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grassetto = Testo principale
Atto, Scena grigio = Testo di commento
501 IV, VI | biasmo di chi il commette.~Don Ignazio. O falsa defension
502 IV, VI | con che possa chiamarti.~Don Flaminio. Supplice e lacrimoso
503 IV, VI | nuove sorti di tradimenti.~Don Ignazio. La vendetta facciala
504 IV, VI | il modo della sua morte.~Don Flaminio. Andrò ratto a
505 IV, VI | restituirò la fama come posso.~Don Ignazio. Ecco che giunge.
506 IV, VII | SCENA VII.~ ~Eufranone, Don Flaminio.~ ~Eufranone. (
507 IV, VII | Veggio il fratello di don Ignazio che vien verso me.
508 IV, VII | la rimasta figliuola?).~Don Flaminio. Onoratissimo Eufranone,
509 IV, VII | in guardia la casa mia!~Don Flaminio.... non pensandomi
510 IV, VII | infamato te e il tuo parentado.~Don Flaminio. Il reo pentito
511 IV, VII | stanco dal lungo vivere!~Don Flaminio. Eufranone, ascoltate
512 IV, VII | tanto cicalamento dal volgo.~Don Flaminio. Poiché non posso
513 IV, VIII| son scampati. La casa di don Flaminio deve star peggio:
514 V, I | SCENA I.~ ~Don Rodorigo viceré della provincia,
515 V, I | della provincia, Eufranone, Don Flaminio.~ ~Don Rodorigo.
516 V, I | Eufranone, Don Flaminio.~ ~Don Rodorigo. Dunque mi sará
517 V, I | congionti di sangue e di amore.~Don Rodorigo. In me non può
518 V, I | raffrenar dalla raggione.~Don Flaminio. Giudice, non zio,
519 V, I | devon per ogni ragione.~Don Rodorigo. Non si deve condennar
520 V, I | che debbiate escusarlo.~Don Rodorigo. Perché gli innamorati
521 V, I | comprarebbe a denari contanti.~Don Rodorigo. Perché le sète
522 V, I | l'han uccisa e infamata.~Don Rodorigo. Quando il reo
523 V, I | non restino invendicate.~Don Rodorigo. Dio sa quanto
524 V, I | Eufranone mio, poniam caso che don Flaminio morisse publicamente:
525 V, I | verificarsi la sua innocenza.~Don Rodorigo. Anzi questo garbuglio
526 V, I | Ditelo voi che reggete.~Don Rodorigo. Ne dirò uno, e
527 V, I | che Carizia: facciamo che don Flaminio sposi costei, accioché
528 V, I | mancar alla giustizia, ma don Rodorigo vi priega che questo
529 V, I | facciasi quanto ordinate.~Don Flaminio. O zio, non di
530 V, I | accetto e per figliuolo.~Don Flaminio. Concedetemi che
531 V, I | Eufranone. Alzatevi, signor don Flaminio, ché la vostra
532 V, II | SCENA II.~ ~Don Ignazio, Don Rodorico, Don
533 V, II | SCENA II.~ ~Don Ignazio, Don Rodorico, Don Flaminio,
534 V, II | Don Ignazio, Don Rodorico, Don Flaminio, Eufranone.~ ~Don
535 V, II | Don Flaminio, Eufranone.~ ~Don Ignazio. Intendo, signor
536 V, II | Ignazio. Intendo, signor don Rodorico, che per accomodar
537 V, II | per accomodar il fallo di don Flaminio l'avete ammogliato
538 V, II | ammogliato con l'altra sorella.~Don Rodorico. Io per non partirmi
539 V, II | accomodarlo in tal modo.~Don Ignazio. Ma non vuol la
540 V, II | uno si scomodi un altro.~Don Rodorico. A chi ho fatto
541 V, II | ho fatto pregiudizio io?~Don Ignazio. A me, a cui la
542 V, II | per piú legittime ragioni.~Don Rodorico. Per che ragioni?~
543 V, II | Rodorico. Per che ragioni?~Don Ignazio. Prima, avendo io
544 V, II | si verrebbe mai a capo.~Don Rodorico. Caro figliuolo,
545 V, II | glie l'avessi concessa.~Don Ignazio. Il voler tôr a
546 V, II | de' termini dell'onesto.~Don Flaminio. Ella è mia moglie;
547 V, II | le leggi del matrimonio?~Don Ignazio. Io non rompo le
548 V, II | cattivo termine insieme.~Don Flaminio. Pazzo è colui
549 V, II | giuro da quel che sono.~Don Ignazio. D'ingannatore e
550 V, II | ingannatore e di traditore!~Don Flaminio. Don Ignazio, se,
551 V, II | traditore!~Don Flaminio. Don Ignazio, se, mentre siamo
552 V, II | diffiniamolo con l'armi.~Don Rodorico. Don Flaminio,
553 V, II | con l'armi.~Don Rodorico. Don Flaminio, tu parli troppo
554 V, II | liberamente e fuor de' termini.~Don Ignazio. Zio, voi ne sète
555 V, II | tu aggiungi nuova offesa.~Don Flaminio. Chi m'ha da tôr
556 V, II | per la punta della spada!~Don Ignazio. Grida come se fusse
557 V, II | mani come ordir tradimenti.~Don Rodorico. (Cercando accomodar
558 V, II | abusate la mia amorevolezza?~Don Ignazio. Zio, chi può soffrir
