Atto, Scena
1 Pro | convenevoli, ché questa è l'anima della comedia; considera
2 Pro | peripezia, che è spirito dell'anima che l'avviva e le dá moto,
3 I, I | begli occhi spirassero nell'anima mia cosí potentissimi influssi,
4 I, I | occhi suoi mi fulminava nell'anima, ma perché le ferite erano
5 I, I | vinsi un toro e perdei l'anima....~Simbolo Faceste tanto
6 I, I | bellezza della giovane e l'anima impressa della sua bella
7 I, I | costumi son i fregi dell'anima; ricchezze ne ho tante che
8 I, III | gola che mi sento mancar l'anima.~Panimbolo. Con certe animelle
9 I, III | vitellucce ti riporrò l'anima in corpo.~Leccardo. Se fussi
10 II, I | con la prima nuova tolto l'anima, con questa me l'hai riposta
11 II, II | nipote, m'hanno impiagata l'anima di sorte che, se voglio
12 II, VI | invecchiato affetto dell'anima mia: ch'avendo fatto l'ultimo
13 II, IX | malinconia m'ha circondato l'anima, giá la gelosia ha preso
14 III, I | addosso onde sopra onde, l'anima mia stordita dalla paura
15 III, IX | corpo con la spada che un'anima con i sguardi: ben posso
16 III, IX | profondissime che giungono insin all'anima. Ecco Calidora che appena
17 III, XI | era assai piú cara dell'anima istessa. Ahi, che sento
18 III, XI | e la gelosia m'impiaga l'anima di ferite inmedicabili e
19 IV, V | Dunque è pur vero che l'anima mia sia morta, e seco morto
20 IV, VI | mutazioni in un tempo sente l'anima mia! intenso dolor della
21 IV, VI | mostruosa invenzione? In qual anima nata sotto le piú maligne
22 IV, VI | spirito, porta fuora del mondo anima cosí scelerata e traditrice,
23 IV, VI | quella ch'amava piú che l'anima sua, a cui se è pesata la
24 IV, VII | parole m'hanno passato l'anima: voi avete ucciso lei, me
25 IV, VII | sfortunata fanciulla, o anima innocentissima, o figlia
26 IV, VIII| che m'hanno a ricordar l'anima, che portino seco scatole
27 V, III | amar quella che è morta, l'anima mia si è nuovamente invaghita
28 V, IV | che se ne volino via, e l'anima abbandonata non può soffrir
29 V, IV | afflitto non può sostener l'anima: mi sento presso al morire.
30 V, IV | al corpo, lo spirito all'anima, la luce agli occhi e il
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