Atto,  Scena

 1     I,  III| vitellucce ti riporrò l'anima in corpo.~Leccardo. Se fussi morto
 2     I,  IV |    luogotenente e ho due fami in corpo, la sua e la mia. Ma prima
 3    II,  I  |       questa me l'hai riposta in corpo! Quando mi disobligarò di
 4    II,  IX |         tratto; or mi gridano in corpo: Beee beee! Ascoltate? e
 5   III,  IX |     virtute e grandezza ferir un corpo con la spada che un'anima
 6    IV,  VI |     quella donna celeste, il cui corpo fu tanto bello che non si
 7    IV,  VI |          ché non macchino il mio corpo! Patirò che mi tocchino
 8    IV,  VII|        in un colpo, e uccisi nel corpo e nell'onore! Oimè, che
 9    IV,  VII|      delle tue morti, quella del corpo o quella dell'onore? di
10    IV,  VII|        dell'onore? di quella del corpo non devo pianger molto,
11     V,  I  |        una parte del mio proprio corpo, e mi parrebbe come nulla
12     V,  III|        spada passando per lo mio corpo facci strada all'altrui
13     V,  IV |    spiriti del core, sciolti dal corpo per i meati troppo aperti
14     V,  IV |   abbandonata non può soffrir il corpo, e il corpo afflitto non
15     V,  IV |       può soffrir il corpo, e il corpo afflitto non può sostener
16     V,  IV |          mia, hai reso il cor al corpo, lo spirito all'anima, la