Capitolo
1 V | tutti avrebbero finto di credere ch'egli era a Milano, né
2 VI | confessori hanno ordine di far credere ai prigionieri che, ogni
3 VI | imbecille. È cosa da non credere ma non è men vera per questo:
4 VI | se il principe seguita a credere alla utilità de' miei servigi.
5 VIII | felicità.~«Se non s'ha da credere all'astrologia, — disse,
6 VIII | per chi dimostrasse di non credere ai presagi; peggio ancora
7 X | dacché mio fratello ha dato a credere ch'io sia un giacobino senza
8 X | un occhio e figurato di credere che i loro gendarmi avessero
9 XII | orgoglio s'é compiaciuto nel credere che a una vana prudenza
10 XII | Raversi eran riusciti a far credere al principe e a tutta Parma
11 XIII | questo ragazzo? Potrebbe credere d'avermi fatto paura! Eh,
12 XIII | signore di quanto volesse far credere. E al nostro eroe ci volle
13 XIV | Riscara — è ragionevole credere che anche lui conosca te:
14 XVI | Sono stata una sciocca io a credere che un cortigiano autentico
15 XVI | amante; o per lo meno lascerò credere che lo abbia. E a costui
16 XVI | lungo se fosse possibile credere alla colpabilità di Fabrizio:
17 XVI | darsi che mi convenga far credere di avere un amante: non
18 XVIII| singolare pretesa di far credere a' suoi sudditi ch'essa
19 XIX | parole meritassero fede, come credere alla durata de' suoi sentimenti?
20 XIX | ieri in poi ho ragion di credere che cerchi d'avvelenarvi.
21 XIX | rispose Clelia — ho ragione di credere che voi mancate di probità
22 XX | sua condotta: come posso credere che egli sia mutato? Chiuso
23 XX | E tu pensi di darmi a credere di coteste frottole? — gridò
24 XXI | di finir sulla forca: oso credere d'esser disinteressato.
25 XXI | momento, s'indurrebbe a credere si trattasse d'un attacco
26 XXII | avuto qualche ragione di credere che un agente subalterno
27 XXIII| palazzo per modo da lasciar credere che v'erano entrati i ladri.
28 XXV | si confuse: non poteva credere mai che in una città cosí
29 XXV | presente, avrebbe potuto credere quell'amore finito col cessar
30 XXVII| Corte, scena che era da credere definitiva, parve dimentica
31 XXVII| Allora Fabrizio cominciò a credere che il distacco fosse definitivo
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