Atto,  Scena

 1     I,  I  |       trattar matrimonio con la figlia del conte de Tricarico e
 2     I,  I  |       trattar matrimonio con la figlia del conte.~Simbolo Ben,
 3     I,  I  |      che vi vol maritar con una figlia de grandi de Ispagna? Poi,
 4     I,  II |         invaghito e morto della figlia del conte de Tricarico -
 5    II,  I  |   Tricarico il matrimonio della figlia, e che vi vuol dare quarantamilla
 6    II,  IV |   Carizia).~Don Ignazio. Con la figlia del conte de Tricarico?~
 7    II,  IV |  conchiuso il matrimonio con la figlia del conte di Tricarico con
 8    II,  IV | ardentemente come Aldonzina sua figlia; ché se ben ho amato molto,
 9    II,  V  |         è molto invaghito della figlia del conte, per far a tuo
10    II,  V  |        che il matrimonio con la figlia del conte era conchiuso;
11    II,  VI |         che m'avete chiesto mia figlia: ché come in Salerno si
12   III,  I  |       trattar matrimonio con la figlia del conte. Egli cerca ingannar
13   III,  VII|   trattava con altri dar la sua figlia, io mi ho tolto un'altra
14   III,  VII|       ché per aver ricusata una figlia de grandi d'Ispagna, dev'
15   III,  VII|           Don Ignazio. Carizia, figlia di Eufranone.~Don Flaminio.
16   III,  X  |          E pur lá! è Callidora, figlia d'Eufranone: conoscetela
17    IV,  II |         che venghi a sposar tua figlia ed io vengo a rifiutarla.~
18    IV,  II |        Ma in che ha peccato mia figlia che meriti tal rifiuto?~
19    IV,  II |       Onesta è stata sempre mia figlia e cosí stimata da tutti,
20    IV,  II |  Eufranone. Dunque dite che mia figlia è infame?~Don Ignazio. Ce
21    IV,  II |      Ahi, misero padre d'infame figlia, e quanto son dolente d'
22    IV,  V  |         venne su e caricando la figlia di villanie correa col pugnale
23    IV,  V  |    adietro. Instupedí la povera figlia e aiutata dalla sua innocenza
24    IV,  VI |      padre, a cui hai uccisa la figlia, e che figlia! quella ch'
25    IV,  VI |         uccisa la figlia, e che figlia! quella ch'amava piú che
26    IV,  VI |      cosí a torto ingiuriato la figlia, non ho piú animo di comparirgli
27    IV,  VII|         anima innocentissima, o figlia viva e morta unicamente
28    IV,  VII|       ch'essendo nata mortale e figlia d'uomo mortale, non ti potea
29    IV,  VII|       tua fama, ch'essendo nata figlia di padre onorato, coll'innocente
30    IV,  VII|       sconsolato conforto! Ahi, figlia, ahi, cara figlia, essendo
31    IV,  VII|          Ahi, figlia, ahi, cara figlia, essendo io falsamente informato
32    IV,  VII|          l'arca e la sepultura. Figlia d'infelice e sfortunato
33     V,  I  |         privare un padre di sua figlia. E voi sète giudice e non
34     V,  I  |         lecito dir, onestissima figlia; e i vostri nepoti per particulari
35     V,  I  |        morte e innocenza di mia figlia gridano dinanzi al tribunal
36     V,  I  |    verso la vostra dilettissima figlia. Il viceré non vuol mancar
37     V,  III|         soffrir che la mia cara figlia fosse posta sotterra senza
38     V,  IV |       mia moglie, allegro della figlia risuscitata, confuso e pieno
39     V,  IV |   uccisa con le mie mani. Però, figlia, perdona a tuo padre, il
40     V,  IV |      Eufranone. La tua bontá, o figlia, ha commosso Iddio ad aiutarti: