Atto, Scena
1 Pro | bersaglio.~Or questo è altro che parole del Boccaccio o regole di
2 I, I | gioie, e non potete fidar parole o secreti?~Don Ignazio.
3 I, III| Leccardo.... A pena finii le parole, che vidi sfavillar gli
4 I, III| Leccardo. Le tue belle parole non m'entrano in capo e
5 I, IV | aspro, e con ischernevoli parole mi beffeggiava. La disfido
6 II, II | Poiché le vostre costumate parole, degne veramente di quel
7 II, II | immodestamente vi rompo le parole in bocca. Sappiate che se
8 II, II | mie orecchie sentir le sue parole e pascer per quel breve
9 II, III| desiderio con le piú brevi parole che potete.~Don Ignazio.
10 II, III| ordinari si possono con le parole lodare, ma i gradi infiniti
11 II, III| e per non poter trovar parole condegne per risponderli,
12 II, IV | parlarmi e con tante affettuose parole, con tante lacrime e promesse,
13 II, IV | credito a quelle simulate parole, a quelle lacrime traditrici,
14 II, VI | dolore or ascolto le vostre parole e se mi pungano sul vivo
15 II, IX | ucciso, m'hai morto: le tue parole mi sono spiedi e spade che
16 III, II | recar piú noia con le tue parole che mi reca la presente
17 III, II | occasione. Usarò teco poche parole, ché la brevitá del tempo
18 III, III| Martebellonio. Ma non con certe parole umili che cagionino disprezzo,
19 III, III| tu vuoi, ché le cortesi parole d'un mio pari minacciano
20 III, VII| apre la bocca e ministra le parole. Ma io, che tante volte
21 III, XI | tuo sposo? queste sono le parole che ho intese da te questa
22 IV, I | raggione, ché le vostre parole potrebbono cagionar qualche
23 IV, II | Dal ferro delle vostre parole, come da una spada, ha rinchiuso
24 IV, III| darò la penitenza delle parole e della burla che m'ha fatto).~
25 IV, V | Ignazio non so che ingiuriose parole disse ad Eufranone. Il quale,
26 IV, V | innocenti! - Queste ultime parole morîr fra le labra, ché
27 IV, VI | vostro! che pianto, che parole son queste che intendo da
28 IV, VI | Vorrei trovar le piú pungenti parole che si ponno, per provocarti
29 IV, VII| Eufranone. Oimè, che le vostre parole m'hanno passato l'anima:
30 V, I | se non uso con voi quelle parole rispettevoli che a voi si
31 V, II | soffrir le stoccate delle sue parole, che pungeno piú della punta
32 V, IV | la lingua non sa trovar parole per ringraziarvi.~Don Rodorico.
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