Atto, Scena
1 I, I | tutto il mondo.~Simbolo. Sí, col cervello; ma io avea
2 I, I | passione. Ma un secreto sí grande sia custodito da
3 I, I | errar piú mai. Ella era sí bella che non sapevi se
4 I, I | una suprema dolcezza. Un sí stupendo spettacolo di bellezza
5 I, II | egli si fusse accorto di sí inusitata bellezza, non
6 I, III | ritrose: si ammorbiderá ben sí. Ma abbi pazienza, Leccardo
7 II, I | Don Ignazio. Or questo sí che non farò io, ché non
8 II, II | la sua persona, poiché in sí breve viaggio che ho fatto,
9 II, II | perdersi come nell'acquisto de sí degno tesoro?~Simbolo. E
10 II, II | in momento.~Don Ignazio. Sí, delle vili e populari;
11 II, III | cui non lice sperar sposo sí grande di valore e di ricchezza
12 II, III | Il dono è picciolo ben sí; ma si considerate l'affetto
13 II, VIII| supplirá al tutto, che in sí poco tempo non ha potuto
14 II, IX | Dio.~Leccardo. Or questo sí, in nomine Domini.~Don Flaminio.
15 II, IX | nome del marito?~Leccardo. Sí bene; ma non me ne ricordo,
16 II, IX | Fosse don Ignazio?~Leccardo. Sí sí, don Ignazio,... Spedazio.~
17 II, IX | don Ignazio?~Leccardo. Sí sí, don Ignazio,... Spedazio.~
18 II, IX | mortalmente trafitto il cuore. Or sí che m'hai portato la morte
19 II, IX | mio: se pensi rimovermi da sí bella impresa, ammazzami
20 III, II | di artegliarie; ed io per sí gran prezzo non posso contrastar
21 III, III | notte.~Martebellonio. Or sí che puoi comandarmi: sono
22 III, VII | una gentildonna povera ben sí ma nobilissima; ma la sua
23 III, X | della sua onestá, si trovi sí disonesta.~Don Flaminio.
24 III, XI | son partiti?~Don Ignazio. Sí, sono.~Leccardo. Don Flaminio,
25 IV, II | chiaro?~Don Ignazio. Anzi a sí nimico spettacolo rimasi
26 IV, III | caccia tra' piedi, è stato sí sonnacchioso che non ha
27 IV, V | isconsigliato che lo presi, ché da sí cattivo principio non poteva
28 IV, VI | manto per occultar fatto sí abominevole: vergognandoti
29 IV, VI | potrá aguagliar l'opre tue, sí inumano, barbaro, traditore
30 IV, VII | avesse a terminar in atto sí sanguinoso. Tu, giusto monarca
31 IV, VII | divolgatosi il fatto per sí autorevoli bocche, le restituiate
32 IV, VIII| Leccardo. Forfante no, Leccardo sí.~~ ~ ~ ~
33 V, III | col prezzo del sangue di sí onorati cavalieri. Cari
34 V, III | Polisena. Ben potreste, sí.~Don Ignazio. E s'avesse
35 V, IV | onore e la mia vita. Questo sí m'ha dispiaciuto: che la
36 V, IV | repetere quando vi piacea. Mi è sí ben ora di somma sodisfazione
37 V, IV | che non ho peccato; questo sí mi è di contento: che la
38 V, IV | sorelle si accoppino con sí degno paro di fratelli,
39 V, IV | tutti i travagli han sortito sí lieto fine, ordinisi un
|