Capitolo
1 Avv| alloggio per la casa d'un canonico: s'era a Padova, fortunata
2 Avv| soggiorno si prolungò e il canonico ed io diventammo buoni amici.~
3 Avv| corsi alla casa del buon canonico: era morto, e lo sapevo;
4 Avv| molto tardi; il nipote del canonico fece portare dal Caffè Pedrocchi
5 Avv| diversificare. La gentile nipote del canonico, che conobbe e molto amò
6 V | le ricordarono un certo canonico Borda, uomo assai servizievole
7 V | un mascalzone. Ora questo canonico faceva ogni sera la partita
8 V | di andare a trovar questo canonico; e la mattina dopo, di buon'
9 V | Quando l'unico servitore del canonico pronunziò il nome della
10 V | i suoi ordini — disse il canonico — perché certo lei ha qualche
11 V | piú belle in quanto ora il canonico era quasi onnipotente. La
12 V | disse stendendola al canonico — e alzati. (In Italia il «
13 V | Cioè a Ginevra — disse il canonico sorridendo.~La contessa
14 V | umanamente possibile: — disse il canonico — mi metto a' suoi ordini,
15 V | Dimenticavo una cosa; — disse il canonico — vedrà che non sono indegno
16 V | che bisogna combattere.~Il canonico insieme con la contessa
17 V | porta, e alle undici il canonico in persona verrà a dirci
18 V | compromettente per lui.~Questo canonico era molto intelligente;
19 V | soggiungeva il povero canonico passeggiando e gesticolando
20 V | Correggio... — concludeva il canonico amaramente. — Differenza
21 V | soltanto col cannocchiale!»~Il canonico Borda spiegò assai chiaramente
22 V | 4° infine, concluse il canonico con un tantino di malizia,
23 V | trepidazione i consigli del canonico.~Fabrizio non pensava affatto
24 VI | sinceramente che la gelosia del canonico Borda non era del tutto
25 XII| dell'Arcivescovo di Parma, canonico».~«Ma come! io sono ancora
26 XII| sono ancora gran vicario, canonico, ecc. ecc.?» si domandò
27 XII| sono per me doverose. Un canonico, Suo collega nella cattedrale,
|