Atto,  Scena

 1    II,  I  |      chiarirmi di ciò, con non men subito che ispedito consiglio
 2    II,  II |    prorumpesse in qualche cosa men ch'onesta).~Don Ignazio.
 3    II,  II |      non trattarmi di cosa che men che onesta non sia.~Don
 4    II,  III| Tantalo, dove quanto piú bevea men sazio mi rendeva e piú ingordo
 5    II,  III|       lei?~Simbolo. Ella è non men bella di dentro che di fuori:
 6    II,  IX |      alba.~Don Flaminio. Tanto men spazio di tempo è dato alla
 7   III,  I  |       mia vita con alcuna poco men che onesta azione, or facendo
 8   III,  VI |       di mio fratello: con non men infelice che ignobil consiglio
 9   III,  VII|      Flaminio. Né la sorella è men disonesta di lei; e un certo
10   III,  IX |        glorioso, ché posso non men con l'una che con l'altra;
11   III,  IX |      spada in mano innanzi, né men donna, per onesta e rigida,
12   III,  IX |     con un generoso ardire non men uso misericordia a quei
13    IV,  II |      non foste quel che sète e men di tempo, io vi risponderei
14     V,  I  |     tutto sia successo con non men scelerato che infelice suo
15     V,  I  |        chiamata Callidora, non men bella e onorata che Carizia: