Atto, Scena
1 III, I | corremo per perduti e per me è morta ogni speranza e non spero
2 IV, V | che ho avuto quando viddi morta Carizia. Oh come intesi
3 IV, V | Peggio!~Don Flaminio. È morta?~Leccardo. Peggio!~Don Flaminio.
4 IV, V | della morte?~Leccardo.... è morta, e morta disonorata!~Don
5 IV, V | Leccardo.... è morta, e morta disonorata!~Don Flaminio.
6 IV, V | s'arroste al foco. Ancor morta par bella e t'innamora,
7 IV, V | bella e t'innamora, perché è morta senza offesa della sua bellezza....~
8 IV, V | vero che l'anima mia sia morta, e seco morto ogni mio bene;
9 IV, V | fia vero giá ch'essendo tu morta, io voglia restar in vita.
10 IV, V | voglia restar in vita. È morta la sposa nel piú bello delle
11 IV, V | colpi della fortuna, ché è morta ogni fortuna per me: non
12 IV, V | sospetto di niuno, poiché è morta la cagion di tutte queste
13 IV, VI | contrario fine, perché è morta.~Don Ignazio. O Dio, quante
14 IV, VII | innocentissima, o figlia viva e morta unicamente amata da me,
15 IV, VIII| Sei stato cagione che sia morta la piú degna gentildonna
16 V, I | Callidora sotto l'imagine della morta sorella; d'accettarla per
17 V, III | Carizia; la qual essendo morta, son certo che mai morirá
18 V, III | potendo amar quella che è morta, l'anima mia si è nuovamente
19 V, III | ambasciata, il dolor la fe' cader morta. Il mio marito per l'offesa
20 V, IV | veggio. Ma se eri sepolta e morta, come or sei qui viva? o
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