Atto, Scena
1 I, I | rubellione, ché Eufranone, il padre, avea seguite le parti del
2 I, II | la madre, che ci era il padre, che venne la zia, che sopraggionse
3 I, III| volea dir ad Eufranone suo padre.~Don Flaminio. Non spaventarti
4 II, II | ufficio convien farsi col padre e non con lei, perché non
5 II, VI | Ignazio. Eufranone, mio padre, vi prego a darlami con
6 II, VII| estraordinaria che porta al suo padre e sua madre.~Eufranone.
7 III, I | Flaminio. Intendo ch'il padre, se ben per altro riguardevole,
8 III, II | Ignazio avendo trattato col padre, ave ottenuto Carizia. Ha
9 III, III| venir senza saputa di suo padre. Venite sicuramente.~Martebellonio.
10 III, XI | perché sta ragionando col padre.~Don Flaminio. Se ben è
11 IV, I | macchiate molti. Ecco il padre e i principali della cittá
12 IV, II | ben nel cuore. Ahi, misero padre d'infame figlia, e quanto
13 IV, III| che ti manda Marte tuo padre, messer Cacamerdonio.~Martebellonio. (
14 IV, V | sua innocenza diceva: - Padre mio, ascolta le mie ragioni;
15 IV, V | bellezza....~Don Flaminio. Ahi, padre troppo austero e troppo
16 IV, V | fratello, infamato lei e il padre, e disonorato il parentado?
17 IV, VI | dell'offesa che hai fatta al padre! Ed è possibil che si trovi
18 IV, VI | vendetta facciala Eufranone suo padre, a cui hai uccisa la figlia,
19 IV, VII| mente, mano e piede del tuo padre infelice: con teco compartiva
20 IV, VII| ch'essendo nata figlia di padre onorato, coll'innocente
21 IV, VII| d'infelice e sfortunato padre, chi t'ha prodotto al mondo
22 IV, VII| in un barbaro che in tuo padre! O dolore insopportabile,
23 V, I | poca etá deve privare un padre di sua figlia. E voi sète
24 V, I | Rodorigo. Perché le sète padre, la soverchia passion non
25 V, I | ragione.~Eufranone. Fui padre d'una e, se mi è lecito
26 V, II | acquistato con ragioni dal padre e con la fede. Fatto il
27 V, II | allevati e nodriti come padre? non vi son io padre in
28 V, II | come padre? non vi son io padre in etá e maggiormente in
29 V, III| Calidora concessami dal padre e dal mio zio, della qual
30 V, III| zio, dái dolcezza non al padre amorevole di colei ma a
31 V, IV | stata pianta da me, dal tuo padre, fratello e zio mio, e da
32 V, IV | offeso e tradito anche mio padre e zio e tutto il parentado
33 V, IV | Però, figlia, perdona a tuo padre, il quale falsamente informato
34 V, IV | non occisore ma carissimo padre!~Carizia. Ancorché m'aveste
35 V, IV | Ancorché m'aveste uccisa, o padre, non mi areste fatto ingiuria:
36 V, IV | Don Ignazio. Carissimo padre e nostro zio, vi abbiamo
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