Capitolo
1 V | imitazione degli altri, e, nella società della grossa borgata di
2 VI | Romagnano; anzi lassù la buona società cominciava a fiutare in
3 VII | di Sua Maestà; la buona società è verso i sovrani rispettosa
4 VII | i grandi principii delle società e dei governi, recitò, adattandole
5 VIII | riescono a imporsi e alla società che li rispetta e al governo
6 IX | che ti faccia utile alla società. Io prevedo strane burrasche:
7 XI | di quel che accade in società: dove ormai tutto si sa
8 XIII | sempre di gente della miglior società, era circondata di osservatori:
9 XV | occupa di sé tutta la buona società di Parma!»~Venti volte lo
10 XV | degna di venire con me in società, ci porta un'espressione
11 XV | un brillante successo in società?» E guardava attentamente
12 XV | di piú notevole la buona società di Parma. «Che avverrà di
13 XVI | fa il tuo dovere! Va in società, fingi di non pensar piú
14 XVI | giovinetto della «buona società»! Insomma, se egli non è
15 XVII | poco frequentato la buona società, per poter indovinare se
16 XVII | conto di andar molto in società e fors'anche troverò un
17 XVII | ricominciato ad andare in società: la sera stessa era stata
18 XVIII | piú in vita mia fra questa società cortigianesca, che mi fa
19 XIX | lo aveva introdotto nella società.~Clelia era stata costretta
20 XX | dover passar la serata in società; e poiché da quando Fabrizio
21 XXI | osservatori della buona società.~E, nel giardino dov'erano
22 XXII | consacrazione nella «buona società», non fece presa nel popolo,
23 XXVIII| tutto il resto dell'alta società, e la sua reputazione era
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