stesso
905 XXII | vedersi tutta insanguinata: era il sangue delle mani, ma
906 XXII | al sovrano. La duchessa era servita cosí bene che, nonostante
907 XXII | Fabrizio; ma quel giorno era fuori di sé; figurarsi che
908 XXII | Lodovico: disse che la signora era pazza di dolore per la malattia
909 XXII | un giorno che tutta Parma era accorsa avanti alla cittadella
910 XXII | diventata veramente pazza, tale era la strana espressione delle
911 XXII | guadagnar denaro. Gli s'era affezionato fin da quando,
912 XXII | Quando il brav'uomo, che era veramente sincero, credé
913 XXII | la duchessa. Fabrizio non era piú quel di prima: fin dal
914 XXII | quasi letargico, ella si era accorta che in lui accadeva
915 XXII | egli celava con ogni studio era veramente singolare: non
916 XXII | cosí originale e vivace, era ormai accanto a lei assorto
917 XXII | amica che avesse al mondo! Era sempre buono, pieno di sollecitudini
918 XXII | per lei; ma il suo cuore era altrove. Spesso si percorrevano
919 XXII | privi d'intimità che solo era ormai possibile fra loro,
920 XXII | fantasticaggini di Fabrizío, non era possibile aver dubbi: Clelia
921 XXII | tutto il mio lavoro, tutto era inutile: cosi, è proprio
922 XXII | occhi di lagrime. La chiusa era un tantino comica. Osava
923 XXII | dominante dell'epistola era tutto lí: Clelia lo avrebbe
924 XXII | una bella lettera, in cui era detto che in momenti d'impazienza,
925 XXII | appunti insensati; don Cesare era dunque pregato di sostituire
926 XXII | espressa in varie forme, era poi svolta in un sonetto:
927 XXII | tramoggia. Ora la tramoggia era stata smontata e deposta
928 XXII | qualunque cosa facesse era cagione di rimorsi, tanto
929 XXII | malattia al generale, che era anche stato lí lí per esser
930 XXII | compiere il gran sacrificio.~S'era data ammalata il giorno
931 XXII | forse il lettore ricorda, era stato quello stesso della
932 XXII | che, tranne Grillo a cui era particolarmente commessa
933 XXII | la menoma inclinazione ed era certa che quel matrimonio
934 XXII | con cui quel giovine si era «sottratto alla clemenza
935 XXII | ammirava il coraggio che c'era voluto a buttarsi da quell'
936 XXIII | Dopo l'evasione di Fabrizio era stato divulgato a Parma
937 XXIII | del palazzo Sanseverina era passata quasi inosservata:
938 XXIII | si sarebbe potuto dire ch'era piovuto. Lodovico aveva
939 XXIII | erano entrati i ladri. S'era trovata anche una piccola
940 XXIII | dell'amica sua.~Fabrizio era risoluto di tornare a Parma
941 XXIII | Belgirate in Piemonte. La busta era di carta grossolana, il
942 XXIII | fazzoletto di seta, sul quale era stampato un sonetto del
943 XXIII | sonetto del Petrarca: c'era cambiata solo una parola.
944 XXIII | signorina col marchese Crescenzi era cosa stabilita: quasi non
945 XXIII | osservazione che, se per lui era intollerabile, non poteva
946 XXIII | lunga epistola di Lodovico era scritto da lui: e narrava
947 XXIII | dapprima, poi liberato, era in tristissimo arnese: gli
948 XXIII | che la signorina Clelia era assai pallida, spesso ammalata
949 XXIII | tutto quel che la ricordava era fonte di commozioni sublimi.~
950 XXIII | dimenticava la sua vendetta. Era cosí felice prima del malaugurato
951 XXIII | vendicato.~Cosí tra loro era quasi sempre un silenzio
952 XXIII | Quella lettera della duchessa era un capolavoro pieno di rispettosa
