grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
1 Pers, 0(1)| indicato nell'originale come "Polisena", e così è stato mantenuto
2 II, VI | allegrezza con alcuno. Ma veggio Polisena, la mia moglie, che vien
3 II, VII | SCENA VII.~ ~Polisena moglie, Eufranone.~ ~Polisena. (
4 II, VII | Polisena moglie, Eufranone.~ ~Polisena. (Veggio il mio marito su
5 II, VII | Eufranone. Buone novelle.~Polisena. Ma non per noi.~Eufranone.
6 II, VII | noi.~Eufranone. Perché no?~Polisena. Perché siamo cosí avezzi
7 II, VII | Abbiam maritata Carizia.~Polisena. Eh, e con chi? con quel
8 II, VII | un meglior del dottore.~Polisena. Con quel capitan Martebellonio
9 II, VII | Eufranone Con un gentiluomo.~Polisena. Quel gentiluomo poverello
10 II, VII | Non l'indovinaresti mai.~Polisena. Dimmelo, marito mio, di
11 II, VII | don Ignazio di Mendozza.~Polisena. Quel nipote del viceré
12 II, VII | Eufranone. Con quell'istesso.~Polisena. Egli è possibile, marito
13 II, VII | mia, che lo dico da senno.~Polisena. E chi ha trattato tal matrimonio?~
14 II, VII | se non gli la prometteva.~Polisena. Quando egli la vidde mai?~
15 II, VII | fu la festa in Palazzo.~Polisena. O somma bontá di Dio, quanto
16 II, VII | occulti segreti di Dio?~Polisena. O Iddio, che mai vien meno
17 II, VII | che mi trae di me stesso.~Polisena. Se ben i padri s'attristano
18 II, VII | bontá in una fanciulla.~Polisena. Vorrei dir molto delle
19 II, VII | lei e la casa in ordine.~Polisena. E con che la ponemo in
20 II, VIII| VIII.~ ~Simbolo, Eufranone, Polisena.~ ~Simbolo. Signor Eufranone,
21 II, VIII| punto di quanto t'ho detto.~Polisena. A Dio solo si dia la gloria,
22 V, III | SCENA III.~ ~Polisena, Don Ignazio, Don Flaminio,
23 V, III | Don Flaminio, Eufranone.~ ~Polisena. Fermate, cavalieri! fermate,
24 V, III | error peggior del primo.~Polisena. Se le figliole mie sono
25 V, III | offender il mio nemico.~Polisena. O figlie nate sotto fiero
26 V, III | io non lasciarò la mia.~Polisena. Io sto in mezzo ad ambidoi,
27 V, III | tenghi le mani all'armi.~Polisena. Ed è possibile che possa
28 V, III | è differente dal nemico.~Polisena. Non fate vostre le colpe
29 V, III | madre, che sète per dire.~Polisena. Che voce potrá formar la
30 V, III | io pur voglio obedirvi.~Polisena. Don Ignazio, di che cosa
31 V, III | inmedicabile, non vuol ragione.~Polisena. Se amavate Carizia, com'
32 V, III | nuovamente invaghita di costei.~Polisena. Or poiché l'amate tanto,
33 V, III | ancorch'io volessi non potrei.~Polisena. Ben potreste, sí.~Don Ignazio.
34 V, III | potere non avrei il volere.~Polisena. Vi darò rimedio: che avrete
35 V, III | spirito mio s'unisse col suo.~Polisena. Vo' che senza morir godiate
36 V, III | afflitto dalla fortuna?~Polisena. Carizia ancor vive per
37 V, III | m'inacerbite le piaghe.~Polisena. Dico che è viva.~Don Ignazio.
38 V, III | ascolto o sogno ascoltando?~Polisena. Dico che vegilando ascoltate
39 V, III | cui dipende la vita mia.~Polisena. Va' tu e fa' venir qui
40 V, III | non voglia tutto il mondo.~Polisena. Ed ella piú tosto vol esser
41 V, III | cagione di tante rovine?~Polisena. Rendete le grazie a Dio,
42 V, IV | Don Ignazio, Don Flaminio, Polisena, Don Rodorico, Eufranone.~ ~
43 V, IV | Carizia. Madre, che comandate?~Polisena. Conoscetela ora? v'ho detto
44 V, IV | ha preso la sua stanza?~Polisena. Toccala e vedi si è ombra
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