Atto,  Scena

 1     I,  I  | peregrine virtú, di casa Della Porta; ma povera per essernole
 2     I,  IV |         e poi quello occidente porta seco malaugurio: che dovevate
 3    II,  VI |   meritar tanta dote quanta ne porta seco. Vo' che si facci festa
 4    II,  VII|   ubidienza estraordinaria che porta al suo padre e sua madre.~
 5    II,  IX |       Come il marito scassa la porta la prima volta, ella resta
 6   III,  II |        che viene mi aprissi la porta di sua casa e mi facessi
 7   III,  II |       alla chiave per aprir la porta. Basta: l'ingannerò di modo
 8   III,  III|       toglie i ragnateli dalla porta dalla casa.~ ~ ~ ~
 9   III,  VI |        mi fe' far la via della porta della cittá che va a Tricarico....~
10   III,  X  |      la promessa. Ma s'apre la porta e veggio il parasito che
11    IV,  IV |      Panimbolo. Ecco s'apre la porta e ne vien fuori.~ ~ ~ ~
12    IV,  V  |     nella chiesa vicina per la porta di dietro, per non poner
13    IV,  VI |       tuo abominevole spirito, porta fuora del mondo anima cosí
14    IV,  VII|     servo di casa, m'aperse la porta di notte;...~Eufranone.
15     V,  I  |       la vostra famiglia Della Porta è famosa per antica gloria
16     V,  III|    testimonio dell'amor che mi porta.~Don Ignazio. Ecco ch'io