953 XXIII | stile cortigianesco non s'era introdotta parola le cui
954 XXIII | d'aver fatto tutto quanto era in lei per affrettare il
955 XXIII | parola. L'affetto del giovine era vivo e schietto, ma egli
956 XXIII | Ella se n'accorgeva ed era questo il suo vivo tormento.~
957 XXIII | volta all'anno.~La duchessa era una sera a Locarno, con
958 XXIII | sa dove.» Questo pensiero era cosí acerbamente doloroso
959 XXIII | ella notò che Fabrizio si era mosso meno dell'arciprete
960 XXIII | due preti, soggiunse:~— Era un gran principe; e l'hanno
961 XXIII | che avessi detto, tutto era finito: e forse, legato
962 XXIII | Il doloroso soliloquio era a questo punto, quando uno
963 XXIII | cameriera delle ferite che s'era buscate.~La duchessa rientrò:
964 XXIII | duchessa.~— Sua Altezza era alla caccia d'uccelli di
965 XXIII | buca nascosta dal falasco; era sudato, l'ha preso un gran
966 XXIII | morte del sovrano: veramente era un omaccio. Quando io son
967 XXIII | Quando io son partito c'era la folla che voleva massacrare
968 XXIII | avrebbe sparato i cannoni; c'era poi invece chi raccontava
969 XXIII | cittadella. Il popolo s'era anche mosso per andare a
970 XXIII | principessa, ma il generale P... era pur uno dei «fedeloni» e
971 XXIII | una sull'altra. La lettera era curiosa: il conte usava
972 XXIII | livrea del principe di Parma: era infatti un corriere, che
973 XXIII | giunse un paio d'ore dopo, c'era un che di singolare. Non
974 XXIII | ecclesiastico: di solito era vestito a lutto. Quando
975 XXIII | preciso di dire che il morto era fuori paese e con la minaccia
976 XXIII | per un mostro.~«Il padre era tristo e invidioso; ma aveva
977 XXIII | un po' formato: in lui c'era la stoffa del principe,
978 XXIII | dentro questa scrivania. Era facile con venti lire far
979 XXIII | chiamavano malaugurati quando era ancor vero che c'era stata
980 XXIII | quando era ancor vero che c'era stata la rivolta, il principe
981 XXIII | a posto. Ferrante Palla era tra il popolo, pieno di
982 XXIII | al solito: certamente c'era una dozzina di persone d'
983 XXIV | tanta gaiezza: né mai ella era stata tanto amabile quanto
984 XXIV | puerili di Sua Altezza c'era anche quella di avere un
985 XXIV | Ministero morale.~Il Rassi era troppo accorto per non rendersi
986 XXIV | legali contro Fabrizio. Era necessario che o la duchessa
987 XXIV | sommossa, la quale ormai era di buon gusto negar che
988 XXIV | solo che Ferrante Palla era stato il vero capo dell'
989 XXIV | che, povero in canna com'era sempre stato nella sua qualità
990 XXIV | perché, avevan detto, c'era urgente bisogno di denaro.~
991 XXIV | cosí via. Il principe si era divertito assai allo scherzo
992 XXIV | gamba assai ben tornita, s'era messa a imitar l'elegante
993 XXIV | della sua signora: ella si era ricusata sdegnosamente.
994 XXIV | orefice curioso non altri era che il fratello del Rassi.
995 XXIV | fratello del Rassi. La duchessa era quella sera di buon umore.
996 XXIV | riconobbe subito che non era autentica. Nell'aprire il
997 XXIV | chiesa in cui suo marito era sepolto. Questa interruzione
998 XXIV | lineamenti accentuatisi c'era piú anima e meno gioventú.
999 XXIV | replicata tre sere: il principe era al settimo cielo; ma una
1000 XXIV | chiamò la duchessa: la madre era in lagrime, il figlio era
1-500 | 501-1000 | 1001-1195 |