Atto,  Scena

 1     I,  I  |   giovanette sorelle. Ma perché dico «giovanette», ché non dico
 2     I,  I  |      dico «giovanette», ché non dico due angiolette? Elle parvero
 3     I,  II |         ché troverete quanto ve dico.~Don Flaminio. Cosí vo'
 4    II,  VI |        senza lei.~Eufranone. Lo dico ad effetto, ché forsi, non
 5    II,  VII|        cara come la mia, che lo dico da senno.~Polisena. E chi
 6    II,  IX |        Don Flaminio. Nol so, ti dico.~Leccardo. O nieghi o fingi
 7    II,  IX |         poco importa.~Leccardo. Dico che non vi erano; e dicean
 8   III,  VI |      che cosa?~Avanzino. Non la dico, se prima non me la prometteti.~
 9   III,  VII| modestia con voi, ché quanto ve dico tutto è per l'affezione
10   III,  VII|      traditora!).~Don Flaminio. Dico che fate malamente, ché
11    IV,  I  |      Non sai che dici.~Simbolo. Dico cose possibili e dubbiose
12    IV,  II |         Don Ignazio. Tal è come dico.~Eufranone. Or non vi pregai
13    IV,  II |        giovenil leggierezza ciò dico, ma da giustissime cagioni.~
14    IV,  VI |      che si trovi un cuore, non dico di cavaliero, ma cosí barbaro
15     V,  III| inacerbite le piaghe.~Polisena. Dico che è viva.~Don Ignazio.
16     V,  III|     sogno ascoltando?~Polisena. Dico che vegilando ascoltate