Atto, Scena
1 I, I | fiamma che sia al mondo; e accioché tu sappi a puntino ogni
2 I, I | ma gli irritava ancora, accioché con maggior furia m'assalissero.
3 I, II | la volesse ascoltare; e accioché non s'accorgesse di lei,
4 I, III | macerar fette de pan bianco, e accioché non esalino quei vapori
5 II, I | hai morto!~Simbolo.... Io, accioché non vi trovasse prima di
6 II, I | Flaminio a farvi la proposta, accioché piú l'inganniate e confirmiate
7 II, III | riveriscono. Ma voi lo dite accioché io n'abbia scorno, ché troppo
8 II, III | trattenervi un altro poco, accioché gli occhi mei abbino il
9 III, I | Poi fatto il sponsalizio, accioché si vergogni, gli improverarete
10 III, VII | Flaminio. Ditelami di grazia, accioché mi rallegri anche io della
11 III, VIII| subito e andrò in letto, accioché dimani mi levi per tempo.
12 IV, VII | innanzi il reo di tanti mali, accioché con moltiplicato supplicio
13 IV, VII | l'infamai appresso lui, accioché, egli rifiutandola per onorar
14 IV, VII | zio, raccontate la veritá, accioché, divolgatosi il fatto per
15 IV, VII | insieme innanzi al mio zio, accioché di quello che farò ne siate
16 V, I | don Flaminio sposi costei, accioché le genti che hanno inteso
17 V, III | madre, toglietevi di mezzo, accioché, mentre cerchiamo offenderci
18 V, III | Ignazio. So che lo dite accioché fra noi cessino l'ire e
19 V, IV | questi gravi disordini, accioché cosí degna coppia di sorelle
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