Atto,  Scena

 1     I,  I   |          molti servigi bisogna molto tempo, né io poteva caminar tanto
 2     I,  I   |        tratto.~Don Ignazio. In tanto tempo arei caminato tutto il mondo.~
 3     I,  I   |           venuta; ed io, per avanzar tempo per gli altri negozi, non
 4     I,  I   |         terra e n'uccisi; ma in quel tempo ch'io combatteva con i tori,
 5     I,  I   |            vinsi perdei, e fui in un tempo vinto e vincitore, e restai
 6     I,  II  |           pudicizia? né voi in tanto tempo che la servite ne avete
 7     I,  II  |             dubbito che essendo gran tempo esercitato negli artifici
 8     I,  III |              morte e sepoltura ad un tempo.~Don Flaminio. Lasciamo
 9     I,  IV  | Martebellonio. Dimmi un poco, quanto tempo è che Calidora non t'ha
10     I,  IV  |      tornando mangiaremo: cosí ad un tempo sodisfarò alla mia fama
11    II,  II  |             Angiola, ho desiato gran tempo ragionar con voi d'un negozio
12    II,  II  |         importanza del negozio né il tempo richiede questo.~Angiola.
13    II,  II  |         fatiche.~Simbolo. Perdete il tempo.~Don Ignazio. E che tempo
14    II,  II  |            tempo.~Don Ignazio. E che tempo piú degnamente potrá perdersi
15    II,  III |             ché per non averla tanto tempo vista i carboni erano sopiti
16    II,  IV  |              un poco d'intervallo di tempo.~Simbolo. (Non dissi ch'
17    II,  IV  |              Ignazio, venutomi tanto tempo appresso per parlarmi e
18    II,  VI  |             parola; e in un medesimo tempo amano e disamano una cosa
19    II,  VI  |        serbarla per voi insin a quel tempo.~Don Ignazio. Sei mesi star
20    II,  VI  |            la mia moglie, che vien a tempo per ricever da me cosí insperato
21    II,  VIII|             al tutto, che in sí poco tempo non ha potuto far piú e
22    II,  VIII|     immeritevoli di tanta sposa, col tempo fará conoscere la sua amorevolezza;
23    II,  IX  |    apparecchiate e condite e poste a tempo e con ordine a tavola.~Don
24    II,  IX  |              ché si possa rimediar a tempo. E dicevano che le nozze
25    II,  IX  |        Flaminio. Tanto men spazio di tempo è dato alla mia vita. Una
26   III,  I   |              le nozze son vicine, il tempo breve, i rimedi scarsi:
27   III,  I   |              tutto. Diremo che molto tempo prima voi ci avete fatto
28   III,  I   |       Carizia. «Chi non fa conto del tempo perde le fatiche e le speranze
29   III,  I   |        indugio una gran lunghezza di tempo: s'avesse le podagre, saria
30   III,  II  |           parole, ché la brevitá del tempo non me ne concede piú. Mi
31   III,  II  |            subbito, la forca ci vuol tempo a venire: la forca è una
32   III,  II  |              delle sue casse. È gran tempo ch'ella cerca far l'amor
33   III,  II  |            vo' risposta ché non ci è tempo: gli effetti rispondino
34   III,  III |              vento! oh come gionge a tempo! Muterò parere e farò disegni
35   III,  VII |            Flaminio. Se vi fusse piú tempo, ve lo farei udir da mille
36   III,  VIII|          accioché dimani mi levi per tempo. Sommo Dio, appresso cui
37   III,  X   |         Carizia?~Martebellonio. Gran tempo fa che l'una e l'altra è
38   III,  XI  |              di lei per questo breve tempo che mi è concesso goderla.~
39    IV,  II  |         foste quel che sète e men di tempo, io vi risponderei come
40    IV,  III |           Leccardo. Ti conosco molto tempo fa, che fosti facchino,
41    IV,  VI  |               quante mutazioni in un tempo sente l'anima mia! intenso
42    IV,  VII |          faceva sentir i difetti del tempo e mi faceva cara la vita.
43    IV,  VIII|                Birri. (Ci incontra a tempo: costui è desso).~Leccardo. (
44     V,  III |        moglie cara, tu arrechi in un tempo nuove dolcezze a molti:
45     V,  IV  |            libero. Ma mi par oggimai tempo che questi felici sposi
46     V,  IV  |       felicitá. Starai meco tutto il tempo della tua vita, e comune