Atto, Scena
1 I, III | Non l'interrompete, di grazia: dice assai bene, loda la
2 II, II | moglie?~Angiola. Ditemi di grazia, che cosa desiate da lei?~
3 II, IV | principio).~Don Ignazio. Dite di grazia, non mi tenete piú sospeso.~
4 II, VI | Eufranone. Tutto ciò per vostra grazia.~Don Ignazio. Anzi per vostro
5 II, VII | Dimmelo, marito mio, di grazia: non mi far cosí struggere
6 II, IX | principio! spediscela, di grazia.~Leccardo.... sará vo...
7 III, VII | Rallegratemi presto, di grazia.~Don Ignazio. Perché, partito
8 III, VII | Don Flaminio. Ditelami di grazia, accioché mi rallegri anche
9 III, X | severo. Mi ha chiesto in grazia che vada a dormir seco per
10 IV, V | comincia presto!~Leccardo. Di grazia, portami al monte di Somma,
11 IV, VII | Eufranone, ascoltate di grazia.~Eufranone. Non voglio ascoltar
12 IV, VIII| forca.~Leccardo. Per vostra grazia, non per mio merito: ed
13 IV, VIII| strangolato, ponetemi di grazia un fegatello in gola, ché
14 IV, VIII| Leccardo. Fratelli, di grazia, dopo che sarò morto sepellitemi
15 V, I | se il capestro non gli fa grazia della vita. Ma ditemi, fratello:
16 V, III | sangue.~Don Ignazio. Di grazia, madre, toglietevi di mezzo,
17 V, III | vostri colpi!~Don Ignazio. Di grazia appartatevi, madre, ché
18 V, IV | particolar memoria della grazia ch'or mi fate.~Eufranone.
19 V, IV | paghino del mio, e si facci grazia a tutti quei che han remissioni
20 V, IV | Flaminio. Poiché a tutti si fa grazia, sará anco giusto che l'
21 V, IV | ancora che io abbi avuto grazia della vita, per ciò non
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