Capitolo
1 XVIII| alle lagrime. Il carceriere Grillo, ridendo anche lui, aveva
2 XVIII| domandò al carceriere.~— Grillo, ai comandi di Vostra Eccellenza,
3 XVIII| permette.~— Ebbene, caro Grillo: un certo Giletti ha cercato
4 XVIII| con Fox, il cane inglese. Grillo gli faceva tuttavia gli
5 XVIII| mettere a seconda dei casi: a Grillo darò tutto quello che ho
6 XVIII| del corridoio, e il povero Grillo, il solo che vedesse il
7 XVIII| tutti i mali, — rispose Grillo sdegnato, con una voce che
8 XVIII| l'attenzione inquieta del Grillo che prese a passar parecchie
9 XIX | presenza del carceriere Grillo nella sua camera impediva
10 XIX | avevan tratto in fortezza, e Grillo, che come tutti i carcerieri
11 XIX | ad accertar che facessero Grillo e il suo cane: il carceriere
12 XIX | fortissimo ed ei pensò che Grillo si desterebbe. Munito delle
13 XIX | senza sentirsi infelice — Grillo si trattenne fino a tardi
14 XIX | assai prima di giorno, Grillo entrò nella stanza di Fabrizio,
15 XIX | giornale e dei libri; infine Grillo era stato addomesticato
16 XX | il lettore si rammenta. Grillo accompagnava Fabrizio fino
17 XX | d'un rifiuto da parte di Grillo; peggio: si espose a tutti
18 XX | volte nella stessa giornata.~Grillo sorrise, l'assicurò di tutta
19 XX | tradire mio padre. Chiamate Grillo e fategli un regalo».~Fabrizio
20 XX | d'esser riamato. Chiamò Grillo e gli pagò lautamente le
21 XX | avrebbe dato un zecchino. Grillo fu arcicontento di queste
22 XX | un'altra serenata. Ormai Grillo rispondeva a tutte le domande
23 XX | osservare che innanzi a Grillo ella si disonorava per sempre.
24 XX | lampada: la cameriera e Grillo se ne andarono presso l'
25 XX | di veder Clelia, quando Grillo entrò affannato in camera:~—
26 XXII | in tal modo che, tranne Grillo a cui era particolarmente
27 XXII | della sua complicità. E Grillo tacque.~Ma, appena tranquilla
28 XXIII| fosse imbattuto nel povero Grillo in pessime condizioni. Imprigionato
29 XXIII| della cittadella. Anche Grillo gli aveva detto che le serenate
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