559 V, II | dell'ingiuste sue azioni.~Don Rodorigo. Ferma, don Ignazio!
560 V, II | azioni.~Don Rodorigo. Ferma, don Ignazio! ferma, don Flaminio!
561 V, II | Ferma, don Ignazio! ferma, don Flaminio! Oh che confusione
562 V, III | SCENA III.~ ~Polisena, Don Ignazio, Don Flaminio, Eufranone.~ ~
563 V, III | Polisena, Don Ignazio, Don Flaminio, Eufranone.~ ~Polisena.
564 V, III | sdegno passi insin al sangue.~Don Ignazio. Di grazia, madre,
565 V, III | bersaglio de' vostri colpi!~Don Ignazio. Di grazia appartatevi,
566 V, III | quello che son per dirvi.~Don Ignazio. Io non lasciarò
567 V, III | prima non lascia la sua.~Don Flaminio. E s'egli prima
568 V, III | Mi volgerò a voi primo, don Ignazio: voi prima mi chiedesti
569 V, III | per tutto odio e veleno?~Don Ignazio. Non mi comandar
570 V, III | non mi tradisca di nuovo.~Don Flaminio. Tien mano alla
571 V, III | barbari che a' vostri pari?~Don Ignazio. Noi non siamo piú
572 V, III | onorino le vostre esequie?~Don Ignazio. Dite presto, madre,
573 V, III | dell'amor che mi porta.~Don Ignazio. Ecco ch'io v'obedisco.~
574 V, III | Ecco ch'io v'obedisco.~Don Flaminio. Ed io pur voglio
575 V, III | voglio obedirvi.~Polisena. Don Ignazio, di che cosa vi
576 V, III | vi dolete del fratello?~Don Ignazio. Egli, senza averlo
577 V, III | male sará guiderdonato.~Don Flaminio. Egli cerca tôr
578 V, III | com'or amate Calidora?~Don Flaminio. Non potendo amar
579 V, III | vostra sia; e farò che don Ignazio ve la conceda.~Don
580 V, III | don Ignazio ve la conceda.~Don Flaminio. Con una medicina
581 V, III | due vite che mi donate.~Don Ignazio. O madre, non vi
582 V, III | Polisena. Ben potreste, sí.~Don Ignazio. E s'avesse il potere
583 V, III | rimedio: che avrete Carizia.~Don Ignazio. La morte sola saria
584 V, III | vostra Carizia: sperate bene.~Don Ignazio. Come può sperar
585 V, III | Carizia ancor vive per voi.~Don Ignazio. So che lo dite
586 V, III | Polisena. Dico che è viva.~Don Ignazio. O Dio, sognando
587 V, III | vegilando ascoltate il vero.~Don Ignazio. Il mio cuore non
588 V, III | piú in podestá di uomo.~Don Ignazio. O madre, cavami
589 V, III | esser piú tosto della morte.~Don Ignazio. Donque gli occhi
590 V, III | consoli tutta questa cittá.~Don Flaminio. Ma io come uscirò
591 V, III | ridotti a cosí lieto fine.~Don Ignazio. Ecco che l'aria
592 V, IV | SCENA IV.~ ~Carizia, Don Ignazio, Don Flaminio, Polisena,
593 V, IV | Carizia, Don Ignazio, Don Flaminio, Polisena, Don
594 V, IV | Don Flaminio, Polisena, Don Rodorico, Eufranone.~ ~Carizia.
595 V, IV | ora? v'ho detto la bugia?~Don Ignazio. O Dio, è questa
596 V, IV | vedi si è ombra o spirito.~Don Ignazio. O don Ignazio,
597 V, IV | spirito.~Don Ignazio. O don Ignazio, sei vivo o morto?
598 V, IV | ogni mio amoroso pensiero.~Don Ignazio. Deh! signora della
599 V, IV | persone di tanto conto.~Don Ignazio. Ecco, o vita mia,
600 V, IV | e il vigore alle membra.~Don Flaminio. Ecco, o signora,
601 V, IV | meritevolissimo sposo.~Carizia. Signor don Flaminio, a me i travagli
602 V, IV | duo valorosi cavalieri.~Don Flaminio. Generosissimo
603 V, IV | felicissima vita vi conservi.~Don Ignazio. Caro mio don Flaminio,
604 V, IV | conservi.~Don Ignazio. Caro mio don Flaminio, se è disdicevole
605 V, IV | io vengo ad abbracciarvi.~Don Flaminio. Abbattuto dalla
606 V, IV | venture e le pene allegrezze.~Don Rodorico. Veramente mi son
607 V, IV | renderemo grazie condegne?~Don Ignazio. Carissimo padre
608 V, IV | parole per ringraziarvi.~Don Rodorico. Or, poiché tutti
609 V, IV | ingiustissimamente vi è stato tolto.~Don Flaminio. Poiché a tutti
610 V, IV | abbi Leccardo il parasito.~Don Rodorico. Olá! ordinate
611 V, IV | disperati loro amori. Entriamo.~Don Flaminio. Ma ecco Panimbolo.~ ~ ~ ~
612 V, IV | SCENA V.~ ~Panimbolo, Don Flaminio, Leccardo.~ ~Panimbolo.
613 V, IV | allegrezza è la vostra?~Don Flaminio. È tanta che non
614 V, IV | ogni giorno che viverete.~Don Flaminio. Oh dolcezza infinita
615 V, IV | mangerò voi vivo e crudo.~Don Flaminio. Or non si parli
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